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Who
A quick one (half-speed remastering)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema "half-speed mastering" presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Uk su Reaction, con fascetta di presentazione ripiegata attorno alla costola. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1966 dopo ''My generation'' e prima di ''Who sell out'', giunto al numero 4 delle classifiche Uk ed al numero 67 di quelle Usa dove usci' nel maggio del 1967 con titolo ''Happy Jack'', il secondo album. Prodotto da Kit Lambert, vede rispetto alla prima uscita l'inserimento di brani piu' complessi sia nell'arrangiamento che nei testi, non venne bene accolto all'epoca dell'uscita dalla critica inglese, per poi essere rivalutato nel decennio successivo e comparire nella lista degli albums fondamentali di New Musical Express. Le maggiori differenze rispetto al primo album si possono riscontrare nel fatto che ora le composizioni sono opera di tutti e quattro i membri, anche se Pete Townshend fa anche in questo caso, la parte del leone, inoltre se My Generation e' pura adrenalina, questo album e' molto piu' complesso sia negli arrangiamenti che nelle melodie, fatto questo reso particolarmente evidente nella mini-opera, "A Quick One While He's Away", ovviamente permangono alcune delle follie che hanno reso celebre il gruppo, vedi Keith Moon nello strumentale "Cobwebs and Strange", ma il lato pop mod della canzone e' decisamente in grande spolvero e nelle mani di Townshend, che scrive capolavori senza tempo quali "Run Run Run" e "So Sad About Us", John Entwistle si rivela un ottimo compositore anch'egli, con "Whiskey Man" e soprattutto con la leggendaria "Boris the Spider".
Who
bbc sessions
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 1965 polydor
rock 60-70
rock 60-70
Doppio lp, inners con note e foto. Tra l'Aprile del 1965 e l'Aprile del 1970 gli Who registrarono una decina di sessions esclusive per la radio inglese BBC, la maggior parte di quelle storiche sessions compare ufficialmente qui per la prima volta. I brani inclusi sono, 'my generation' (radio 1 jingle), 'anyway, anyhow, anywhere', 'good loving', 'just you and me, darling', 'leaving here', 'my generation', 'the good's gone', 'la la la lies', 'substitute', 'man with money', 'dancing in the streets', 'disguises', 'I'm a boy', 'run run run', 'boris the spider', 'happy jack', 'see my way', 'pictures of lily', 'a quick one' (while he's away), 'substitute' (2), 'the seeker', 'I'm free', 'shakin' all over'/spoonful (medley), 'relay', 'long live rock', 'boris the spider (radio 1 jingle).
Who
by numbers
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 Polydor
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2015, copertina pressocche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Uk su Polydor. Pubblicato nell' ottobre del 1975 prima di "Who are you" e dopo "Quadrophenia". Giunto al numero 8 delle classifiche Usa, ed al numero 7 di quelle Uk. L' ottavo album. Il penultimo con la formazione originale, prodotto da glyn johns, con nicky hopkins, fu registrato in un periodo di grande crisi della band, che produsse soltanto due albums in studio in un periodo di 4 anni, e' un ritorno al rock'n'roll dopo la complessita' di quadrophenia. pensato come un lavoro quasi psicoanalitico dove Pete Townshend confessa i suoi problemi con l' alcohol in "However Much I Booze", con l' altro sesso in "Dreaming From the Waist" e "They Are All in Love", e' una riflessione amara sulla vita in generale, album introspettivo nei contenuti ma luminoso nei suoni, marca la differenza tra il feeling di Townshend ed il resto della band come non mai prima di allora. tra i brani da notare la presenza della splendida composizione di John Entwistle "Success Story".
Who
by numbers (+official tour program!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 mca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
COPIA CORREDATA DI TOUR PROGRAM UFFICIALE (con giusto lievi segni di invecchiamento nella prima pagina di copertina, l' originale, raro tour book uscito in America nel 1975 in occasione del tour americano della grande band inglese in promozione dell' album "Who By Numers"; formato 11"x11", 24 pagine a colori ed in bianco e nero, ricche di foto e note, copertina con parte "die cut" sagomata sul fronte), E PAGINA DI UNA RIVISTA MUSICLE AMERICANA CHE PUBBLICIZZA IL DISCO, prima rara stampa americana, copertina cartonata ruvida, etichetta nera con arcobaleno, catalogo MCA2161, fu ristampato piu' volte con diversi numeri di catalogo. Pubblicato nell' ottobre del 1975 prima di "Who are you" e dopo "Quadrophenia". Giunto al numero 8 delle classifiche Usa, ed al numero 7 di quelle Uk. L' ottavo album. Il penultimo con la formazione originale, prodotto da glyn johns, con nicky hopkins, fu registrato in un periodo di grande crisi della band, che produsse soltanto due albums in studio in un periodo di 4 anni, e' un ritorno al rock'n'roll dopo la complessita' di quadrophenia. pensato come un lavoro quasi psicoanalitico dove Pete Townshend confessa i suoi problemi con l' alcohol in "However Much I Booze", con l' altro sesso in "Dreaming From the Waist" e "They Are All in Love", e' una riflessione amara sulla vita in generale, album introspettivo nei contenuti ma luminoso nei suoni, marca la differenza tra il feeling di Townshend ed il resto della band come non mai prima di allora. tra i brani da notare la presenza della splendida composizione di John Entwistle "Success Story".
