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Wyatt Robert
a short break (picture)
lpm [edizione] nuovo stereo eu 1992 tiger bay
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2020, in vinile picture disc, copertina sagomata "die-cut" sul fronte, adesivo di presentazione sul cellophane, senza barcode, con i cinque brani incisi tutti su uno dei due lati del disco; pubblicato originariamente solo in cd nel 1992, quindi per la prima volta in vinile in un 10" realizzato dalla Vinyl Lovers nel 2009,questo minialbum contiene cinque tracce, registrazioni casalinghe effettuate dal grande artista inglese, ex Soft Machine e MAtching Mole, nell' astate del 1992 su un 4 tracce, ispirate ad un periodo trascorso da Wyatt in Portogallo negli anni '60, e vede l' autore al pianoforte, percussioni, organo e voce, alle prese con un set di brani essenziali, sorta di bozzetti intimi e malinconici che ci portano direttamente nel mondo privato e bizzarro del geniale musicista Inglese. Ecco la lista del materiale incluso: "A Short Break", "Tubab", "Kutcha", "Venti Latir", "Unmasked"; quest' ultima, coscritta con gli ex Throbbing Gristle Chris Carter e Cosey Fanni Tutti, era gia' stata interpretata da Wyatt proprio con i CTI, alias Chris & Cosey, ed in quella versione era comparsa nell' album collettivo "Core (A Conspiracy International Project)", nel 1988.
Wyatt robert
Comicopera
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2007 domino
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile 180 grammi, inciso solo su tre facciate, con codice per il download digitale del disco, ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura, copertina ruvida, completa di inner sleeves con disegni a colori, e di inserto formato lp apribile con i testi. Pubblicato dalla Domino nell' Ottobre del 2007, uscito dopo "Cuckooland" (2003), incentrato come il disco precedente sulla forma canzone, "Comicopera" e' stato suddiviso in tre atti, ogni facciata ne contiene uno, "Lost in Noise", "The Here And The Now" e "Away With The Fairies". Sorta di summa degli stili e tematiche care all'artista, il disco nonostante la suddivisione in parti diverse, presenta comunque una certa coesione e un filo conduttore, non solo nei suoni e negli arrangiamenti, ma anche nel tono in cui Wyatt si presenta, con una sottile tensione pervasa da amarezza e malinconia. Lavoro scaturito dal desiderio di avere il suono di un gruppo di musicisti che suonassero insieme in una stanza, ma ancora piu' importante, di avere degli amici (piuttosto che semplici strumentisti) con cui suonare, "Comicopera" e' stato registrato in casa dell'artista di Louth e nello studio di Phil Manzanera (Roxy Music), che vi ha suonato insieme a Brian Eno, ad eccezione di "Hasta Siempre Comandante" le cui parti strumentali sono state registrate nel Movin' Studio, a Padova. La prima parte dell'album, "Lost In Noise", in gran parte scritta insieme alla poetessa e compagna Alfreda Benge, mostra il lato piu' introspettivo e sofferto dell'artista, con composizioni eteree e contaminate dal jazz, che in alcuni momenti sfiorano le atmosfere del suo capolavoro "Rock Bottom". Il disco si apre con "Stay Tuned", struggente cover del brano della cantautrice Anja Garbarek, in "Just as You Are" Wyatt duetta elegantemente con la cantante brasiliana Monica Vasconcelos, mentre le chitarre sono suonate da Paul Weller. Il secondo atto, "The Here And The Now", si apre invece con una ballata acustica dalle tinte solari, "A Beautiful Peace", per proseguire in modo piu' estroverso e con sfumature etniche su temi politici, contro i mali del mondo quali la guerra e le religioni. Nel terzo atto, "Away With The Fairies", che si potrebbe definire una sorta di protesta poliglotta (in cui Wyatt appunto si rifiuta di cantare in inglese come forma di protesta), in cui affiorano atmosfere alla "Dondestan", figurano tra i brani, una cover di "Del Mondo" dei C.S.I., in versione remixata rispetto a quella apparsa sul tributo dedicato a Wyatt ("The Different You - Robert Wyatt e noi", 1998, Consorzio Produttori Indipendenti), ''Cancion de Julieta'', basato su una composizione poetica di Garcia Lorca, e, come finale dell'album, la canzone del compositore cubano Carlos Puebla dedicata al Che, "Hasta Siempre Comandante". L'artwork della copertina come da tradizione Š opera dell'artista Alfie Benge, compagna di Robert Wyatt.
