Autore Band of outsiders   Euro
20,00
Titolo armistice day  
supporto Lp edizione originale          stereo  
anno 1989 stampa usa etichetta   nocturnal   codice 262485

aiuto
condizioni   [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good  

versione per stampa
L' originale stampa americana, copertina (con piccola abrasione in alto a destra sul fronte in corrispondenza probabilmente di una etichetta adesiva rimossa) lucida senza barcode, pressata in Canada come tutte le copie, etichetta nera e bianca, catalogo NOT-3. Pubbicato nel 1989 dalla Nocturnal in Usa e dalla Conviction in Uk, l' ultimo album della indimenticata band americana, live registrato al Cbgb's di New York l' 11 novembre del 1988, perfetta chiusura per una carriera che li aveva visti atraversare tutto il decennio, pubblicando una serie di singoli ed eps a partire dal 1981, un album split con i Certain General (parte in studio e parte live) nel 1984, la raccolta "Everything Takes Forever" nel 1985, il mini "Up the River" nel 1985 ed ed il primo vero album "Act of Faith" nel 1986. Anche nella dimensione dal vivo il gruppo americano mette in mostra mostra il suo sound sognante e venato di psichedelia, non lontano dal paisley underground ma memore anche della lezione dei Television, e con occasionali influssi acid folk. Bellissima la scaletta, che contiene molti dei loro brani piu' belli, alcune gemme davvero senza tempo, come "I Wish I Was Your Kid", oltre alle covers di "What Goes On" dei Velvet Underground e "The Last Time" dei Rolling Stones. Questa la scaletta: "La Meme Passage", "All Fall Apart", "Why Would You", "I Wish I Was Your Kid", "Song in D", "Duct Girl Concern", "Little Girl", "Weeping Willow", "Fire in the Wall", "What Goes On", "The Last Time", "Another Cowboy". Guidati dal talentuoso chitarrista e cantante Marc Jeffrey, i Band Of Outsiders avevano pubblicato il loro singolo d'esordio nel 1981, quindi nel 1984 lo split album "Far Away in America" condiviso con i concittadini Certain General con due brani in studio e due dal vivo per ognuno dei due gruppi, e quindi il minialbum "Up the River"; la Invitation Au Suicide penso' opportunamente di presentare al pubblico europeo nel migliore dei modi la band con l'album ''Everything takes forever'' (1985), in realta' una raccolta dei brani dei dischi sopracitati e di inediti. Tra i piu' preziosi tesori "nascosti" dell' underground americano degli anni '80, i Band of Outsiders suonavano una musica in cui forte era il segno dell' influenza dei Television, spogliata pero' di gran parte delle sue nevrosi metropolitane e ricondotta ad una dimensione ancora piu' intimista e lirica, e con un richiamo ancora piu' esplicito alla psichedelia dei '60 che li lega in qualche modo a certi gruppi del paisley underground o a quei Thin White Rope che stavano all' epoca muovendo i loro primi passi; cio' che ne risulta porta forte il segno di una spiccata personalita' che certo avrebbe meritato riscontri ben piu' ampi di quelli ricevuti, limitati alle lodi sperticate della critica piu' attenta e di un pubblico troppo ristretto. Pubblicarono presto il loro primo vero album "Acts of Faith", poi si sciolsero salvo riunirsi per il live di congedo "Armistice Day". Marc Jeffrey pubblico' nel '90 un album solista molto bello, pima di scomparire dalle scene definitivamente.    
   
     
altri titoli di Band of outsiders    

Cerca titoli di Band of outsiders nel nostro catalogo


Ascolta il titolo (armistice day ) su Youtube Music o Spotify


Cerca Band of outsiders su


Bandcamp

Youtube

Google

Vimeo

Wikipedia

Allmusic 

Musicbrainz (discografia)

Metacritic                               Rate your music

 

Pitchfork                               

N.M.E.                                    Uncut

 

Onda Rock

SentireAscoltare                  

Rumore (via google)

 

Se hai una webzine e vuoi comparire qui gratuitamente scrivici una mail