Who
Direct Hits (mono)
lp [edizione] originale mono uk 1968 Track
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese in mono, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte, pressata da "Ernest J.Day & Co", etichetta nera con logo e scritte argento, catalogo 612006, "M33" in un triangolo a destra. Pubblicato in Inghiltera nell' ottobre del 1968, non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato in Usa, questo album e' una raccolta che contiene 12 brani, molti dei quali tratti da singoli ed all' epoca inediti su album, relativi al periodo che va dal 1966 al 1968, ovvero quello compreso tra gli albums inglesi ''My Generation'' e ''The Who Sell Out''. Ecco la scaletta con le note: Bucket "T" (Ready Steady Who ep 11 / 66), I'm a boy (singolo 8 / 66), Pictures of Lily (singolo 4 / 67), Doctor! Doctor! (singolo 4 / 67), I can see for miles (singolo 10 / 67), Substitute (singolo 3/ 66), Happy Jack (singolo 3 / 67), The last time (singolo 7 / 67) , In the city (singolo 8 / 68), Call me lightning (singolo 3 / 68) , Mary Anne with the shaky hand (singolo 10/ 67), Dogs (singolo 6 / 68).
Who
Endless wire
lp2 [edizione] ristampa stereo eu 2007 polydor / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa del 2012, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, doppio album con copertina pressoche' identica a quella originaria, etichetta "custom", inner sleeves con testi. Pubblicato nell' ottobre del 2006 dalla Universal negli USA e dalla Polydor nel resto del mondo, "Endless wire" e' l'undicesimo album in studio del leggendario gruppo inglese. Uscito ben ventiquattro anni dopo il precedente album in studio "It's hard" (1982), questo doppio album, realizzato dai due membri superstiti del gruppo originario Pete Townsend e Roger Daltrey, e' un lavoro in buona parte basato su brani sorretti da chitarra acustica e piano che accompagnano il canto rauco di Daltrey, ma non mancano episodi elettrici come "Fragments" con i suoi rimandi alla storica "Baba O'Reilly" e "It's not enough"; l'atmosfera dell'album e' in buona parte intimista e malinconica, i testi di Townsend sono spesso incentrati su temi autobiografici e particolarmente apprezzato e' stato lo sforzo di Daltrey di interpretare i brani scritti dal vecchio compagno d'avventura.
Who
face dances (+ poster)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1981 polydor / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa del 2012, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, e completa del poster apribile originario. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1981 prima di "It's hard" e dopo "Who Are You". Giunto al numero 2 delle classifiche Uk, ed al numero 4 di quelle Usa. Il decimo album. Primo lavoro della band ad essere registrato senza Keith Moon (morto per overdose di farmaci nel '78), e' inaspettatamente un vero album degli Who, anche se naturalmente, l' energia di "Face Dances" non e' sempre quella dei primi albums; vi sono alcune delle migliori composizioni di Pete Townshend dai tempi di "Quadrophenia", come "Don't Let Go the Coat", dedicata a Meher Baba, "You Better You Bet", "Cache Cache", "How Can You Do It Alone", ed anche Roger Daltrey e' in grande forma e le sue performances vocali sono del tutto all' altezza di cio' che ci si puo' aspettare dal cantante degli Who.
Who
face dances (+ poster)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 polydor
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2015, copertina pressocche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Uk su Polydor, completa di inner sleeve con testi e del poster a colori apribile. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1981 prima di "It's hard" e dopo "Who Are You". Giunto al numero 2 delle classifiche Uk, ed al numero 4 di quelle Usa. Il decimo album. Primo lavoro della band ad essere registrato senza Keith Moon (morto per overdose di farmaci nel '78), e' inaspettatamente un vero album degli Who, anche se naturalmente, l' energia di "Face Dances" non e' sempre quella dei primi albums; vi sono alcune delle migliori composizioni di Pete Townshend dai tempi di "Quadrophenia", come "Don't Let Go the Coat", dedicata a Meher Baba, "You Better You Bet", "Cache Cache", "How Can You Do It Alone", ed anche Roger Daltrey e' in grande forma e le sue performances vocali sono del tutto all' altezza di cio' che ci si puo' aspettare dal cantante degli Who.
