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31St of february (butch trucks)
31St of february (ltd. 180 gr. black friday rsd 2018)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 craft / vanguard
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 2000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL BLACK FRIDAY del 23 novembre 2018, vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Craft / Vanguard, tratta dai nastri stereofonici originali per opera di Kevin Gray, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dell'originaria pubblicazione, e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Vanguard, l'unico eponimo album dei 31st Of February, trio della Florida composto da Scott Boyer (chitarra, voce), David Brown (basso) e Butch Trucks (batteria); attivi per alcuni anni nella seconda metà dei Sixties, realizzarono con questo lp un lavoro dal sound tipico degli Stati Uniti di quel periodo, un intreccio fra folk rock con elementi pop e psichedelici, sonorità elettroacustiche melodiche, spesso e volentieri bucoliche e sognanti, cantato melodico, in alcuni brani un po' "stonato" (come nella acida ed ipnotica cover di "Codine"). Gran parte dei brani furono composti da Boyer e Brown, con una manciata di covers quali "The greener isle" di Jackie DeShannon, "Sandcastles" di Dan Penn / Spooner Oldham / Chips Moman, e la sopracitata "Codine". Dopo l'esperienza dei 31st Of February, i tre membri proseguirono con nuove avventure musicali: Trucks entrò negli Allman Brothers, Boyer fu con i Cowboy, e Brown divenne un turnista, lavorando fra gli altri con Boz Scaggs; tutti e tre poi suonarono come gruppo di supporto nell'album "Duane & Gregg Allman" dei fratelli Allman, uscito nel 1972.
50 Cent
Get rich or die tryin'
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 shady
hip-hop
hip-hop
Doppio album, ristampa pressoché identica alla rara prima tiratura, e corredata di inserto. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2003 dalla Shady, giunto al secondo posto in classifica nel Regno Unito ed alla prima posizione nella billboard 200 statunitense, il primo album, precedente "The massacre" (2005). Attesissimo esordio e grandissimo successo commerciale, "Get rich or die tryin'" è ricordato come un debutto degno di nota dalla critica, anche se non fu facile rispondere alle enormi aspettative che esso aveva generato. L'album proiettò 50 Cent fra i più importanti esponenti dello hip hop della sua generazione, peraltro all'epoca non proprio un novellino. Eminem, che duetta con 50 Cent in "Patiently wainting", è anche il produttore esecutivo dell'album, un lavoro abilmente costruito che tocca molti aspetti (o luoghi comuni) cardinali dello hip hop, dal dramma del ghetto ai toni da duro di strada, per arrivare al pezzo più rassicurante e leggero per le classifiche generaliste ("In da club"). Quattro brani in scaletta sono prodotti da Dr. Dre. Nato nel Queens nel 1975, il rapper newyorchese 50 Cent emerge con prepotenza sulla scena hip hop eastcoastiana nei primi anni del XXI secolo, esprimendosi con un linguaggio ed uno stile assimilabili allo hardcore rap ed al gangsta, ispirato dalla propria esperienza di vita all'interno di un ambiente urbano degradato dalla povertà, dalla violenza e dalla droga. Con la sua musica 50 Cent ha anche saputo sintetizzare elementi pop nel proprio rap che, se hanno allontanato alcuni puristi, gli hanno aperto la strada verso un pubblico più vasto. Dopo anni di gavetta ed episodi cruenti (nel 2000 rimase vittima di un tentativo di omicidio, in cui fu ferito gravemente da più proiettili), il rapper fu scoperto e valorizzato dal già noto Eminem, che lo accolse nella propria label Shady nel 2002; nel 2003 uscì il suo primo album "Get rich or die tryin'", enorme successo commerciale in patria, dove giunse al primo posto della classifica billboard 200, ma anche a livello internazionale. Anche gli album successivi venderanno moltissimo, piazzandosi sempre nella top 5 della sopracitata classifica.
A.r. kane
Sixty nine
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 rocket girl
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2024, rimasterizzata, edizione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica alla prima tirarura, con parti in rilievo sul fronte, completa di inner sleeve in cartoncino blu. Pubblicato nel giugno del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e negli USA, giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Sixty nine'' e' l'album d'esordio degli A.R. Kane, precedente ''i'' (1989). Il gruppo londinese formato da Alex Ayuli e Rudi Tambala, definiti all'epoca dei primissimi singoli come i Jesus and Mary Chain di colore, dopo quella prima fase approdera' a sonorita' in bilico tra Cocteau Twins e Robert Wyatt, vicine al gusto dell'etichetta 4 A.D. per la quale incisero il loro secondo singolo prima di approdare alla label Rough Trade che li accompagnera' nel resto della loro parabola artistica. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e dalla critica specializzata, gli A.R. Kane produssero nel Giugno del 1988 ''Sixty Nine'', che riusci' ad imporsi tra le migliori e piu' singolari realizzazioni del gruppo, caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Dieci brani segnano lo scorrere di questo loro lavoro al quale seguira' il successivo album "i", dove iniziano a defluire sonorita' synth pop. Tra le curiosita' ricordiamo che il combo A.R. Kane fu' parte del progetto M/A/R/R/S insieve a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume" vero successo tecno pop che scalera' le piu' alte classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto fu' invece capace di trasmettere durante la loro breve carriera.
