Autore Hendrix jimi   Euro
60,00
Titolo Band of gypsys / the cry of love  
supporto lp2 edizione ristampa          stereo  
anno 1970 stampa fra etichetta   barclay   codice 260491

aiuto
condizioni   [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent  

versione per stampa
Doppio album, realizzato in Francia nel 1975, copertina laminata apribile, con bell' artwork esclusivo, etichetta crema ed arancio con logo nero in alto, catalogo 80585/586 sulla copertina, 80 585 e XBLY 80 586 sui rispettivi vinili, nella versione con trail off che presenta le incisioni "DA CIDIS" sul primo disco e "AGI" sul secondo. Contiene i due albums "Band of Gypsies" e "The Cry of Love", originariamente pubblicato nel 1970 e nel 1971. Eccone le note relative: "Band of Gypsies": Pubblicato nel giugno del 1970 in Inghilterra e nell' aprile dello stesso anno in usa dopo ''Electric lalyland'' e prima di "Cry of Love'', giunse al numero 6 delle classifiche inglesi ed al numero 5 di quelle americane. L' ultimo album registrato e regolarmente uscito prima della morte avvenuta il il 18 settembre del 1970, l' unico (tra quelli non postumi) live, fu registrato in America durante i concerti tenuti alla fine del 1969 al fillmore east di new york con una formazione triangolare che vedeva Billy Cox al basso e Buddy Miles alla batteria. Il disco fu concepito da Hendrix per liberarsi da obblighi contrattuali, la Experience si era sciolta dopo il concerto di Denver nel 1969, ma questa nuova formazione aveva dato nuova energia al chitarrista, che si presento' sul palco in grande forma, la scaletta presenta molto materiale inedito, quello su cui stava lavorando in quel momento, e le influenze funk e r'n'b' si sentono moltissimo in brani quali ''Message to love'' o ''Power to love'', dove anche i testi si fanno assai diversi dal passato. inoltre, per la prima volta Jimi usa live il micidiale ''fuzz face'', distorsore ultrapotente che unito allo wah wah rende il suo suono, se possibile, ancora piu' pieno e distorto. ''Who knows'' e ''Power to love'' sono brani ora leggendari, ma e' in ''Machine gun'' che davvero si giunge al limite, con suoni incredibili che escono dalla chitarra come fosse un bombardiere in piena azione. Tra i brani anche due composizioni di Buddy Miles, ma ovviamente la scena era per il solo Hendrix. Questo disco e' non solo una parte importantissima della storia artistica di hendrix, ma anche uno dei migliori live albums mai pubblicati in assoluto. Ecco la scaletta: "Who knows", "Machine gun", "Changes", "Power of soul", "Message to love", "We gotta live together". "The Cry of Love": Pubblicato (originariamente in Inghilterra su Track ed in America su Reprise) nel marzo del 1971 dopo ''Monterey international pop festival live'' e prima di ''At the Isle of Wight'', giunto al numero 2 delle classifiche britanniche ed al numero 3 di quelle Usa. Il primo degli albums postumi con brani in studio, uscito un anno dopo la scomparsa. Contiene registrazioni tratte da ''First rays of the new rising sun'', l' album al quale Hendrix stava lavorando prima della morte; nel disco suonano Mitch Mitchell, Billy Cox, Steve Winwood, Chris Wood, Buddy Miles, tutti i brani sono inediti e scritti da Hendrix. Ecco la scaletta: "Freedom", "Drifting", "Ezy ryder", "Night bird flying", "My friend", "Straight ahead", "Astro man", "Angel", "In from the storm", "Belly button window". I demos furono selezionati da Alan Douglas, che scelse solo i brani che erano quasi pronti o pronti del tutto e tralascio' quelli appena abbozzati. Il disco progettato da Hendrix, che avrebbe dovuto intitolarsi come detto ''First rays of the new rising sun'', doveva essere un doppio ed i brani che lo dovevano comporre, ovviamente diversi dei quali non ultimati, sono rintracciabili, oltre che in questo lp, sugli albums postumi ''Rainbow bridge'' (1971), ''War heroes'' (1972) e ''Crash landing'' (1975).    
   
     
altri titoli di Hendrix jimi    

Cerca titoli di Hendrix jimi nel nostro catalogo


Ascolta il titolo (Band of gypsys / the cry of love ) su Youtube Music o Spotify


Cerca Hendrix jimi su


Bandcamp

Youtube

Google

Vimeo

Wikipedia

Allmusic 

Musicbrainz (discografia)

Metacritic                               Rate your music

 

Pitchfork                               

N.M.E.                                    Uncut

 

Onda Rock

SentireAscoltare                  

Rumore (via google)

 

Se hai una webzine e vuoi comparire qui gratuitamente scrivici una mail