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U.s. bombs
Garibaldi guard
Lp [edizione] originale stereo usa 1996 alive
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima rara stampa USA, nella versione in vinile nero, copertina lucida fronte retro con barcode 095081001916, label nera con scritte bianche e logo Alive bianco e nero a destra, catalogo ALIVE0019. Pubblicato nell'aprile del 1996 dalla Alive, il secondo album, successivo a "Put strenght in the final blow" (1995) e precedente "Never mind the opened minds" (1997). Inciso con una formazione rinnovata, in cui accanto al cantante Duane Peters, al bassista Steve Reynolds ed al chitarrista Kerry Martinez non c'è più il batterista Benny Rapp, sostituito da due nuovi ingressi, quelli di Alex Gomez (batteria) e Chuck Briggs (chitarra), "Garibaldi guard" prende ancora spunto dal trascinante punk'n'roll dei Clash del 1977/78 e dall'indisponenza dei Sex Pistols, reinvigoriti da una pulsante vena figlia dello HC punk melodico, che aumenta ulteriormente i ritmi in molti brani, mentre il cantato si rifa a sua volta a quello del punk britannico (anche nell'accento del cantante, che sembra più inglese che americano). Un sound trascinante e divertente per quanto carico di rabbia, anthemico ed ispiratore di sano pogo. Formati nel 1993 ad Orange County, California, dal cantante Duane Peters, il chitarrista Kerry Martinez, gia' nei grandi Shattered Faith, il bassista Wade Walston ed il batterista Benny Rapp (ma presto ci sarebbero stati degli avvicendamenti nell'organico...), gli americani U.S. Bombs sono un gruppo che ravviva il retaggio del primo punk 77ettino britannico, ispirandosi fortemente ai gruppi ormai "classici" come Clash e Sex Pistols e proponendo un sound anthemico, trainante e relativamente melodico, ma con i graffi ed i segni del primo punk di Albione, e con una vena ancor più energica che evidenziava come la band avesse avuto la sua genesi dopo la stagione dello hardcore e del punk melodico californiano. Dopo un debutto a 33 giri su Vinyl Dog, "Put the strenght in the final blow" (1995), nel 1996, accasatisi presso la label californiana Alive, pubblicando un EP eponimo ed il secondo album "Garibaldi guard", seguito nel 1997 da "Never mind the opened minds", quindi passano su Hellcat, con la quale pubblicheranno i successivi quattro album, usciti fra il 1997 ed il 2003.
U.s. bombs
Never mind the opened minds here's the us bombs
Lp [edizione] originale stereo usa 1997 alive
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA nella versione in vinile nero, copertina lucida fronte retro con barcode, label custom grigia con ritratto fotografico su di una facciata, catalogo ALIVE0024. Pubblicato all'inizio del 1997 dalla Alive, il terzo album, successivo a "Garibaldi guard" (1996) e precedente "War birth" (9/1997). Dedicato alla memoria di Sid Vicious, "Never mind..." è un disco intriso fino al midollo nel punk 77ettino inglese, soprattutto quello dei Sex Pistols, ma anche dei primi Clash come di quello ancor più stradaiolo degli Sham 69; nel cantato riecheggia, o meglio rimbomba, l'eco della voce indisponente di Johnny Rotten, nei toni quel misto di rabbia, provocazione ed ironia quasi sempre presente nella musica dei Sex Pistols. Formati nel 1993 ad Orange County, California, dal cantante Duane Peters, i chitarristi Chuck Briggs e Kerry Martinez, quest' ultimo gia' nei grandi Shattered Faith, il bassista Wade Walston ed il batterista Chip Hanna (ma presto ci sarebbero stati degli avvicendamenti nell'organico...), gli americani U.S. Bombs sono un gruppo che ravviva il retaggio del primo punk 77ettino britannico, ispirandosi fortemente ai gruppi ormai "classici" come Clash e Sex Pistols e proponendo un sound anthemico, trainante e relativamente melodico, ma con i graffi ed i segni del primo punk di Albione, e con una vena ancor più energica che evidenziava come la band avesse avuto la sua genesi dopo la stagione dello hardcore e del punk melodico californiano. Dopo un debutto a 33 giri su Vinyl Dog, "Put the strenght in the final blow" (1995), nel 1996, accasatisi presso la label californiana Alive, pubblicando un EP eponimo ed il secondo album "Garibaldi guard", seguito nel 1997 da "Never mind the opened minds", quindi passano su Hellcat, con la quale pubblicheranno i successivi quattro album, usciti fra il 1997 ed il 2003.