A.r. kane
up home!
12'' [edizione] nuovo stereo eu 1988 rocket girl
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", ristampa del 2024, rimasterizzata, edzione limitata di 500 copie, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato nell'aprile del 1988 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, giunto al settimo posto delle classifiche indipendenti inglesi, ''Baby milk snatcher'' e' il terzo ep degli A.R. Kane, uscito dopo il secondo ''Lollita'' (1987) e prima dell'album d'esordio ''Sixty nine'' (1988). Contiene quattro brani, inediti su album con l'eccezione della title track, inserita nel primo lp: ''Baby milk snatcher'', ''W.O.G.S.'', ''One way mirror'', ''Up''. Sonorita' eteree ed ipnotiche che si avvicinano al dream pop, ma che occhieggiano anche al synth pop e sembrano preludere allo shoegazer piu' morbido caratterizzano i quattro episodi qui contenuti. Dopo la pubblicazione dei loro primi tre storici singoli, che ottennero meritati consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, i londinesi A.R. Kane (attivi dal 1986) produrranno nel Giugno del 1988 l'album ''Sixty Nine'', caratterizzato da atmosfere languide e sognanti che si incontrano con testi decadenti, riuscendo cosi' a profondere una implosione affascinante e suggestiva. Nel successivo album "i" (1989) iniziano a defluire sonorita' synth pop che si accentueranno con il passare degli anni e che sfoceranno curiosamente nel progetto M/A/R/S/S. Ricordiamo infatti che il combo A.R. Kane fu parte del progetto M/A/R/R/S insieme a CJ Mackintosh, Colourbox e Dave Dorrell, che molti ricorderanno per la hit "Pump Up The Volume", vero successo techno pop che scalera' le vette delle classifiche europee ed americane, ma questa e' un'altra storia lontana anni luce dalle capacita' artistiche che il progetto A.R. Kane fu invece capace di trasmettere durante la propria breve carriera.
Aa. vv. (garage, folk, psych)
anxious color 1966-1967
lp [edizione] nuovo stereo usa 1966 mississippi
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto con note, etichetta bianca con scritte nere. Pubblicata per la prima volta nel 2014, questa raccolta della benemerita Mississippi Records contiene dodici oscuri brani tra garage, folk e psichedelia, tratti perlopiu' da rarissimi singoli americani, ed originariamente pubblicati in linea di massima tra il 1966 ed il 1967, con qualche eccezione e qualche brano inedito. Il livello e' forse discontinuo, ma diverse sono le perle contenute. Questa la lista completa dei brani:
Jonathan Halper "Leaving My Old Life Behind" (da un singolo pubblicato nel 2011, uno dei due brani scelti nel 1968 dal geniale regista Kenneth Anger per fungere da nuova colonna sonora al suo cortometraggio del 1949 "Puce Moment", una straordinaria gemma di folk visionario e psichedelico, la cui grezza natura accresce se possibile il fascino; lo sconosciuto Jonathan Halper secondo le cronache si sarebbe presto chiuso in un monastero, scomparendo dalle scene dopo questa sfuggente apparizione. Per spiegarne la natura e soprattutto la bellezza, arcana e stranita, sono stati citati Alastair Galbraith, Simon Finn, Michael Yonkers, Syd Barrett o certi Current 93), 2. The Royale Coachmen "Killer Of Men" (da un singolo del 1966), The Savages "Gone To The Moon" (dall' unico album, pubblicato nel 1966, "Live'n Wild", di questa garage band delle Bermuda), Vicki Lynn "Don't Break My Heart" (singolo del 1965), Yesterday's Obsession "The Phycle" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968 da questa garage band texana di Houston), WWH "Tell Me The Reason Why People Don't Like Me" (brano di una oscura garage band svedese registrato nel 1966 e gia' apparso su una raccolta nel 2000), The Bohemians "Like Stoned" (bellissimo inedito garage della grande band nota poi come Bohemian Vendetta, da un acetato del 1966 gia' apparso su una raccolta della band uscita nel 1997 su Distortions), Früt Of The Loom "One Hand In The Darkness" (dall' unico singolo del 1967 della band di Detroit, Michigan, poi autrice come Frut di un altro singolo e due albums tra il 1971 ed il 1972), The Perils "Hate" (dall' unico singolo della band texana, 1967), Feebeez "Season Comes" (dall' unico singolo del 1966 della band di Albuquerque, New Mexico), Jimm Olsen "Last Drop Of Wine" (dall' unico singolo, pubblicato nel 1968), Little Willie & The Wonders "How I Feel" (dall' unico singolo della garage band dell' Ohio).
