Autore | Pretty things / philippe debarge | Euro 24,00 |
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Titolo | Rock st. trop (lost 1969 album) |
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supporto | Lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1969 | stampa | eu | etichetta madfish | codice 2113294![]() |
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versione per stampa |
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Vinile da 180 grammi, inner sleeve con rare foto e nuove note. Ristampa del 2017 ad opera della Madfish, con copertina esclusiva e titolo cambiato, del gia' raro album uscito nel 2009 su Ugly Things Records (con titolo semplicemente "The Pretty Things / Philippe DeBarge"), contenente dodici preziosi brani registrati nel 1969 ma rimasti inediti fino al 2009 (delle stesse registrazioni esiste invero un rarissimo acetato che include pero' undici brani, mentre i brani qui sono dodici). Siamo nel 1969: "S.F. Sorrow" e' uscito e oramai vecchio, "Parachute" non e' ancora stato registrato. I Pretty Things sono al loro picco di creativita' ma senza un vero contratto, ed il chitarrista Dick Taylor esce dal gruppo (la sua prima occupazione sara' la produzione del primo album degli Hawkwind, dove suona pure, mentre solo dopo molti anni rientrera' nei Pretty Things). Entra pero' in scena Philippe Debarge: francese, miliardario, playboy, e superfan dei Pretty Things. Decide di commissionargli un vero e proprio abum, cosi' Debarge ed i cinque Pretty Things entrano nell' estete del 1969 nei Nova Studios, uno dei migliori e primi studi ad otto tracce di Londra, e con l' accesso a questa nuovissima tecnologia il gruppo inizia a sperimentare incisioni ed effetti multitraccia, con enormi quantita' di effetti psychedelici. Debarge e' alla voce solista ed i Pretty Things suonano e cantano tutto il resto di questi inverosimili dodici brani (alcuni dei quali registrati gia' pochi mesi prima con la denominazione Electric Banana per uno dei loro albums destinati al circuito library, con ancora Dick Taylor in formazione), nello stile classico dei Pretty Things della fine del decennio. Chitarre acustiche, elettriche, fuzz, suoni al contrario, Mellotron, harpsichord, oltre alle armonie vocali a tre di Phil May, Wally Waller e Jon Povey, sono la base di questa opera. Il disco venne completato e mixato, ma non usci' mai, e per la prima volta questi leggendari nastri vedono la luce solo nel 2009, forniti ed approvati dagli stessi Pretty Things. Nel 1975 Debarge pubblichera' un album in Francia con gli effimeri Il Barritz, prodotto da Phil May e Wally Waller (che vi suona anche). Questa la scaletta: ''Hello, how do you do'', ''You might even say'', ''Alexander'', ''Sen you with loving'', ''You're running you and me'', ''Peace'', ''Eagle's son'', ''Graves of grey'', ''New day'', ''It'll never be me'', ''I'm checking out'', ''All gone now''. | |||||||
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