Who
face dances (+ poster)
Lp [edizione] originale stereo usa 1981 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina senza barcode con cut promozionale in vasso a destra, completa di inner sleeve con testi e del poster a colori apribile in 4, etichetta bianco/crema con logo rooso e argento in alto e scritte lungo la circonferenza. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1981 prima di "It's hard" e dopo "Who Are You". Giunto al numero 2 delle classifiche Uk, ed al numero 4 di quelle Usa. Il decimo album. Primo lavoro della band ad essere registrato senza Keith Moon (morto per overdose di farmaci nel '78), e' inaspettatamente un vero album degli Who, anche se naturalmente, l' energia di "Face Dances" non e' sempre quella dei primi albums; vi sono alcune delle migliori composizioni di Pete Townshend dai tempi di "Quadrophenia", come "Don't Let Go the Coat", dedicata a Meher Baba, "You Better You Bet", "Cache Cache", "How Can You Do It Alone", ed anche Roger Daltrey e' in grande forma e le sue performances vocali sono del tutto all' altezza di cio' che ci si puo' aspettare dal cantante degli Who.
Who
it's hard
lp [edizione] ristampa stereo EU 1982 polydor / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 2012, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, coeprtina pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nel settembre del 1982 prima di "Face dances" e prima di ''Who's last''. Giunto al numero 8 delle classifiche Usa, ed al numero 11 di quelle Uk. L' undicesimo album, l' ultimo in studio prima di successive reunion. Nato dal desiderio di Pete Townshend di continuare ad incidere con la sigla del gruppo, ''It's Hard'' fu invece la testimonianza finale degli Who. Registrato con l' utilizzo massiccio di synth con brani dalle strutture atipiche ma non banali, contiene l' hit "Athena" e la davvero notevole "Eminence Front".
Who
it's hard
lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
ristampa con copertina pressocche' identica a quella originaria, completa di inner sleeve con testi. Pubblicato nel settembre del 1982 prima di "Face dances" e prima di ''Who's last''. Giunto al numero 8 delle classifiche Usa, ed al numero 11 di quelle Uk. L' undicesimo album, l' ultimo in studio prima di successive reunion. Nato dal desiderio di Pete Townshend di continuare ad incidere con la sigla del gruppo, ''It's Hard'' fu invece la testimonianza finale degli Who. Registrato con l' utilizzo massiccio di synth con brani dalle strutture atipiche ma non banali, contiene l' hit "Athena" e la davvero notevole "Eminence Front".
Who
Live 1970 (ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1970 london calling
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata e numerata sul retro copertina in basso, vinile doppio da 180 grammi di colore rosso, copertina apribile, label custom, catalogo LC2LPC5074. Per la prima volta disponibile su vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della London Calling, questo album contiene le registrazioni dell'intero concerto dato dagli Who al Tanglewood Music Centre di Lenox, Massachusetts, il 7 luglio del 1970, l'ultimo concerto del loro tour americano di quell'anno, che fu trasmesso radiofonicamente. Fu lo stesso anno di storici e fantastici concerti come quello di Leeds che fruttò l'album "Live at Leeds" e quello dato al festival dell'Isola di Wight, e la scaletta è pertanto simile: accanto ad una serie di classici del loro repertorio precedente, tratti sia da album che da singoli, ed interpretati solitamente con una potenza travolgente ed una compattezza esaltante, il gruppo propone anche l'intero album "Tommy" in una epica suite. Questa la scaletta completa: "Bill Graham introduction / Heaven and hell", "I can't explain", "Water", "I don't even know myself", "Young man blues", "Tommy introduction / Overture", "It's a boy", "1921", "Amazing journey", "Sparks", "Eyesight to the blind", "Christmas", "Acid queen", "Piball wizard", "Do you think it's alright?", "Fiddle about", "Tommy can you hear me?", "There's a doctor", "Go to the mirror", "Smash the mirror", "Miracle cure", "I'm free", "Tommy's holiday camp", "We're not gonna take it", "See me, feel me", "My generation", "Bill graham outro / Closing comments".
Who
live at leeds
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2017, in vinile 180 grammi, rimasterizzata presso gli Abbey Road Studios, con sistema "Half-Speed Mastering", copertina apribile, inner sleeve che mette insieme in un collage fotografico i tanti inserti dell' uscita originaria. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1970 dopo "Tommy" e prima di "Who 's next'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 4 di quelle Usa. Il quinto ed ultimo album del decennio, coglie il gruppo in stato di grazia durante il concerto a Leeds nel dicembre 1969, e' il loro unico live degli anni '60, di potenza assolutamente annichilente, dimostra come gli who, pur geniali in studio, raggiungevano il loro acme creativo solo a contatto con il pubblico. La scaletta e' incentrata sul periodo precedente a ''Tommy'' ed e' l' album in cui il suono r'n'b' e' piu' presente insieme al primo ''My generation'', la assoluta mancanza della meticolosa produzione che contraddistingue le opere del gruppo in questo periodo lo rende a questo ancora piu' affine. Sicuramente uno dei 10 albums live piu' riusciti ed importanti del rock classico. Questa la lista completa dei brani contenuti: "Young Man Blues", "Substitute", la cover di "Summertime Blues" di Eddie Cochran, quella di "Shakin' All Over" di Johnny Kidd & The Pirates, una versione incredibile di "My Generation" lunga quasi un quarto d' ora (che incorpora autocitazioni di "See Me, Feel Me", "Sparks" e della inedita "Naked Eye"), ed infine "Magic Bus".
