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War all day music
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  far out / avenue / rhino 
soul funky disco
Ristampa del 2022, copertina pressoche' identica alla prima tiratura su United Artists. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1971, dopo "War" e prima di "The World Is a Ghetto", giunto al sesto posto delle classifiche americane r&b ed 16esimo posto di quelle "pop", il secondo album (senza contare i due dischi del 1970 accreditati ad Eric Burdon & War). Per molti, l' assoluto capolavoro del gruppo afroamericano, con i singoli "All Day Music" e "Slipping Into Darkness" e sopratutto episodi straordinari come "Nappy Head", con le sue influenze latineggianti, e "Baby Brother", tiratissima jam blues registrata dal vivo, che cattura nel migliore dei modi la verve on stage del gruppo. Le radici di questa storica band risalgono addirittura al '62, quando il nucleo originario era gia' attivo come Creators, incidendo alcuni singoli nella meta' del decennio ed iniziando a definire la loro personalissima miscela di jazz, salsa e perfino ska, che con la successiva denominazione del gruppo, Nitghtshift, si arricchi' di elementi r,n,b e "proto funky" (per qualche tempo fu con loro anche Bobby Womack, che avrebbe raggiunto negli anni a venire un grande successo solista). Furono poi notati da Eric Burdon, il grande frontman degli Animals, alla ricerca di nuovi stimoli creativi, e presto iniziarono a suonare con lui con la nuova denominazione War, realizzando due dischi storici nel 1970, ma chiudendo presto questa riuscitissima parentesi, e riprendendo il proprio percorso artistico, che li ha visti realizzare alcuni dei dischi piu' importanti della storia della musica funky della prima meta' dei '70, spiazzati invece dal successivo avvento della disco, proprio nel momento in cui andavano riscoprendo la musica latina ed il jazz.
Euro
35,00
codice 2129936
scheda
War deliver the world
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1973  united artists / far out 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good soul funky disco
Copia ancora in gran parte incellophanata, ma con una piegatura nell' angolo a sinistra in alto, prima rara stampa italiana, copertina flipback su due lati sul retro, etichetta crema con logo marrone United Artists in alto e logo Far Out nero a destra, catalogo UAS29521, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi; il quarto album in studio per la grande band di colore dallo scioglimento del sodalizio con Eric Burdon; pubblicato nell' agosto del 1973, a pochi mesi dal precedente "The World is a Ghetto", ne ripete' quasi lo straordinario successo, giungendo al primo posto delle classifiche r'n'b ed al sesto di quelle "pop" americane, spinto dai singoli "Gypsy Man" e "Me and My Baby Brother". Vi trovano espressione le varie "anime" della musica della band, le influenze latine di "H2 Overture", quelle jazz prog della ambiziosa "Gypsy Man" (scelta coraggiosa quella di pubblicarla su singolo), il fulky soul di "In Your Eyes", quello piu' rock e muscolare ed irresistibile di "Me and Baby Brother", vecchio cavallo di battaglia delle esibizioni live della band, e di "Southern Part of Texas" ed il soul sensuale di "Deliver of the World" (senza considerare l' atipica chiusura roots blues di "Blisters"), facendo di questo disco uno dei piu' rappresentativi della band. Nello stesso anno uscira' anche il bellissimo doppio "War Live". Le radici di questa storica band risalgono addirittura al '62, quando il nucleo originario era gia' attivo come Creators, incidendo alcuni singoli nella meta' del decennio ed iniziando a definire la loro personalissima miscela di jazz, salsa e perfino ska, che con la successiva denominazione del gruppo, Nitghtshift, si arricchi' di elementi r,n,b e "proto funky" (per qualche tempo fu con loro anche Bobby Womack, che avrebbe raggiunto negli anni a venire un grande successo solista). Furono poi notati da Eric Burdon, il grande frontman degli Animals, alla ricerca di nuovi stimoli creativi, e presto iniziarono a suonare con lui con la nuova denominazione War, realizzando due dischi storici nel 1970, ma chiudendo presto questa riuscitissima parentesi, e riprendendo il proprio percorso artistico, che li ha visti realizzare alcuni dei dischi piu' importanti della storia della musica funky della prima meta' dei '70, spiazzati invece dal successivo avvento della disco, proprio nel momento in cui andavano riscoprendo la musica latina ed il jazz.
Euro
25,00
codice 260223
scheda
War music band - live
lp [edizione] originale  stereo  ita  1980  mca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
l' originale stampa italiana, copertina senza barcode, etichetta blu/nera con arcobaleno, catalogo MCA4115, senza data sul trail off. Pubblicato nel 1980 dopo "Music Band 2" e prima di "Outlaw", e non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Uk, registrato al Los Angeles Street Scene, il 12 ottobre del 1980, il secondo album dal vivo (il primo era stato nel 1974 il doppio "War Live"). I brani sono tratti particolarmente dai tre dischi precedenti in studio della storica band, con elementi funk infarciti di contaminazioni disco e latin jazz, il tutto senza piu' pero' il riscontro di pubblico ottenuto fino a quel momento. Velleita' soliste e vicessitudini private stavano minando e avrebbero continuato a minare la stabilita' e la solidita' della band. Le radici di questa storica band risalgono addirittura al '62, quando il nucleo originario era gia' attivo come Creators, incidendo alcuni singoli nella meta' del decennio ed iniziando a definire la loro personalissima miscela di jazz, salsa e perfino ska, che con la successiva denominazione del gruppo, Nitghtshift, si arricchi' di elementi r,n,b e "proto funky" (per qualche tempo fu con loro anche Bobby Womack, che avrebbe raggiunto negli anni a venire un grande successo solista). Furono poi notati da Eric Burdon, il grande frontman degli Animals, alla ricerca di nuovi stimoli creativi, e presto iniziarono a suonare con lui con la nuova denominazione War, realizzando due dischi storici nel 1970, ma chiudendo presto questa riuscitissima parentesi, e riprendendo il proprio percorso artistico, che li ha visti realizzare alcuni dei dischi piu' importanti della storia della musica funky della prima meta' dei '70, spiazzati invece dal successivo avvento della disco, proprio nel momento in cui andavano riscoprendo la musica latina ed il jazz.