Aa.vv. (italian hardcore)
urla dal granducato vol.2
lp [edizione] nuovo stereo ita 1983 areapirata
punk new wave
punk new wave
copertina senza barcode, realizzata dal geniale e compianto Prof. Bad Trip, etichetta nera con scritte bianche da un lato e in bianco e nero custom dall' altro, corredato di due inserti ricchi di foto e note. Il secondo volume di "Urla Dal Granducato", dedicato come il primo alla ricca scena hardcore toscana dei primi anni '80, quella del cosiddetto "Granducato Hardcore", che aveva il suo punto di aggregazione nel circolo Victor Charlie di Pisa, contiene 27 brani di quattro storiche formazioni che furono parte fondamentale di quella scena: gli STATO DI POLIZIA (quattro brani tratti d una compilation uscita su cassetta nel 1984 e quattro brani live registrati nello stesso anno), i FALL OUT (in realta' di La Spezia, ma spesso vicine al Granducato, qui con sei brani registrati dal vivo nel 1983), i JUGGERNAUT (otto brani registrati dal vivo nel 1984, di cui tre usciti su una cassetta autoprodotta e due registrati in studio sempre nel 1984 ed usciti su su una tape compilation) ed i BRONTOSAURI (tre brani provenienti da una cassetta del 1983), tutte autrici di un hc caratterizzato da testi socialmente e politicamente schierati, che musicalmente si caratterizzava per una violenza fuori dal comune, capace di annichilire anche i fans di Black flag o Dead Kennedys. Gli Stato di Polizia ed i Brontosauri trovano qui la prima testimonianza vinilica della loro esistenza, piu' note le altre bands, che godono di un culto anche al di fuori dei nostri confini, ma qui testimoniate da preziose registrazioni inedite.
Aa.vv. (japan 60's garage)
sixties japanese garage-psych sampler
lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 cosmic rock
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Usa su etichetta Corumbia nel 1987. Questa notevole raccolta testimonia, attraverso quattordici brani registrati da oscure ma leggendarie bands giapponesi nella seconda meta' degli anni '60 (con musicisti poi in bands come Flower Travellin' Band, Speed, Glue & Shinki, Les Rallizes Denudes e Foodbrain), la vitalita' della scena nipponica nata sulla spinta dell' influenza dei gruppi inglesi del periodo, e denominata Group Sounds movement. Di questa scena musicale e' qui testimoniato il lato piu' viscerale, tra garage e psichedelia, atrraverso una selezione di brani tratti da rarissimi singoli o albums usciti perlopiu' alla fine degliu anni '60. Questa la lista dei brani:
Side 1: 1. The Golden Cups - Love Is My Life 2. The Dynamites - Tunnel To Heaven 3. Outcast - Long Tall Sally 4. The Carnabeats - Chu! Chu! Chu! 5. The Tempters - Tell Me More 6. The Beavers - Why, Baby, Why? 7. The Bunnys - Burning, Burning SIDE 2: 1. The Mops - I'm Just A Mops 2. The Spiders - Anything You Want 3. D'Swooners - Please Please Trina 4. Zoo Nee Voo - Lonely Highway 5. Fingers - Gloria 6. Outcast - Everything's Alright 7. The Bunnys - Hey! Chance
Aa.vv. (r'n'r usa)
Big Hitch vol. 2 (Memorial Album for Joe E. Ross)
lp [edizione] originale mono usa 1964 manicotti
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
L' originale stampa, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, stampata in Canada, etichetta gialla con scritte nere, nella versione senza "anello" nero lungo la circonferenza, catalogo MMLP340. Pubblicato dalla Mr.Manicotti Records in Usa durante gli anni '80, dedicato alla figura di Joe E. Ross, l' attore americano passato alla storia per la sua caratteristica esclamazione "Ooh! Ooh!" , uno dei piu' celebri comici a cavallo delle due guerre che divenne leggendario negli anni '50, il secondo volume di una serie di raccolte che si esaurira' dopo otto uscite, dedicate alla piu' oscura musica degli anni '50 e '60 tra rock'n'roll, surf, frat-rock, country e garage punk. 18 brani, tratti da rarissimi 45 giri o inediti, caratterizati talora da un approccio fondamentalmente amatoriale, e talora da una vena di sana bizarria, lontani da logiche commerciali. L' album contiene i seguenti brani- Joe E. ROSS: Ooh Ooh, ROCK-FELLERS: Orange Peel, BOB LEE: Wanted For Questioning, JOHNNY LITRELL: A Hard Day's Night, JIMMY KNIGHT: Crankshaft Sid, VLADIMIR & THE GRAVE DIGGERS: Vladimir Twist, MIKE FERN: The Head Hunters, METROPOLITANS: Screaming Pt. 1, TOMMY HANCOCK: Tacos For Two, TREMOLONS: Whole Lotta Shakin' Goin' On, BROTHER ZEE & THE DECADES: Sha Boom Bang, LARRY & THE LOAFERS: Panama City Blues '62, GEROGE ROSS & THE RED TOPS: Weirdsville, SLOUGH BOYS: Fried Chicken Baby, TONY & THE RUNAWAYS: Komm 'Mal Her!, BILL JAMES & THE HEX-O-TONES:
Voodoo Queen And The Medicine Man, ARCHE PIER & THE RHYTHM AIRES:
Tamales and Rock and Roll, RON ROBBINS: Heartbreak Hotel.
Acid mothers temple & the melting paraiso u.f.o.