U.s. bombs
Put strenght in the final blow (+1 track, red vinyl)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1995 alive
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, seconda stampa del 1999, realizzata dalla americana Alive, in vinile di colore rosso e con una bonus track (l'inedita "Trak rockets", posta alla fine della seconda facciata), copertina lucida fronte retro senza barcode, label nera, bianca e grigia con disegno su di una facciata, bianca con scritte nere e logo del gruppo in bianco su campo nero sull'altra facciata, catalogo ALIVE0037. Originariamente pubblicato nel 1995 dalla Vinyl Dog negli USA, il primo album, precedente "Garibaldi guard" (1996). L'ispirazione del primo punk britannico dei primi Clash e dei Sex Pistols, così come quello ancor più stradaiolo ed anthemico alla Sham '69, si sposano con la potenza dello hardcore punk melodico californiano nelle undici tracce di "Put strenght in the final blow", dove rabbia e leggerezza raggiungono un certo equilibrio all'insegna di un punk rock divertente ed anthemico, lontano dalla cupezza di molto hardcore impegnato, e portatore di quel sano scazzo che era così presente nel punk 77ettino. Formati nel 1993 ad Orange County, California, dal cantante Duane Peters, i chitarristi Chuck Briggs e Kerry Martinez, quest' ultimo gia' nei grandi Shattered Faith, il bassista Wade Walston ed il batterista Chip Hanna (ma presto ci sarebbero stati degli avvicendamenti nell'organico...), gli americani U.S. Bombs sono un gruppo che ravviva il retaggio del primo punk 77ettino britannico, ispirandosi fortemente ai gruppi ormai "classici" come Clash e Sex Pistols e proponendo un sound anthemico, trainante e relativamente melodico, ma con i graffi ed i segni del primo punk di Albione, e con una vena ancor più energica che evidenziava come la band avesse avuto la sua genesi dopo la stagione dello hardcore e del punk melodico californiano. Dopo un debutto a 33 giri su Vinyl Dog, "Put the strenght in the final blow" (1995), nel 1996, accasatisi presso la label californiana Alive, pubblicando un EP eponimo ed il secondo album "Garibaldi guard", seguito nel 1997 da "Never mind the opened minds", quindi passano su Hellcat, con la quale pubblicheranno i successivi quattro album, usciti fra il 1997 ed il 2003.