Euro
18,00
codice 235284
scheda
War the world is a ghetto
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  far out / avenue / rhino 
soul funky disco
ristampa del 2022, copertina pressoche' identica alla prima tiratura uscita in Usa su United Artists. Pubblicato nel novembre del 1972, dopo "All Day Music" e prima di "Deliver of the World", il quinto album, il terzo in studio per la grande band di colore dallo scioglimento del sodalizio con Eric Burdon; il disco ebbe uno straordinario successo, giungendo al primo posto delle classifiche sia r'n'b che "pop" in America, spinto dai singoli "The World Is a Ghetto" e "The Cisco Kid". Si tratta di un album in effetti riuscitissmo, anche se forse non al livello dei primi due, non a caso votato nel 2003 dallo staff della rivista Rolling Stone al 449esimo posto dei migliori 500 albums di sempre. Contiene brani quasi tutti molto lunghi, divisi tra episodi piu' funk, come la fantastica "Cisco Kid", ed altri piu' dilatati come il soul psichedelico di "Four Cornered Room", l' intensa "The World is A Ghetto", o la curiosa "City, Country, City", lungo strumentale tra soul, muisca latina e jazz funk. Le radici di questa storica band risalgono addirittura al '62, quando il nucleo originario era gia' attivo come Creators, incidendo alcuni singoli nella meta' del decennio ed iniziando a definire la loro personalissima miscela di jazz, salsa e perfino ska, che con la successiva denominazione del gruppo, Nitghtshift, si arricchi' di elementi r,n,b e "proto funky" (per qualche tempo fu con loro anche Bobby Womack, che avrebbe raggiunto negli anni a venire un grande successo solista). Furono poi notati da Eric Burdon, il grande frontman degli Animals, alla ricerca di nuovi stimoli creativi, e presto iniziarono a suonare con lui con la nuova denominazione War, realizzando due dischi storici nel 1970, ma chiudendo presto questa riuscitissima parentesi, e riprendendo il proprio percorso artistico, che li ha visti realizzare alcuni dei dischi piu' importanti della storia della musica funky della prima meta' dei '70, spiazzati invece dal successivo avvento della disco, proprio nel momento in cui andavano riscoprendo la musica latina ed il jazz.
Euro
28,00
codice 3033202
scheda
War war
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  far out / avenue / rhino 
soul funky disco
Ristampa del 2022, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura su United Artists. Il terzo album, il primo per la grande band di colore dopo scioglimento del sodalizio con Eric Burdon (che aveva fruttato i due albums "Eric Burdon Declares War" e "The Black Man's Burdon" nel 1970). Pubblicato nell' aprille del 1971, l' album giunse soltanto al 190esimo posto della classifica americana (42esimo relativamente alle classifiche riservate alla musica nera), lontano dal successo che pochi mesi dopo avrebbe ottenuto il successivo "All Day Music", e che sarebbe ulteriormente cresciuto con i dischi successivi. Pero' e' proprio da questo album, ormai considerato uno dei loro capolavori, che il gruppo rivela immediatamente la sua grande statura, rivelando una straordinaria maturazione rispetto ai due lavori precedenti, in cui la personalita' della band era messa in ombra da quella di Eric Burdon. Contiene sei brani, quasi tutti piuttosto lunghi, fino alla conclusiva "Fidel's Fantasy" (il cui testo controverso contiene una critica nei confronti di Fidel Castro) di oltre 11 minuti, in cui si alternano e si mescolano splendidamente influenze latine, jazz, rock, progressive, fulky e soul, il tutto eseguito con una grande sensibilita' e capacita' strumentali eccezionali. Le radici di questa storica band risalgono addirittura al '62, quando il nucleo originario era gia' attivo come Creators, incidendo alcuni singoli nella meta' del decennio ed iniziando a definire la loro personalissima miscela di jazz, salsa e perfino ska, che con la successiva denominazione del gruppo, Nitghtshift, si arricchi' di elementi r,n,b e "proto funky" (per qualche tempo fu con loro anche Bobby Womack, che avrebbe raggiunto negli anni a venire un grande successo solista). Furono poi notati da Eric Burdon, il grande frontman degli Animals, alla ricerca di nuovi stimoli creativi, e presto iniziarono a suonare con lui con la nuova denominazione War, realizzando due dischi storici nel 1970, ma chiudendo presto questa riuscitissima parentesi, e riprendendo il proprio percorso artistico, che li ha visti realizzare alcuni dei dischi piu' importanti della storia della musica funky della prima meta' dei '70, spiazzati invece dal successivo avvento della disco, proprio nel momento in cui andavano riscoprendo la musica latina ed il jazz.
Euro
32,00
codice 3033201
scheda
War on drugs I don't live here anymore (ltd red)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  fra  2021  atlantic 
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio rosso. adesivo su cellophane, copertina apribile. A quattro anni di distanza dall'acclamato “A Deeper Understanding” torna il gruppo americano. Un disco dalla lunga gestazione, iniziata nel 2018 quando il gruppo si è ritirato nello stato di New York per produrre i demos da cui è scaturito il disco, co-prodotto da Shawn Everett. Formatisi a Philadelphia nel 2003 in seguito all'incontro di Adam Granduciel e Kurt Vile, due grandi fan di Bob Dylan, i War On Drugs cominciano la loro effettiva esistenza nel 2005 quando i due mettono insieme una formazione piu' numerosa con collaboratori transitori. La band si fa un nome nella propria citta' ed effettua alcune puntate a New York, fino a che nel 2007 esce il primo Ep ''Barrel of batteries'', che insieme all'esordio su Lp di ''Wagonwheel blues'' (2008) mette in evidenza le influenze di Dylan, Spacemen 3, Neil Young e del low fi sulla band. Successivamente Vile lascia per la propria carriera solista, prima del secondo 'full lenght', "Slave ambient" (11), che vede sempre Adam Granduciel alla voce e sintetizzatore, il vecchio bassista, Dave Hartley promosso anche alla chitarra e il nuovo batterista Mike Zanghi.