Wyatt robert
cuckooland
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 domino
rock 60-70
rock 60-70
Doppio lp, ristampa pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeves. Per la prima volta stampato in vinile nel 2008 della Domino, l'album Cuckooland uscito originariamente solo in cd nel 2003. Robert Wyatt torna alle incisioni dopo il 1997 di Shleep con 16 nuovi brani che vedono ospiti del calibro di Annie Whitehead, Eno, David Gilmour, Tomo Hayakawa, Karen Mantler, Phil Manzanera, Paul Weller. Il disco e' diviso in due sezioni, le prime otto canzoni sotto la denominazione 'neither here...' e le altre sotto 'nor there...'. Che cosa le differenzi rimane pero' un mistero della mente di Wyatt, in quanto l'opera e' coesa e senza interruzioni di atmosfera, dall'apertura di "Just A Bit" e' evidente che i brani sono di livello altissimo e vicini nello spirito di ironia iconoclasta e nero humour a Nothing can stop us, con influenze dalla musica Francese, Latina, cool jazz, bossa nova, in un clima da pop notturno e tipicamente Inglese allo stesso tempo. Tra i brani "Beware", in collaborazione con Karen Mantler, "Lullaloop", "Raining In My Heart", "Insensataez", "Trickle Down", "Old Europe", "Lullaby For Hamza" e "La Anda Yalam", insomma il classico album di Wyatt, indifferente ai trends, alle mode, alle richieste del suo pubblico, ma coerente con le sue opinioni e ricerche e soprattutto con la magica atmosfera di malinconia rassegnata che il solo musicista Inglese e' in grado di interpretare con tale sovrumana maestria.
Wyatt robert
Different every time 1 ex machina
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1970 domino
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile pesante, copertina apribile, custom label. Pubblicato nel novembre del 2014 dalla Domino in Europa, questo e' il primo dei due volumi di raccolte (usciti contemporaneamente) dedicate al grande musicista e cantante inglese Robert Wyatt; i due doppi album sono un accompagnamento ideale per la biografia dell'artista ''Different every time'' scritta da Marcus O'Dair. Laddove il volume 2 contiene pezzi accreditati ad altri artisti, nei quali Robert canta come ospite o collaboratore, dando il suo personale marchio artistico ad opere di assai diversa estrazione stilistica, dallo art rock sperimentale di Michael Mantler al pop di Bjork fino all'avanguardia di John Cage, questo volume 1 documenta la discografia solista di Wyatt e quella dei gruppi Soft Machine e Matching Mole di cui fece parte fra gli anni '60 e '70, offrendo una scaletta non proprio scontata; del resto la qualita' di quelle opere e' tanto elevata che anche proponendo brani meno conosciuti di Wyatt si ottiene egualmente un ascolto assolutamente affascinante e ulteriormente rivelatore della ricchissima ispirazione artistica del musicista inglese. Si comincia con la lunghissima ''Moon in june'', unico episodio vocale (cantato ovviamente da Robert) del monumentale terzo album dei Soft Machine, ''Third'' (1970), proseguendo poi con due dei brani piu' significativi del successivo gruppo che vide Wyatt coinvolto, i Marching Mole: la splendida, delicata e liricissima ''Signed Curtain'', per voce e pianoforte, e la piu' ombrosa ma altrettanto bella ''God song'', sempre con la voce di Wyatt in primo piano, accompagnata questa volta dalla chitarra acustica. Gli altri brani sono invece tratti da suoi album solisti, senza alcun pezzo tratto dal celebrato ''Rock bottom'' (con l'eccezione di una versione live di ''A last straw''). Questa la scaletta: Soft Machine, ''Moon in june''; Matching Mole, ''Signed curtain'', ''God song''; Robert Wyatt, ''A last straw'', ''Yesterday man'', ''Team spirit'', ''At last I am free'', ''The age of self'', ''Worship'', ''Free will and testament'', ''Cuckoo madame'', ''Beware'', ''Just as you are''.
