Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Warwick dionne | Euro 25,00 |
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titolo | Love machine ost (red label!) | ||||||
supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1971 | stampa | usa | etichetta scepter | codice 322781 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
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Prima rara stampa USA, copertina apribile "unipak", con vinile estraibile dal lato interno, con la prima rara etichetta, arancione con area ovale al centro di colore nero, grigio e bianco che racchiude il logo Scepter di colore bianco, scritte bianche lungo il bordo in basso e nere al centro, catalogo SPS595 (si tratta forse dell' ultimo disco della Scepter con questa etichetta, ed in questa versione e' molto piu' raro che non con la successiva etichetta multicolore). Pubblicato nel 1971 dalla Scepter, giunto al 172esimo posto nella classifica billboard 200 americana, questo album contiene la colonna sonora del film ''The love machine'', tratto dal romanzo di Jacqueline Susann. Le canzoni sono cantate da Dionne Warwick, che all'epoca usava il nome ''Warwicke'', sembra dietro consiglio di un astrologo, e che stava cambiando etichetta. La musica e' un pop soul orchestrale zuccherino e solare, ben adatto alla morbida voce della cantante. Questa la scaletta: ''He's moving on'', ''The white fox'', ''New threads on parade'', ''Amanda and robin in love'', ''House party, part 1'', ''Backstage: the christie lane show'', ''Amanda'', ''Love clown love'', ''House party, part II'', ''Amanda'', ''Farewell amanda'', ''The white fox returns'', ''He's moving on''. Una delle piu 'celebrate cantanti afroamericane della seconda meta' del '900, Dionne Warwick e' un'interprete di difficile collocazione stilistica, che e' difficile racchiudere nel jazz vocale come nel soul o nello r'n'b; nata in una famiglia molto legata alla musica gospel, e' considerata piuttosto una raffinata cantante pop, che vive un primo periodo di grazia negli anni '60, quando collabora assiduamente con Burt Bacharach e Hal David, che compongono per lei e la producono. Il sodalizio con i due si interrompe verso il 1972, e gli esiti commerciali della carriera della cantante ne risentono durante gli anni successivi, sebbene continui a sfornare album che ottengono ancora buoni riscontri nelle classifiche di musica afroamericana. Il suo stile pero' continua a maturare e gli anni '80 la vedono tornare in alto nell'ambito del cosiddetto ''adult pop''. | |||||||