Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Church of misery | Euro 36,00 |
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titolo | Born under a mad sign | ||||||
supporto | LP2 | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 2023 | stampa | uk | etichetta rise above | codice 2128465 |
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Doppio album, versione in vinile nero, con la quarta facciata scolpita ("etched"), copertina apribile, label bianca, nera e blu sulle prime tre facciate, privo di etichetta sulla facciata scolpita, catalogo RISELP249. Pubblicato nel giugno del 2023 dalla Rise Above, il sesto album (senza contare "Vol. 1"), successivo ad "And there were none" (2016). A circa sette anni di disatnza dall'ultimo lp, il gruppo nipponico ritorna con un nuovo devastante, lugubre e morboso album di doom metal estremo, con i brani che ancora una volta fanno riferimento a famigerati serial killers e cattivi vari. La formazione guidata dal bassista e principale compositore Tatsu Mikami, unico membro fondatore rimasto, è completata qui da Toshiaki Umemura (batteria), Yukito Okazaki (chitarra, tastiere, già con gli Eternal Elysium, pionieristico gruppo doom / stoner nipponico) e Kazuhiro Asaeda (voce, già nei Sonic Flower, progetto collaterale dei Church Of Misery). Grooves densissimi, funerei e minacciosi, voce aggressiva e ruvida, ed una sezione ritmica che martella lentamente ma inesorabilmente sotto riffs graniticamente sabbathiani sono gli inevitabili ingredienti di questo annichilente 33 giri. I Church Of Misery, fondati a Tokyo nel 1995, sono stati uno dei primi gruppi di doom metal del Giappone, chiaramente influenzati sia dagli inevitabili Black Sabbath che dai nuovi gruppi americani come Kyuss e Saint Vitus come anche dallo hard rock degli anni '70; dopo aver inciso un primo progettato album autoprodotto nel 1996 ("Vol 1", poi uscito in forma non ufficiale nel 1997) ed alcuni ep, dopo qualche avvicendamento nell'organico pubblicano il loro primo lp ufficiale "Master of brutality" nel 2001, seguito nel 2004 da "Second coming", nel 2009 da "Houses of the unholy", nel 2014 da "Thy kingdom scum" e nel 2016 da "And there were none". Un altro aspetto caratterizzante della loro musica è l'interesse, mostrato in molti dei loro testi, per serial killers e feroci assassini... | |||||||