Paralyzed genius brain (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2023 rolling heads
indie 90
indie 90
ristampa limitata in vinile viola trasparente doppio da 180 grammi dell'album uscito per il record store day del 2023
Gruppo giapponese dedito ad un'estrema sintesi di acid rock, folk acido, noise, minimalismo e musica etnica, gli Acid Mothers Temple si formano nel 1995 attorno al chitarrista Makoto Kawabata (Mainliner, Toho Sara, Seventh Seal, Musica Transonic). Collettivo musicale dall'organico in continuo mutamento, esordiscono su lp con un apprezzato album eponimo nel 1997, seguito negli anni successivi da un gran numero di pubblicazioni, spesso dalla durata di un doppio lp, fra cui citiamo ''La novia'' (2000), con contaminazioni di musica occitana, ''Univers zen ou de zero a zero'' (2002) e ''Pataphysical freak out MU!'' (originariamente uscito nel 1999, riedito su vinile nel 2002 ad opera della Eclipse). I loro lunghi brani alternano selvagge tempeste chitarristiche ispirate a Hendrix, Blue Cheer, Amon Duul e noise con brani semiacustici dal sapore acid folk e con lunghe suite cosmiche in stile Tangerine Dream; il tutto e' spesso contraddistinto da acustica low fi e bizzarri interventi vocali e di sintetizzatore.
Agent orange
living in darkness
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 radiation
punk new wave
punk new wave
Ristampa con 5 bonus tracks, copertina pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita su Posh Boy in America nel 1981, Il primo storico album (ben cinque anni prima del secondo "This Is The Voice" del 1986) del gruppo californiano di Orange County, gia' autore del leggendario 7" ep "Bloodstains", autoprodotto nel 1980, e del singolo "Everything turns Grey" nel 1981 gia' su posh Boy. Tra i maggiori esponenti del codiddetto "beach punk", una scena nata alla fine dei '70, a cavallo tra il primo punk rock e il nascente hardcore, non riuscirono mai ad eguagliare la feroce bellezza del favoloso primo ep, ma realizzarono con questo "Living In Darkness" comunque un eccellente ed originalissimo album, tra i migliori che l' etichetta Posh Boy abbia realizzato, esempio splendido di un "punk evoluto", capace di mettere insieme punk rock, occasionali accelerazioni hardcore, contaminazioni surf (significativa la presenza di una bella cover punkizzata della grande "Miserlou" di Dick Dale) e addirittura elementi vicini a certo contemporaneo goth-punk californiano. Lo impreziosisce la presenza di "Bloodstains", mitico brano gia' facciata A di uno dei singoli piu' belli del punk rock americano, qui in una nuova sempre micidiale versione.
Aggregation
mind odissey (ltd.)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 cosmic rock
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, in edizione limitata, copertina pressoche'identica alla prima enormemente rara tiratura uscita in America su Lhi, dell' unico album della band americana, californiana di Los Angeles, basata noentemeno che a Disneyland. Uscito nell' aprile del 1969, per l' etichetta di Lee Hazlewood Lhi, si tratta di un concept album di notevole livello artistico, apprezzatissimo e divenuto negli anni un oggetto di culto, a base di una psichedelia sognante con brillanti soluzioni di arrangiamento, con uso di fiati ed ottime tastiere, e qualche influenza orientaleggiante, il tutto sorretto da un afficacissimo songwriting, e con qualche episodio particolarmente complesso e quasi progressivo. Dall' album, paragonato da alcuni ai Mandrake Memorial, ma anche ai Doors, venne anche tratto un singolo, "Reflections". Molti gli episodi degni di nota, in un album meritevole di esplorazione.
Alice in chains
Barrowland - glasgow march 2nd 1993
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 mousse v
indie 90
indie 90
rergistrato da programma radiofonico, live del 2 marzo 1993 a Glasgow, Scozia. I brani eseguiti: dam that river - we die young- them bones - would?- rooster- junkhead - Bleed the freak - Godsmack - Sickman - It ain't like that - Hate to feel.
L'esperienza degli Alice In Chains costituisce un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantiene le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e l'heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui eredita la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". "Dirt", considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano, con una atmosfera cupa e malata, in cui struggenti ballate come "Down in a hole" si alternano a potenti tour de force come "God smack" e "Would?". L'influenza del grunge e' chiara, ma il gruppo mantiene un approccio sonoro affine anche al metal. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
American analog set
The golden band (ltd yellow)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 1998 numero group
indie 90
indie 90