Who
Live at the isle of wight 1970 (3lp 180 g)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1970 ear music classics
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2019, in edizione limitata, triplo album in vinile vergine pesante 180 grammi, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Uscito in cd nel 1996, quindi in vinile per la prima volta su Sanctuary nel 2001, questo triplo album contiene la registrazione della leggendaria performance del 1970 al Festival dell'Isola di Wight, in versione integrale con tutti i 30 brani eseguiti. Registrato il 30 Agosto del 1970 al Festival dell'Isola di Wight alle 2 del mattino, di fronte a 600.000 persone, gli Who si produssero in una delle piu' memorabili esibizioni live della storia del rock, il periodo e' lo stesso di ''Live at Leeds'' ovvero quello successivo alla pubblicazione di Tommy (Maggio 1969) e precedente a ''Who's Next'' (Settembre 1971), e' questo l'unico disco a raccogliere la testimonianza integrale (Live at Leeds e' bellissimo, ma singolo e non contiene brani da Tommy) del periodo piu' creativo della vicenda del gruppo. Ecco la micidiale scaletta : heaven and hell, i can't explain, young man blues, i'don't even know myself, Water, Overture, It's A Boy, 1921, amazing journey, sparks, eyesight to the blind, christmas, the acid queen, pimball wizard, do you think it's allright, fiddle about, tommy can you hear me, there's a doctor, go to the mirror, smash the mirror, miracle cure, i'm free, tommy's holiday camp, we're gonna take it, summertime blues, shakin all'over/spoonful/twist & shout, substitute, my generation, naked eye, magic bus.
Who
live in amsterdam 1969
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 1960s
rock 60-70
rock 60-70
copertina flipback su due lati sul retro; pubblicato nel gennaio del 2020, questo album contiene la prima parte dell' esibizione dal vivo effettuata dal gruppo inglese il 29 settembre del 1969 presso il Concertgebow di Amsterdam, Olanda, concerto trasmesso anche radiofonicamente e di notevole qualita' sonora, noto per essere tra le migliori testimonianze live mai registrate della storica band, che da qualche mese aveva pubblicato la sua leggendartia rock opera "Tommy". Questa la lista dei brani contenuti: SIDE 1: 1. Heaven And Hell 2. I Can't Explain 3. Fortune Teller 4. Tattoo 5. A Quick One While He's Away SIDE 2: 1. Substitute 2. Happy Jack 3. I'm A Boy 4. My Generation. La seconda parte del concerto sarebbe stata pubblicata nell' aprile dello stesso 2020 con il titolo "Tommy - Live in Amsterdam 1969".
Who
meaty beaty big and bouncy (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Tommy'' e prima di ''Who's next'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk ed al numero 11 di quelle Usa dove usci' nel novembre dello stesso anno. Storico primo manifesto del gruppo, raccoglie rari brani, anche inediti, da 45 e albums del primo periodo della gloriosa band inglese, quello dei primi tre lp's, che va dal 1965 di ''My generation'' al 1967 di ''The Who sell out'', con l' inclusione di alcuni brani presenti con missaggio inedito quali "I' m A Boy" e "Magic Bus", ed anche del piu' recente singolo "The Seeker", all' epoca inedito su album. Ecco la scaletta con le note di uscita originarie: ''I can't explain" (singolo 1/65), "The kids are allright" (dal primo album "My generation", 12/65), "Happy jack" (singolo, 12/66), "I can see for miles" (singolo, 10/67), "Pictures of lily" (singolo 4/ 67), "The Seeker" (singolo del marzo del 1970, qui' pubblicata per la prima volta su album), "My generation" (singolo, 11/ 65), "Anyway, anyhow, anywhere" (singolo, 5 /65), "Pinball wizard" (singolo, 3/69), "A Legal matter" (dal primo album "My generation", 12/65), "Boris the spider" (dal secondo album "A quick one", 12/66), "Magic bus" (singolo, 10/68, qui in una versione diversa da quella uscita su singolo), "Substitute" (singolo, 3/66), "I' m a boy" (singolo 8/66, qui presente in una diversa versione, pero'). Nella versione americana dell' album le posizioni nella scaletta di "The Seeker" e "My Generation" sono invertite.