Euro
56,00
codice 2107689
scheda
War on drugs Lost in the dream
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2014  secretly canadian 
indie 2000
Copertina apribile completa di coupon per il download digitale ed inner sleeves etichette argento con piccola porzione viola, scritte viola ed argento, doppio Lp pubblicato dalla Secretly Canadian nel marzo 2014, dopo "Slave ambient" (11), il terzo album. Sotto la cura del fedele ingegnere del suono Jeff Zeigler, con il contributo del tastierista Robbie Bennet e del bassista Dave Hartley, Adam Granduciel assembla in questa terza prova, un suono piu' curato e pulito, senza quel suono impastato che caratterizza il precedente album: comunque sempre in bilico fra cantautorato e psichedelia, puo' essere definito una via di mezzo fra Tom Petty, Bruce Springsteen ed i Pink Floyd degli assoli liquidi e puliti stile anni settanta, fra ritmiche battenti, sintetizzatori ondeggianti quasi ambient, chitarre soliste appunto ed un notevole apporto melodico. Formatisi a Philadelphia nel 2003 in seguito all'incontro di Adam Granduciel e Kurt Vile, due grandi fan di Bob Dylan, i War On Drugs cominciano la loro effettiva esistenza nel 2005 quando i due mettono insieme una formazione piu' numerosa con collaboratori transitori. La band si fa un nome nella propria citta' ed effettua alcune puntate a New York, fino a che nel 2007 esce il primo Ep ''Barrel of batteries'', che insieme all'esordio su Lp di ''Wagonwheel blues'' (2008) mette in evidenza le influenze di Dylan, Spacemen 3, Neil Young e del low fi sulla band. Successivamente Vile lascia per la propria carriera solista, prima del secondo 'full lenght', "Slave ambient" (11), che vede sempre Adam Granduciel alla voce e sintetizzatore, il vecchio bassista, Dave Hartley promosso anche alla chitarra e il nuovo batterista Mike Zanghi.
Euro
41,00
codice 2126133
scheda
War on drugs Slave ambient
12"x2 [edizione] nuovo  stereo  us  2011  secretly canadian 
indie 2000
Completo di coupon per il download digitale e di inner sleeves sagomate, etichette argento con spicchio bianco e scritte argento e bianche, doppio 12" (gira a 45), pubblicato dalla Secret Canadian nell'ottobre 2011, dopo "Wagonwheel" (08), il secondo album della band americana, il primo ufficialmente senza la presenza in fase di scrittura di Kurt Vile, che nel frattempo ha intrapreso la carriera solista, anche se compare come ospite alla chitarra elettrica in qualche traccia. Lavoro che, come il precedente, si attua attraverso un rock melodico e psichedelico alla Dylan, Buffalo Springfield, CSN&Y, con sonorita' piu' moderne con la chitarre, che si impastano con vari sintetizzatori che si avvicendano, creando influenze new wave, paisley, shoegaze e addiruttura kraut. La voce riverberata, inoltre, contribuisce a creare atmosfere nostalgiche e soffuse, in un ideale ponte fra cantautorato, anni 80 e nuova psichedelia. Formatisi a Philadelphia nel 2003 in seguito all'incontro di Adam Granduciel e Kurt Vyle, due grandi fan di Bob Dylan, gli War On Drugs cominciano la loro effettiva esistenza nel 2005 quando i due mettono insieme una formazione piu' numerosa con collaboratori transitori. La band si fa un nome nella propria citta' ed effettua alcune puntate a New York, fino a che nel 2007 esce il primo Ep ''Barrel of batteries'', che insieme all'esordio su Lp di ''Wagonwheel blues'' (2008) mette in evidenza le influenze di Dylan, Spacemen 3, Neil Young e del low fi sulla band. Successivamente Vile lascia per la propria carriera solista, prima del secondo 'full lenght', "Slave ambient" (11), che vede sempre Adam Granduciel alla voce e sintetizzatore, il vecchio bassista, Dave Hartley promosso anche alla chitarra e il nuovo batterista Mike Zanghi.
Euro
48,00
codice 2124641
scheda
War on drugs Wagonwheel blues
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  secretly canadian 
indie 2000
ristampa con copertina ruvida a busta, inserto , allegato coupon per il download dell'album da internet, label rossa con parte bianca in alto, scritte bianche lungo il bordo e nere altrove, logo Secretly Canadian in rosso in alto, adesivo ul cellophane. Pubblicato nel giugno del 2008 dalla Secretly Canadian, 'Wagonwheel blues'' e' il primo album degli War on Drugs, uscito dopo l'ep ''Barrel of batteries'' (2007). Il gruppo americano, qui ancora nella formazione con KURT VILE, realizza in questo lavoro un amalgama fra il ruvido low fi, il Bob Dylan elettrico e stralunato del 1965, Neil Young e squarci di psichedelia rarefatta e minimale alla Spacemen 3. Un suono chitarristico che e' al tempo stesso ruvido e melodicamente ''jangle'' accompagna i vocalizzi decisamente dylaniani di Adam Granduciel. Formatisi a Philadelphia nel 2003 in seguito all'incontro di Adam Granduciel e Kurt Vile, due grandi fans di Bob Dylan, i War On Drugs cominciano la loro effettiva esistenza nel 2005 quando i due mettono insieme una formazione piu' numerosa con collaboratori transitori. La band si fa un nome nella propria citta' ed effettua alcune puntate a New York, fino a che nel 2007 esce il primo ep ''Barrel of batteries'', che insieme all'esordio su lp di ''Wagonwheel blues'' (2008) mette in evidenza le influenze di Dylan, Spacemen 3, Neil Young e del low fi sulla band. Kurt Vile lascera' il gruppo dopo il primo album per intraprendere la carriera solista (suonera' ancora in un paio di brani del secondo lavoro).
