Autore | Young neil | Euro 180,00 |
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Titolo | a letter home (limited box version) |
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supporto | LPBOX | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 2014 | stampa | usa | etichetta third man / reprise | codice 3011962 |
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versione per stampa |
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Edizione limitata, box in cartone rigido, con foto (non sono tutte uguali nelle varie copie) sul fronte incollata alla copertina da due strisce di nastro da imballaggio su cui e' scritto a pennarello nero il nome dell' autore ed il titolo, adesivo di presentazione sul cellophane. Contiene l' album "A Letter Home", uscito in edizione "regolare" nell' aprile del 2014, ma il cofanetto ovviamente offre insieme alla versione regolare dell' album (qui' con catalogo TMR-261, vinile pesante, copertina cartonata senza barcode, inner sleeve con note e testi, etichetta "custom" nera e argento), anche una versione "direct feed from the booth" per audiofili (con copertina cartonata senza barcode, inner sleeve con note e testi, etichetta nera ed argento, catalogo TMR-259), un booklet di 32 pagine formato lp ricco di foto di Neil Young e Jack White, un copupon con il codice per scaricare l' album in mp3, sette dischetti in formato 6" ed in vinile trasparente (contenuti in una unica scatoletta in cartone bianco, e ciscuno contenuto in copertine neutre gialle e nere, con sagomatura in corrispondenza delle etichette, etichette gialle, nere e bianche, foro al centro piccolo; il settimo singolo contiene due brani non inclusi nell' album, ovvero "Crazy" e "Blowin' in the Wind"), cd dell' album e dvd, ciascuno contenuto in una rispettiva copertina e con inserto. Non si e' mai molto curato delle case discografiche, delle vendite dei suoi albums e quant' altro, il grande artista canadese; cosi' il successore del triplo "Psychedelic Pill" del 2012 e' un album registrato attraverso una miracolosamente funzionante macchina "Voice-O-Graph" del 1947 che Neil Young ha trovato nel negozio di dischi Third Man di Jack White (White Stripes) a Nashville, Tennessee, splendido quanto vetusto marchingegno che permetteva a chiunque di registrare la propria voce, per un messaggio, una canzone o quant' altro, direttamente su un disco, una singola copia ovviamente destinata ad un uso privato. Con una tecnica di registrazione quindi a dir poco primitiva, accompagnadosi solo della propria chitarra acustica, talvolta del piano o di una armonica, e naturalmente di un microfono, con l' intervento di Jack White solo in due brani, Neil Young da' vita ad un album che contiene una lettera alla madre ed undici covers, brani di altri artisti, interpretati con sincerita' ed intensita' a volte davvero commoventi: una fragilissima "Changes" di Phil Ochs (1966), "Girl From The North Country" di Dylan (1963), una "Needle Of Death" di Bert Jansch (1965) di struggente intensita', "Early Morning Rain" di Gordon Lightfoot (1964), "Crazy" di Willie Nelson, "Reason To Believe" di Tim Hardin (1966), "On The Road Again" di Willie Nelson (1979), una vibrante "If You Could Read My Mind" di Gordon Lightfoot (1969), "Since I Met You Baby" di Ivory Joe Hunter (1956), "My Hometown" di Bruce Springsteen (1984), "I Wonder If I Care As Much" degli Everly Brothers (1957). | |||||||
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