solo dischi in vinile

Prima stampa europea di pressaggio tedesco, vinile doppio, copertina apribile semilucida senza barcode, label con cielo azzurro, arcobaleno e nuvole sullo sfondo, marchio GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, catalogo 252 519-1. Pubblicato dalla MCA nel novembre del 1985 nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, e negli USA, dove giunse al 50esimo posto in classifica, il primo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio a ''Thunder seven'' (1984) e ''The sport of kings'' (1986). "Stages" compila registrazioni dal vivo effettuate fra il 1981 ed il 1985, durante i tour di "Allied forces", "Never surrender" e "Thunder seven", con l'aggiunta di due nuovi brani incisi in studio, "Mind games" e "Empty inside". L'album costituisce una sintesi dell'attività live dei Triumph nella prima metà degli anni '80, attraverso anthemici brani di heavy metal melodico per le masse, basato su di un sapiente equilibrio fra potenza ed orecchiabilità. Questa la scaletta: "When the lights go down", "Never surrender", "Allied forces", "Hold on", "Magic power", "Rock and roll machine", "Lay it on the line", "A world of fantasy", "Druh mer selbo", "Midsummer's daydream", "Spellbound / Follow your heart", "Fight the good fight", "Mind games", "Empty inside". Autori di un metal molto tecnico e dai chiari riferimenti al progressive, i canadesi Triumph sono stati spesso accostati ai compatrioti Rush, senza però raggiungere il loro livello di popolarità, nonostante un notevole successo commerciale ottenuto negli Stati Uniti. Formati nel 1975 a Toronto, con un organico a tre composto a Rik Emmett (voce, chitarra), Mike Levine (basso, tastiere) e Gil Moore (batteria, voce), pubblicarono i loro primi due lp solo in Canada (1976 e 1977), per poi scalare progressivamente le classifiche americane con i loro dischi successivi, toccando l'apice del successo con ''Allied forces'' (1981) e ''Never surrender'' (1983). Emmett usci' dal gruppo nel 1988 per intraprendere la carriera solista, ed i Triumph si sciolsero nel 1993, riformandosi poi intorno al 2008.

Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida con barcode, inner sleeve con artwork e testi, label con cielo azzurro, arcobaleno e nuvole sullo sfondo, marchio GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, catalogo 255 139-1. Pubblicato dalla MCA nel luglio del 1987, giunto all'82esimo posto in classifica negli USA, il nono album in studio, successivo a ''The sport of kings'' (1986) e precedente "Edge of excess" (1992). Il gruppo canadese cerca con "Surveillance" un ritorno a sonorità più hard rock e sanguigne dopo le divagazioni commerciali presenti nei dischi immediatamente precedenti; il risultato è un set di brani che varia dallo hard rock pulsante di "Never say never" e "Headed for nowhere" (quest'ultimo impreziosito da un assolo del grande Steve Morse) a suggestioni hard prog ("Carry in the flame", con importanti parti tastieristiche) fino alla power ballad (la comunque energica "Long time gone", che si trasforma in un energico mid tempo prima di tornare a ritmi lenti). Autori di un metal molto tecnico e dai chiari riferimenti al progressive, i canadesi Triumph sono stati spesso accostati ai compatrioti Rush, senza però raggiungere il loro livello di popolarità, nonostante un notevole successo commerciale ottenuto negli Stati Uniti. Formati nel 1975 a Toronto, con un organico a tre composto a Rik Emmett (voce, chitarra), Mike Levine (basso, tastiere) e Gil Moore (batteria, voce), pubblicarono i loro primi due lp solo in Canada (1976 e 1977), per poi scalare progressivamente le classifiche americane con i loro dischi successivi, toccando l'apice del successo con ''Allied forces'' (1981) e ''Never surrender'' (1983). Emmett usci' dal gruppo nel 1988 per intraprendere la carriera solista, ed i Triumph si sciolsero nel 1993, riformandosi poi intorno al 2008.

Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina semilucida senza barcode, inner sleeve (nella versione con il lato con i crediti che ha lo sfondo di colore grigio e le scritte nere) con angoli superiori sagomati, artwork e testi, label con cielo, arcobaleno e nuvole sullo sfondo, marchio GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, catalogo 251 631-1. Pubblicato dalla MCA nel novembre del 1984 nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, e negli USA, dove giunse al 35esimo posto in classifica, il settimo album in studio, successivo a "Never surrender" (1982) e precedente "The sport of kings" (1986). I Triumph optano per un approccio più melodico ed aperto al gusto del pubblico generalista, con pezzi anthemici quali "Spellbound" e "Rock out, roll on", con epiche chitarrone dai riff sospesi fra il buon vecchio hard rock ed il metal melodico, a cui fanno da contorno pomposi bordoni di tastiere dal tipicissimo sound anni '80, ed armonie vocali di scuola Queen. Il singolo "Follow you heart" fu una modesta hit negli Stati Uniti, arrivando all'88esima posizione nella billboard hot 100. Autori di un metal molto tecnico e dai chiari riferimenti al progressive, i canadesi Triumph sono stati spesso accostati ai compatrioti Rush, senza però raggiungere il loro livello di popolarità, nonostante un notevole successo commerciale ottenuto negli Stati Uniti. Formati nel 1975 a Toronto, con un organico a tre composto a Rik Emmett (voce, chitarra), Mike Levine (basso, tastiere) e Gil Moore (batteria, voce), pubblicarono i loro primi due lp solo in Canada (1976 e 1977), per poi scalare progressivamente le classifiche americane con i loro dischi successivi, toccando l'apice del successo con ''Allied forces'' (1981) e ''Never surrender'' (1983). Emmett usci' dal gruppo nel 1988 per intraprendere la carriera solista, ed i Triumph si sciolsero nel 1993, riformandosi poi intorno al 2008.