Euro
29,00
codice 2114531
scheda
Ward b.j. Vocal ease (ltd silver vinyl)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1970  music on vinyl 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Bella copia con una modesta abrasione sulla costola della copertina, ristampa europea del 2020 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla assai rara prima tiratura; edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, in vinile da 180 grammi color argento, copertina con barcode 0602507299255, label nera con scritte bianche, logo Catfish nero su campo bianco a sinistra, catalogo MOVLP2780, busta protettiva di plastica trasparente con adesivo di presentazione. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Catfish solo in Olanda, il molto raro primo album di B.J. Ward, precedente "Queen of the night" (1994). Inciso al Bovema Studio di Heemstede, Olanda, con un produttore e musicisti europei, il primo album dell'artista americana è un disco di pop eclettico che combina varie correnti musicali degli anni '60, dal baroque pop ad un composto ed elegante pop soul, fino a ballate con arrangiamenti orchestrali dai tocchi jazz pop, il tutto legato da una voce femminile morbida ed avvolgente, mai sopra le righe, che interpreta brani come "The loner" di Neil Young, "I just wasn't made for these times" dei Beach Boys e "Billy's blues" di Laura Nyro. Betty Jean Ward, proveniente da Wilmington, Delaware, è un'eclettica artista americana attiva come attrice, cantante e doppiatrice, sia per l'animazione che per il mondo dei videogiochi (la sua voce si ascolta anche nel superclassico "Baldur's gate 2"!). La sua carriera decollò negli anni '70, durante i quali pubblicò fra l'altro il suo primo ed a lungo unico album solista "Vocal ease" (1970). Negli anni '90 e 2000 pubblicherà poi ulteriori album solisti, fra cui "Stand up opera" (1995), legato al musical ed all'opera.
Euro
18,00
codice 332674
scheda
Ward billy and the dominoes Best of billy ward & the dominoes featuring jackie wilson volume 3
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1953  federal 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia, ancora incellophanata, che presenta una molto leggera ondulatura sul vinile, prima stampa, copertina lucida fronte retro senza barcode (in questo esemplare applicato con adesivo sul retro del cellophane), label verde con parte argento in alto, scritte argento, logo Federal verde in alto, catalogo FED-577. Pubblicata negli anni '80 dalla Federal, questa raccolta compila brani tratti per lo piu' da singoli (in alcuni casi B-sides), risalenti agli anni dal 1953 al 1955. Si tratta quindi del periodo in cui il gruppo era fronteggiato dal grandissimo cantante Jackie Wilson, che aveva sostituito proprio nel 1953 il bravo Clyde McPhatter. Fra i brani presenti il piu' famoso e' senz'altro ''Rags to riches'', il cui singolo giunse al secondo posto nella classifica r'n'b; il talento vocale di Wilson non fa rimpiangere troppo quello di McPhatter, ed in questo periodo i Dominoes continuano a sfornare r'n'b di qualita', anche se ci volle un po' di tempo per tornare con costanza ai piani alti delle classifiche, complice forse lo shock causato nel pubblico dalla partenza di McPhatter. Questa la scaletta: ''One moment with you'' (1954), ''St. Louis blues'' (1957), ''Rags to riches'' (1953), ''Don't thank me'' (1953), ''Little things mean a lot'', ''I really don't want to know'', ''Christmas in heaven'' (1953), ''Love me now or let me go'' (1955), ''Cave man'' (1955), ''Tenderly'' (1954), ''A little lie'' (1954), ''Three coins in the fountain'' (1955), ''Lonesome road'' (1955), ''Ringing in a brand new york'' (1953). Attivi fin dall'inizio degli anni '50, i Dominoes sono stati uno dei migliori gruppi del primo r'n'b e del doo wop; furono formati dal talentuoso tastierista ed arrangiatore della Georgia Billy Ward (1921-2002), abile musicista che, al contrario di molti colleghi attivi in ambito soul / r'n'b / doo wop, aveva compiuto importanti studi musicali in un istituto prestigioso come la Juilliard School. Ward seppe formare attorno a se' un gruppo di grande talento, soprattutto nella persona del cantante, il grande Clyde McPhatter, che proprio con i Dominoes lancio' la sua carriera. Il sound fresco ed innovativo el gruppo, unito alla splendida voce del cantante, frutto' una sfilza di hits nella classifica r'n'b nei primi anni '50, ma McPhatter lascio' i Dominoes nel 1953, in cerca di maggior soddisfazione economica e professionale; Ward non si perse d'animo ed accolse nel gruppo un altro talentuosissimo cantante afroamericano, destinato a diventare una star, Jackie Wilson, il quale rimase con i Dominoes fino alla fine del 1956, per poi lanciare una carriera solista di successo. Il gruppo prosegui' con il nuovo cantante Eugene Mumford, ottenenndo ancora qualche hit. Fra i loro tanti pregevoli brani va segnalato assolutamente ''Sixty minute man'' del 1951, considerato un brano pionieristico che apri' la strada al nuovo r'n'b.
