Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Vincent gene   Euro
20,00
titolo Be-bop-a-lula / woman love  
supporto 7" edizione originale          mono  
anno 1956 stampa usa etichetta   capitol   codice 261548

condizioni   [vinile]  Fair  

singolo in formato 7", l' originale rara stampa americana, contemporanea alla versione in 78giri, copia con diversi segni di invecchiamento (con un ascolto comunque decoroso), etichetta viola con scritte e logo argento (con qualche scritta su ambo i lati ed una piccola abrasione sul lato B), catalogo F3450, versione definitiva con la corretta durata dei brani indicata a sinistra (rispettivamente 2:32 e 2:28), copia pressata negli stabilimenti di Scranton, Pennsylvania, con una incudine stilizzata incisa sul trail off dei due lati. Accreditato a Gene Vincent & His Blue Caps, pubblicato nel giugno del 1965, giunto al numero 7 delle classifiche americane ed al 16 di quelle inglesi, il primo storico e fondamentale singolo, con la leggendaria "Be-Bop-A-Lula" sul lato A, tra i piu' grandi ed influenti brani di rock'n'roll di sempre, oltre che del rockabilly, e sul retro "Woman Love", entrambe rimaste inedite su album per diversi anni (non saranno infatti incluse nel primo album "Bluejean Bop!", uscito pochi mesi dopo, ma solo in successive raccolte. Interprete di un solo grande hit, l'immortale singolo ''Be-bop-a-lula'', Gene Vincent (1935-1971) e' stato con i suoi Blue Caps uno dei massimi esponenti del rockabilly e del terremoto scatenato dal rock'n'roll nella seconda meta' degli anni '50 in occidente. Considerato ancora piu' selvaggio e ribelle di Elvis e Jerry Lee Lewis, Vincent si procuro' una grave ferita ad una gamba durante il servizio militare, che condizionera' in seguito anche la sua presenza scenica, rendendola ancora piu' peculiare; durante la degenza in ospedale (1955) compose una canzone con un marine vicino di letto, dal bizzarro titolo ''Be-bop-a-lula''; l'anno successivo il brano uscira' come singolo e sara' il piu' grande successo della sua carriera, nonche' una delle canzoni ''mitiche'' del rock'n'roll, di cui incarna la follia, la selvaggia vitalita' e l'ironia. Le composizioni immediatamente successive (1956-57) non ripeteranno il successo commerciale di ''Be-bop-a-lula'', ma restano comunque pietre miliari del rockabilly e del rock in generale, sia per lo stile di Vincent che per l'energia e la bravura del chitarrista Cliff Gallup e dei Blue Caps, uno dei migliori complessi rock'n'roll degli anni '50.    
   
     
   
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