Who
meaty beaty big and bouncy (misprint version!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 track
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, nella molto rara versione "misprint", che all' ascolto rivela la presenza del brano "The Seeker" non solo come ultimo brano del lato A, ma anche al posto di "Magic Bus" sul lato B, copertina (con due piccole abrasioni in alto a destra ed una a sinistra in corrispondenza probabilmente di due etichette adesive rimosse) apribile (pressata come indicato all' interno da "E.J.Day Group"), etichetta nera con logo e scritte argento, nella primissima versione opaca scura, con "ST 33" in due cerchi a destra, con "Porky" e "DB" sul trail off delle due rispettive facciate, trail off matrix "...A/1" e "...B/2". Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Tommy'' e prima di ''Who's next'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk ed al numero 11 di quelle Usa dove usci' nel novembre dello stesso anno. Storico primo manifesto del gruppo, raccoglie rari brani, anche inediti, da 45 e albums del primo periodo della gloriosa band inglese, quello dei primi tre lp's, che va dal 1965 di ''My generation'' al 1967 di ''The Who sell out'', con l' inclusione di alcuni brani presenti con missaggio inedito quali "I' m A Boy" e "Magic Bus", ed anche del piu' recente singolo "The Seeker", all' epoca inedito su album. Ecco la scaletta con le note di uscita originarie: ''I can't explain" (singolo 1/65), "The kids are allright" (dal primo album "My generation", 12/65), "Happy jack" (singolo, 12/66), "I can see for miles" (singolo, 10/67), "Pictures of lily" (singolo 4/ 67), "The Seeker" (singolo del marzo del 1970, qui' pubblicata per la prima volta su album), "My generation" (singolo, 11/ 65), "Anyway, anyhow, anywhere" (singolo, 5 /65), "Pinball wizard" (singolo, 3/69), "A Legal matter" (dal primo album "My generation", 12/65), "Boris the spider" (dal secondo album "A quick one", 12/66), "Magic bus" (singolo, 10/68), "Substitute" (singolo, 3/66), "I' m a boy" (singolo 8/66).
Who
My generation
Lp [edizione] nuovo mono EU 1965 polydor
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale del 2015 in mono, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Uk su Brunswick. Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1965 prima di ''A Quick One'', giunto al numero 5 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa dove usci' con il titolo ''The Who sing my generation''. Il primo album. Considerato come uno dei debutti piu' riusciti di tutti i tempi ed uno dei 10 dischi piu' seminali della intera musica rock, e' un album esplosivo e l'esempio piu' riuscito in assoluto di mod/pop/post r'n'b mai registrato. All'epoca della sua uscita la ferocia delle chitarre e la potenza della base ritmica non avevano precedenti e letteralmente stravolsero gli ascoltatori, divenendo presto i nuovi standard per un disco rock, l'album e' basato sulla potenza e sull'energia, ma e' anche un primo esempio del nichilismo tipicamente britannico che portera' oltre 10 anni piu' tardi alla nascita del punk inglese, il gruppo e' qui una vera macchina da guerra, basata sulla chitarra di Pete Townshend con le sue distorsioni ed i suoi accordi sospesi ("My Generation" ed "Out in the Street") e sulla batteria di Keith Moon, ma non vi e' solo potenza nella groove della band, vi sono influenze R&B e soul che si possono ascoltare specie nelle due covers, non a caso tratte dal repertorio di James Brown e Bo Diddley, le melodie beatlesiane di "The Good's Gone", "Much Too Much", "La La La Lies" e "The Kids Are Alright", mentre anche dal punto di vista dei testi vi e' una vera rivoluzione, con la cruda ironia di "A Legal Matter", che fa da contrappunto a "The Ox", strumentale che con le sue distorsioni ed i suoi feedback a base di basso in saturazione cogliera' in pieno lo spirito rivoluzionario e metropolitano del 1965. Un album stratosferico e mai piu' superato, nemmeno dagli Who stessi, per convinzione potenza e pura energia. Certamente una delle opere cardine della intera musica del secolo passato.