Euro
18,00
codice 329073
scheda
Ward brothers Madness of it all
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1986  siren 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, prima stampa italiana, realizzata nel 1987, copertina lucida fronte retro con barcode, label crema molto chiara con parti arancio su di una facciata, ed a colori invertiti sull'altra, scritte nere, logo Virgin a sinistra e logo Siren a destra, catalogo SIRENLP5, data sul trail off 6/4/87. Pubblicato nel 1986 dalla Siren in Gran Bretagna e dalla A&M negli USA, il primo dei loro due album, precedente ''Wave goodbye to grandma'' (1996). Il trio inglese debutto' su lp con questo disco basato su di un classico pop wave di meta' anni '80, dalle sonorita' levigate ed avvolgenti, e dalle atmosfere calde e romantiche; il sound accattivante ed accessibile dell'album propizio' l'inserimento di alcune delle sue canzoni in colonne sonore: ''Why do you run?'' fu inserita in quella di ''Stakeout'' (1987, titolo italiano ''Sorveglianza... speciale''), mentre la title track, co-prodotta da Don Was, apparve in un episodio di ''Miami vice'' del 1988. Trio inglese originario di Barnsley, gli Ward Brothers vennero formati nel 1986 dai fratelli Dave, Derek e Graham Ward; autori di un accattivante pop rock dalle classiche sonorita' anni '80, ottennero il loro maggior successo con il singolo ''Cross that bridge'', che nel 1986 entro' nella top 40 britannica. Pubblicarono solo un paio di album, ''Madness of it all'' (1986) e ''Wave goodbye to grandma'' (1996) ed una manciata di singoli, senza mai raggiungere un vasto pubblico, nonostante l'accessibilita' della loro proposta musicale.
Euro
10,00
codice 320190
scheda
Ward clifford t. Escalator
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1975  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima stampa inglese, etichetta con cappellaio matto e ''dist.by b & c records inc.'' in basso, catalogo CAS1098, matrix number "CAS 1098 A 7" e "CAS 1098 B 4", copertina pressata da "Shorepack by shorewod packaging..." come indicato sul retro, e sempre sul retro "Marketed by B& C records Ltd 37 Soho Square London W.1. Pubblicato nel 1975 dalla Charisma in Gran Bretagna, il quinto album, successivo a ''No more rock'n'roll'' (1975) e precedente ''Waves'' (1976). Registrato con Stephen Gray, Derek Thomas, Andrew Steele, e' un lavoro di pop ''d'autore'' con melodie autunnali e delicate, e frequenti arrangiamenti orchestrali che sostengono il suo canto languido e lievemente malinconico. Proveniente dal Worcestershire, Clifford T. Ward inizia con oscure band locali nel corso degli anni '60, poi nel 1970 lo scopre John Peel che lo porta alla Dandelion, ma dopo un solo album l'etichetta fallisce e Ward passa alla Charisma; la sua musica, sofisticato folk con influenze progressive, intimista e con testi splendidi ed impegnati, non viene promossa a causa del rifiuto dell'artista di esibirsi dal vivo, ma la stima della critica e di illustri colleghi, quali Pete Townshend e Robert Plant, lo accompagna per tutta la carriera. Ward pubblico' sei album fra il 1970 ed il 1976 ma in seguito, ammalatosi di sclerosi multipla, lascio' l'attivita' professionale; e' scomparso alla fine del 2001.
Euro
28,00
codice 318104
scheda
Ward clifford t. mantle pieces
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  charisma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina in cartoncino liscio fronte e retro, etichetta con cappellaio matto '' Big mad Hatter'', con la mano che tocca il foro centrale e con la scritta ''dist.by b & c records inc''. in basso. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1973 dopo ''home thoughts from abroad'' e prima di '' no more rock'n'roll'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. il terzo album. Registrato con ken wright, derek thomas e terry edwards, inizia con oscure bands nella natia inghilterra, poi nel 1970 lo scopre john peel che lo porta alla dandelion, ma dopo un solo album l'etichetta fallisce e passa alla charisma, la sua musica, sofisticato folk con influenze progressive intimista e con testi splendidi ed impegnati, non viene promozionata a causa del rifiuto dell'artista di esibirsi dal vivo, ma la stima della critica e di illustri colleghi, quali pete townshend e robert plant, lo accompagne per tutta la carriera, dopo altri tre albums si ammala di sclerosi multipla e lascia l'attivita' professionale.
Euro
35,00
codice 38937
scheda
Ward clifford t. New England Days
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1977  mercury 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, copia con microforatura promozionale che attraversa la copertina e l' etichetta, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, etichetta blu ed argento, catalogo 9109605. Uscito dopo ''Waves'' (1976) e prima di "Both Of Us" (1983), il settimo album. Registrato con i Waves (gruppo americano autore di un album su Polydor nello stesso 1977) come backing band, e registrato negli Stati Uniti, e' come prevedibile il suo disco piu' "americano", caratterizzato da influenze rock westcoastiane. Proveniente dal Worcestershire, Clifford T. Ward inizia con oscure band locali nel corso degli anni '60, poi nel 1970 lo scopre John Peel che lo porta alla Dandelion, ma dopo un solo album l'etichetta fallisce e Ward passa alla Charisma; la sua musica, sofisticato folk con influenze progressive, intimista e con testi splendidi ed impegnati, non viene promossa a causa del rifiuto dell'artista di esibirsi dal vivo, ma la stima della critica e di illustri colleghi, quali Pete Townshend e Robert Plant, lo accompagna per tutta la carriera. Ward pubblico' sette albums fra il 1970 ed il 1977 ma in seguito, ammalatosi di sclerosi multipla, dirado' l' attivita' musicale; e' scomparso alla fine del 2001.