U.s. bombs
Road case (red vinyl)
Lp [edizione] originale stereo usa 2018 slope
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale gia' rara stampa USA, pressata in vinile da 180 grammi di colore rosso semitrasparente, ancora corredata del coupon per il download digitale dell'album (non sappiamo se già utilizzato o meno dal precedente proprietario), completa dell'inserto apribile con artwork a colori e testi, inner sleeve con foto in bianco e nero e crediti, label custom a colori, catalogo SLOPE44. Pubblicato nel novembre del 2018 dalla Slope negli USA, il nono album, successivo a "We are the problem" (2006). Dopo una lunghissima attesa, i veterani di Orange County tornano con "Road case", inciso fra il 2017 ed il 2018, fronteggiati come sempre da Duane Peters, la cui voce è qui ancor più increspata, ed il cui canto ricorda come in passato quello di Johnny Rotten, ma senza più quel piglio indisponente e 77ettino, sostituito da un approccio più anthemico, apparentemente meno arrabbiato, che si integra con un punk rock melodico meno strettamente legato che in passato alle influenze del '77 britannico, qui coesistenti con tratti che si ricollegano allo stile del Sud californiano, peraltro la terra di provenienza degli U.S. Bombs, mentre qualche pezzo malinconico e più lento come "Fire lake" e "Never them" fa emergere un'attitudine eclettica, dai rimandi ai Clash post-1978 e non necessariamente ancorata al tipico groove punk rock. Formati nel 1993 ad Orange County, California, dal cantante Duane Peters, i chitarristi Chuck Briggs e Kerry Martinez, quest' ultimo gia' nei grandi Shattered Faith, il bassista Wade Walston ed il batterista Chip Hanna (ma presto ci sarebbero stati degli avvicendamenti nell'organico...), gli americani U.S. Bombs sono un gruppo che ravviva il retaggio del primo punk 77ettino britannico, ispirandosi fortemente ai gruppi ormai "classici" come Clash e Sex Pistols e proponendo un sound anthemico, trainante e relativamente melodico, ma con i graffi ed i segni del primo punk di Albione, e con una vena ancor più energica che evidenziava come la band avesse avuto la sua genesi dopo la stagione dello hardcore e del punk melodico californiano. Dopo un debutto a 33 giri su Vinyl Dog, "Put the strenght in the final blow" (1995), nel 1996, accasatisi presso la label californiana Alive, pubblicando un EP eponimo ed il secondo album "Garibaldi guard", seguito nel 1997 da "Never mind the opened minds", quindi passano su Hellcat, con la quale pubblicheranno i successivi quattro album, usciti fra il 1997 ed il 2003.
U.s. bombs
We are the problem
Lp [edizione] originale stereo ger 2006 i used to fuck people like you in prison
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio tedesco, nella versione in vinile nero, copertina con barcode 4260096590014, inner sleeve con artwork a colori, testi e crediti, label custom a colori, catalogo PRISON109-1. Pubblicato nel maggio del 2006 dalla Sailor's Grave / Crosscheck negli USA, uscito in Europa su I Used To Fuck People Like You In Prison, l'ottavo album, successivo a "Covert action" (2003) e precedente "Road case" (2018). Ancora presenti in formazione i membri originari Duane Peters (voce) e Kerry Martinez (chitarra, basso, piano, armonica, banjoline), accanto al batterista Jamie Reidling, al chitarrista Curt Stitch e a due collaboratori al basso, gli U.S. Bombs rimangono ancora fedeli al verbo dei primi Clash e del punk 77ettino come anche degli Sham 69, con un sound propulsivo, arrabbiato e divertente allo stesso tempo, e con un cantato abrasivo ed anthemico. Formati nel 1993 ad Orange County, California, dal cantante Duane Peters, i chitarristi Chuck Briggs e Kerry Martinez, quest' ultimo gia' nei grandi Shattered Faith, il bassista Wade Walston ed il batterista Chip Hanna (ma presto ci sarebbero stati degli avvicendamenti nell'organico...), gli americani U.S. Bombs sono un gruppo che ravviva il retaggio del primo punk 77ettino britannico, ispirandosi fortemente ai gruppi ormai "classici" come Clash e Sex Pistols e proponendo un sound anthemico, trainante e relativamente melodico, ma con i graffi ed i segni del primo punk di Albione, e con una vena ancor più energica che evidenziava come la band avesse avuto la sua genesi dopo la stagione dello hardcore e del punk melodico californiano. Dopo un debutto a 33 giri su Vinyl Dog, "Put the strenght in the final blow" (1995), nel 1996, accasatisi presso la label californiana Alive, pubblicando un EP eponimo ed il secondo album "Garibaldi guard", seguito nel 1997 da "Never mind the opened minds", quindi passano su Hellcat, con la quale pubblicheranno i successivi quattro album, usciti fra il 1997 ed il 2003.
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