Ristampa in vinile giallo Pubblicato dalla Empereor Jones nel luglio del 1999, prima di "Know my heart" (01) e dopo "From our living room to yours" (97), il terzo album della band texana: indie rock con chitarre arpeggiate, basso, batteria e tastiere analogiche e vibrafono in un susseguirsi di brani ipnotici e sognanti, circolari e modulari, quasi orientati verso una trance contemplativa e minimalista. Si segnala il quasi strumentale, "New drifters", che apre la seconda facciata: 10 minuti di basso e batteria, mentre il disco presenta brani piu' tendenti al pop, come "A schoolboy's charme" e "The wait", anche se l'atmosfere sono sempre lente, calme ma molto intense, con riferimenti ai primi Stereolab, Bedhead, Sophia e Galaxie 500 e Velvet Underground. Band proveniente da Austin, formatasi nel 95 dalla ceneri degli Electric Company, dal cantante e chitarrista Andrew Kenny, dalla tastierista Lisa Roschmannn, Mark Smith alla batteria e Lee Gillespie al basso; nello stesso anno esordiscono con l'album "The fun of watching fireworks", seguito da altri due pregevoli album, "From our living room to yours" e "The golden band", fino ad ottenere un discreto seguito di critica e pubblico con il loro capolavoro "Know by heart" del 2001, a cui succede "Promise of love". Mantenendosi sempre su livelli eccelsi nel corso di tutti questi anni sono rimasti una home recorded band, hanno cioe' registrato e prodotto personalmente tutta la loro musica, affinando e sviluppando un suono assolutamente personale, basato su sottili equilibri, utilizzando una scarna e ricorrente strumentazione rigorosamente analogica (chitarra elettrica dai suoni limpidi, tastiera farfisa, basso, batteria suonata con le spazzole, vibrafono). Con "Set free", per la prima volta, sono andati a completare le registrazioni in uno studio professionale: the Laboratory a Jackson, MS, di Chris Michaels
Ammons gene
Funky
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1957 prestige
jazz
jazz
Copertina lucida a busta senza codice a barre, label blu con scritte argento. Ristampa dell'album originariamente pubblicato dalla Prestige nel 1957. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, l'11 gennaio del 1957, con formazione composta da Gene Ammons (sax tenore), Art Farmer (tromba), Jackie McLean (sax alto), Mal Waldron (pianoforte), Kenny Burrell (chitarra), Doug Watkins (contrabbasso) e Art Taylor (batteria). Frutto di una sessione di ''all stars'', questo lp vede Ammons cimentarsi con un jazz che spazia fra hard bop e venature soul, con sonorita' fluide e melodiche e dai toni solari e svagati. Questa la scaletta: ''Pint size'', ''King size'', ''Funky'', ''Stella by starlight''. Gene Ammons, nato a Chicago il 14 aprile del 1925 e morto il 23 luglio del 1974 sempre a Chicago, cresce con il boogie-woogie di suo padre Albert nel sangue, ben presto si dedico' allo studio di altri strumenti, diversi dal piano del padre, tra i quali predilesse il sax tenore. Suo maestro fu Walter Dyette, della celebre "DuSable High School" (insegnante, tra gli altri, anche di Nat King Cole e Ahmad Jamal), ma la sua vera fonte ispiratrice furono, senza dubbio, le morbide, liriche e rilassate sonorita' di Lester Young. Esordi' verso la fine della Seconda guerra mondiale, prima nella band di King Kolax, e in seguito nella sezione fiatistica della gloriosa band di Billy Eckstine che e' stata il trampolino di lancio di grandi musicisti come Parker, Gillespie e Davis. Musicista di difficile collocazione quanto di indubbia levatura, nella sua carriera ottenne un grande successo discografico. Definito dal critico J.E. Berendt come il piu' personale e potente, ricco e corposo, tra i sassofonisti provenienti dalla "scuola" di Lester Young. Ira Gitler defini' il suo sound "Grande come una casa, come un grande magazzino di quindici piani, e inoltre molto vocale". Si esprimeva agilmente e senza difficolta' sia nel lancinante e sguaiato stile "honkers"che nelle piu' seducenti e soffici "ballads". Dopo l'esperienza nella band di Eckstine, Ammons passa, in sostituzione di Stan Getz, nell'orchestra di Woody Herman, e negli anni Cinquanta diviene protagonista, con Dexter Gordon, di "battaglie musicali" e "cutting contest", per poi distinguersi alla guida di un brillante settetto in coabitazione con il sassofonista Sonny Stitt ed in importanti collaborazioni con svariati gruppi, partecipazioni ai piu' importanti festival e manifestazioni internazionali, il tutto arricchito da una vasta produzione discografica. La sua vita privata e artistica diviene pero' sempre piu' gravemente segnata dalle sofferenze legate al consumo di stupefacenti. Nel '58 viene arrestato e condannato a due anni di reclusione, e nel '62 tornera' in carcere fino al '69. I suoi lavori discografici pero' ottennero, mentre lui era in carcere, un grande successo e, dopo la definitiva uscita dalla cella di reclusione, Ammons riprese ad esibirsi dal vivo, partecipando anche ad incisioni discografiche di Mingus, Adderley, Coltrane, Farmer e della sua "guida spirituale" Lester Young. Incise anche numerosi dischi come "leader". Dara' poi vita ad una autentica "scuola" di tenoristi quali Johnny Griffin e Clifford Jordan e rivaleggiera' in popolarita' con l'altro irruento tenorista Von Freeman, insieme al quale sara' il piu' autorevole rappresentante dell'avanguardia nello sviluppo della scuola tenorile di Chicago.
