Hai cercato: Vibravoid --- Titoli trovati: : 7
- 1
Pag.:
oggetti:
Vibravoid
2001 - love is freedom (ltd. yellow vinyl)
Lp [edizione] originale quadrifonico ger 2000 nasoni
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
L' originale molto rara stampa, nella versione, limitata in 500 copie, in vinile giallo, copia ancora custodita nell' originaria busta plastificata esterna con adesivo di presentazione, copertina (con davvero lievissimi segni di invecchiamento) lucida apribile senza codice a barre, completa di poster apribile in quattro parti, inserto con testi, tre adesivi ancora da staccare ed un inserto plastificato con motivo optical nero su sfondo trasparente, etichetta custom in bianco e nero, catalogo 017. Pubblicato nel 2000 in Germania in Giappone dalla Triggerfish in cd, e dalla Nasoni nel 2001 in vinile, prima di "Void vibration" (2002), l' album di debutto per il quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con questo lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dal migliore kraut rock, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con propri tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, i Vibravoid sono degni rappresentanti della nuova scena psichedelica europea; sono composti da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dal krautrock, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con propri tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa venti albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e neo-krautrock.
Vibravoid
2001 (Anniversary edition)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 2001 krauted mind
indie 2000
indie 2000
edizione speciale per il 15esimo anniversario, limitata numerata a 500 copie, box di 4 lp, contiene l'album '2001' in vinile multicolorato, booklet, poster, inserti psichedelici, album di demos e live allo Swamp room happening 2001. l'album debutto per il quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, composto da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con questo lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dalla innata tradizione kraut, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con proprii tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi.
Vibravoid
Delirio dei sensi
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2013 go down records
indie 2000
indie 2000
ristampa, etichetta custom celeste e blu, scritte nere e logo label colorato, Lp pubblicato dall'italiana Go Down Records nel marzo 2013, dopo "Gravity zero " (11), il settimo album della band tedesca. Registrato durante il loro tour italiano dell'autunno 2012, in soli 2 giorni, allo studio della Go-Down a Savignano sul Rubicone, "Delirio dei sensi" suona classica psichedelia, in un ampio respiro di riferimenti, Pink Floyd di Syd Barret, MC5, The Seeds, NEU! E Kraftwerk, attraverso uso anche di strumenti etnici come sitar, tablas e thererim. Si segnalano le covers, "Color your mind" degli australiani Tyrnaround, l'iniziale "Poupee de cire" di Serge Gainbourg e "Magic mirror" degli Aphrodite Child". Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, degno rappresentante della nuova scena psichedelica europea; composto da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dalla innata tradizione kraut, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con proprii tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa 20 albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e tradizione radicale kraut.
Vibravoid
Gravity zero (reissue + bonus album)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2012 krauted mind
indie 2000
indie 2000
ristampa limitata a 500 copie in vinile marmorizzato e multicolore, copertina esclusiva apribile, ristampato come doppio LP, il primo disco corrisponde all'album originario, mentre il secondo è totalmente inedito e contiene 4 brani ("la vie en dusseldorf" , in versione diversa e inedita, "all stars have gone to sleep", "radiation zero", versione diversa inedita, e "gravitation zero", versione demo inedita). Lp pubblicato dalla Sulatron Records nel 2012, dopo "Minddrugs" (11), il sesto studio album della band tedesca. Psichedelia fortemente derivativa, con coordinate che abbracciano i 13th Floor Elevator, Seeds, Pink Floyd periodo Syd Barret, Kraftwerk e Nue!, attraverso uso anche di strumenti 'esotici' tipo, sitar, tablas, mellotron, stylophon e theremin. Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, degno rappresentante della nuova scena psichedelica europea; composto da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dalla innata tradizione kraut, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con proprii tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa 20 albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e tradizione radicale kraut.
Vibravoid
Triptamine e.p. volume 2 (ltd. yellow vinyl)
Lp [edizione] originale stereo ger 2007 nasoni
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima rarissima stampa, pressata in una edizione limitata a 300 copie in vinile di colore giallo semitrasparente, copertina ruvida fronte retro senza barcode, label neutra bianca, catalogo NR069. Pubblicato nel 2007 dalla tedesca Nasoni, il quarto album (sebbene nel suo titolo abbia l'indicazione "E.P.", come quello che lo aveva preceduto e quello che lo avrebbe seguito), successivo a "Triptamine E.P." (2006) e precedente "Triptamine E.P. volume 3" (2008). Quattro brani si sviluppano su una durata complessiva di trentasette minuti in questo disco, che si apre con i tredici minuti di "Wonderful wizard of Oz", inciso allo Airbase Studio di Dusseldorf nel marzo del 2007, per essere impiegato come colonna sonora di un vecchio film muto: uno space rock che si muove lentamente e decolla quasi fluttuando fra effetti di riverbero, melodie circolari ed ipnotiche, lunghi assoli di dilatata chitarra wah wah ed ampio uso dei piatti; la seconda facciata, registrata dal vivo nell'aprile del 2007, si apre con due brevi brani, "She is just 13" e "Black and white", che ci riportano ai Pink Floyd di epoca barrettiana, e si chiude con i diciassette minuti di "Ballspeaker", un potente mid tempo dalla batteria molto frontale che spinge trame ellittiche di chitarra elettrica spaziodelica. Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, i Vibravoid sono degni rappresentanti della nuova scena psichedelica europea; sono composti da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dal krautrock, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con propri tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa venti albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e neo-krautrock.