Who
My generation (CBS Aston Clinton Pressing, 1st version)
Lp [edizione] ristampa mono uk 1965 virgin
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
rara terza stampa inglese IN MONO, pubblicata nei primi anni '80 e pressoche' identica alla prima rarissima edizione uscita originariamente nel 1965 su Brunswick, copertina laminata senza barcode, etichetta nera con logo e scritte bianche, catalogo V2179; si tratta della versione pressata negli stabilimenti Aston Clinton della Cbs, con "gradino" a circa 1 pollice dal bordo dell' etichetta ed il piccolo logo con tre puntini (a delimitare un immaginario triangolo) incisi sul trail off di entrambi i lati, e nella primissima versione in cui i crediti del secondo brano del lato A sono attirbuiti a "Lois Music" e non ad "Intersong". L' epocale primo album "My Generation", pubblicato dalla band inglese in Inghilterra nel Dicembre del 1965, nel suo originario mix mono (originariamente l' album non usci' in Inghilterra in versione stereo). Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1965 prima di ''A Quick One'', giunto al numero 5 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa dove usci' con il titolo ''The Who sing my generation''. Il primo album. Considerato come uno dei debutti piu' riusciti di tutti i tempi ed uno dei 10 dischi piu' seminali della intera musica rock, e' un album esplosivo e l'esempio piu' riuscito in assoluto di mod/pop/post r'n'b mai registrato. All'epoca della sua uscita la ferocia delle chitarre e la potenza della base ritmica non avevano precedenti e letteralmente stravolsero gli ascoltatori, divenendo presto i nuovi standard per un disco rock, l'album e' basato sulla potenza e sull'energia, ma e' anche un primo esempio del nichilismo tipicamente britannico che portera' oltre 10 anni piu' tardi alla nascita del punk inglese, il gruppo e' qui una vera macchina da guerra, basata sulla chitarra di Pete Townshend con le sue distorsioni ed i suoi accordi sospesi ("My Generation" ed "Out in the Street") e sulla batteria di Keith Moon, ma non vi e' solo potenza nella groove della band, vi sono influenze R&B e soul che si possono ascoltare specie nelle due covers, non a caso tratte dal repertorio di James Brown e Bo Diddley, le melodie beatlesiane di "The Good's Gone", "Much Too Much", "La La La Lies" e "The Kids Are Alright", mentre anche dal punto di vista dei testi vi e' una vera rivoluzione, con la cruda ironia di "A Legal Matter", che fa da contrappunto a "The Ox", strumentale che con le sue distorsioni ed i suoi feedback a base di basso in saturazione cogliera' in pieno lo spirito rivoluzionario e metropolitano del 1965. Un album stratosferico e mai piu' superato, nemmeno dagli Who stessi, per convinzione potenza e pura energia. Certamente una delle opere cardine della intera musica del secolo passato.
Who
My generation (left side year)
Lp [edizione] originale mono uk 1965 brunswick
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima veramente molto rara stampa inglese, ovviamente in mono (l' album non fu all' epoca pubblicato in versione stereofonica, in Uk), copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina laminata sul fronte, pressata da "Robert Stace", etichetta nera con "deep groove", con scritte e logo argento in alto, nella primissima e rarissima variazione che vede l' anno di uscita a sinistra e NON in basso, "tax code" M/T stampato a destra, trail off matrix "...1B" su entrambi i lati. L' epocale primo album "My Generation", pubblicato dalla band inglese in Inghilterra nel Dicembre del 1965, nel suo originario mix mono (originariamente l' album non usci' in Inghilterra in versione stereo). Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1965 prima di ''A Quick One'', giunto al numero 5 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa dove usci' con il titolo ''The Who sing my generation''. Il primo album. Considerato come uno dei debutti piu' riusciti di tutti i tempi ed uno dei 10 dischi piu' seminali della intera musica rock, e' un album esplosivo e l'esempio piu' riuscito in assoluto di mod/pop/post r'n'b mai registrato. All'epoca della sua uscita la ferocia delle chitarre e la potenza della base ritmica non avevano precedenti e letteralmente stravolsero gli ascoltatori, divenendo presto i nuovi standard per un disco rock, l'album e' basato sulla potenza e sull'energia, ma e' anche un primo esempio del nichilismo tipicamente britannico che portera' oltre 10 anni piu' tardi alla nascita del punk inglese, il gruppo e' qui una vera macchina da guerra, basata sulla chitarra di Pete Townshend con le sue distorsioni ed i suoi accordi sospesi ("My Generation" ed "Out in the Street") e sulla batteria di Keith Moon, ma non vi e' solo potenza nella groove della band, vi sono influenze R&B e soul che si possono ascoltare specie nelle due covers, non a caso tratte dal repertorio di James Brown e Bo Diddley, le melodie beatlesiane di "The Good's Gone", "Much Too Much", "La La La Lies" e "The Kids Are Alright", mentre anche dal punto di vista dei testi vi e' una vera rivoluzione, con la cruda ironia di "A Legal Matter", che fa da contrappunto a "The Ox", strumentale che con le sue distorsioni ed i suoi feedback a base di basso in saturazione cogliera' in pieno lo spirito rivoluzionario e metropolitano del 1965. Un album stratosferico e mai piu' superato, nemmeno dagli Who stessi, per convinzione potenza e pura energia. Certamente una delle opere cardine della intera musica del secolo passato.
