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West
bridges
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 epic
rock 60-70
rock 60-70
ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura, copertina senza barcode. Pubblicato dalla Epic nel marzo del 1969, dopo "West" (1968), non entrato nella top 100 delle classifiche americane, il secondo ed ultimo album della band americana di Crockett, California, gruppo che, stando alle note sul retrocopertina del primo album, vedeva impegnato un numero variabile di componenti, da quattro a sei (nelle note sul retro di questo secondo ne sono indicati sei), alcuni con un passato in garage band come We Five (Mike Stewart), Captain Zoom (Joe Davis e Ron Cornelius) o Guilloteens (ancora Joe Davis). L' album, da cui fu tratto il singolo "Peaceful Times", fu registrato a Nashville e molto bene accolto dalla critica, che lo considero' superiore rispetto al pur buon esordio; predominano qui i brani originali, sebbene tra i momenti piu' riusciti del disco ci sia una notevole versione della dylaniana "Down Along The Cove" (tra le poche altre covers una versione di "Shanty Boat" di Charlie Daniels), e la band si mostra ulteriormente maturata nel lavoro chitarristico, con un lavoro di produzione sempre attento e riuscite armonie vocali, per una musica distesa e rilassata, a tratti sognante, tra folk, country e rock, e qui anche talora vagamente jazzata. dalle atmosfere a tratti westcoastiane. Ron Cornelius avrebbe pubblicato qualche anno dopo un album solista di country-rock (in cui suonano anche gli altri West Mike Stewart e Joe Davis), registrando anche in studio con Leonard Cohen e Bod Dylan, Bob Claire e Lloyd Perata avrebbero suonato con Carol Grimes (il primo anche con con Elvin Bishop), Jon Sagen con James Brown e Dave Van Ronk.
West
west
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1968 epic
rock 60-70
rock 60-70
ristampa pressoche' identica alla prima rara tiratura, copertina senza barcode. Pubblicato dalla Epic nell' agosto del 1968, prima di "Bridges" (1969), non entrato nella top 100 delle classifiche americane, il primo album della band americana di Crockett, California, gruppo che, stando alle note sul retrocopertina, vedeva impegnato un numero variabile di componenti, da quattro a sei (conque sono ritratti sulla copertina), alcuni con un passato in garage band come We Five (Mike Stewart), Captain Zoom (Joe Davis e Ron Cornelius) o Guilloteens (ancora Joe Davis). L' album, da cui furono tratti i singoli "Just Like Tom Thumb's Blues" e "Step By Step", contiene una manciata di originali e varie covers, tra cui le celeberrime "Dolphins" ed "Everybody's Talking" di Fred Neil, "New England Winter" degli Stone Poneys, due brani di Dylan, le classiche "Four Strong Wings" e "Six Days On The Road". Ottimamente suonato, ed arricchito da una eccellente produzione e riuscite armonie vocali, propone una musica distesa e rilassata, a tratti sognante, tra folk, country e rock, dalle atmosfere a tratti westcoastiane. Ron Cornelius avrebbe pubblicato qualche anno dopo un album solista di country-rock (in cui suonano anche gli altri West Mike Stewart e Joe Davis), registrando anche in studio con Leonard Cohen e Bod Dylan, Bob Claire e Lloyd Perata avrebbero suonato con Carol Grimes (il primo anche con con Elvin Bishop), Jon Sagen con James Brown e Dave Van Ronk.
West adrienne
Time will tell
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 dire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa italiana, copertina apribile senza barcode, lucida all'esterno e liscia all'interno, label nera con grande logo Dire bianco al centro e scritte bianche, catalogo FO383. Pubblicato nel 1987 dalla Dire in Italia, il primo album solista di Adrienne West. Inciso allo studio 7 di Milano con il pianista jazz Dado Moroni (numerose le sue collaborazioni con giganti del jazz internazionale), e' un lavoro in cui la ballad jazz a base di pianoforte e voce si incontra con elementi gospel e blues mai sopra le righe. Questa la scaletta: ''Tea for two'', ''I'm afraid the masquerade is over'', ''Time will tell'', ''Serenade in blue'', ''Did I remember'', ''Deep in the night'', ''It amazes me''. La cantante jazz afroamericana Adrieanne West, dopo anni di attivita' negli Stati Uniti, si trasferisce in Europa, dove si esibisce con diverse formazioni, dai duetti alle big band; si e' esibita con Jerome Richardson, Lonnie Smith, Ed Thigpen e Benny Powell, fra gli altri, ma la lista e' lunga...
West brodie quintet
Meadow of dreams (ltd. astral spirits version)
Lp [edizione] originale stereo usa 2022 astral spirits
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima rara stampa, realizzata in due versioni da due differenti etichette, la Astral Spirits e la Ansible Editions, in una edizione limitata a 250 copie per ciascuna label (500 in tutto): questa è la versione della Astral Spirits, caratterizzata dalla presenza di una busta protettiva di plastica di colore giallo semitrasparente e da tutte le copie in vinile di colore nero (mentre nella versione su Ansible Editions, almeno 100 esemplari sono in vinile trasparente); copertina in cartoncino grezzo, con artwork applicato tramite foglio incollato sul fronte e sul retro, senza barcode, inserto in carta ruvida nera con crediti, label nera con scritte argento, logo Astral Spirits nero ed argento in alto e logo Ansible Editions argentato a sinistra, catalogo AS1919 / 003. Pubblicato nel marzo del 2022 dalla Astral Spirits / Ansible Editions, il secondo album uscito a nome Brodie West Quintet, dopo "Clips" (2018). Inciso fra il 29 febbraio ed il 2 marzo del 2020 presso la Canterbury Music Company, con una formazione composta da Brodie West (sax alto), Evan Cartwright (batteria, vibrafono, chitarra), Josh Cole (contrabbasso), Nick Fraser (batteria) e Tania Gill (pianoforte), questo lavoro segue "Clips", disco che fu ben accolto dalla stampa musicale specializzata, e ne mantiene la sagoma spigolosa e i tracciati inaspettati, ma il lavoro si fa più maturo e sviluppato, sia nella compattezza che nelle sfumature. Il jazz espresso dal quintetto mostra influenze che vanno dal post bop allo spiritual jazz, che interagiscono con melodie minimali e con un raffinato approccio vicino alla musica colta d'avanguardia, in un sottile gioco di equilibrio fra melodia ed astrattismo. Questa la scaletta: "Entrainment", "Fortress", "Inhabit I", "Grotto", "Inhabit II", "Inhabit III", "Haunt", "Meadow of dreams". Brodie West è un sassofonista canadese, nato nel 1975, che nel corso della sua carriera ha militato nel gruppo avant-punk olandese The Ex, quando la band collaborava con il leggendario sassofonista etiope Getatchew Mekurya; West ha anche lavorato molto con il batterista Han Bennink, nell'ottetto Eucalyptus e nel duo Ways, insieme al batterista Evan Cartwright. Pubblica anche album solisti a proprio nome dal primo decennio del XXI secolo, oltre a guidare progetti come il suo Brodie West Quintet. Un musicista con una idea moderna ed aperta della musica jazz.
West coast pop art experimental band
part one
Lp [edizione] originale stereo usa 1967 reprise
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa americana in stereo, copia con qualche segno di invecchiamento, copertina cartonata (con un nome scritto a pennarello sul fronte e sul retro), etichetta Reprise tricolore rosa, oro, verde, con un battello in alto a sinistra (con le inizialei dello stesso nome a pennarella su un lato), catalogoRS6247. Pubblicato nel 1967 prima di "Volume 2" e dopo "West Coast Pop Art Experimental Band". Non entrato nelle classifiche americane, ne' in quelle inglesi, il secondo album. Il primo propriamente distribuito e pubblicato dalla Reprise, e' certamente uno dei migliori lavori della psychedelia underground americana, album dai connotati particolari che mischia sperimentazione e pop, psychedelia e suoni folk rock, si compone di brani brevi della durata di 2 o 3 minuti, anche se molte sono le somiglianze con i gruppi del periodo, quali i Byrds, i Jefferson, e persino i Kinks, tra i brani moltissimi quelli da ricordare, "Transparent Day," la cover di P.F. Sloan "Here's Where You Belong" e "If You Want This Love", la barocca ed orchestrale "Will You Walk With Me", "Shifting Sands", con le chitarre effettatissime e distorte, "I Won't Hurt You", "Leiyla", la cover di Frank Zappa "Help, I'm a Rock", "1906", colonna sonora di un ''viaggio'' in acido, "I don't feel well" e "Scuse Me, Miss Rose", composizione di Bob Johnston, il produttore di Bob Dylan/Johnny Cash/Simon & Garfunkel". Un album bellissimo, degno di figurare tra i massimi esempi della psychedelia di grande epoca americana.
West coast pop art experimental band
part one (mono )
Lp [edizione] originale mono usa 1967 reprise
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, sebbene con lievi segni di invecchiamento sul vinile, della rara stampa originale americana nella piu' rara e ricercata versione MONO!!!!!!, copertina cartonata, etichetta Reprise tricolore. Pubblicato nel 1967 prima di "Volume 2" e dopo "West Coast Pop Art Experimental Band". Non entrato nelle classifiche USA, ne' in di quelle UK. Il secondo album. Il primo propriamente distribuito e pubblicato dalla Reprise, e' certamente uno dei migliori lavori della psychedelia underground americana, album dai connotati particolari che mischia sperimentazione e pop, psychedelia e suoni folk rock, si compone di brani brevi della durata di 2 o 3 minuti, anche se molte sono le somiglianze con i gruppi del periodo, quali i Byrds, i Jefferson, e persino i Kinks, tra i brani moltissimi quelli da ricordare, "Transparent Day," la cover di P.F. Sloan "Here's Where You Belong" e "If You Want This Love", la barocca ed orchestrale "Will You Walk With Me", "Shifting Sands", con le chitarre effettatissime e distorte, "I Won't Hurt You", "Leiyla", la cover di Frank Zappa "Help, I'm a Rock", "1906", colonna sonora di un ''viaggio'' in acido, "I don't feel well" e "Scuse Me, Miss Rose", composizione di Bob Johnston, il produttore di Bob Dylan/Johnny Cash/Simon & Garfunkel". Un album bellissimo, degno di figurare tra i massimi esempi della psychedelia di grande epoca americana.
