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Wonder stevie Characters
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1987  motown 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good soul funky disco
Copia con leggeri segni di usura sulla copertina e due piccole scritte a penna sul fronte e sulla parte interna, prima stampa italiana, copertina apribile con parti in rilievo sul fronte e con barcode, inner sleeve con testi, label multicolore bianca ed in varie tonalità di azzurro, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Motown nero e azzurro in alto, catalogo ZL72001. Pubblicato nel novembre del 1987 dalla Motown, giunto al 33esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 17esima posizione negli USA, il ventunesimo album (escludendo live e colonne sonore), successivo a ''In square circle'' (1985) e precedente la colonna sonora di "Jungle fever" (1991) ed il successivo lp in studio ''Conversation peace'' (1995). Ancora un grande successo nella classifica r'n'b, ma non altrettanto in quella pop rispetto ai precedenti standard di Wonder, "Character" è un tipico esempio della strada da lui intrapresa negli anni '80, con un frizzante, molto orecchiabile e ben confezionato crossover fra pop, funk e r'n'b, una ricetta ormai affidabile e di sicura presa. Ne furono tratti ben sei singoli, dei quali quello di maggior successo fu "Skeletons"; fra gli altri brani citiamo il duetto con Michael Jackson in "Get it". Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice, viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips" e si esibisce in numerosi concerti, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedicherà anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permetterà di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonerà più.
Euro
10,00
codice 333280
scheda
Wonder stevie Fulfillingness' first finale
lp [edizione] terza stampa  stereo  ita  1974  motown 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent soul funky disco
Terza stampa italiana, copia con lievissima ondulatura del vinile che non influisce in alcun modo sull' ascolto, copertina apribile senza barcode, etichetta bianca, blu e celeste, catalogo 3C064-95761, timbro Siae del terzo tipo, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, in uso dal 1978/79, data sul trail off riferita al 1977. Pubblicato in Usa dalla Tamla nell' agosto del 1974 dopo ''Innervisions'' e prima di ''Songs in the key of life '', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed la numero 5 di quelle Uk. Il tredicesimo album. Dopo l' inaspettato album politico e sociale "Innervisions", Stevie Wonder ritorna ai suopi temi consueti con questo "Fulfillingness' First Finale". I brani e gli arrangiamenti sono i piu' ''caldi'' dai tempi di "Talking Book", e l'amore torna ad essere protagonista, come in "Creepin'", "Too Shy to Say", "It Ain't No Use". Due i singoli di enorme successo presenti, "Boogie on Reggae Woman" e "You Haven't Done Nothin' ". Registrato con pochissimi musicisti in una atmosfera intima e personale, con l' aiuto di Minnie Riperton, Paul Anka, Deniece Williams, ed i Jackson 5 oltre a James Jamerson e Sneaky Pete Kleinow.
Euro
15,00
codice 255665
scheda
Wonder stevie Fulfillingness' first finale
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  universal / back to black 
soul funky disco
ristampa in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Usa dalla Tamla nell' agosto del 1974 dopo ''Innervisions'' e prima di ''Songs in the key of life '', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed la numero 5 di quelle Uk. Il tredicesimo album. Dopo l' inaspettato album politico e sociale "Innervisions", Stevie Wonder ritorna ai suopi temi consueti con questo "Fulfillingness' First Finale". I brani e gli arrangiamenti sono i piu' ''caldi'' dai tempi di "Talking Book", e l'amore torna ad essere protagonista, come in "Creepin'", "Too Shy to Say", "It Ain't No Use". Due i singoli di enorme successo presenti, "Boogie on Reggae Woman," e "You Haven't Done Nothin' ". Registrato con pochissimi musicisti in una atmosfera intima e personale, con l'aiuto di Minnie Riperton, Paul Anka, Deniece Williams, ed i Jackson 5 oltre a James Jamerson , Sneaky Pete Kleinow.