Who
My generation (left side year)
Lp [edizione] originale mono uk 1965 brunswick
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima veramente molto rara stampa inglese, ovviamente in mono (l' album non fu all' epoca pubblicato in versione stereofonica, in Uk), copertina laminata sul fronte (con un nome scritto sul retro a penna biro, e giusto lievi segni di invecchiamento sul retro), pressata da "Robert Stace", etichetta nera con "deep groove", con scritte e logo argento in alto, nella primissima e rarissima variazione che vede l' anno di uscita a sinistra e NON in basso, "tax code" M/T stampato a destra, trail off matrix "...1B" su entrambi i lati. L' epocale primo album "My Generation", pubblicato dalla band inglese in Inghilterra nel Dicembre del 1965, nel suo originario mix mono (originariamente l' album non usci' in Inghilterra in versione stereo). Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1965 prima di ''A Quick One'', giunto al numero 5 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa dove usci' con il titolo ''The Who sing my generation''. Il primo album. Considerato come uno dei debutti piu' riusciti di tutti i tempi ed uno dei 10 dischi piu' seminali della intera musica rock, e' un album esplosivo e l'esempio piu' riuscito in assoluto di mod/pop/post r'n'b mai registrato. All'epoca della sua uscita la ferocia delle chitarre e la potenza della base ritmica non avevano precedenti e letteralmente stravolsero gli ascoltatori, divenendo presto i nuovi standard per un disco rock, l'album e' basato sulla potenza e sull'energia, ma e' anche un primo esempio del nichilismo tipicamente britannico che portera' oltre 10 anni piu' tardi alla nascita del punk inglese, il gruppo e' qui una vera macchina da guerra, basata sulla chitarra di Pete Townshend con le sue distorsioni ed i suoi accordi sospesi ("My Generation" ed "Out in the Street") e sulla batteria di Keith Moon, ma non vi e' solo potenza nella groove della band, vi sono influenze R&B e soul che si possono ascoltare specie nelle due covers, non a caso tratte dal repertorio di James Brown e Bo Diddley, le melodie beatlesiane di "The Good's Gone", "Much Too Much", "La La La Lies" e "The Kids Are Alright", mentre anche dal punto di vista dei testi vi e' una vera rivoluzione, con la cruda ironia di "A Legal Matter", che fa da contrappunto a "The Ox", strumentale che con le sue distorsioni ed i suoi feedback a base di basso in saturazione cogliera' in pieno lo spirito rivoluzionario e metropolitano del 1965. Un album stratosferico e mai piu' superato, nemmeno dagli Who stessi, per convinzione potenza e pura energia. Certamente una delle opere cardine della intera musica del secolo passato.
Who
My generation (left side year)
Lp [edizione] originale mono uk 1965 brunswick
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima veramente molto rara stampa inglese, ovviamente in mono (l' album non fu all' epoca pubblicato in versione stereofonica, in Uk), copertina laminata sul fronte, pressata da "Robert Stace", etichetta nera con "Deep groove", con scritte e logo argento in alto, nella primissima e rarissima variazione che vede l' anno di uscita a sinistra e NON in basso, "tax code" M/T stampato a destra, trail off matrix "...1B" su entrambi i lati. L' epocale primo album "My Generation", pubblicato dalla band inglese in Inghilterra nel Dicembre del 1965, nel suo originario mix mono (originariamente l' album non usci' in Inghilterra in versione stereo). Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1965 prima di ''A Quick One'', giunto al numero 5 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa dove usci' con il titolo ''The Who sing my generation''. Il primo album. Considerato come uno dei debutti piu' riusciti di tutti i tempi ed uno dei 10 dischi piu' seminali della intera musica rock, e' un album esplosivo e l'esempio piu' riuscito in assoluto di mod/pop/post r'n'b mai registrato. All'epoca della sua uscita la ferocia delle chitarre e la potenza della base ritmica non avevano precedenti e letteralmente stravolsero gli ascoltatori, divenendo presto i nuovi standard per un disco rock, l'album e' basato sulla potenza e sull'energia, ma e' anche un primo esempio del nichilismo tipicamente britannico che portera' oltre 10 anni piu' tardi alla nascita del punk inglese, il gruppo e' qui una vera macchina da guerra, basata sulla chitarra di Pete Townshend con le sue distorsioni ed i suoi accordi sospesi ("My Generation" ed "Out in the Street") e sulla batteria di Keith Moon, ma non vi e' solo potenza nella groove della band, vi sono influenze R&B e soul che si possono ascoltare specie nelle due covers, non a caso tratte dal repertorio di James Brown e Bo Diddley, le melodie beatlesiane di "The Good's Gone", "Much Too Much", "La La La Lies" e "The Kids Are Alright", mentre anche dal punto di vista dei testi vi e' una vera rivoluzione, con la cruda ironia di "A Legal Matter", che fa da contrappunto a "The Ox", strumentale che con le sue distorsioni ed i suoi feedback a base di basso in saturazione cogliera' in pieno lo spirito rivoluzionario e metropolitano del 1965. Un album stratosferico e mai piu' superato, nemmeno dagli Who stessi, per convinzione potenza e pura energia. Certamente una delle opere cardine della intera musica del secolo passato.