Amon duul II
Hijack
lp [edizione] nuovo stereo usa 1974 atco / rhino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile pesante, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in America su Atco (che presenta, come quella inglese su Atlantic ma a differenza di quella tedesca su Nova, in nome del gruppo ed il titolo in alto a sinistra sul fronte). Pubblicato nel 1974 dopo "Vive La Trance" e prima di "Made in Germany", l' ottavo album. Registrato con Karrell, Weinzierl e sorprendentemente Knaupp, Meid, Rognr, che rientrano per l'occasione, e' un' opera vicina al rock, con brani brevi e melodie piu' pop del solito, ed e' anche quella in cui Lothar Meid compone piu' brani in assoluto, che sono anche gli episodi piu' ragguardevoli del capitolo. Sfortunatamente pero' Meid lascera' nuovamente il gruppo subito dopo le registrazioni. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Aphex twin
Richard d.james album
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 warp
indie 90
indie 90
Ristampa pressoché identica alla prima tiratura, in vinile 180 grammi e coupon per download digitale copertina con apertura sul lato superiore, etichette custom, Lp pubblicato nel novembre del 1996 dalla Warp, "Richard D. James album" e' il quarto album di Aphex Twin, uscito dopo "I care because you do" (1995) e prima di "Drukqs" (2001). Considerato l'album piu' accessibile pubblicato fino a quel momento dall'innovativo musicista elettronico inglese, questo lavoro vede Aphex Twin cimentarsi con brani sintetici ed in gran parte melodici, in cui molti critici vedono l'influenza della drum'n'bass di Squarepusher. Le sonorita' meno abrasive rispetto al passato non fanno comunque venir meno l'attitudine sperimentale di Aphex Twin, che disegna melodie cerebrali ed eteree sopra una ritmica schizzata e convoluta, dando vita secondo molti ad uno dei dischi cardine della drill'n'bass. Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e la ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...
Apples
Mind twister
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 odion livingstone
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2017 ad opera della Odion Livingstone, la prima ufficiale in assoluto, copertina pressoche' identica alla molto rara prima tiratura, corredata di inserto con foto interviste con il batterista ed il produttore del gruppo. Originariamente pubblicato nel 1978 dalla EMI in Nigeria, l'unico album di questo gruppo nigeriano guidato da Frank Ikpefuran (voce, batteria, percussioni) e composto da Vieira Georges (chitarra, voce), Clifford Nadi (chitarra) e Gerard Nadi (basso), qui accompagnato da session men alle tastiere, Frank Monkman e Lemmy Udofo. Brani come ''Mind twister'' e ''Deep funk'' suonano come un ottima sintesi fra tardo funk declinato all'africana ed influssi disco music, palpabili ma ben inseriti in un groove assolutamente funky; la ritmica presenta un carattere apparentemente piu' vicino alla musica afroamericana funk, soul e disco degli anni '70 che all'afrofunk dell'epoca, le chitarre sono al solito efficacemente elastiche e leggermente distorte dallo wah wah, l'organo ed i sintetizzatori giocano un ruolo di rilievo accanto alle armonie vocali. Grande groove!
Apryl Fool
Apryl Fool (ltd. color vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 survival research
rock 60-70
rock 60-70
edizione limitata in vinile colorato, ristampa con copertina non apribile, a differenza della prima estremamente rara tiratura uscita su Columbia in Giappone, senza barcode. L' unico bizzarro album degli Apryl Fool, uno dei primi gruppi psichedelici giapponesi, e' considerato da molti una delle opere fondamentali del genere prodotte nella terra del sol levante. Il gruppo, formato da ex membri dei Floral e dei Burns, suona qui una lenta e stralunata psichedelia frammista ad episodi piu' tipicamente rock blues. I latrati, gli ululati e le chitarre fuzz di "April Blues" ricordano a volte le stranezze di "After bathing at Baxter's" dei Jefferson Airplane, mentre i ritmi lenti, le voci filtrate, le tastiere funeree e la struttura a mini suite di "The lost mother land" e di "Tomorrow's Child" riportano a certi episodi piu' rock dei primi Pink Floyd senza Barrett, cos come al suono di gruppi minori di fine anni '60, in particolare i Tea Company ed i Kaleydoscope messicani. Le probabili radici blues del gruppo affiorano in superficie nel resto del disco, sebbene siano talvolta alterate dal suono acido della Frisco degli anni '60 e dalla Londra piu' stralunata del dopo '67.
Arcadium
breathe awhile (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 ethelion
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2019, con copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del disco originariamente pubblicato nel 1969 su Midle Earth in Uk, ma arricchita della presenza di due tracce aggiunte, inedite su album, ''Sing my song'' e ''Riding alone'', ovvero i due rani dell' unico 45 giri del gruppo, pubblicato prima dell' album nel 1969 sempre su Middle Earth. L' unico album del leggendario gruppo inglese con formazione a cinque, certamente uno dei massimi classici dell' underground britannico della fine degli anni '60; la musica del gruppo era un mix di hard rock, psichedelia e progressive, con atmosfere sinistre e meditative, brani lunghi dagli arrangiamenti complessi e carichi di effetti. ''I' m on my way'', il brano d'apertura, e' uno dei piu' sorprendenti pezzi di tutto il decennio, con la sua carica emotiva strabordante e la chitarra elettrica dal suono davvero spacey. Il cipriota Michael Sergides, autore dei brani e degli arrangiamenti del gruppo, oltre che citarrista e cantante, registro anche', nello stesso periodo, un album rimasto inedito con un altro progetto, a nome Anaconda, dedicandosi poi a colonne sonore e registrazioni casalinghe, prima di trasferirsi in Australia dove con la Savanna Silver Band pubblico' un album nel 1978.
