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Twink
From the vaults
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 get back
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa, pressata solo in Italia, vinile da 180 grammi, copertina apribile senza barcode, label custom gialla con scritte e logo neri, catalogo GET526. Pubblicata nel 1999 dalla italiana Get Back, questa antologia compila tracce inedite registrate fra il 1976 ed il 1988, in parte dal Twink solista, in parte con vari gruppi (alcune parti del primo brano "Passing clouds" risalgono al 1968, mentre il brano "The pink fairies story" fu scritto nel 1969, e poi inciso specificamente per l'album "Odds and beginnings" del 1991): ascoltiamo una cover della beatlesiana "Tomorrow never knows" registrata dai Pink Fairies per la radio francese, con ogni probabilità risalente ai primi anni '70 (con una qualità sonora low-fi, ma estremamente aggressiva), tre brani dei misteriosi Glider, incisi nel 1976 agli Island Studios di Londra, con l'ex Sam Gopal Roger D'Elia alla chitarra solista, molto acid rock, una sognante ed ipnotica "Passing clouds", fra cori femminili angelici e melodie raga indiane, una tirata di hard rock inacidito come "Psychedelic punkeroo" registrata nel 1988. Questa la scaletta: "Passing clouds" (registrata fra il 1968 ed il 1999), "Psychedelic punkeroo" (prova in studio prima della partecipazione al festival di Henham, 1988), "The pink fairies story" (Twink da solo alla voce e chitarra, incisione di fine anni '80 / inizio anni '90), "Prayings no good" (registrazione del 1984 di un gruppo chiamato Jazz, con Twink alla batteria), "Tomorrow never knows" (registrazione dei Pink Fairiers per la radio francese), "The continuing story of a young man's lament" (incisione del 1976 da parte dei Glider), "The season is winter" (incisione del 1976 da parte dei Glider), "Take my hand" (incisione del 1976 da parte dei Glider), "Mr. Coconut" (registrazione del 1982 per la colonna sonora di un cartone animato dal titolo "Mr. Coconut"). Una delle leggende dello underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere più belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attività musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui tre sequels di ''Think pink'', usciti fra il 2015 e nel 2019.
Twink
Mr. rainbow
Lp [edizione] originale stereo fra 1990 twink
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) e vinile pressati in Francia per il mercato inglese (pratica diffusa all'epoca fra le etichette britanniche), copertina lucida fronte retro senza barcode e con distribuzione Cartel sul retro, label grigia con scritte nere, catalogo TWKLP1. Pubblicato nel marzo del 1990 dalla Twink Records nel Regno Unito, il secondo album solista di Twink, successivo al fondamentale "Think pink" (1970) ed alla collaborazione con i Plasticland "You need a fairy goodmother" (1989), e precedente la raccolta "Odds and beginnings" (1991) e la collaborazione con i romani Technicolour Dream "You reched for the stars" (2013). Inciso da Twink (voce) con Robbie Gladwell (chitarre), Darrell King (basso), Andy Dowding (batteria) e Richard Harker (cori), l'album contiene nuovi brani e rifacimenti di vecchi classici come "Baron saturday" e "Ballon burning" dei Pretty Things (originariamente sul loro album "S.F. Sorrow", inciso con Twink in formazione), e "Do it" dei Pink Fairies. Lo stile è quello di un moderno rock psichedelico ma dal sound relativamente melodico, per quanto reso bizzarro dalla eccentrica musa di Twink e da inevitabili stramberie soniche, che si fanno più graffianti sulla seconda facciata. Una delle leggende dell' underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere più belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attività musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui tre sequels di ''Think pink'', usciti fra il 2015 e nel 2019.
