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Theatre of hate
Do you believe in the westworld
12" [edizione] originale stereo uk 1981 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 12", la prima stampa inglese, con copertina lucida senza costola e senza barcode, etichetta in bianco e nero con parti in giallo e rosso, catalogo BRRT2T, scritta sul trail off del primo lato "Dedicated Polish Solidarty", del famoso 12" con 5 brani prodotto dal Clash Mick Jones; uscito all' inizio del 1982, giunse al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, presto distribuito dalla CBS e 40esimo nelle classifiche "ufficiali", anticipando l' uscita dell' unico album in studio "Westworld" della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, nelle cui fila militarono tra gli altri Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La potentissima e memorabile title track e "Propaganda" sono presenti ciascuna in due versioni diverse, ed in piu' il disco offre una nuova splendida versione del primo classico della band, l' indimenticabile "Original Sin". Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
Theatre of hate
east world / assegai
7" [edizione] originale stereo uk 1982 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, con copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino, completamente diversa da quella della versione in formato 12", con apertura per il disco in alto e sagomatura sul retro sul lato dell' apertura per il disco per favorirne l' estrazione, etichetta in bianco e nero con parti in giallo e rosso, catalogo BRR4, foro al centro piccolo, groove messages sul trail off dei rispettivi lati "WELCOME TO THE SPEAR OF DESTINY" e "CLEAR THE WALL". Uscito nel novembre del 1982 (la versione in formato 12" intitolata "Eastworld (Russian Roulette)" uscira' solo nel novembre dello stesso anno), giunto al terzo posto delle classifiche indie inglesi, l' ultimo disco non postumo del gruppo inglese di Londra, prodotto come al solito da Mick Jones dei Clash. Contiene sul lato A la splendida "Eastworld (Russian Roulette)", altrimenti inedita, che innesta in modo geniale sulla musica della band influenze orientaleggianti, contrapponendo al "Westworld" gia' oggetto di uno dei loro inni un "Eastworld", e ricordando molto da vicino certi Sex Gang Children, e sul lato B l' interessante esperimento tra lo sperimentale ed il tribale della quasi strumentale "Assegai". Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
Theatre of Hate
He Who Dares Wins (Live At The Warehouse Leeds)
Lp [edizione] originale stereo uk 1981 sssss
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, con retro senza indicazione dei brani e con soltanto "Pay No More Tah £2-49", etichette neutre bianche con il numero della facciata indicato in nero, senza altra indicazione, catalogo SSSSS 1P sulla copertina, SSSSS 1 sul trail off, vinile che se posto in controluce assume una colorazione grigio/ambrata. Uscito dopo il primo singolo "Original Sin / Legion" (1980), e ben prima dell' unico album in studio, nel marzo del 1981 e giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, registrato al Warehouse di Leeds il 27 gennaio del 1981, il primo live ufficiale, da non confondere con il successivo, molto piu' comune, "He Who Dares Wins (Live in Berlin)"; fu pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). Nella loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco che include molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, non tanto per la qualita' di registrazione, comunque buona, ma per la potente performance carica di tensione, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca; questa la lista dei brani inclusi: "My Own Invention", "Rebel Without A Brain", "Original Sin", "Wake", "Incinerator", "Freaks", "Propaganda", "Legion", "63", "Incinerator". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of Hate
He Who Dares Wins (Live At The Warehouse Leeds)
Lp [edizione] originale stereo uk 1981 sssss
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa inglese, copia con qualche segno di invecchiamento su copertina e vinile, copertina senza barcode, con retro senza indicazione dei brani e con soltanto "Pay No More Tah £2-49", etichette neutre bianche con il numero della facciata indicato in nero, senza altra indicazione, catalogo SSSSS 1P sulla copertina, SSSSS 1 sul trail off, vinile che se posto in controluce assume una colorazione rosso/porpora. Uscito dopo il primo singolo "Original Sin / Legion" (1980), e ben prima dell' unico album in studio, nel marzo del 1981 e giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, registrato al Warehouse di Leeds il 27 gennaio del 1981, il primo live ufficiale, da non confondere con il successivo, molto piu' comune, "He Who Dares Wins (Live in Berlin)"; fu pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). Nella loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco che include molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, non tanto per la qualita' di registrazione, comunque buona, ma per la potente performance carica di tensione, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca; questa la lista dei brani inclusi: "My Own Invention", "Rebel Without A Brain", "Original Sin", "Wake", "Incinerator", "Freaks", "Propaganda", "Legion", "63", "Incinerator". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
He Who Dares Wins (Live In Berlin)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1982 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa inglese, copia co giusto lievi segi di ivecchiameto, pressoche' identica alla prima ma con la scaletta dei brani presente sul retro copertina, senza barcode e con "Pay no more than pounds 2.99" sul retro, label custom con disegno in bianco e nero sullo sfondo, numero 1 nero e 2 bianco ad indicazione della rispettiva facciata come uniche scritte, groove message ''joe don't go'' sul lato A e ''...or what'' sul lato B, scritta ''Utopia'' incisa sul trail off di entrambi i lati, e ''MPO'' in parte cancellata con dei freghi su entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1982, dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco (che gode di una qualita' di registrazione superiore al precedente live), con molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca. Questi i brani inclusi: "Original Sin", "Do You Believe in the West World", "The Klan", "Conquistador", "Poppies", "Incinerator", "Judgement Hymn", "63", "Rebel Without A Brain", "Legion". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
He Who Dares Wins (Live In Berlin)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1982 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Seconda stampa inglese, pressoche' identica alla prima ma con la scaletta dei brani presente sul retro, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode e con "Pay no more than pounds 2.99" sul retro, label custom con disegno in bianco e nero sullo sfondo, numero 1 nero e 2 bianco ad indicazione della rispettiva facciata come uniche scritte, groove message ''joe don't go'' sul lato A e ''...or what'' sul lato B. Pubblicato nel giugno del 1982, dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco (che gode di una qualita' di registrazione superiore al precedente live), con molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca. Questi i brani inclusi: "Original Sin", "Do You Believe in the West World", "The Klan", "Conquistador", "Poppies", "Incinerator", "Judgement Hymn", "63", "Rebel Without A Brain", "Legion". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
He Who Dares Wins (Live In Berlin)
lp [edizione] originale stereo gre 1982 music box
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale stampa greca, uscita nel 1983, molto piu' rara e con copertina come anche quella tedesca completamente diversa rispetto alla contemporanea stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, etichetta verde che sfuma in bianco in basso, catalogo SMB40212. Pubblicato nel giugno del 1982, dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). La loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco (che gode di una qualita' di registrazione superiore al precedente live), con molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca. Questi i brani inclusi: "Original Sin", "Do You Believe in the West World", "The Klan", "Conquistador", "Poppies", "Incinerator", "Judgement Hymn", "63", "Rebel Without A Brain", "Legion". Dal loro scioglimento nasceranno gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
He Who Dares Wins (Live In Berlin)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1982 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa inglese, pressoche' identica alla prima ma con la scaletta dei brani presente sul retro copertina, senza barcode e con "Pay no more than pounds 2.99" sul retro, label custom con disegno in bianco e nero sullo sfondo, numero 1 nero e 2 bianco ad indicazione della rispettiva facciata come uniche scritte, groove message ''joe don't go'' sul lato A e ''...or what'' sul lato B, scritta ''Utopia'' incisa sul trail off di entrambi i lati, e ''MPO'' in parte cancellata con dei freghi su entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1982 e giunto al terzo posto delle classifiche indipendenti inglesi, uscito dopo l' unico album in studio "Westworld", il secondo bellissimo live ufficiale (il primo, dallo stesso titolo, era stato registrato a Leeds), registrato il 12 Settembre del 1981 nel contesto del tour Rock Against Junk in Tempodrom a Berlino Ovest e pubblicato per ostacolare la vendita dei numerosi nastri dal vivo illegali che accompagnarono la storia della band londinese dell' ex Pack Kirk Brandon, notoriamente particolarmente efficace on stage, nelle cui fila militarono Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children). Nella loro musica epica e potente, ben rappresentata da questo disco che include molti dei loro classici in versioni particolarmente incisive, confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca; dal loro scioglimento nacquero gli Spear of Destiny.
Theatre of hate
Revolution - the singles album (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1980 audio platter
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, con copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte e sul retro a quella dell' originaria tiratura. Pubblicata nell'agosto del 1984 dalla Burning Rome in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto nella classifica indipendente, non uscita negli USA, questa raccolta postuma presenta undici brani tratti dai singoli del gruppo, fra i quali anche ''Americanos'' che avrebbe dovuto essere il loro ultimo singolo ma che rimase inedito; tutti i brani tranne uno sono inediti su album, testimonianze di un sound a meta' strada tra furia punk ed oscurita' dark. Questa la scaletta: ''Legion'' (11/80, dal primo singolo, inedito su album), ''Original sin'' (11/80, dal primo singolo, inedito su album), ''Rebel without a brain'' (4/81, dal secondo singolo, inedito su album), ''My own invention'' (4/81, dal secondo singolo, inedito su album), ''Nero'' (7/81, dal terzo singolo, inedito su album), ''Do you believe in the westworld?'' (1/82, dal quarto singolo, poi sull'unico album ''Westworld''), ''Propaganda'' (1/82, dal quarto singolo, inedito su album), ''The hop'' (5/82, dal quinto singolo, inedito su album), ''Incinerator'' (7/81, dal terzo singolo, inedito su album), ''Eastworld'' (11/82, dal sesto singolo inedito su album), ''Americanos'' (inedito). Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
Theatre of hate
Revolution - the singles album (gatefold sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1980 audio platter
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, con copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte e sul retro a quella dell' originaria tiratura. Pubblicata nell'agosto del 1984 dalla Burning Rome in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto nella classifica indipendente, non uscita negli USA, questa raccolta postuma presenta undici brani tratti dai singoli del gruppo, fra i quali anche ''Americanos'' che avrebbe dovuto essere il loro ultimo singolo ma che rimase inedito; tutti i brani tranne uno sono inediti su album, testimonianze di un sound a meta' strada tra furia punk ed oscurita' dark. Questa la scaletta: ''Legion'' (11/80, dal primo singolo, inedito su album), ''Original sin'' (11/80, dal primo singolo, inedito su album), ''Rebel without a brain'' (4/81, dal secondo singolo, inedito su album), ''My own invention'' (4/81, dal secondo singolo, inedito su album), ''Nero'' (7/81, dal terzo singolo, inedito su album), ''Do you believe in the westworld?'' (1/82, dal quarto singolo, poi sull'unico album ''Westworld''), ''Propaganda'' (1/82, dal quarto singolo, inedito su album), ''The hop'' (5/82, dal quinto singolo, inedito su album), ''Incinerator'' (7/81, dal terzo singolo, inedito su album), ''Eastworld'' (11/82, dal sesto singolo inedito su album), ''Americanos'' (inedito). Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
Theatre of hate
Westworld (gatefold)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1982 audio platter
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte e sul retro alla prima rara tiratura. Uscito nel febbraio del 1982 su Burning Rome in Gran Bretagna, il primo ed unico album in studio (prima della recente reunion che nel 2016 ha prodotto un nuovo lavoro) del gruppo inglese di Londra, dopo il live "He Who Dares Wins". Prodotto da Mick Jones dei Clash, anticipato dal singolo "Do You Believe In The Westworld?", questo album e' uno dei masterpieces del post punk inglese, ed uno dei fondamentali albums della scena "positive punk"; brani oscuri, anthemici e potenti, spesso davvero memorabili (come la magnifica title track), segnati dalla personalissima voce di Brandon, chitarre graffianti, un forte componente percussiva ed un intrigante uso di fiati, con soluzioni compositive e di arrangiamento originalissime. Band londinese guidata dal carismatico cantante e chitarrista Kirk Brandon (gia' nei Pack autori di due singoli ed un ep tra il 1979 ed il 1980), attorno a cui si sono avvicendati vari musicisti, tra cui Billy Duffy e Nigel Preston, poi nei Death Cult e nei Cult (il secondo anche nei Sex Gang Children), e Luke Rendall, ex Crisis, i Theatre Of Hate, formatisi nel 1980, erano autori di una musica epica e potente in cui confluivano elementi post punk, dark e wave, che li resero popolari presso la "dark generation" inglese dell' epoca, sebbene siano stati soprattutto forse i massimi epsonenti della cosiddetta scena "positive punk"; dal loro scioglimento (1982) nacquero gli Spear of Destiny. I Theatre of Hate sarebbero pero' stati rimessi in piedi piu' avanti, arrivando a pubblicare nel 2016 un buon album di nuovo materiale in studio, "Kinshi".
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