Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Amon duul ii   Euro
30,00
titolo Made in germany  
supporto Lp edizione originale          stereo  
anno 1975 stampa usa etichetta   atco   codice 257532

condizioni   [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent  

Prima stampa americana, copertina con microcut promozionale in basso a sinistra, completa di inner sleeve con foto, testi e crediti, etichetta Atco gialla, catalogo SD36-199, copia pressata negli stabilimenti PRC Recording Company di Richmond, Indiana, con codice in basso sull' etichetta seguito dal suffisso "RI" e "PRC" inciso sul trail off. Si tratta della versione "internazionale" del disco, con artwork diverso da quella tedesca e che era, al contrario di quest'ultima, su singolo vinile (con brani in meno) invece che su doppio. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Nova in Germania e dalla ATCO negli USA ed in Francia, il nono album (ottavo in studio), successivo a ''Hijack'' (1974) e precedente ''Pyragony x'' (1976). Un album concettuale sulla societa', i media e l'industria discografica tedesca, ''Made in Germany'' e' musicalmente lontano dalle tempeste acid rock e dagli ipnotici brani cosmici dei loro primi album, a vantaggio di un approccio molto eclettico che mette insieme pop rock, hard rock, spunti prog, musica folk tedesca e qualche spruzzatina di psichedelia. Il gruppo certo non manca di inventiva in questo caleidoscopio stilistico, nel quale la musica sembra messa al servizio dell'aspetto concettuale dell'opera, sebbene questo eclettismo era gia' stato evidenziato nei loro dischi immediatamente precedenti. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.    
   
     
   
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