Autore | Shadows of knight | Euro 31,00 |
|||||
Titolo | alive in '65! |
|
|||||
supporto | lp | edizione | nuovo | mono | |||
anno | 1965 | stampa | usa | etichetta beat rocket | codice 2099329 |
||
versione per stampa |
|||||||
Edizione in vinile color arancio, adesivo di presentazione sulla busta esterna trasparente, etichetta nera con scritte e logo argento; pubblicato nel giugno del 2018, questo album contiene 14 brani registrati dal vivo in una data imprecisata, nell' inverno del 1965, al Cellar di Arlington Heights Illinois, ben prima della pubblicazione del primo singolo "Gloria" (la loro celeberrima versione del classico dei Them non era ancora entrata neppure nel repertorio della band), e con una line up in parte diversa da quella che pubblichera' presto due albums ed una manciata di singoli che sono certamente ai vertici della produzione garage americana di sempre. La registrazione del concerto e' grezza ma complessivamente molto buona, e rivela una band gia' straordinariamente incisiva, alle prese con un repertorio attinto dai gruppi della british invasion (l' ispirazione primaria sembra essere quella di Rolling Stones e Kinks), e quindi infarcito di classici r'n'roll e r&b. Questa la scaletta del disco: A1 Not Fade Away A2 Money (That's What I Want) A3 You Really Got Me A4 Introducing the Band A5 Carol A6 Rawhide A7 Memphis A8 Break Time B1 It's All Right B2 Heart of Stone B3 All Day and All of the Night B4 I'm A King Bee B5 Louie Louie B6 (Get Your Kicks On) Route 66. Si formarono a Chicago nel 1964, sulla spinta della "british invasion", interessati piu' alla musica selvaggia ed influenzata da Chuck Berry e Bo Diddley dei Rolling Stones che a quella dei Beatles, ottenendo grande fama locale grazie ad infuocati concerti il cui cavallo di battaglia divenne presto la cover del brano dei Them di Van Morrison "Gloria", che furono i primi in America a suonare, e che qui chiude il disco in una infuocata versione di oltre 6 minuti! Uscita come singolo nel gennaio del '66 per la piccola Dunwich, "Gloria" ebbe subito un notevolissimo riscontro commerciale, non solo a livello locale, spingendo l' etichetta a realizzare nello spazio di pochi mesi prima l' omonimo "Shadows od Knight" e poi il secondo album "Backdoor Man" (due masterpiece del garage punk di tutti i tempi!), se possibile ancora piu' riuscito ed aggressivo, non privo di contaminazioni psichedeliche che emergono anche in alcuni brani questo imperdibile set. La bancarotta della Dunwich porto' gli Shadows of Knight allo scioglimento, ma il cantante Jim Sohns tenne in vita la sigla utilizzando nuovi musicisti per un terzo album di "bubblegum music" che nulla a a che vedere con QUESTI Shadows of Knight, uno dei gruppi piu' selvaggi e "punk" della scena americana dell' epoca! Il chitarrista Jerry McGeorge suonera' presto nel primo album degli H.P. Lovecraft. | |||||||
altri titoli di Shadows of knight |
Cerca titoli di Shadows of knight nel nostro catalogo
Ascolta il titolo (alive in '65! ) su Youtube Music o Spotify
Cerca Shadows of knight su
Se hai una webzine e vuoi comparire qui gratuitamente scrivici una mail