West coast pop art experimental band
part one (mono, color vinyl)
Lp [edizione] nuovo mono usa 1967 jackpot
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE COLORATO, ristampa ufficiale, ottenuta dai masters analogici originali nella loro versione in mono, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Reprise. Pubblicato nel 1967 prima di "Volume 2" e dopo "West Coast Pop Art Experimental Band". Non entrato nelle classifiche USA, ne' in di quelle UK. Il secondo album. Il primo propriamente distribuito e pubblicato dalla Reprise, e' certamente uno dei migliori lavori della psychedelia underground americana, album dai connotati particolari che mischia sperimentazione e pop, psichedelia e suoni folk rock, si compone di brani brevi della durata di 2 o 3 minuti, anche se molte sono le somiglianze con i gruppi del periodo, quali i Byrds, i Jefferson, e persino i Kinks, tra i brani moltissimi quelli da ricordare, "Transparent Day," la cover di P.F. Sloan "Here's Where You Belong" e "If You Want This Love", la barocca ed orchestrale "Will You Walk With Me", "Shifting Sands", con le chitarre effettatissime e distorte, "I Won't Hurt You", "Leiyla", la cover di Frank Zappa "Help, I'm a Rock", "1906", colonna sonora di un ''viaggio'' in acido, "I don't feel well" e "Scuse Me, Miss Rose", composizione di Bob Johnston, il produttore di Bob Dylan/Johnny Cash/Simon & Garfunkel". Un album bellissimo, degno di figurare tra i massimi esempi della psychedelia di grande epoca americana. Formati dai fratelli Harris e Michael Lloyd nel 1964 quando erano ancora studenti all' Hollywood Professional School; Shaun e Danny erano i figli del conosciutissimo compositore classico Roy Harris, mentre Michael era una sorta di picolo genio, gia' al lavoro con i New Dimensions. Iniziano con il nome di The Laughing Wind, e registrano un 45 per la Tower Records ("Good To Be Around"/"Don't Take Very Much To See Tomorrow"). La formazione si allarga per i primi concerti, includendo John Ware p Hal Blaine e Jimmy Gordon mentre Bob Markley, allora gia' 30enne, viene inserito nella band su consiglio di Kim Fowley ma, come da sua stessa ammissione, Markley non era in grado di cantare ne' tantomeno suonare alcuno strumento, quindi quale fosse in questo periodo il suo ruolo nel gruppo rimane un mistero. La West Coast Pop Art Experimental Band era il primo gruppo di Los Angeles ad avere un light show oltre ad essere una delle principali attrazioni dell' Underground citatdino, con le Mothers Of Invention che aprivano come gruppo di supporto i loro concerti. I fratelli Dan Harris e Shawn Harris furono anche nei California Spectrum autori di alcuni 45 giri (talora con la partecipazione dell' altro WCPAEB Michael Lloyd), poi Shawn pubblichera' anche un lavoro solista nel 73 per la Capitol. La discografia piu' ricca e' pero' quella del talentuosissimo Michael Lloyd, che interrompera' periodicamente la sua partecipazione al progetto West Coast Pop Art Experimental Band per conflitti creativi con Markley, partecipando al progetto Fire Escape nel '67, pubblicando nel 68 un album con gli October Country per la Epic ed uno splendido album con gli Smoke per la Sidewalk, diversi lavori con la studio band Rubber Band per la GRT, partecipando in varia misura a lavori di St. John Green, American Revolution, A.B. Skhy e Grains Of Sand, spesso anche come arrangiatore e sovente in coppia con Kim Fowley.
West coast pop art experimental band
vol. 2 (mono, color vinyl ltd.)