Who
odds & sods (expanded 2lp - rsd 2020)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1974 polydor / universal
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, EDIZIONE LIMITATA, PRESSATA IN 7000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' AGOSTO 2020, ristampa rimasterizzata presso gli Abbey Road Studios con sistema "half-speed mastered", ampliata a doppio album, in vinile pesante, con un vinile rosso e l' altro giallo, con 14 brani aggiunti in un secondo album aggiunto per l' occasione, intitolato "Odds & Sods Too", copertina senza barcode apribile (non lo era l' originaria stampa) con parti sagomate "die-cut" sul fronte, come la prima tiratura, con fascetta di presentazione ripiegata lungo la costola, e corredata di inner sleeve ed inserto apribile. Questi i brani aggiunti nel secondo lp: "Zoot Suit" (remix with fade), "Here Tis" (only previously released on 30 Years… box set), "Leaving Here" (from ‘Pye’ acetate), "Baby Don’t You Do It" (from ‘Pye’ acetate), "Young Man Blues" (alternate studio version, included on 1998 CD), "Dogs Part Two" (B-side, the single mix; included on Tommy SDE), "Here For More" (B-side single mix), "The Seeker" (long unedited version; unreleased), "Heaven And Hell" (B-side single mix), "Don’t Know Myself" (B-side single mix), "When I Was A Boy" (B-side single mix), "Waspman" (B-side single mix), "We Close Tonight" (included on 1998 CD), "Water (B-side single mix). Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1974 dopo ''Quadrophenia'' e prima di ''The Who by Numbers'', giunto al numero 10 delle classifiche Uk ed al numero 15 di quelle Usa. Imperdibile raccolta di brani totalmente inediti registrati in studio nel periodo che va dal 1964 al 1974, ecco la scaletta: "Postcard" (1969), "Now i'm a farmer" (1969), "Put the money down" (1972), "Little Billy" (1968), "Too much of anything" (1972), "Glow girl" (1968), "Pure and easy" (1971), "Faith in something bigger" (1968), "I' m the face" (1964), "Naked eye" (1969), "Long live rock" (1972).
Who
odds & sods (outtakes 1964/74)
Lp [edizione] originale stereo ita 1974 track
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia che presenta la copertina della prima stampa italiana, non sagomata sul fronte, a differenza di quella inglese, con catalogo TRL34191, e vinile della prima rara stampa inglese, con etichetta nera con logo e scritte argento, con "St 33" in due cerchi sulla destra, "A/1" e "B/1" sul trail off delle rispettive facciate, catalogo 2406116. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1974 dopo ''Quadrophenia'' e prima di ''The Who by Numbers'', giunto al numero 10 delle classifiche Uk ed al numero 15 di quelle Usa. Imperdibile raccolta di brani totalmente inediti registrati in studio nel periodo che va dal 1964 al 1974, ecco la scaletta: "Postcard" (1969), "Now i'm a farmer" (1969), "Put the money down" (1972), "Little Billy" (1968), "Too much of anything" (1972), "Glow girl" (1968), "Pure and easy" (1971), "Faith in something bigger" (1968), "I' m the face" (1964), "Naked eye" (1969), "Long live rock" (1972).
Who
Philadelphia vol. 1
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 parachute
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio, copertina apribile, label custom, catalogo PARA416LP. Pubblicato nel marzo 2021 dalla Parachute, questo doppio è il primo volume di due pubblicazioni che contengono le registrazioni del conceto dato dagli Who allo Spectrum di Philadelphia, Pennsylvania, il 4 dicembre del 1973, durante il tour dell'album "Quadrophenia", uscito nell'ottobre precedente. In questa fase l'energia della band britannica è ancora dirompente sul palco e non fa rimpiangere gli show leggendari del 1970, nonostante che il tour del nuovo album avesse incontrato alcune difficoltà nelle sue fasi iniziali: compatti, potentissimi, spigolosi e sorretti da una ritmica esplosiva come poche, gli Who proposero sul palco un set che includeva vari brani di "Quadrophenia" accanto a numerosi pezzi storici del loro repertorio, sempre all'insegna di un epico, tesissimo hard rock. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. I Can't Explain 2. Summertime Blues 3. My Wife SIDE 2: 1. My Generation 2. I Am The Sea 3. The Real Me SIDE 3: 1. The Punk And The Godfather 2. I'm One 3. 5:15 SIDE 4: 1. Sea And The Sand 2. Drowned.
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