Wyatt robert
Different every time 2 benign dictatorships
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2014 domino
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio pesante, allegato coupon per il download dell'album da internet, copertina apribile, label marrone con bordo giallo e scritte bianche, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicato nel novembre del 2014 dalla Domino in Europa, questo e' il secondo dei due volumi di raccolte (usciti contemporaneamente) dedicate al grande musicista e cantante inglese Robert Wyatt; i due doppi album sono un accompagnamento ideale per la biografia dell'artista ''Different every time'' scritta da Marcus O'Dair. Laddove il volume 1 documenta la discografia solista di Wyatt e quella dei gruppi Soft Machine e Matching Mole di cui fece parte fra gli anni '60 e '70, il secondo volume offre una scaletta molto piu' peculiare: infatti troviamo solo un brano dello Wyatt solista (''Shipbuilding'', scritta per lui da Elvis Costello e Clive Langer), insieme a sedici pezzi accreditati ad altri artisti, nei quali Robert canta come ospite o collaboratore, dando il suo personale marchio artistico ad opere di assai diversa estrazione stilistica, dallo art rock sperimentale di Michael Mantler al pop di Bjork fino all'avanguardia di John Cage; troviamo anche un brano di un'artista italiana, ''Goccia'' di Cristina Dona' (dall'album ''Nido'' del 1999). Non la solita antologia quindi, ma uno spaccato diverso e forse inaspettato del versatile genio inglese. Questa la scaletta: Jeannette Lindstrom, ''The river''; Anja Garbarek, ''The diver''; Hot Chip, ''We're looking for a lot of love''; Epic Soundtracks, ''Jellybabies''; Robert Wyatt, ''Shipbuilding''; Grasscut, ''Richardson road''; Happy End, ''Turn things upside down''; Monica Vasconcelos, ''Still in the dark''; Working Week, ''Venecermos''; Phil Manzanera, ''Frontera''; Stevie Nieve & Robert Wyatt & Muriel Teodori, ''La plus jolie langue''; Cristina Dona', ''Goccia''; Nick Mason, ''Siam''; Mike Mantler, ''A l'abbatoire''; Mike Mantler, ''Sinking spell''; Bjork, ''Submarine''; John Cage, ''Experiences no. 2''.
Wyatt Robert
dondestan (revisited and remastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 domino
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata, corredata di inner sleeve con i testi, della versione realizzata per la prima volta in vinile dalla Domino nel 2008, e gia' uscita in cd nel 1998, versione rivista da Robert Wyatt, che rispetto alla prima tiratura del 1991 (molto rara in vinile), differisce per l' ordine diverso dei brani e per il missaggio. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1991 dopo ''Old Rottenhat'' e prima di ''Shleep'', non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle USA. Il sesto album. Da piu' parti additato, a ragione, come il miglior album di Wyatt dopo Rock Bottom, si tratta di un capolavoro assoluto, contiene nove brani inediti, registrati da Wyatt con i testi di Alfreda Benge e la collaborazione di Hugh Hopper, misteriosamente sottovalutato da pubblico e critica, recupera il feeling indolente ed autunnale di Rock Bottom, ma con una verve ispirativa ed una varieta' di arrangiamenti assolutamente geniale. Sicuramente uno dei dischi piu' belli degli ultimi 30 anni.