Lp [edizione] nuovo mono usa 1967 jackpot
rock 60-70
rock 60-70
ristampa ufficiale, ottenuta dai masters analogici originali nella loro versione in mono, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE COLORATO, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Reprise. Pubblicato nel 1967 dopo "Part One" e prima di "A child's guide to good and evil", non entrato nelle classifiche Usa, ne' in quelle Uk, il terzo album. Assai piu' sperimentale e meno concentrato su brani di breve durata di quanto non fosse ''Part One'', rispetto a quello e' un lavoro dalla struttura piu' free e propriamente psychedelica ma anche assai piu' sperimentale, che tuttavia mantiene ancora un sapore ed uno spirito pop e melodico, come nella splendida "Smell of Incense" o nella bizzarra "Suppose They Give a War and No One Comes". Il compositore principale del gruppo, Bob Markley, si cimenta poi con un testo del 1936 di Franklin Roosevelt su un muro di chitarre in feedback, mentre in altri brani quali "In the Arena" e "Overture - WCPAEB Part II" prende campo la psichedelia free-form, ed in altri ancora la sperimentazione, come in "Buddha". Uno splendido lavoro di psichedelia, pubblicato nell'anno canononico del movimento, 1967, purtroppo ancora non sufficentemente considerato come il suo valore artistico imporrebbe. Formati dai fratelli Harris e Michael Lloyd nel 1964 quando erano ancora studenti all' Hollywood Professional School; Shaun e Danny erano i figli del conosciutissimo compositore classico Roy Harris, mentre Michael era una sorta di picolo genio, gia' al lavoro con i New Dimensions. Iniziano con il nome di The Laughing Wind, e registrano un 45 per la Tower Records ("Good To Be Around"/"Don't Take Very Much To See Tomorrow"). La formazione si allarga per i primi concerti, includendo John Ware p Hal Blaine e Jimmy Gordon mentre Bob Markley, allora gia' 30enne, viene inserito nella band su consiglio di Kim Fowley ma, come da sua stessa ammissione, Markley non era in grado di cantare ne' tantomeno suonare alcuno strumento, quindi quale fosse in questo periodo il suo ruolo nel gruppo rimane un mistero. La West Coast Pop Art Experimental Band era il primo gruppo di Los Angeles ad avere un light show oltre ad essere una delle principali attrazioni dell' Underground citatdino, con le Mothers Of Invention che aprivano come gruppo di supporto i loro concerti. I fratelli Dan Harris e Shawn Harris furono anche nei California Spectrum autori di alcuni 45 giri (talora con la partecipazione dell' altro WCPAEB Michael Lloyd), poi Shawn pubblichera' anche un lavoro solista nel 73 per la Capitol. La discografia piu' ricca e' pero' quella del talentuosissimo Michael Lloyd, che interrompera' periodicamente la sua partecipazione al progetto West Coast Pop Art Experimental Band per conflitti creativi con Markley, partecipando al progetto Fire Escape nel '67, pubblicando nel 68 un album con gli October Country per la Epic ed uno splendido album con gli Smoke per la Sidewalk, diversi lavori con la studio band Rubber Band per la GRT, partecipando in varia misura a lavori di St. John Green, American Revolution, A.B. Skhy e Grains Of Sand, spesso anche come arrangiatore e sovente in coppia con Kim Fowley.
West coast pop art experimental band
vol. 3 - a child's guide to good and evil (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2021, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Reprise. Pubblicato dalla Reprise in Usa nel 1968, dopo "Vol.2" e prima di "Where is my daddy ?", il quarto album. E' l' episodio piu' vicino al rock californiano della fine degli anni 60 dell' intera loro produzione, ma con un tocco di stranezza ed originalita', memore della psichedelia del secondo e del terzo album, che e' spesso mancante nei gruppi del periodo. Il leader della band, Bob Markley, non si adagia certo su di una musica di routine, basta ascoltare la provocante e radicale 'Anniversary of World War III', interamente silenziosa, piu' vicina ad un episodio di John Cage che ad un comune album di rock and roll della L.A. del 1968, o la bellissima melanconica ballata 'Eighteen Is Over the Hill', dal testo oscuro e profetico. Formati dai fratelli Harris e Michael Lloyd nel 1964 quando erano ancora studenti all' Hollywood Professional School; Shaun e Danny erano i figli del conosciutissimo compositore classico Roy Harris, mentre Michael era una sorta di picolo genio, gia' al lavoro con i New Dimensions. Iniziano con il nome di The Laughing Wind, e registrano un 45 per la Tower Records ("Good To Be Around"/"Don't Take Very Much To See Tomorrow"). La formazione si allarga per i primi concerti, includendo John Ware p Hal Blaine e Jimmy Gordon mentre Bob Markley, allora gia' 30enne, viene inserito nella band su consiglio di Kim Fowley ma, come da sua stessa ammissione, Markley non era in grado di cantare ne' tantomeno suonare alcuno strumento, quindi quale fosse in questo periodo il suo ruolo nel gruppo rimane un mistero. La West Coast Pop Art Experimental Band era il primo gruppo di Los Angeles ad avere un light show oltre ad essere una delle principali attrazioni dell' Underground citatdino, con le Mothers Of Invention che aprivano come gruppo di supporto i loro concerti. I fratelli Dan Harris e Shawn Harris furono anche nei California Spectrum autori di alcuni 45 giri (talora con la partecipazione dell' altro WCPAEB Michael Lloyd), poi Shawn pubblichera' anche un lavoro solista nel 73 per la Capitol. La discografia piu' ricca e' pero' quella del talentuosissimo Michael Lloyd, che interrompera' periodicamente la sua partecipazione al progetto West Coast Pop Art Experimental Band per conflitti creativi con Markley, partecipando al progetto Fire Escape nel '67, pubblicando nel 68 un album con gli October Country per la Epic ed uno splendido album con gli Smoke per la Sidewalk, diversi lavori con la studio band Rubber Band per la GRT, partecipando in varia misura a lavori di St. John Green, American Revolution, A.B. Skhy e Grains Of Sand, spesso anche come arrangiatore e sovente in coppia con Kim Fowley.
