Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Simon & garfunkel | Euro 25,00 |
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titolo | Parsley, sage, rosemary and thyme (180 gr.) | ||||||
supporto | Lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1966 | stampa | eu | etichetta sony / columbia | codice 2130880 |
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ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1966 dopo ''The sounds of silence'' e prima di ''Bookends'', giunto al numero 4 delle classifiche americane e non entrato in quelle Uk, il terzo album. Considerato il loro primo capolavoro, fu anche il primo album in cui il duo, insieme a Roy Halee, ebbe il controllo totale della produzione e della registrazione dall' inizio alla fine, compreso il mixaggio; questo rende l' opera paragonabile a quello che i the Beatles fecero in "Revolver" o i Beach Boys in "Pet Sounds": d'altro canto "Sounds of Silence" era stato registrato in tre settimane, mentre questo lavoro necessito' di oltre tre mesi di lavoro. Contiene tre brani gia' proposti dal solo Simon nel suo "Paul Simon Songbook" uscito solo in Inghilterra nel '65, e precisamente: "A Simple Desultory Philippic", "Flowers Never Bend With The Rainfall" e "Patterns", ed ancora "Scarborough Fair/Canticle", versione del traditional ''rubata'' a Martin Carthy; vi sono nell' opera accenni politici alla guerra del Vietnam, come in "The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy)", "Homeward Bound" (registrata durante le stesse sessions di "The Sound of Silence"), la celeberrima fonte di polemiche nella critica americana "The Dangling Conversation", brano assai complesso e dagli arrangiamenti orchestrali, "For Emily, Whenever I May Find Her". Lavoro profetico nei suoni e nei contenuti, assolutamente generazionale, ascoltatissimo durante gli anni fino ai nostri giorni nostri, e' un classico assoluto della musica di tutti i tempi ed un capolavoro di classe e songwriting. | |||||||