Wyatt robert
his greatest misses
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1974 domino
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, copertina ruvida apribile, senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, codice per il download digitale, inserto apribile. Per la prima volta in vinile in questa edizione dell' ottobre 2020, la bella raccolta uscita in cd in Giappone per la Hannibal, con diciassette brani del grande artista inglese, originariamente pubblicati tra il 1974 ed il 2003, tra i quali vari episodi di ardua reperibilita'. Questa la lista completa dei brani:
1.P.I.A. 2.Worship 3.Heaps Of Sheeps 4.Free Will And Testament 5.I'm A Believer 6.Sea Song 7.Little Red Robin Hood Hit The Road 8.Solar Flares 9.At Last I Am Free 10.Arauco 11.The Age Of Self 12.Alien 13.Shipbuilding 14.Memories Of You 15.Muddy Mouse (b) 16.Mister E 17.Foreign Accents.
Wyatt Robert
nothing can stop us
lp [edizione] nuovo stereo usa 1982 domino
rock 60-70
rock 60-70
Edizione in vinile pesante, con incluso il coupon per il download dell'album. Copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1982, come le primissime copie pressate all' epoca senza il brano ''Shipbuilding'' che fu aggiunto posteriormente nello stesso anno, corredata di inner sleeve rossa e verde. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1982 dopo ''Ruth is stranger than richard'' e prima di "Old Rottenhat'', non entrato in classifica ne' in UK ne' in USA, giunto pero' al quarto posto delle classifiche indipendenti inglesi. Il quarto album, documenta il fondamentale periodo Rough Trade, tra il marzo del 1980 e l'agosto del 1981, in cui Wyatt incise solo quattro 45 giri, geniali capolavori (tutti qui inclusi con aggiunti due brani inedito). Tutti i brani sono supportati dalla meravigliosa voce di Robert Wyatt qui particolarmente velata di profonda tristezza. Ecco la scaletta con le note: ''born again cretin'' (inedito), ''at last i'm free'' (singolo del novembre 1980), ''caimanera'' (singolo del marzo 1980), ''grass'' (singolo dell' agosto 1981), ''stalin wasn't stallin'' (singolo del febbraio 1981), red flag'' (inedito), ''strange fruit'' (singolo del novembre 1980), ''arauco'' (singolo del marzo 1980), ''trade union'' (singolo del novembre 1980), ''stalingrad'' (singolo del febbraio 1981).
Wyatt Robert
Old rottenhat
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1985 domino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa, inner sleeve, copertina pressocche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre 1985 prima di "Dondestan" e dopo "Work in progress" non entrato nelle classifiche Uk, ne' in quelle Usa. Il quinto album. Wyatt dichiaro' all epoca dell'uscita di questo album che si trattava di "a conscious attempt to make un-misusable music", ovvero, un album che NON potesse essere trasmesso dalla radio ufficiale statunitense Voice of America. In effetti, la visione politica di Wyatt, impegnatissimo nel periodo, in battaglie a favore dei piu' deboli in tutto il mondo, non si confaceva comunque molto alla radio di stato americana, i temi trattati nei brani sono l' imperialismo, la tragedia di Timor East, la ascesa delle ideologie del radicalismo di destra negli Usa ed in Europa, il terzomondismo. Il lavoro nasce dopo che negli anni precedenti Wyatt si era concentrato soprattutto sulle covers, o meglio, trasfigurazioni, di brani atipici ed eclettici non rock e spesso non appartenenti alla tradizione ne' euroopea ne' statunitense, ma in questo lavoro invece l'artista torna al clima malinconico e nebbioso tipicamente inglese che vede la tastiera e la voce in grande risalto. Si tratta di un opera al solito magnifica, con brani intensi fino allo struggimento e carichi di pulsioni, idee, riflessioni, registrato pressoche' in solitudine tra il 1984 ed il 1985 in Inghilterra, e' un' opera magistrale e straordinariamente intensa, non ci sono brani minori o inutili in questo album, ma vi figurano invece alcune delle piu' belle canzoni che Wyatt abbia mai scritto, tra queste: ''alliance'', ''united states of amnesia'', 'speechless'', ''the age of self ''.