West leslie band (mountain)
Leslie west band (purple vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 voiceprint
rock 60-70
rock 60-70
Vinile color porpora. Ristampa del 2022 ad opera della Voiceprint, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel marzo del 1976 dalla Phantom nel Regno Unito e negli USA, il terzo album solista, ed il primo uscito sotto la sigla Leslie West Band. Successivo a "The great fatsby" (1975) e precedente "Theme" (1988), fu inciso da West con il gruppo che aveva formato per portare in tour il suo precedente lp "The great fatsby", e che includeva l'ex batterista dei Mountain Corky Lang, il tastierista Ken Ascher (collaboratore di John Lennon e Jim Croce, fra gli altri) ed il futuro chitarrista e compositore dei Foreigner Mick Jones. Proprio Jones fu l'autore di uno dei brani di maggior successo dell'album, "Singapore sling", breve e malinconica ballata acustica. Sebbene meno duro rispetto ai Mountain, "Leslie West band" è più energico rispetto al precedente lp solista di West, con incalzanti hardrockers quali "Money (whatcha gonna do)" e "Give it up", che evocano una versione più leggera dei Led Zeppelin, ma ancora solidamente rock, oppure si muovono sulla spinta di un ruvido boogie rock, come "The twister", mentre il lento ed ipnotico strumentale "Sea of heartache" riporta alla mente i Black Sabbath. Degna di menzione è l'ombrosa cover della beatlesiana "Dear prudence", immersa in atmosfere molto più oscure dell'originale. Il chitarrista e cantante newyorchese Leslie West si fece notare inizialmente negli anni '60 con i Vagrants; uno dei singoli del gruppo venne prodotto da Felix Pappalardi, all'epoca collaboratore degli inglesi Cream ma anche bassista. Scioltisi i Vagrants e terminati gli impegni di Pappalardi con i Cream, quest'ultimo produsse e suonò il basso nel primo album solista di West, intitolato "Mountain" (1969). Presto i due formarono i Mountain, importante formazione della prima ondata hard rock, che ebbe però breve esistenza, nei primissimi anni '70. In seguito Leslie West formò gli West, Bruce & Laing con Jack Bruce, ex Cream, e Corky Laing, ex Mountain, autori di due album fra il 1972 ed il 1973. Dopo aver partecipato alla reunion dei Mountain del 1973/74, West riprese la carriera solista, inizialmente guidando la sua Leslie West Band, portando avanti nei decenni la sua carriera di solido chitarrista hard rock e rock blues.
West, bruce & laing
Why dontcha
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 cbs
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina con logo '' Windfall'' in alto a sinistra, con qualche segno di usura lungo la costola sinistra, etichetta arancio liscia con logo nero centrale e scritte nere, catalogo S65314. Publicato in Uk nel novembre del 1972 prima di ''Whatever turns you on'' , non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 26 delle charts Usa dove usci' nell' ottobre del 1972. Il primo dei due albums in studio del supergruppo che vedeva impegnati Leslie West e Corky Laing dei Mountain e Jack Bruce dei Cream. Infuocato ed essenziale hard rock chitarristico, nella migliore tradizione dei due gruppi madre, con forti influenze blues. Pubblicato tre anni dopo l'esperienza dei Blind Faith, e due dalla Ginger Baker's Air Force, Jack Bruce destruttura e mischia il blues dei Cream con l' hard rock dei Mountain, creando uno dei classici del rock degli anni '70; tra i brani "Shake Ma Thing (Rollin Jack)", "While You Sleep", "Why Dontcha".