Twink
Mr. rainbow
Lp [edizione] originale stereo fra 1990 twink
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa, con copertina e vinile pressati in Francia per il mercato inglese (pratica diffusa all'epoca fra le etichette britanniche), copertina lucida fronte retro senza barcode e con distribuzione Cartel sul retro, label grigia con scritte nere, catalogo TWKLP1. Pubblicato nel marzo del 1990 dalla Twink Records nel Regno Unito, il secondo album solista di Twink, successivo al fondamentale "Think pink" (1970) ed alla collaborazione con i Plasticland "You need a fairy goodmother" (1989), e precedente la raccolta "Odds and beginnings" (1991) e la collaborazione con i romani Technicolour Dream "You reched for the stars" (2013). Inciso da Twink (voce) con Robbie Gladwell (chitarre), Darrell King (basso), Andy Dowding (batteria) e Richard Harker (cori), l'album contiene nuovi brani e rifacimenti di vecchi classici come "Baron saturday" e "Ballon burning" dei Pretty Things (originariamente sul loro album "S.F. Sorrow", inciso con Twink in formazione), e "Do it" dei Pink Fairies. Lo stile è quello di un moderno rock psichedelico ma dal sound relativamente melodico, per quanto reso bizzarro dalla eccentrica musa di Twink e da inevitabili stramberie soniche, che si fanno più graffianti sulla seconda facciata. Una delle leggende dell' underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere più belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attività musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui tre sequels di ''Think pink'', usciti fra il 2015 e nel 2019.
Twink
think pink - The Never Never Land And Think Pink Demos
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1970 akarma
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina cartonata apribile, completamente diversa da quella originaria, dell' album pubblicato per la prima volta dalla Get Back nel 2000, con preziosi demos registrati tra il 1970 ed il 1971, parte relativi al primo leggendario album solista "Think Pink" del 1970, parte al non meno storico primo album dei Pink Fairies "Never Never Land" del 1971, dischi-manifesto dell' underground inglese dell' epoca, scena di cui Twink fu ua delle figure cardine, gia' batterista di Pretty Things , Tomorrrow, Deviants, e degli effimeri Shagrat con Steve Peregrin Took, tra gli altri. Questa la lista dei brani contenuti: The Coming Of The Other One / Dawn Of Magick / Fluid / Suicide / Rock And Roll The Joint / Sound Of Silk / Thor / The Dream Is Just Beginning / Do It / Fluid (Slow Version) / Gandalf's Garden / Ten Thousand Words In A Cardboard Box. Una delle leggende dello underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere piu' belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attivita' musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui due sequels di ''Think pink'', usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2018.
Twink
Think pink 3
Lp [edizione] nuovo stereo ita 2018 vincebus eruptum
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie numerate sul poster in basso, vinile color rosa scuro, copertina lucida fronte retro senza codice a barre, allegato poster a colori, label nera con scritte bianche e logo Vincebus Eruptum bianco in alto, catalogo VELP021. Pubblicato nel maggio del 2018 dalla italiana Vincebus Eruptum, ecco quello che e' il terzo capitolo di una piccola saga underground, il terzo ''Think pink'' inciso da Twink, dopo il primo splendido lp del 1970 e dopo ''Think pink II'' del 2015. Questa volta Twink (voce) si avvale della collaborazione di Andrew McCulloch (chitarra solista), Ed Sykes (basso, sintetizzatore) e Matthew Abbott (percussioni in un brano), per incidere un lavoro in gran parte acustico, caratterizzato da belle ed evocative armonie vocali, pacifiche ed intimiste, che richiamano lo acid folk di alta epoca, e da cullanti melodie di chitarra acustica, sostenute da linee di basso. Si tratta di un disco molto lontano dalle atmosfere cupe e deliranti, come dalle sonorita' spesso graffianti ed ossessive, del primo ''Think pink'', sostituite da toni piu' eterei e riflessivi, ma permane senza alcun dubbio il filo conduttore della psichedelia. Una delle leggende dello underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere piu' belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attivita' musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui due sequels di ''Think pink'', usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2018.