Arctic monkeys
whatever people say I am, that's what i'm not
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2006 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, inner, adesivo sulla copertina con il nome del gruppo. Pubblicato nel gennaio del 2006, prima di "Favourite Worst Nightmare", il primo album, debutto che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Ardley neil / ian carr / don rendell
Greek variations and other aegean exercises
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 endless happiness
jazz
jazz
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Endless Happiness, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Columbia nel Regno Unito, questo è il leggendario primo album solista di Neil Ardley, sebbene coadiuvato da due giganti del jazz inglese come Ian Carr (tromba, flicorno) e Don Rendell sax soprano, sax tenore, flauto, clarinetto), precedente "A symphony of amranths" (1972). Inciso nel 1969 con un folto cast di strumentisti che includeva la crema della nuova generazione jazz britannica, fra cui Barbara Thompson (sax alto, sax soprano, flauto, presente in un brano), John Marshall e Trevor Tomkins (che si spartiscono il ruolo di batterista), Jeff Clyne e Neville Whitehead (al contrabbasso), e persino qualche talentuoso musicista rock come l'ex Cream Jack Bruce (basso elettrico e contrabbasso nel primo brano in scaletta) e Chris Spedding (alla chitarra in tre brani), l'album offre un raffinatissimo jazz che sposa misurati e poetici arrangiamenti di archi (la cui piccola sezione dà ad alcuni episodi quasi un tocco orchestrale) con una tromba dai toni notturni e dolenti, quella di Carr, dai richiami davisiani. Elemento di grande originalità è l'ispirazione dell'album, tratta da canzoni folk greche e da melodie elleniche, che vengono abilmente trasfigurate in chiave jazz. Considerato come uno dei massimi esponenti del jazz progressive britannico, Neil Ardley e' stato anche autore di libri, raffinato intellettuale, le sue partiture tastieristiche sono tra le migliori e piu' originali tra quelle prodotte dalla musica inglese negli ultimi trent'anni. Tutti i suoi album, almeno fino al 1978, sono considerati indiscussi capolavori. Finita l'importante esperienza della New Jazz Orchestra, di cui era stato leader dal 1964, Ardley continuo' a sfornare lavori di jazz creativo, a partire dal rarissimo ed apprezzato "Greek variations and other aegean exercises" (1970).
Ariel's pink haunted graffiti
worn copy
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 2005 mexican summer
indie 2000
indie 2000
ristampa rimasterizzata. come per il precedente 'the doldrums' l'incontenibile e fantasioso Ariel sembra trarre ispirazione dalla musica pop rock melodica piu' familiare che si possa immaginare, ma il contesto lo-fi/psychedelico e gli arrangiamenti bizzarri e stralunati rendono i suoi brani completamente avulsi e fuori dal tempo, contemporaneamente sperimentatore e accattivante pop-rock singer, da annoverare tra i personaggi piu' folli della musica rock. riferimenti a Flaming Lips, Syd Barrett, Daevid Allen, Julian Cope, Kevin Ayers.
Arzachel
arzachel (+3 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 ethelion
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2019, limitata in 500 copie, copertina senza barcode celeste e nera sul fronte, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Inghilterra su Evolution; l' edizione e' arricchita della presenza di tre tracce demo registrate nel 1968 ("Swooping Bill", "Egoman" e "The Salesman Song", registrate quando ancora il nome della band era Uriel). L' unico album del gruppo inglese, originariamente pubblicato in Inghilterra su Evolution nel 1969. Curiosa la storia della band autrice di questo unico disco, tra le opere di culto di tutto il Canterbury sound inglese: la formazione e' composta da Clive Brooks, Mont Campbell e Dave Stewart, gia' autori di un singolo a nome Egg per la Deram, e da Steve Hillage, che con gli altri aveva gia' suonato per qualche tempo con la denominazione di Uriel, senza pubblicare alcunche'; gli Egg erano nati proprio nel momento in cui, uscito Hillage dagli Uriel, gli altri avevano deciso di continuare cambiando ragione sociale. Fu l' interesse da parte dell' etichetta Evolution a prubblicare un album dei defunti Uriel a rimettere insieme i quattro musicisti (presenti tutti non a caso con pseudonimi vari) non piu' a nome Uriel pero', ma come Arzachel, per un' unica occasione, mentre gli Egg, sempre sotto contratto con la Deram, attendevano di poter incidere il loro primo album. L' unico album degli Arzachel, dominato dalla figura di Steve Hillage, propone una musica che si avvicina sia ai Pink Floyd di ''A saurceful of secrets'' che ai Soft Machine del primo album, ma vi si possono altresi' ritrovare le prime tracce sia del suono degli Egg che della chitarra che tanto caratterizzara' i primi Gong, il tutto avvolto in atmosfere spaziali e propriamente psichedeliche, talora spinte in territori heavy; alcuni dei brani contenuti, quali ''Garden of earthly delights'', ''Azathoth'', ''Clean innocent fun'' o "Metempsychosis'', sono da considerarsi tra gli esempi piu' riusciti dell' underground britannico al confine tra l' ultima psichedelia ed il primo progressive. Allo scioglimento del gruppo Hillage sara' con i Khan, con i Gong e partecipera' anche alle incisioni del terzo album degli Egg, ospite in un brano, intraprendendo anche una importante carriera solista.