Westbrook mike
Celebration (45 rpm)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 audio clarity
jazz
jazz
Ristampa del 2020, con vinile che gira a 45 giri, per una miglior qualita' di ascolto, copertina senza barcode pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1967 dalla Deram in Gran Bretagna, il primo album ad uscire a nome Mike Westbrook Concert Band, precedente ''Release'' (1968). Inciso il 29 luglio ed il 5 agosto del 1967, con formazione composta da Mike Westbrook (pianoforte), John Surman (sax soprano, sax baritono, clarinetto basso), Mike Osborne (sax alto), Malcolm Griffiths (trombone), Harry Miller (contrabbasso), Alan Jackson (batteria), Dave Holdsworth (tromba, flicorno), Tom Bennellick (corno francese), Dave Perrottet (trombone a pistoni), George Smith (tuba), Dave Chambers (sax tenore, clarinetto) e Bernie Living (sax alto, flauto). Considerato uno dei piu' importanti album del hazz d'avanguardia ed orchestrale d'Inghilterra, ''Celebration'' venne registrato con alcuni dei piu' importanti protagonisti del jazz britannico, e rimane un'opera in cui Westbrook riesce a fondere una musica accessibile ed in larga parte melodica, carica di toni giocosi ma anche di profondo lirismo, con sfuggenti partiture dai risvolti talora astratti e vicini al post bop. Questa la scaletta: ''Pastoral'', ''Awakening'', ''Parade'', ''Echoes and heroics'', ''A greeting'', ''Image'', ''Dirge'', ''Portrait''. Ispirato da Duke Ellington, William Blake e Kurt Weill, il jazzista inglese Mike Westbrook e' uno dei maggiori esponenti nell'ambito delle big band del Regno Unito durante gli anni '60 e '70. Suona anche jazz rock all'inizio degli anni '70 con i Solid Gold Cadillac, tornando poi al jazz orchestrale e cimentandosi sovente con musiche per opere teatrali.
Westbrook mike
Goose sauce
Lp [edizione] originale stereo uk 1978 original
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
prima stampa inglese, copertina con leggeri segni di invecchiamento, label grigia con scritte nere, logo Original Records rosso e verde in alto, catalogo ORA001. Accreditato alla Mike Westbrook Brass Band, pubblicato nel 1978 dalla Original Records nel Regno Unito, non uscito negli USA, questo album fu inciso dalla Mike Westbrook Brass Band ai Matrix Recording Studios di Londra fra il dicembre del 1977 ed il gennaio del 1978; il gruppo era composto da Mike Westbrook (euphonium, pianoforte), Kate Westbrook (corno tenore, ottavino, voce), Phil Minton (tromba, voce), Dave Chambers (sax tenore, sax soprano, flauto), Paul Rutheford (euphonium, trombone, voce), Nisar Ahmad "George" Khan (sax baritono, sax soprano, flauto) e Trevor Tomkins (percussioni). Un lavoro che pone un forte accento sugli strumenti a fiato, "Goose sauce" è una strana fusione di jazz bandistico vecchio stile ed espressioni collettive sperimentali, canzone art pop, cabaret e struttura jazz; un disco che sembra strattonato fra passato e presente del jazz, in cui melodie dal sapore classico ed "antico" ricevono sfumature e toni moderni, a tratti vagamente dissonanti. Questa la scaletta: "a) Goosewing b) Wheel of fortune", "Gooseflesh", "Wheels go round", "Ten cents a dance", "Overture: mother goose", "Alabamasong", "Out of sorrow: a) mourn not the dead b) Anthem c) Jackie-ing". Ispirato da Duke Ellington, William Blake e Kurt Weill, il jazzista inglese Mike Westbrook è uno dei maggiori esponenti nell'ambito delle big band del Regno Unito durante gli anni '60 e '70. Suona anche jazz rock all'inizio degli anni '70 con i Solid Gold Cadillac, tornando poi al jazz orchestrale e cimentandosi sovente con musiche per opere teatrali.
Westbrook mike concert band
Marching song vol. 1
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 deram
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
prima molto rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) laminata sul fronte e liscia sul retro, con buco stereo-mono sul retro, pressata da Clout & Baker, ancora corredata della originaria inner sleeve della Decca/Deram bianca ed azzurra "stereo", etichetta bianca e rossa con scritte lungo la circonferenza in alto, senza logo "r" accanto al logo Deram, catalogo SML1047. Pubblicato nel 1969 dalla Deram nel Regno Unito, contemporaneamente al secondo volume (che ha numero di catalogo immediatamente superiore), questo è il primo volume della doppia opera "Marching song", accreditata alla Mike Westbrook Marching Band, è un'ambiziosa opera di jazz per big band sul tema della guerra e della vita del soldato: l'ensemble sembra voler trasporre in note musicali le atmosfere, le speranze, le nevrosi di una nazione in guerra, dall'entusiasmo (dalle venature sottilmente sinistre espresse dalle lievi dissonanze) di "Hooray!", alla confusione ed all'incertezza di chi si trova in mezzo ad un conflitto di "Other world", ma anche la apparente e lirica calma della pianistica "Landscape". Ispirato da Duke Ellington, William Blake e Kurt Weill, il jazzista inglese Mike Westbrook è uno dei maggiori esponenti nell'ambito delle big band del Regno Unito durante gli anni '60 e '70. Suona anche jazz rock all'inizio degli anni '70 con i Solid Gold Cadillac, tornando poi al jazz orchestrale e cimentandosi sovente con musiche per opere teatrali.
Westbrook mike concert band
Release
Lp [edizione] nuovo stereo rus 1968 audio clarity
jazz
jazz
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2020 ad opera della Audio Clarity, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Deram nel Regno Unito, il secondo album della Mike Westbrook Concert Band, successivo a "Celebration" (1967) e precedente il primo capitolo del dittico "Marching song" (1969). Inciso il 7 ed il 9 agosto del 1968 da Mike Westbrook (pianoforte), John Surman (sax baritono), Mike Osborne (sax alto), Bernie Living (sax alto), Nisar Ahmed Khan (sax tenore), Dave Holdsworth (tromba, flicorno), Malcolm Griffiths (trombone), Paul Rutherford (trombone), Harry Miller (contrabbasso) ed Alan Jackson (batteria). "Release" combina la vitalità festante e la coralità di molto jazz per big band con l'individualità del bop e del post bop, generando una scoppiettante dialettica fra improvvisazioni di gruppo e soliste fra i robusti assoli di trombone di Rutheford e Griffiths, il solido groove ritmico elaborato da Alan Jackson e Harry Miller (quest'ultimo poi con i Brotherhood Of Breath del sudafricano Chris McGregor), i ricami vivaci, talora al confine fra melodia e dissonanza, degli ottoni. Questa la scaletta: "The few (I)", "For ever and a day", "Lover man", "We salute you!", "The few (II)", "Folk song (I)", "Flying home", "Sugar", "Take me back (I)", "Rosie", "Who's who", "Gee baby, ain't I good to you?", "Can't get it out of my mind", "The girl from ipanema", "Folk song (II)", "Take me back (II)". Ispirato da Duke Ellington, William Blake e Kurt Weill, il jazzista inglese Mike Westbrook è uno dei maggiori esponenti nell'ambito delle big band del Regno Unito durante gli anni '60 e '70. Suona anche jazz rock all'inizio degli anni '70 con i Solid Gold Cadillac, tornando poi al jazz orchestrale e cimentandosi sovente con musiche per opere teatrali.
Westerman
An inbuilt fault (ltd sun yellow)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2023 partisan
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile giallo, copertina ruvida. adesivo su cellophane. Il secondo album del cantautore inglese Will Westerman, adesso abitante di Atene, Grecia. Disco che vede continuare il discorso artistico in ambiente soft-rock e indie folk introspettivo di qualità con arrangiamenti elettro-acustici più dinamici ed intricati grazie all'incontro col batterista dei Big Thief James Krivcheniain che ha aiutato Westerman nella composizione e produzione dell'album. Registrato a Los Angeles insieme ai musicisti Luke Temple e Mat Davidson.
Will Westerman è un cantautore di Londra, Uk, ha debuttato su piattaforme streaming nel 2016 per poi pubblicare il primo album nel 2020. La sua musica è un pop/rock sobrio ed elegante con riferimenti che vanno da Peter Gabriel ai Talk Talk più intimisti, il soft-rock degli Steely Dan e l'eleganza di David Sylvian. Riferimenti ad Amen Dunes, Big Thief.
Westerman
Your hero is not dead
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 play it again sam
indie 2000
indie 2000
copertina con parti lucide. Il debutto per il londinese Will Westerman. Registrato principalmente in Portogallo e prodotto dal collaboratore di lunga data, Nathan Jenkins (alias Bullion), gli arrangiamenti sono volutamente scarni, per un risultato di una musica di atmosfera tra soft rock anni 70 e gruppi di pop introspettivo anni 80 quali Talk talk o Blue nile.
Will Westerman è un cantautore di Londra, Uk, ha debuttato su piattaforme streaming nel 2016 per poi pubblicare il primo album nel 2020. La sua musica è un pop/rock sobrio ed elegante con riferimenti che vanno da Peter Gabriel ai Talk Talk più intimisti, il soft-rock degli Steely Dan e l'eleganza di David Sylvian. Riferimenti ad Amen Dunes, Big Thief.
Westing
Future
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2023 ridingeasy
indie 2000
indie 2000
il primo album per la band americana, fino ad ora conosciuta come Slow season e che vede membri di All them witches. Considerando i dischi a nome Slow season questo è il quarto lavoro. Gruppo che si muove in ambiente di caldo e classico hard rock per i fan di Led Zeppelin, All Them Witches, Soundgarden, Greta Von Fleet.