Wyatt robert
Peel Sessions (10th september 1974)
12'' [edizione] originale stereo uk 1987 rough trade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ep in formato 12", prima davvero molto rara stampa inglese, copertina con effetto metallizzato/rame in rilievo "textured" fronte e retro, senza barcode, etichetta bianca nera e grigia, catalogo SFPS037, copia corredata di inserto-booklet apribile di quattro pagine con recensioni da altre uscite della Strange Fruit (scritte da Shaun Phillips di Sounds) ed immagini. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1987, giunto al 37esimo posto delle classifiche indie inglesi, contiene straordinarie registrazioni effettuate per il programma radiofonico della BBC condotto su Radio One da John Peel, il 10 settembre del 1974, poco dopo l' uscita del secondo epocale album" Rock Bottom", e messe in onda il 26 settembre dello stesso anno. I brani, registrati come di consueto live in studio, vedono quattro spettrali versioni di ''Soup Song'' (rielaborazione di "Slow Walkin' Talk", brano nel repertorio dei Wylde Flower, composta da Brian Hopper, e gia' registrata da Wyatt nel 1968 con Jimi Hendrix al basso, e poi registrata in studio per essere inserita nel terzo album di Wyatt "Ruth Is Stranger Than Richard"), ''Alifib'' (gia' su "Rock Bottom"), il singolo "I'm A Believer'' e ''Sea Song'' (gia' su "Rock Bottom"), registrate dal solo Wyatt accompagnato dalla leggendaria tastiera Riviera e dal pianoforte.
Wyatt Robert
robert wyatt (italian only)
lp [edizione] originale stereo ita 1982 base record
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
La prima stampa italiana, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) con l' originario indirizzo sul retro "Via Castiglione 109, Bologna, Italy, 534697 - Telex 511483", etichetta bianca e nera con logo rosso, nella versione con "Made in Italy" in basso a destra e con "Base Record" e non "A Base Record" sil alto lungo la circonferenza, catalogo RT0007. Pubblicato esclusivamente in Italia dalla Base Record nel 1981, questo album contiene otto brani, tratti dai fondamentali singoli originariamente usciti su Rough Trade in Inghilterra tra il marzo 1980 e l' agosto 1981; i Germania usci' nello stesso 1981 un 12" con quettro di questi brani, mentre solo nel 1982 in Inghilterra vennero raccolti, aggiungendo due inediti, in un album che avra' il titolo "Nothing Can Stop Us". Questo straordinaria fase artistica del grande artista inglese, la cui voce raggiunge forse qui la sua maggiore espressivita' ed intensita', sempre venata di profonda e commovente tristezza, non fu testimoniata da alcun album, il che rende indispesabile la conoscenza di questi brani (tra cui due, a dire il vero, accreditati non a Wyatt). Ecco la scaletta e la originaria pubblicazione dei brani: ''Caimanera'' (celeberrimo traditional cubano) e "Arauco" di Violetta Parra (i due brani del singolo del marzo 1980), ''Stalin wasn't stallin'' gospel del Golden Gate Quartet (singolo del febbraio 1981), ''Grass'' di Ivor Cutler, originariamente intitolata "Go and Sit upon the Grass" (singolo dell' agosto 1981), ''Strange fruit'' (struggente cover del brano portato al successo da Billie Holiday) e ''At last i'm free'', geniale cover del brano degli Chic (i due brani del singolo del novembre 1980), ''Trade union song'' (b-side di "Grass", ed accreditata a Disharhi), ''Stalingrad'' (b-side di "Stalin Wasn't Stalling", ed accreditata a Peter Blackman).