Twink
Think pink iv return to deep space
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 Noiseagonymayhem Records
rock 60-70
rock 60-70
Edizione in vinile colorato rosso-magenta, copertina con effetto metallizzato, label bianca con fascia rosa su una facciata, custom a colori sull'altra, inner slleve fotografica, catalogo NAM050LP. Pubblicato nel giugno del 2019 dalla Noiseagonymayhem, ecco quello che è il quarto capitolo di una piccola saga underground, il quarto ''Think pink'' inciso da Twink, dopo il primo splendido lp del 1970, e dopo ''Think pink II'' del 2015 e "Think pink III" del 2018. Questa volta Twink (voce) si avvale della collaborazione dei canadesi devoti al krautrock Moths & Locusts, di Sir Ian Blurton (Change of Heart, C'Mon, Public Animal, etc.), Barnaby Bennett, Jay Ferguson (Sloan), Gregory Macdonald (Sloan), Arlen Thompson (Wolf Parade) e Rob The Viking (Swollen Members): l'album è infatti accreditato a Twink with Moths & Locusts and Heavy Friends. E' un disco più potente ed elettrico rispetto al terzo capitolo della saga "Think pink", un lavoro incentrato su sonorità acustiche ed acid folk; qui invece questo aspetto etereo e dilatato convive con tensioni vicine allo space rock e ad un ruvido e denso acid rock. Una delle leggende dello underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder, batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese, fra le opere più belle ed oscure dello underground britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70; la sua attività musicale prosegue nel corso dei decenni, anche con nuovi album solisti, fra cui tre sequels di ''Think pink'', usciti fra il 2015 e nel 2019.
Twink and technicolour dream
You reached for the stars
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2013 g.o.d.
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie in vinile rosa, copertina a busta senza codice a barre, label custom verde e rosa con scritte nere e azzurre, logo G.O.D. Records in basso, catalogo GOD002. Pubblicato nel 2013 in cd dalla Sunbeam ed in vinile nel 2014 dalla G.O.D., l'album frutto della collaborazione fra una delle leggende dello underground inglese degli anni '60 e '70, John ''Twink'' Alder (gia' con Tomorrow, Pretty Things e Pink Fairies nell'epoca d'oro, poi anche solista), ed i romani Technicolour Dream, gruppo attivo dagli anni '80 e fra i piu' importanti esponenti della neopsichedelia italiana di quel decennio, dai quali poi sarebbero nati i Magic Potion ed i Pale Dawn. Inciso a Roma, e' un lavoro caratterizzato da arrangiamenti prevalentemente elettroacustici e da ritmi per lo piu' lenti e narcotici, che in alcuni episodi fanno ritornare alla memoria i desolati paesaggi acidi ed autunnali del capolavoro solista ''Think pink'' di Twink, all'insegna di un rock psichedelico ma piu' sul versante onirico ed introspettivo che su quello selvaggio ed aggressivo.
Twink and the Fairies
do it '77
12" [edizione] originale stereo uk 1978 chiswick
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la rara originale stampa inglese, con copertina laminata avanti e dietro, catalogo SWT26, etichetta bianca e nera con logo rosso e nero in alto, il 12" pubblicato dalla leggenda dell' underground britannico, qui accompagnato da una rinnovata versione dei (Pink) Fairies. Dopo la partecipazione al Mont De Marsan Punk Festival, Twink ribadisce la sua adesione "idealogica" al punk rock (e chi la metteva in dubbio???) con questo disco che contiene sulla prima facciata una torrida versione della classica e sempre fantastica "Do It", e sul retro le altrettanto inedite "Psychedelic Punkeroo" (ipnotica e ossessiva, dedicata a Syd Barrett e misteriosamente accreditata a "A Syd") ed "Enter the Diamonds", ruvido r'n'b dal tasso alcoolico piuttosto sostenuto. Una delle figure cardine della scena inglese psichedelica underground, Twink, insieme a Kevin Ayers, Kevin Coyne, Syd Barrett e Robert Wyatt puo' vantare il titolo di ''Lunatico e Genio''. Batterista dei Pretty Things, Tomorrrow, Deviants, Shagrat con Steve Peregrin Took e Pink Faries, tra gli altri, Twink pubblica il suo primo album solista "Think Pink" nel 1970, disco considerato come l' ultimo atto della psichedelia inglese.
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