Euro
27,00
codice 2096793
scheda
Wonder stevie I was made to love her
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1967  tamla 
soul funky disco
Ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in America su Tamla, copertina in cartoncino liscio senza barcode, etichetta giallo/marroncina con logo marroni in alto, "Tamla" scritto dentro il globo a destra del disco e "2648 W. Grand Blvd..." in basso lungo il perimetro, del nono album del "Genio", pubblicato nell' agosto del 1967 dopo "Down to Earth" e prima di "someday at Christmas". Uscito dopo lo straordinario successo del brano omonimo, che su singolo aveva raggiunto il secondo posto delle classifiche "pop" ed il primo di quelle R&B, in America, tra i massimi successi di sempre del talentuosissimo artista di colore, cieco praticamente dalla nascita, all' epoca ancora diciassettenne, contiene innanzitutto lo straordinario brano in questione, "I was made to love her", scritta da Wonder con la madre Lula Mae Hardaway, Sylvia Moy ed il produttore Henry Cosby, presto coverizzata dai Beach Boys nel loro "Wild Honey", da Jimi Hendrix che la esegui' (con Stevie Wonder alla batteria) in una session alla BBC, e dai Jackson 5, una perla di straordinario valore, capace di fondere in modo geniale e perfetto soul, rock e pop, davvero irresistibile e perfetta. Tra gli altri brani, aa cui spetta l' ingrato compito di confrontarsi con quel capolavoro, alcuni brani originali, tra cui la trascinante "Every Time I See You I Go Wild", covers brillanti di classici come "Respect" di Otis Redding, "A Fool For You" di Ray Charles, le efficacissime "Baby Don't You Do It" e ""Can I Get A Witness" di Holland, Dozier, Holland.
Euro
18,00
codice 2056441
scheda
Wonder stevie innervisions (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  tamla / universal 
soul funky disco
ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, di uno dei piu' grandi ed importanti lavori del grande artista di colore, non a caso inserito nella lista dei 600 albums fondamentali dalla rivista Blow Up, terzo atto di una splendida trilogia che aveva avuto i suoi primi due capitoli nei precedenti "Music of My Mind" e "Talking Book". Uscito nell' agosto del 1973 e giunto al quarto posto della classifica americana ed all' ottavo di quella inglese, si tratta di un concept sullo stato della societa' americana, costellato pero' da grandi canzoni, come le magistrali "Too High", "Living for the City", "Higher Ground" (piu' tardi ripresa dai Red Hot Chili Peppers) e "Jesus Children Of America", capaci di anticipare tanto funky soul degli anni a venire, la delicatissima e magnifica "Visions", la accattivante "Don't You Worry 'Bout A Thing", e la celebre polemica anti-Nixon di "He's Misstra Know-It-All" che, pubblicata su singolo, ovviamente solo in Inghilterra, ottenne un grande successo. Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice; viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permettera' di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonera' piu'.
Euro
27,00
codice 2115138
scheda
Wonder stevie Jazz soul of little stevie
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1962  ermitage 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
Ristampa del 2017, in vinile pesante, distribuita in Italia nel circuito delle edicole per la collana della Hobby & Work "Soul Music", copertina (con lievi segni di invecchiamento) pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura, e corredata di esclusivo booklet di 16 pagine con note sull' album e foto. Originariamente pubblicato nel settembre del 1962 dalla Tamla, non entrato in classifica negli USA, il primo album di Stevie Wonder, precedente ''Tribute to uncle ray'' (1963). Uscito quando Wonder era appena dodicenne, questo particolare album ne mise in rilievo le eccezionali doti di strumentista: infatti in questo lp egli non canta (tranne qualche grido sullo sfondo), ma suona armonica, batteria, percussioni, organo e pianoforte, oltre a comporre. I brani sono per lo piu' strumentali, dove le prodigiose qualita' strumentali del ragazzino cieco emergono con prepotenza, materializzandosi in un soul/r'n'b con venature jazz. Il disco contiene la versione in studio di ''Fingertips'', la cui versione dal vivo uscita nel 1963 fu il primo grande successo di Wonder. Questa la scaletta: ''Fingertips'', ''Square'', ''Soul bongo'', ''Manhattan at six'', ''Paulsby'', ''Some other time'', ''Wondering'', ''Session number 112'', ''Bam''. Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice; viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permettera' di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonera' piu'.
Euro
10,00
codice 245898
scheda
Wonder stevie Jazz soul of little stevie
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  rumble 
soul funky disco
Ristampa del 2013 ad opera della Rumble, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1962 dalla Tamla, non entrato in classifica negli USA, il primo album di Stevie Wonder, precedente ''Tribute to uncle ray'' (1963). Uscito quando Wonder era appena dodicenne, questo particolare album ne mise in rilievo le eccezionali doti di strumentista: infatti in questo lp egli non canta (tranne qualche grido sullo sfondo), ma suona armonica, batteria, percussioni, organo e pianoforte, oltre a comporre. I brani sono per lo piu' strumentali, dove le prodigiose qualita' strumentali del ragazzino cieco emergono con prepotenza, materializzandosi in un soul/r'n'b con venature jazz. Il disco contiene la versione in studio di ''Fingertips'', la cui versione dal vivo uscita nel 1963 fu il primo grande successo di Wonder. Questa la scaletta: ''Fingertips'', ''Square'', ''Soul bongo'', ''Manhattan at six'', ''Paulsby'', ''Some other time'', ''Wondering'', ''Session number 112'', ''Bam''. Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice; viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips"e si esibisce in numerosi show, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedichera' anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permettera' di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonera' piu'.
Euro
17,00
codice 3506706
scheda
Wonder stevie journey through the secret life of plants
Lp2 [edizione] originale  stereo  ita  1979  tamla 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
Prima stampa italiana, doppio lp con copertina (con alcune macchie di umidita') in rilievo fronte e e retro apribile in tre parti, con scritte in braille in basso, etichetta bianca, grigia ed azzurra, data sul trail off dei quattro lati "20-10-79", catalogo 3C164-62492/93. Pubblicato nel novembre del 1979 dopo ''Songs in the key of life'' e prima di ''Hotter than july'', giunto al numero 8 delle classifiche Uk ed al numero 4 di quelle USA. Il quindicesimo album. Considerato il lavoro piu' atipico dell' intera carriera di Stevie Wonder, "Journey Through the Secret Life of Plants" e' la interessante colonna sonora di un documentario di Walon Green. Composto perlopiu' da brani strumentali, con alcune rare tracce vocali, nonostante la sua totale anticommercialita' fu un inaspettato successo di vendita. Nessun singolo fu estratto e la comunita' R&B ignoro' completamente l'opera che ando' invece assi meglio nelle classifiche Pop.
Euro
18,00
codice 240658
scheda
Wonder stevie Jungle fever ost
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1991  motown 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 0035627275012, inner sleeve con testi, label multicolore bianca ed in varie tonalità di azzurro, scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Motown nero e azzurro in alto, logo BIEM/GEMA a destra, catalogo ZL72750. Pubblicata nel maggio del 1991 dalla Motown, la colonna sonora dell'acclamato film diretto da Spike Lee, "Jungle fever", fu composta quasi interamente da Stevie Wonder (tranne un brano, "Chemical love", il cui testo è firmato da Stephanie Andrews). Inizialmente accolta negativamente dalla critica, la colonna sonora è stata da alcuni rivalutata con gli anni e, sebbene non possa accostarsi ai vertici artistici inarrivabili dello Wonder degli anni '70, è stata comparata postivamente rispetto ai suoi lavori degli anni '80. La ricetta è quella di un accessibile melange fra pop soul e funk melodico, con predominio di tastiere e sintetizzatori, costellato di ballate zuccherine e di episodi più movimentati e sbarazzini, non alieni però ad atmosfere dolceamare. Questa la scaletta: "Fun day", "Queen in the black", "These three words", "Each other's throat", "If she breaks your heart", "Gotta have you", "Make sure you're sure", "Jungle fever", "I go sailing", "Chemical love", "Lighting the candles". Strumentista, cantante ed autore, rimasto cieco fin dalla nascita per un guasto all'incubatrice, viene segnalato alla Motown da Ron White dei Miracles, e nel '63 il teenager "Little Stevie Wonder" ottiene una inattesa hit con "Fingertips" e si esibisce in numerosi concerti, manifestando sempre la sua profonda ammirazione per Ray Charles, al quale dedicherà anche un album, "Tribute to Uncle Ray". Verso la fine dei '60 inizia ad ottenere una sempre maggiore indipendenza nelle scelte artistiche, che gli permetterà di dar vita a lavori di maggiore spessore, opere intelligenti e pervase di sonorita' R&B, funky e pop, sostenute da un talento compositivo ed interpretativo non comune, ed ottiene grandi successi con brani come "Superstition" e "Sunshine of my life", confermando una fortuna commerciale che non lo abbandonerà più.