Wyatt Robert
Rock bottom
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 domino
rock 60-70
rock 60-70
ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura su Virgin del 1974, ma con "cornice" bianca, corredata di inner sleeve esclusiva con una foto che ritrae Robert Wyatt insieme ad Alfreda Benge, e sull'altro lato della busta i testi dei brani e alcune note scritte da Wyatt nel 1998, che riguardano il periodo connesso alla realizzazione di questo album, adesivo trasparente sul cellophane con autore e titolo. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1974 dopo ''End of an ear'' e prima di ''Ruth is stranger than Richard'', non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle USA. Il secondo album. Molto piu' raro nell' edizione originale di quanto non si pensi comunemente, considerato da molti critici come il disco piu' bello uscito in tutti gli anni '70, opera immancabile in ogni collezione di ogni ordine e grado (la nostra opinione al riguardo e' chiara, visto che il nome che portiamo e' un omaggio a questo lp). Il secondo album solista di Wyatt, fu registrato con la creme de la creme del Canterbury e non solo, Richard Sinclair, Laurie Allan, Hugh Hopper, Ivor Cutler, Mongezi Feza, Gary Windo, Fred Frith, Mike Oldfield, prodotto da Nick Mason dei Pink Floyd, fu il primo lavoro ad essere inciso dopo che la caduta dal quinto piano lo rese paraplegico e quindi dalla batteria passo' alla tastiera, nonostante cio' che si crede, fu composto (anche se non registrato) prima che l'incidente avvenisse. I brani sono assolutamente straordinari, introspettivi e solenni, ma avvolti da un' atmosfera crepuscolare irripetibile, ''Sea Song'', ''Alifib'', ''Little Red Riding Hood Hit The Road'', ''Last Straw''; e' questo uno di quei rari casi in cui le parole non riescono a rendere giustizia alla qualita' ed originalita' assoluta di questo vero e proprio tesoro dell'arte del millennio trascorso, solo dopo ripetuti ed attenti ascolti diviene infatti possibile svelarne le molteplici magie. 10 e lode.
Wyatt Robert
Ruth is stranger than richard
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 domino
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa a cura della Domino, in vinile 180 grammi, pressoche' identica alla prima tiratura su Virgin del 1975, con inner sleeve esclusiva che riporta i testi del disco e alcune illustrazioni di Alfreda Benge. Pubblicato nel maggio 1975 prima di "Nothing Can Stop Us " e dopo "Rock Bottom". Non entrato nelle classifiche UK, ne' in quelle USA. Il terzo album solista. Sara' il suo ultimo vero lavoro per ben 11 anni !!! registrato con Brian Eno, Gary Windo, Bill MacCormick, Laurie Allan, Nisar Ahmad Khan, Fred Frith, prodotto da Nick Mason dei Pink Floyd, e' album assai diverso dal suo predecessore, qui il jazz torna a farsi sentire, misto alla sperimentazione dei primi Soft Machine e all'avant garde di memoria quasi Gong; i brani sono amari ed ironici, con spunti allucinati e terzomondisti, ricordano talvolta il Kevin Ayers piu' tormentato e surreale. Album da riscoprire con calma, non e' lavoro di facile assimilazione e richiede tempo per essere pienamente compreso. Il disco, comunque, non e' un' opera unitaria, "Soup Song", per esempio, e' una versione diversa di "Slow Walkin' Talk", che risale a prima dei Soft Machine. "Team Spirit", scritta con Phil Manzanera e Bill MacCormick dei Quiet Sun, e' lo stesso pezzo chiamato "Frontera" sull' album di Manzanera Diamond Head.