Euro
20,00
codice 38019
scheda
Ward matthew Bed is so warm + 3
7" ep [edizione] originale  stereo  uk  2000  snowstorm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
ep in formato 7"; prima rara stampa inglese, pressata in 400 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 161/400), copertina ruvida ripiegata attorno al disco, senza barcode e con artwork applicato sul fronte tramite foglio incollato sulla copertina, e scaletta dei brani applicata tramite piccolo foglio incolato sul retro, inserto catalogo della Snowstorm che arriva al numero SNOWS008, uscito nello stesso anno di questo disco, label custom oro/marrone e nera, con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte bianche e foro centrale piccolo, catalogo SNOWS006. Pubblicato nel 2000 dalla Snowstorm in Gran Bretagna, il primo 7'' di Matthew Ward, uscito nello stesso anno del suo primo eponimo album. Contiene quattro brani: ''The bed is so warm'', inedito su album, mentre i tre restanti episodi ''Nowhere'', ''Massive orange glow'' e ''Nothing matters'' sono tutti tratti dal sopracitato eponimo album. Questo misconosciuto musicista, che canta e suona la chitarra acustica, e' qui accompagnato da una sezione ritmica di batteria e basso elettrico attraverso quattro brani che evocano un folk pop non tradizionalista ed un po' stralunato, cantato in modo sommesso e vagamente assente, e sostenuto da arrangiamenti semplici ma efficaci; la presenza di un organo in ''Massive orange glow'', insieme allo stile vocale di Ward, suggerisce forti influenze barrettiane, in particolare quelle del Syd Barrett del secondo album solista, presenti anche nella fragile ''Nothing matters''.
Euro
10,00
codice 328666
scheda
Wardogs It's time to fight
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1983  foad 
punk new wave
Edizione limitata a 200 copie in vinile nero (altri 100 esemplari sono in vinile verde pistacchio), copertina senza codice a barre, con allegato poster apribile in bianco e nero, e libretto di dodici pagine con foto inedite, riproduzioni di poster, intervista tratta dalla fanzine TVOR e note biografiche, label custom in bianco e nero con cane ringhioso sullo sfondo, catalogo FOAD187. Pubblicato nell'aprile del 2020 dalla F.O.A.D., questo album compila la completa, scarnissima discografia (una sola cassetta demo con sei brani, risalente al novembre del 1983), con sette brani registrati dal vivo al leggendario festival Last White Christmas di Pisa, il 4 dicembre del 1983 (poi inseriti nella cassetta compilation "Last white christmas I" del 1984, in compagnia di Raw Power, Useless Boys, Juggernaut...), di questa misconosciuta e devastante band lucchese, fra le protagoniste del Granducato Hardcore, che si distingueva per una ferocia che impressionò pare persino gli americani Black Flag. Il loro era un hardcore punk tiratissimo, violento e senza compromessi, rozzo, graffiante e temibile, che sul palco scatenava una energia dirompente e furiose sessioni di pogo. Composti da Beo (voce), Petri (chitarra), Gheloscio (basso) e Vetra (batteria), terrorizzarono la Lucchesia con il loro punk carico di rabbia verso la repressione, l'eroina, le convenzioni sociali ed il quieto vivere. Questa la scaletta: "The state of things", "Fried brains", "Snakes", "Wardogs", "Red-hot phones", "M.G." (dal demo tape del 11/83); "The state of things", "Fried brains", "Snakes", "Wardogs", "I hate the families", "Red-hot phones", "M.G." (dalla cassetta compilation "Last white christmas I" del 1984).
Euro
19,00
codice 3512847
scheda
Wardruna Runaljod: gap var ginnunga (white)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  indie 
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio bianco del 2019, copertina apribile. descrizione della label "La prima parte della trilogia 'Runaljod' di questa band norvegese porta un'oscura miscela di folk nordico, ambient e suoni della natura suonati su strumenti antichi come telai di tamburi realizzati con pelle di renna, arpe ecc. Compresi testi in norvegese antico e una ricchezza di suoni naturali, questo è un viaggio rituale ipnotizzante." Wardruna è un progetto musicale norvegese che è stato formato nel 2003 da Einar Selvik. La band è conosciuta per la creazione di musica ispirata alle tradizioni culturali ed esoteriche locali, attingendo spesso a strumenti nordici antichi e testi storici. Il suono di Wardruna è caratterizzato da una combinazione di strumenti tradizionali, canti ritualistici ed elementi ambient. Alcuni degli album includono "Runaljod – Gap Var Ginnunga" (2009), "Runaljod – Yggdrasil" (2013) e "Runaljod – Ragnarok" (2016). Il loro lavoro è stato presentato nella colonna sonora della serie televisiva storica "Vikings".
Euro
45,00
codice 2125374
scheda
Wardruna Runaljod: yggdrasil (red)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  indie 
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio rosso del 2019, copertina apribile. descrizione della label "La seconda parte della trilogia 'Runaljod' di questa band norvegese porta un'oscura miscela di folk nordico, ambient e suoni della natura suonati su strumenti antichi come telai di tamburi realizzati con pelle di renna, arpe ecc. Compresi testi in norvegese antico e una ricchezza di suoni naturali, questo è un viaggio rituale ipnotizzante." Wardruna è un progetto musicale norvegese che è stato formato nel 2003 da Einar Selvik. La band è conosciuta per la creazione di musica ispirata alle tradizioni culturali ed esoteriche locali, attingendo spesso a strumenti nordici antichi e testi storici. Il suono di Wardruna è caratterizzato da una combinazione di strumenti tradizionali, canti ritualistici ed elementi ambient. Alcuni degli album includono "Runaljod – Gap Var Ginnunga" (2009), "Runaljod – Yggdrasil" (2013) e "Runaljod – Ragnarok" (2016). Il loro lavoro è stato presentato nella colonna sonora della serie televisiva storica "Vikings".
Euro
46,00
codice 2124434
scheda
Wareham dean (galaxie 500) I have nothing to say to the mayor of l.a.
Lp [edizione] nuovo  stereo  can  2021  double feature 
punk new wave
Con indicazione "made in Canada" sul retro dell'incellofanatura, label custom nera con parti multicolore e scritte bianche, catalogo LP-DBL0018. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla Double Feature, il secondo album solista dell'ex Galaxie 500, successivo all'eponimo primo lp del 2014 ed alla collaborazione con Cheval Sombre del 2018. Inciso da Wareham (voce, chitarra) con Roger Bogan (batteria), la compagna Britta Phillips (basso, voce, tastiere) ed Jason Quever dei Papercuts (chitarra, organo, violoncello, batteria in un brano), "I have nothing to say..." è un felice ritorno sugli scaffali per il musicista neozelandese, che offre un delizioso set di canzoni dalle sonorità cullanti, sottilmente psichedeliche, sognanti come lo erano i Galaxie 500 e propulsive e minimali come quelle dei Velvet Underground più melodici. Un disco che fa dell'essenzialità, sia nelle melodie che nei testi, un punto di forza, e che si ricollega alle passate esperienze del musicista, inclusi i Luna e Dean & Britta. Melodie splendidamente sixties ma altrettanto senza tempo, ed un paio di covers, l'oscura "Under skys" dei Lazy Smoke e "Duchess" di Scott Walker, che completano la scaletta. Americano di adozione ma neozelandese di nascita, Dean Warham e' stato uno dei fondatori della splendida band americana Galaxie 500, con la quale ha scritto poche ma essenziali pagine della musica neopsichedelica e del dream pop nella seconda meta' degli anni '80. Scioltisi i Galaxie 500, Wareham formo' con Justin Harwood (ex Chills) e Stanely Demeski (ex Feelies) i Luna, attivi fino ai primi anni del nuovo secolo con una musica fatta di brani lenti e rilassati, guidati da chitarre ora distese ora lievemente abrasive, con echi psichedelici e dei Velvet Underground piu' melodici. In tempi piu' recenti ha anche pubblicato alcuni lavori solisti, fra cui il mini "Emancipated hearts" (2013), gli album in studio "Dean Wareham" (2014) e "I have nothing to say to the mayor of L.A." (2021), e la collaborazione con Cheval Sombre "Dean Wareham vs. Cheval sombre" (2018).
Euro
32,00
codice 3514071
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2015  milan 
punk new wave
Allegato codice per il download dell'album da internet, catalogo MLN1-36738. Pubblicata nel 2015 dalla Milan, la colonna sonora del film ''Mistress america'', diretto da Noah Baumbach (2015). Le musiche sono state composte dall'ex Galaxie 500 e Luna Dean Wareham insieme alla sua collaboratrice di lungo corso Britta Phillips, che avevano gia' collaborato con Baumbach per la colonna sonora del film ''The squid and the whale'' (2005). Alle composizioni di Wareham e Phillips si accompagnano alcuni brani di altri autori, fra cui i Suicide, Paul McCartney e gli Orchestral Manoeuvres In The Dark. Questa la scaletta: ''Mistress america'', ''Tracy & tony'', ''Souvenir'' (Orchestral Manoeuvres In The Dark), ''Do everything (cycle)'', ''Mom's'', ''Tracy in new york'', ''Do everything (gas station)'', ''Hooks & ladders'', ''No more lonely nights (ballad)'' (Paul McCartney), ''Dream baby dream'' (Suicide), ''Robbers'', ''Tracy & tony (reprise)'', ''Happy & free (jim james remix)'', ''Tracy & brooke (mom's reprise)'', ''You could've been a lady'' (Hot Chocolate). Americano di adozione ma neozelandese di nascita, Dean Warham e' stato uno dei fondatori della splendida band americana Galaxie 500, con la quale ha scritto poche ma essenziali pagine della musica neopsichedelica e del dream pop nella seconda meta' degli anni '80. Scioltisi i Galaxie 500, Wareham formo' con Justin Harwood (ex Chills) e Stanely Demeski (ex Feelies) i Luna, attivi fino ai primi anni del nuovo secolo con una musica fatta di brani lenti e rilassati, guidati da chitarre ora distese ora lievemente abrasive, con echi psichedelici e dei Velvet Underground piu' melodici. In tempi piu' recenti ha anche pubblicato alcuni lavori solisti.
Euro
34,00
codice 3508709
scheda
Wareham dean vs. cheval sombre Dean wareham vs. cheval sombre
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2018  double feature 
punk new wave
coupon per download, inner sleeve. "Dean Wareham Vs. Cheval Sombre" (2018) è l'album collaborativo tra Dean Wareham (Galaxie 500, Luna) e Cheval Sombre (Chris Porpora), accompagnati da una backing band composta da Britta Phillips, Anthony LaMarca (The War On Drugs) e Will Halsey (Sugarcandy Mountain) : il disco, definito - a ragione - dai due musicisti americani come "western dream pop", raccoglie una serie di cover, la maggior parte legate all'universo country e traditional. Canzoni come "The Bend In The River" di Marty Robbins, "Wayfaring Stranger" o "Alberta". Forte è la vena psichedelica nelle dieci reinterpretazioni dei due, sognanti e immaginifiche. Americano di adozione ma neozelandese di nascita, Dean Warham è stato uno dei fondatori della splendida band americana Galaxie 500, con la quale ha scritto poche ma essenziali pagine della musica neopsichedelica e del dream pop nella seconda meta' degli anni '80. Scioltisi i Galaxie 500, Wareham formò con Justin Harwood (ex Chills) e Stanely Demeski (ex Feelies) i Luna, attivi fino ai primi anni del nuovo secolo con una musica fatta di brani lenti e rilassati, guidati da chitarre ora distese ora lievemente abrasive, con echi psichedelici e dei Velvet Underground più melodici. In tempi più recenti ha anche pubblicato alcuni lavori da solista. Chris Porpora, in arte Cheval Sombre, è un musicista folk psichedelico.
Euro
31,00
codice 2080826
scheda
Warfare (uk metal) Mayhem fuckin' mayhem
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  back on black 
heavy metal
Ristampa del 2018 ad opera della Back On Black, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel novembre del 1987 dalla Neat nel Regno Unito, il terzo album, successivo a "Metal anarchy" (1986) e precedente "Conflict of hatred" (1988). Dopo la partenza del bassista originario Falken, gli Warfare si fanno aiutare qui dall'amico Cronos (dai Venom), per l'incisione di un altro ferocissimo e tirato album ibrido fra hardcore punk e metal; il cantato al vetriolo e l'approccio stradaiolo e graffiante al metal da parte del trio evoca facilmente accostamenti con un altro celebre trio di confine, i Motorhead di Lemmy, ma gli Warfare sono qui ancora più rabbiosi e cattivi, anche se propensi ad un approccio cupamente anthemico in alcuni passaggi vocali. Ascoltiamo anche un rifacimento mutante, brutale e demoniaco di "You've really got me" dei Kinks... Considerati da molti la quintessenziale band metal punk, gli inglesi Warfare vennero formati alla fine del 1983 dal batterista Paul Evo, già membro della leggendaria band Oi! / clockwork punk Darlington, i Major Accident, e poi nei Blood (autori di uno dei primi album metal punk). Cattivissimi su disco e soprattutto sul palco, suonanvano un incendiario ibrido fra heavy metal affine alla NWOBHM, punk e hardcore; non a caso il loro secondo album ''Metal anarchy'' (il titolo già dice molto) fu prodotto da Lemmy dei Motorhead. Pubblicarono un buon numero di album fra il 1984 ed il 1991, per poi sciogliersi.
Euro
26,00
codice 3512395
scheda
Warhorse red sea
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1972  repertoire 
rock 60-70
ristampa del 2014, rimasterizzata agli Abbey Road studios, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode pressocche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Vertigo. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1972 dopo ''Warhorse'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Formati da Ashley Holt, Mac Poole, Nick Simper, Frank Wilson e Ged Peck, rimpiazzato nel secondo album da Peter Parker, con la leadership di Simple, gia' con i Deep Purple e Johnny Kidd and the Pirates, il loro primo lavoro e' un 45, ''St Louis'', una cover dagli Easybeats; poco dopo il gruppo pubblica il debutto ''Warhorse'' nel maggio del 1970 su vertigo. il disco e' uno dei classici dell' underground dei primi anni 70, musicalmente ricorda da vicino i Deep Purple del periodo ed ebbe un discreto successo sia di pubblico che di critica, a questo segue due anni piu' tardi questo secondo LP, ''Red Sea'' che vede il batterista Ged Peck rimpiazzato nel secondo album da Peter Parker, l'album e' molto piu' chitarristico rispetto all'esordio, con un leggendario assolo elettrico su ''Back In Time'', notevole anche la stravoltissima cover da Shirley Bassey "Who Have Nothing''. dopo questo secondo LP, la band si trasferi' nell'europa continentale dove, specie in Gemania, godeva di un seguito di molto superiore a quello che aveva in Inghilterra, continuo' a suonare live fino al 1974, anno nel quale la band si sciolse definitivamente. Alla fine degli anni 70 Simper formo' un nuovo gruppo, i Nick Simper's Fandango, Poole entro' nei Broken Glass e poi divenne un apprezzato turnista, Wilson pubblico' un lavoro in coppia con Melvyn Gale, mentre Holt diverra' un membro della band di Rick Wakeman, intorno all'inizio degli anni 80 anche Parker torno' in pista con i Dirty Looks.
Euro
32,00
codice 2120492
scheda
Warhorse warhorse
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1970  repertoire 
rock 60-70
ristampa del 2014, rimasterizzata con sistema "Half Speed Mastering" agli Abbey Road studios, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Vertigo. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1970 prima di ''Red Sea'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Formati da Ashley Holt, Mac Poole, Nick Simper, Frank Wilson e Ged Peck, rimpiazzato nel secondo album da Peter Parker, erano guidati da Simper, gia' bassista con i Deep Purple e Johnny kidd and the Pirates; il loro primo lavoro e' un 45, ''St Louis'', una cover dagli Easybeats; poco dopo il gruppo pubblica questo album di debutto ''Warhorse'' nel maggio del 1970 su Vertigo. Il disco e' uno dei classici dell' underground inglese dei primi anni '70; musicalmente ricorda da vicino i Deep Purple del periodo ed ebbe un discreto successo sia di pubblico che di critica. A questo segue un anno piu' tardi il secondo LP, ''Red Sea'' che vede il batterista Ged Peck rimpiazzato nel secondo album da Peter Parker, l' album e' molto piu' chitarristico rispetto all'esordio, con un leggendario assolo elettrico su ''Back In Time'', notevole anche la stravoltissima cover da Shirley Bassey "Who Have Nothing''. dopo questo secondo LP, la band si trasferi' nell'europa continentale dove, specie in Gemania, godeva di un seguito di molto superiore a quello che aveva in Inghilterra, e continuo' a suonare live fino al 1974, anno nel quale la band si sciolse definitivamente. Alla fine degli anni 70 Simper formo' un nuovo gruppo, i Nick Simper's Fandango, Poole entro' nei Broken Glass e poi divenne un apprezzato turnista, Wilson pubblico' un lavoro in coppia con Melvyn Gale, mentre Holt diverra' un membro della band di Rick Wakeman, intorno all'inizio degli anni 80 anche Parker torno' in pista con i Dirty Looks.
Euro
32,00
codice 2120493
scheda

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