Atomic rooster
atomic rooster (ltd. green vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZONE LIMITATA DI 1000 COPIE, NUMERATE SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE VERDE, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura; si tratta dell' originario missaggio del disco, denominato "FLUTE MIX", o "KEYBORD MIX", che vede il flauto di Nick Graham non ancora rimpiazzato dalla chitarra di John Du Cann su parte del disco come particolarmente evidente in ''Friday the 13th'', ''Before Tomorrow'' e ''S.l.y'' (un secondo missaggio del disco, denominato "GUITAR MIX", sara' presto approntato per il mercato americano dopo l' ingresso in formazione di McCann, ma senza suscitare l' interesse di alcuna etichetta americana, ed invece utilizzato dalla stessa B&C in Uk per una seconda versione del disco). Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1970 dalla B&C prima di ''Death Walks Behind You'', giunto al numero 49 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Frutto della prima incarnazione degli Atomic Rooster con Vincent Crane, Nick Graham e Carl Palmer , la formazione emersa dopo lo scioglimanto dei Crazy World of Arthur Brown, vede brani ad opera perlopiu' di Crane dal tono oscuro e heavy, ma che presentano connotazioni ed influenze che vanno dal folk di "Winter" al blues di "Broken Wings." al quasi jazz di "Decline and Fall". Autori di uno hard rock progressivo dai toni scuri e dominato dalle tastiere, che col passare del tempo si contaminera' con funk e soul, gli Atomic Rooster si formano in Gran Bretagna nel 1969 sotto la guida del tastierista Vincent Crane, in precedenza nei Crazy World di Arthur Brown, che si unisce a Nick Graham ed a Carl Palmer. Questa prima formazione pubblica il primo eponimo album nel 1970, che riscuote un discreto successo in patria ma non impedisce che il gruppo si sfaldi, con Graham che si unisce agli Skin Alley e Palmer che entra negli Emerson, Lake And Palmer. Crane riforma il gruppo con John Cann e Paul Hammond: questo nuovo organico realizza i dischi che molti considerano i piu' riusciti, ''Death walks behind you'' (1970) e ''In hearing of atomic rooster'' (1971, con Pete French al canto), piccoli classici dell'hard progressivo. Il gruppo si sfalda nuovamente per riformarsi ancora una volta attorno a Crane, con nuovi membri fra cui il cantante r&b Chris Farlowe; il suono orienta verso il funk ed il soul con dischi come ''Made in England'' (1972) e ''Nice 'n' greasy'' (1973) ma i risultati commerciali sono disastrosi e la band si scioglie nel 1973, per riformarsi brevemente fra il 1979 ed il 1982. Crane in seguito si unira' ai Dexy's Midnight Runners.
Atomic rooster
Death walks behind you (ltd marbled)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa limitata a 1000 copie in vinile 180 grammi per audiofili marmorizzato, copertina apribile, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in Inghilterra su B&C. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo ''Atomic Rooster'' e prima di ''In hearing of'', giunto al numero 23 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Registrato con formazione triangolare, che vedeva Vincent Crane all' organo, piano e voce, John Cann alla voce e chitarra, Paul Hammond (ex Farm) alla batteria. Gli Atomic Rooster raggiungono qui il loro massimo momento di creativita', i brani, lunghi incubi inquietanti e tormerntati, come ben esemplifica la copertina tratta da un disegno di william blake, uniscono il miglior spirito corrosivo e sperimentatore dei giorni dei crazy world of arhur brown alle ( allora ) innovative tendenze del progressive britannico, i suoni sono distorti e potenti, il basso, in particolare, suonato con i pedali dallo stesso crane, e' effettatissimo e possiede sonorita' strabilianti e mai ascoltate prima, la chitarra di john cann, e' assolutamente all'altezza del suo pedigree, fu con attack, five days week straw people e andromeda, sicuramente tra i maggiori albums del progressive inglese, sara' il punto piu' alto raggiunto dalle tastiere hard di vincent crane, che riescono qui a rendere un insuperato climax a base di un un sound oscuro e drammatico, ma allo stesso tempo immaginifico e tecnicamente impeccabile. Autori di uno hard rock progressivo dai toni scuri e dominato dalle tastiere, che col passare del tempo si contaminera' con funk e soul, gli Atomic Rooster si formano in Gran Bretagna nel 1969 sotto la guida del tastierista Vincent Crane, in precedenza nei Crazy World di Arthur Brown, che si unisce a Nick Graham ed a Carl Palmer. Questa prima formazione pubblica il primo eponimo album nel 1970, che riscuote un discreto successo in patria ma non impedisce che il gruppo si sfaldi, con Graham che si unisce agli Skin Alley e Palmer che entra negli Emerson, Lake And Palmer. Crane riforma il gruppo con John Cann e Paul Hammond: questo nuovo organico realizza i dischi che molti considerano i piu' riusciti, ''Death walks behind you'' (1970) e ''In hearing of atomic rooster'' (1971, con Pete French al canto), piccoli classici dell'hard progressivo. Il gruppo si sfalda nuovamente per riformarsi ancora una volta attorno a Crane, con nuovi membri fra cui il cantante r&b Chris Farlowe; il suono orienta verso il funk ed il soul con dischi come ''Made in England'' (1972) e ''Nice 'n' greasy'' (1973) ma i risultati commerciali sono disastrosi e la band si scioglie nel 1973, per riformarsi brevemente fra il 1979 ed il 1982. Crane in seguito si unira' ai Dexy's Midnight Runners.
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