Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
autore Morrison Van   Euro
29,00
titolo moondance (gatefold sleeve)  
supporto Lp edizione nuovo          stereo  
anno 1970 stampa eu etichetta   warner bros / back to vinyl   codice 2124504

 

Ristampa in vinile 180 grammi, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima tiratura americana del 1970 (l' edizione inglese dell' epoca aveva copertina a busta). Pubblicato in Inghilterra nel Marzo del 1970 dopo ''Astral Weeks'' e prima di ''His Band and the Street Choir'', giunto al numero 32 delle classifiche UK ed al numero 29 di quelle USA. Registrato in poche sedute di studio nel 1969 dopo il trasferimento a Woodstock, negli USA, con Janet Planet, il disco si compone di brani ispirati ad un grintoso r'n'b' con influenze nere; la sua prima facciata e' considerata da alcuni critici come la migliore sequenza di brani mai uscita su album nella storia del rock (allora li citiamo: "Stoned Me", sospesa tra folk rock e r'n'b, la jazzata "Moondance", il delicato soul di "Crazy Love", la agrodolce "Caravan", insieme rilassata ed inquieta, e la sofferta "Into the Mystic"). Irlandese di Belfast, Van Morrison inizio' la propria carriera solista, abbandonati i Them, a New York per la Bang Records di Bert Berns, gia' produttore degli stessi Them. Dopo due singoli di successo l' etichetta pubblico' senza il consenso di Morrison "Blowin' Your Mind", primo di tre albums della Bang che raccolgono il materiale registrato in quel periodo. La improvvisa morte di Berns, nello stesso 1967, lascio' Morrison libero di firmare un nuovo contratto con la Warner Bros, alla quale il grande cantante rimase fedele fino al 1983, pubblicando una serie straordinaria di eccellenti albums, tra cui diversi capolavori ("Astral Weeks" e "Moondance" quelli che mettono d' accordo proprio tutti) e poche parziali cadute di tono ("Hard Nose the Highway", composto dopo la separazione con la moglie, e "A Period of Transition", con le sue influenze funky, registrato con l' aiuto di Dr. John dopo una pausa discografica di alcuni anni), spaziando con grande maestria tra folk, blues, jazz, soul, R&B e country, sorretto da una voce di rara intensita' e da una notevole vena poetica. Ricordiamo anche la sua partecipazione a "Stone Alone" di Bill Wyman, nel '76, ed all' addio alle scene della band immortalato in "The Last Waltz", nel '78.    
   
     
   
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