Euro
14,00
codice 333245
scheda
Wonder stevie music of my mind
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1972  tamla 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
ristampa degli anni 2000 in vinile 140 grammi, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile senza barcode, pessocche' identica alla originale stampa, etichetta gialla e marrone, catalogo T7314R1, del celebre album pubblicato nel marzo del 1972 dalla Motown, dopo ''Where I'm coming from'' (1971) e prima di ''Talking book'' (uscito nello stesso 1972), e giunto al sesto posto delle classifiche r'n'b ed al 21esimo di quelle "pop", inserito nel 2003 dall' autorevole rivista Rolling Stone tra i migliori 500 dischi della storia. Si tratta di un disco di grande importanza nella carriera del talentuoso musicista afroamericano: e' il disco che apre con decisione la secondo fase artistica di Wonder, accennata nel disco precedente, che lo vede assumere il controllo pressoche' totale sulla sua musica al contrario della fase dei '60, durante la quale la sua produzione discografica era sotto il ferreo controllo della Motown. Dopo aver conosciuto il gruppo elettronico Tonto's Expanding Head Band, Wonder resta folgorato dall'elettronica e ne fa un massiccio per quanto quasi impercettibile uso di sintetizzatori in questo album, innovativo, caldo e cerebrale allo stesso tempo. Molti considerano questo album il primo dei capisaldi funk soul di Wonder degli anni '70, all'interno di una delle sue fasi artistiche piu' apprezzate dalla critica. Uno dei massimi esponenti della musica popolare afroamericana, Stevie Wonder cresce a Detroit, cieco praticamente fin dalla nascita, mostrando un precocissimo talento musicale che lo porta ed essere un ragazzo prodigio del soul nei primi anni '60: quando nel 1962 esce il suo primo lp ''The jazz soul of Stevie Wonder'' egli e' appena dodicenne. Molto influenzato da Ray Charles, Wonder sviluppera' progressivamente il proprio stile ed otterra' un successo sempre maggiore, liberandosi alla fine del decennio dalle limitazioni artistiche poste dalla Motown e realizzando negli anni '70 seminali album fra funk ed r'n'b come ''Innervisions'' (1973), contraddistinti anche da un originale uso del sintetizzatore. Wonder diventera' una delle stelle del pop mondiale dagli anni '80 in poi, ma questa e' un'altra storia.
Euro
15,00
codice 255581
scheda
Wonder stevie talking book
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1972  tamla 
soul funky disco
ristampa in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura del 1972, tranne che per l'assenza della scritta in braille. Il celeberrimo album uscito nell' ottobre del 1972, a qualche mese di distanza dal precedente "Music of My Mind", e prima di "Innervisions"; giunto al primo posto delle classifiche americane R&B ed al terzo di quelle "pop", fu' il disco che sanci' la definitiva autonomia artistica dalla tirannica Motown del precoce genio della black music che aveva esordito nel '62 a soli 12 anni per l' etichetta di Detroit, Michigan. Uno dei suoi assoluti capolavori, contenente peraltro due dei suoi piu' grandi successi: la romanticissima "You Are the Sunshine of My Life" e la funkeggiante "Superstition'' (che in questo caso rendera' non sette anni di digrazie ma quaranta di fortuna), ben rappresentativi delle due "anime" del disco, inserito nel 2003 dall' autorevole rivista Rolling Stone tra i 500 dischi piu' importanti della storia del rock (come l' album precedente ed anche il successivo "Innervisions"), diviso tra episodi profondamente soul, che mettono in rilievo le qualita' compositive ed interpretative di Wonder, ed altri piu' grintosi e vicini alle prime contaminazioni tra funk e rock che caratterizzarono l' inizio del decennio. Alla chitarra in "I Believe" Jeff Beck.
Euro
21,00
codice 3030701
scheda

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