Wyatt robert
shleep (19 tracks)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1997 domino
rock 60-70
rock 60-70
doppio lp, in vinile 180 grammi, ristampa corredata di codice per il download digitale e di inner sleeves, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, catalogo REWIGLP45. Per la prima volta stampato in vinile nel 2008 dalla Domino come doppio album contentente 8 brani in piu' (Te Recuerdo Amanda, Yolanda, When Access was a Noun, Fridge, Salt/Ivy, Signed Curtain - plus Cornet -, September in the Rain, I Wonder How Your Breath Can Last) rispetto alla prima versione uscita solo in cd nel 1997. "Shleep" e' il sesto album dell' artista inglese in 27 anni; annunciato come un ritorno alle atmosfere di "Rock Bottom", vede la collaborazione di Brian Eno, Phil Manzanera, Philip Catherine, Evan Parker, Brian Eno e Paul Weller. Registrato nello studio dello stesso Manzanera, contiene brani lenti e dall' atmosfera rilassata con tastiera e melodia in primo piano, i testi scritti da Wyatt e dalla moglie Alfreda (Alfie) Benge trattano della vita quotidiana e della mancanza di sonno e sono stati composti durante le notti di insonnia che affliggono il musicista. Tra i brani "Free Will And Testament", "Alien", "September The Ninth" ed ancora "Out Of Season" e "Heaps Of Sheeps" in cui si sente la presenza di Eno, mentre "Was A Friend" e' scritta con il Soft Machine Hugh Hopper; bellisssima anche "Maryan", scritta con il belga Philip Catherine. Certamente un album classico di Wyatt ed uno dei migliori dell' intero anno 1997.
Wyatt Robert
Theatre royal drury lane
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1981 domino
rock 60-70
rock 60-70
Doppio lp in vinile pesante corredato di inserto in cartoncino blu e rosa, etichette custom blu e rosa. Si tratta della bella uscita del 2008, per la prima volta in vinile, in versione ampliata dell'album uscito in veste semiufficiale nel 1981 in 500 copie, noto come "Las Vegas Fandango, con nastri forniti da Wyatt stesso, contenente la registrazione dell'ultimo vero concerto tenuto da Wyatt, al Drury Lane Theatre di Londra l' 8 settembre del 1974, con Fred Frith, Nick Mason, Mike Oldfield, Dave Stewart, Hugh Hopper, Julie Tippets. Il concerto, rimasto nella storia della musica rock come uno dei piu' memorabili e avvincenti live di tutto il decennio, propone una scaletta da brividi, con versioni spesso dilatatissime e irriconoscibili di classici brani di Wyatt. Ecco la scaletta completa del concerto, che comprende anche l 'introduzione fatta da John Peel: Dedicated to you but you weren't listening, Memories, Sea song, A last straw, Little red riding hood, Alife, Alifib, Mind of child, Instant pussy, Signed curtain, Calyx, Little red Robin Hood hit the road, I'm a believer.
Wyatt robert / peter blackman
stalin wasn't stalling / stalingrad
7" [edizione] originale stereo uk 1980 rough trade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, coperitna in cartoncino, flipback su due lati sul retro e con sagomatura sul lato di apertura per il disco, posta in alto, etichetta custom gialla e rossa, foro al centro piccolo, catalogo RT046, "I JUST WANNA BE YOUR TEDDY BEAR" e "STEEL-SKIN" incisi sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato nel gennaio del 1981 dalla Rough Trade in Inghilterra, il singolo contiene sul alto A la cover del brano di Bill Johnson "Stalin wasn't stalling", un omaggio in parte disincantato al Partito Comunista inglese, di cui è membro l' ex batterista dei Soft Machin, e sul lato B, una poesia-discorso di Peter Blackman su Stalingrado. Il disco fa parte della trilogia comunista a 45 giri di Wyatt. In copertina una foto scattata in USSR nel 1945 da Yevgeni Khaldei con "un mucchio di elmetti", sul retro copertina una citazione da A.J.P. Taylor. Decisamente un disco esemplare ed emblematico!
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