Weston randy
Little niles
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 pure pleasure / united artists
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina a busta. Ristampa ad opera della Pure Pleasure / United Artists, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla United Artists, inciso agli RCA Studios di New York nell'ottobre del 1958 da Randy Weston (pianoforte), Johnny Griffin (sax tenore), Ray Copeland (tromba), Idrees Sulieman (tromba, solo su ''Babe's blues''), Melba Liston (trombone), George Joyner (contrabbasso) e Charlie Persip (batteria). Un caldo e molto espressivo bop jazz e' alla base di questo lavoro, con episodi capaci di stupire per l'alternarsi di struggente ed asciutto lirismo e sprazzi di giocosita' svolazzante (''Let's climb a hill'') o di intricati giochi al confine con il post bop (''Little niles''), ma soprattutto con una musica che lascia spazio a tutti i solisti attraverso brani scorrevoli e dai toni leggeri (''Babe's blues''). Questa la scaletta: ''Earth birth'', ''Little susan'', ''Nice ice'', ''Little niles'', ''Pam's waltz'', ''Babe's blues'', ''Let's climb a hill''. Pianista eclettico ed in parte influenzato da Thelonious Monk, oltreche' affascinato dalle sonorita' afro caraibiche, il jazzista Randy Weston risulta difficile da inserire in un preciso filone della musica improvvisata afroamericana. Inizio' a suonare negli anni '40 in ambito blues e quindi be bop, componendo anche alcuni standard come ''Hi-fly'' e ''Little niles''; fra la fine degli anni '60 e l'inizio del decennio successivo visse in Marocco, a testimonianza di una forte attrazione per il continente africano e la sua cultura musicale. La sua fama si accrebbe poi dalla fine degli anni '80, tramite una corposa produzione discografica ed un approccio musicale eclettico e poco prevedibile.
Westworld (uk)
Beat box rock'n'roll
Lp [edizione] originale stereo ger 1988 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta liscia con foto a colori e note, label nera con bordo argento e scritte argento, logo RCA argento e nero a sinistra, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra del foro centrale, catalogo PL71856. Pubblicato nel 1988 dalla RCA, giunto al 49esimo posto in classifica in Gran Bretagna, il secondo album degli Westworld, uscito dopo ''Where the action is'' (1987, pubblicato negli USA con il titolo di ''Rockulator'') e prima di ''Mover & shakers'' (1991). Il gruppo inglese realizza qui un lavoro eclettico ma all'insegna di un sound sbarazzino ed accessibile, in cui confluiscono frammenti di molteplici stili musicali, da pop rock anni '80 al glam, dal pop elettronico ballabile a lontane reminiscenze del primigenio rock'n'roll, il tutto filtrato attraverso una lente tipicamente anni '80. I Westworld, preso il nome dal celebre film di fantascienza con Yul Brynner, si formarono a meta' anni '80 in Gran Bretagna, ad opera del chitarrista Bob Andrews (ex Generation X), del batterista Nick Burton e della cantante americana Elizabeth Westwood. Autori di un melange che includeva pop, punk sbarazzino ed orecchiabile, elettronica ed echi rock'n'roll, realizzarono tre album fra il 1987 ed il 1991, raggiungendo con alcuni singoli i piani alti della classifica inglese, in particolare con il loro singolo di debutto, ''Sonic boom boy'', che arrivo' all'undicesima posizione. Il gruppo si stabili' negli USA nei primi anni '90, trasformandosi nei Moondogg.
Westworld (uk)
Where the action is
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia con timbro promozionale ''campione non commerciabile'' sulla label, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con artwork a colori, label custom rosa su di una facciata e bianco/crema sull'altra. Pubblicato nel 1987 dalla RCA, prima di ''Beatbox rock'n'roll'' (1988), giunto al 49esimo posto in classifica in Gran Bretagna, il primo album degli Westworld, pubblicato negli USA con il titolo di ''Rockulator''. Il gruppo inglese debutta con un lavoro eclettico ma all'insegna di un sound sbarazzino ed accessibile, in cui confluiscono frammenti di molteplici stili musicali, da pop rock anni '80 al glam, dal pop elettronico ballabile a chiare reminiscenze del primigenio rock'n'roll, il tutto filtrato attraverso una lente tipicamente anni '80 e sposando strumenti tradizionali come la chitarra con beatboxes e sequenziatori. L'album contiene ''Sonic boom boy'', il loro piu' grande successo, giunto all'undicesimo posto nella classifica dei singoli in Gran Bretagna. I Westworld, preso il nome dal celebre film di fantascienza con Yul Brynner, si formarono a meta' anni '80 in Gran Bretagna, ad opera del chitarrista Bob Andrews (ex Generation X), del batterista Nick Burton e della cantante americana Elizabeth Westwood. Autori di un melange che includeva pop, punk sbarazzino ed orecchiabile, elettronica ed echi rock'n'roll, realizzarono tre album fra il 1987 ed il 1991, raggiungendo con alcuni singoli i piani alti della classifica inglese, in particolare con il loro singolo di debutto, ''Sonic boom boy'', che arrivo' all'undicesima posizione. Il gruppo si stabili' negli USA nei primi anni '90, trasformandosi nei Moondogg.
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