Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
autore | Verve | Euro 48,00 |
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titolo | urban hymns | ||||||
supporto | lp2 | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1997 | stampa | eu | etichetta universal | codice 2127903 |
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Ristampa rimasterizzata pressoche' identica alla prima tiratura del 1997, vinile 180 grammi doppio, copertina liscia a busta, inner sleeve in carta rigida con foto a colori, label custom con foto del gruppo e scritte bianche. Pubblicato nel settembre del 1997 dalla Hut in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, dove arrivo' al 23° posto in classifica, ''Urban hymns'' e' il terzo album dei Verve, uscito dopo ''A northern soul'' (1995). L'ultimo album del gruppo inglese prima del secondo scioglimento avvenuto nel 1999, ''Urban hymns'' e' considerato uno dei dischi piu' importanti del brit pop. I Verve diluiscono la loro psichedelia nel pop ed in un rock chitarristico piu' diretto, senza perdere del tutto le tinte lisergiche e sognanti dei loro primi dischi; il nuovo approccio da' risultati esaltanti come la splendida ''Bitter sweet symphony'', forse il loro brano piu' celebre, con il suo accompagnamento di archi ed il canto etereo di Ashcroft, e ''The drugs don't work'', il cui singolo giunse al primo posto in classifica. Brani acidi ed ipnotici come ''The rolling people'' riportano invece ai primi Verve, seppure con sonorita' piu' sanguigne. Uno dei gruppi di punta del brit pop degli anni '90, i Verve si formano a Wigan in Inghilterra nel 1990, ad opera del cantante ed autore Richard Ashcroft insieme ad Andy McCabe, Simon Jones e Peter Salisbury. Il talentoso gruppo si esibisce ben presto insieme a gruppi come Ride e Spiritualized e firma nel 1991 un contratto con la Hut. La musica dei Verve e' nei primi anni un sognante rock psichedelico, lento ed ipnotico, che puo' essere definito come una sorta di shoegazer pop al rallentatore. Il primo eccellente album ''A storm in heaven'' (1993) entra in classifica in patria ed il gruppo salira' alla ribalta negli anni successivi con un approccio piu' diretto e pop che dara' frutti con gli album ''A northern soul'' (1995) e ''Urban hymns'' (1997), nonche' con i celebri singoli ''Bittersweet symphony'' e ''The drugs don't work'' (1997), giunti tutti nei piani alti delle classifiche inglesi. Il periodo di maggior successo corrisponde anche a contrasti nel gruppo, che si scioglie una prima volta dopo il secondo album e poi definitivamente nel 1998, lasciando dietro di se' alcune delle pagine piu' belle del pop inglese del decennio. | |||||||