Vibravoid
Triptamine e.p. volume 4 (ltd. pink vinyl)
Lp [edizione] originale stereo ger 2009 nasoni
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima rarissima stampa, pressata in una edizione limitata a 300 copie in vinile di colore rosa semitrasparente, copertina ruvida fronte retro senza barcode, label neutra bianca, catalogo NR082. Pubblicato nel febbraio del 2009 dalla tedesca Nasoni, il settimo album (sebbene nel suo titolo abbia l'indicazione "E.P.", come i tre che lo avevano preceduto fra il 2006 ed il 2007), successivo "The politics of ecstasy" (7/2008) e precedente "Distortions" (9/2009). Così come già era accaduto per il "Triptamine E.P. Volume 2", i Vibravoid incisero questo "Volume 4" per essere impiegato come colonna sonora di un vecchio film muto di inizio XX secolo. I sette brani si sviluppano per circa quarantaquattro minuti, partendo con i nove dell'orientaleggiante, fluttuante ed ipnotica "Ali Baba et les quarante voleurs", seguita dai quasi undici della mirabile "Vibraphased", che sembra sposare le atmosfere orientali del primo brano con il minimalismo e le dilatazioni spaziali degli Spacemen 3 più eterei (epoca "Playing with fire"). I brani sulla seconda facciata furono registrati dal vivo in diverse occasioni nel corso del 2008 e sono spinti da un groove più aggressivamente rock. Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, i Vibravoid sono degni rappresentanti della nuova scena psichedelica europea; sono composti da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dal krautrock, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con propri tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa venti albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e neo-krautrock.
Vibravoid
Void vibration (ltd. white vinyl + inserts)
Lp [edizione] originale stereo ger 2003 nasoni
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
Prima stampa, qui in una delle due versioni più rare, quella in vinile bianco, pressata in soli 100 esemplari (le altre versioni sono: 100 esemplari numerati in vinile nero "dolby surround edition", 400 in vinile nero non numerato, e 500 in vinile picture), copertina lucida apribile senza barcode, con parti in rilievo sul fronte, e con parte circolare staccabile sul pannello posteriore interno (qui ancora attaccata alla copertina), completa di due inserti, uno a colori formato A4, l'altro in bianco e nero formato 12", inner sleeve in plastica trasparente con motivo spiraliforme in nero disegnato su di un lato, label custom in bianco e nero con motivo spiraliforme, scritte nere su di un lato, catalogo NR020. Pubblicato nel febbraio del 2003 dalla tedesca Nasoni, il secondo album, successivo a "2001 love is freedom" (2000) e precedente "Triptamine E.P." (2006). Composto da sei brani di durata medio/breve e da un lunghissimo episodio di chiusura, la title track di quasi tredici minuti, "Void vibration". Il gruppo propone una psichedelia profonda ed oscura, che va da episodi aggressivi e propulsivi come "Black and white" e "Vivid vision" a pezzi più lenti, dondolanti ed ipnotici come "Creepy people" e soprattutto la lunga title track, mesmerizzante intreccio fra Pink Floyd, Suicide e Spacemen 3. Quartetto psichedelico tedesco, con base a Dusseldorf, i Vibravoid sono degni rappresentanti della nuova scena psichedelica europea; sono composti da Sven S. alle percussioni, Peter M al basso, Michael G. e Christan K. alle chitarre, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin, i quali dopo una manciata di splits e singoli esordiscono con un lavoro di forte derivazione psichedelica retro, attingendo dai Pink Floyd del primo periodo, dal rock cosmico e dal krautrock, fra Hawkwind e Popol Vuh, fra suggestione e misticismo, con propri tocchi eterei e liquidi piu' personali e meno derivativi. Fra live, splits ed Lp's, hanno realizzato circa venti albums, spaziando fra rock cosmico, psichedelia piu' o meno pesante e neo-krautrock.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: