solo dischi in vinile

Edizione limitata a 2000 copie in doppio vinile trasparente da 140 grammi, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, copertina apribile, label custom, catalogo DBTMLP211, cambiato rispetto alla prima stampa. Ristampa del 2023 ad opera della Crimson / Driven By The Music, uscita in occasione del 40esimo anniversario del concerto, e pressoché identica alla prima stampa vinilica, pressata nel 2020 dalla stessa Crimson, ma in vinile color porpora e con colore di copertina tendente al grigio / blu e non più al porpora. Originariamente uscito solo in videocassetta e come laser disc nel 1983, questo album contiene le registrazioni del concerto dato da Donna Summer al Pacific Amphitheatre di Costa Mesa, California, il 6 agosto del 2023, durante lo Hard For The Money Tour. Di fronte ad un pubblico di diciottomila ammiratori, la cantante dette una torrida performance di disco music e dance pop, incluso un eccitante "Bad girls medley", con partecipazioni di Musical Youth, delle sue sorelle Dara e Mary Ellen nella lunga "Woman" e della figlia Mimi in "State of independence". Questa la scaletta completa: "Intro", "MacArthur Park", "Love Is In Control (Finger On The Trigger)", "Unconditional Love", "Romeo", "Don't Cry For Me Argentina", "On The Radio", "Forgive Me", "Sisters Dialogue", "Woman (With Band Introductions)", "Bad Girls Medley : Dim All The Lights / Sunset People / Bad Girls / Hot Stuff", "Last Dance", "She Works Hard For The Money", "State Of Independence". Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si trasferisce poi in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, più tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musical e incide come cantante di studio. Il suo primo singolo è del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo è del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", uscì all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterrà un grandissimo successo in Europa e convincerà la Casablanca a stampare il pezzo anche negli Stati Uniti, dove arriverà al secondo posto nella classifica dei singoli e diverrà, nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nelle discoteche. Da qui in poi la Summer otterrà una serie impressionante di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

seconda stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) non piu' laminata, etichetta ancora nella primissima versione bianca e rosa, presto ristampato con etichetta nera ed argento, catalogo D.AI 30-248, data sul trail off "16-4-76", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Uscito in America nel marzo del 1976, il terzo album, dopo "Love to Love You Baby" (1975) e prima di "Four Seasons of Love" (1976), giunto al 21esimo posto delle classifiche americane ed al 41esimo di quelle inglesi (in Italia fu invece primo in classifica!). Prodotto (insimeme a Pete Bellotte) ed in buona parte composto dal solito Giorgio Moroder, l' album segue la traccia del singolo che aveva dato il titolo all' album precedente, che aveva avuto un enorme successo, e calca efficacemente la mano sul lato piu' sensuale e sessualmente ammiccante della disco music dell' accoppiata Moroder-Summer. Il primo lato e' occupato da una unica lunga traccia divisa in quattro movimenti, tra gli episodi della seconda side la cover di "Could It Be Magic" di barry Manilow. Il disco non ebbe certo l' impatto di quello precedente, e non produsse un singolo di grandissimo successo come "Love to love you baby", ma ebbe comunque notevoli vendite, soprattutto in Europa. Ne vennero tratti i singoli "Try Me, I Know We Can Make It" e "Could It Be Magic". Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Andre Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

prima stampa italiana, copertina laminata fronte e retro, etichetta nella primissima versione bianca e rosa, presto ristampato con etichetta nera ed argento, catalogo D.AI 30-248, data sul trail off "16-4-76", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Uscito in America nel marzo del 1976, il terzo album, dopo "Love to Love You Baby" (1975) e prima di "Four Seasons of Love" (1976), giunto al 21esimo posto delle classifiche americane ed al 41esimo di quelle inglesi (in Italia fu invece primo in classifica!). Prodotto (insimeme a Pete Bellotte) ed in buona parte composto dal solito Giorgio Moroder, l' album segue la traccia del singolo che aveva dato il titolo all' album precedente, che aveva avuto un enorme successo, e calca efficacemente la mano sul lato piu' sensuale e sessualmente ammiccante della disco music dell' accoppiata Moroder-Summer. Il primo lato e' occupato da una unica lunga traccia divisa in quattro movimenti, tra gli episodi della seconda side la cover di "Could It Be Magic" di barry Manilow. Il disco non ebbe certo l' impatto di quello precedente, e non produsse un singolo di grandissimo successo come "Love to love you baby", ma ebbe comunque notevoli vendite, soprattutto in Europa. Ne vennero tratti i singoli "Try Me, I Know We Can Make It" e "Could It Be Magic". Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Andre Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

Prima stampa europea di pressaggio tedesco su Warner Bros, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto, crediti e testi, label bianca con loghi Warner Bros grigi sullo sfondo e logo Warner Bros multicolore in alto, con scritte su due righe lungo tutta la circonferenza, doppio catalogo WX219/255976-1, GEMA/BIEM in riquadro a sinistra. Pubblicato nell'aprile del 1989 dalla WEA in Gran Bretagna, dove arrivo' al 17esimo posto in classifica, e dalla Atlantic negli USA, dove giunse alla 53esima posizione, il quattordicesimo album in studio, successivo a ''All systems go'' (1987) e precedente ''Mistaken identity'' (1991). Prodotto dal celebrato trio Stock/Aitken/Waterman, l'album vede Donna Summer virare con decisione verso la dance music, in particolare quella definita come ''Euro-dance'', dopo aver sperimentato con vari stili nei suoi album su Geffen. E' un disco assolutamente orientato al ballo, vicino nello spirito alla ''Euro-disco'' che porto' Summer sulla vetta delle classifiche nella seconda meta' degli anni '70, ma musicalmente evoluta e priva di nostalgia per il passato: le sonorita' sono quelle tipiche del dance pop di fine anni '80, come c'e' da aspettarsi da una produzione Stock/Aitken/Waterman del periodo. Contiene il suo ultimo grande successo, il singolo ''This time I know it's for real'', giunto al terzo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla settima posizione negli USA. Questa la scaletta: ''I don't wanna get hurt'', ''When love takes over you'', ''This time I know it's for real'', ''The only one'', ''In another place and time'', ''Sentimental'', ''Whatever your heart desires'', ''Breakaway'', ''If it makes you feel good'', ''Love's about to change my heart''. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, cut promozionale sulla costola, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con testi, label grigia chiara quasi bianca con righe grigie orizzontali, scritte nere, logo Geffen con sfera in alto, nella prima versione con scritte lungo la circonferenza, catalogo GHS2005. Pubblicato nel luglio del 1982 dalla Warner Bros in Gran Bretagna, dove giunse al 13esimo posto in classifica, e dalla Geffen negli USA, dove arrivo' alla ventesima posizione, il nono album in studio, successivo a ''The wanderer'' (1980) e precedente ''She works for the money'' (1983). Prodotto da Quincy Jones, nome legato al grande successo che stava all'epoca riscuotendo Michael Jackson, questo lp della cantante americana bisso' il successo del precedente album su Geffen in molte classifiche; e' un lavoro situato fra il pop ballabile ed il soul anni '80, con un sound ed una produzione che sono ormai lontani dallo stile disco che l'aveva resa famosa nella seconda meta' degli anni '70. Ne furono tratti tre singoli, ''Love is in control (finger on the trigger)'', che giunse al decimo posto in classifica negli USA, ''State of independence'' e ''The woman in me''. Questa la scaletta: ''Love is in control (finger on the trigger)'', ''Mystery of love'', ''The woman in me'', ''State of independence'', ''Livin' in america'', ''Protection'', ''(If it) hurts just a little'', ''Love is just a breath away'', ''Lush life''. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

prima rara stampa americana, COPIA COMPLETA DEL POSTER-CALENDARIO ripiegato in quattro parti, di inserto con questionario da rispedire per ottenere l' album gratuito "Disco Forever", busta precompilata per la spedizione, inner sleeve con testi, etichetta con paesaggio desertico e logo in alto "Casablanca'' SENZA "Record and Filmworks", catalogo NBLP7038. Pubblicato in USA nel 1976 dopo ''A love trilogy'' e prima di "I Remember Yesterday", il quarto album, prodotto da GIORGIO MORODER e Pete Bellotte, giunto al 29esimo posto delle classifiche americane, al 40esimo di quelle inglesi ed al primo (!!!) di quelle italiane, spinto dai singoli "Spring Affair" e "Winter Melody". Disco chiave nella discografia della Summer, concept in cui una storia d' amore viene "raccontata" nel suo svolgimento attraverso le quattro stagioni, ebbe un successo straordinario nell' Europa continentale, piu' preparata alle innovazioni di Moroder. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Andre Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

Ristampa del 2022, edizione limitata di 1000 copie, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nell'agosto del 1975 dalla GTO in Gran Bretagna, dove giunse al 16esimo posto in classifica, e dalla Oasis negli USA, dove arrivo' all'undicesima posizione nella billboard hot 100, il secondo album, successivo a ''Lady of the night'' (1974) e precedente ''A love trilogy'' (1976). Il primo album della cantante ad uscire sul mercato internazionale, dopo che il suo esordio era stato pubblicato solo in Olanda, ''Love to love you baby'' si apre con la lunghissima title track, uno dei primi grandi classici della disco music, che con i suoi quasi diciassette minuti occupa l'intera prima facciata: ispirato dai licenziosi vocalizzi di Jane Birkin nella hit ''Je t'aime, moi non plus'' di Serge Gainsbourg, che il canto di Donna Summer dilata e rende ancor piu' espliciti e seducenti, il brano si muove su di un sinuoso e sensuale groove in mid tempo scandito da un basso funk, languidi bordoni di archi ed ondeggianti interventi di sintetizzatore e di tastiere. Sulla seconda facciata trovano spazio brani piu' brevi e diversi nello stile, come la lenta e triste ballata ''Full of emptiness'', in cui sin incontrano pop e blues, la splendida e delicatissima ''Whispering waves'', priva di batteria, e con effetti acquatici in sottofondo, dalla sensualita' sfumata e poetica, e la classicamente soul ''Pandora's box''. La produzione dell'album fu affidata ai talenti di Giorgio Moroder e Pete Bellotte, e fu l'inizio di una delle storie di piu' grande successo dell'epoca disco. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

prima stampa americana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con testi, label grigia chiara quasi bianca con righe grigie orizzontali, scritte nere, logo Geffen con sfera in alto, nella prima versione con scritte lungo la circonferenza, cataogo GHS2000. Pubblicato nell'ottobre del 1980 dalla Geffen in Gran Bretagna, dove giunse al 55esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla tredicesima posizione, l'ottavo album in studio, successivo a ''Bad girls'' (1979) e precedente ''I'm a rainbow'' (1981). Giunta ormai a termine l'epoca d'oro della disco music, la sua regina Donna Summer opto' per un parziale cambio di rotta in questo lp, prodotto da Giorgio Moroder e da Pete Bellotte, inserendo nell'impianto musicale disco alcune dosi di vibrante rock melodico (vedi l'esuberante ''Cold love'' e la title track, il cui singolo arrivo' al terzo posto in classifica negli USA), ma anche un tocco della new wave piu' sbarazzina ed accessibile, che si avverte nelle tastiere e nei ritmi di alcuni brani. ''The wanderer'' segno' quindi una chiara evoluzione stilistica di Summer, peraltro gia' accennata nell'acclamato album precedente. Questa la scaletta: ''The wanderer'', ''Loking up'', ''Breakdown'', ''Grand illusion'', ''Running for cover'', ''Cold love'', ''Who do you think you're foolin''', ''Nightlife'', ''Stop me'', ''I believe in jesus''. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".

Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, cut promozionale sulla costola superiore, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con testi, label grigia chiara quasi bianca con righe grigie orizzontali, scritte nere, logo Geffen con sfera in alto, nella prima versione con scritte lungo la circonferenza, cataogo GHS2000. Pubblicato nell'ottobre del 1980 dalla Geffen in Gran Bretagna, dove giunse al 55esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla tredicesima posizione, l'ottavo album in studio, successivo a ''Bad girls'' (1979) e precedente ''I'm a rainbow'' (1981). Giunta ormai a termine l'epoca d'oro della disco music, la sua regina Donna Summer opto' per un parziale cambio di rotta in questo lp, prodotto da Giorgio Moroder e da Pete Bellotte, inserendo nell'impianto musicale disco alcune dosi di vibrante rock melodico (vedi l'esuberante ''Cold love'' e la title track, il cui singolo arrivo' al terzo posto in classifica negli USA), ma anche un tocco della new wave piu' sbarazzina ed accessibile, che si avverte nelle tastiere e nei ritmi di alcuni brani. ''The wanderer'' segno' quindi una chiara evoluzione stilistica di Summer, peraltro gia' accennata nell'acclamato album precedente. Questa la scaletta: ''The wanderer'', ''Loking up'', ''Breakdown'', ''Grand illusion'', ''Running for cover'', ''Cold love'', ''Who do you think you're foolin''', ''Nightlife'', ''Stop me'', ''I believe in jesus''. Nata il 31 dicembre del '48, LaDonna Adrian Gaines alias Donna Summer cresce a Boston. Canta dapprima nel coro gospel della chiesa di quartiere e poi entra a far parte da teenager nel gruppo rock The Crow. Si sposta a cantare a New York, dove trova un ruolo in una produzione tedesca del musical "Hair". Si sposta in Europa dove, a Vienna, diviene un membro stabile della compagnia tedesca di "Hair". Incontra la Viennese Folk Opera e, piu' tardi, ritorna in Germania dove, a Monaco, sposa Helmut Sommer, di cui adotta il cognome in una versione anglofona. Qui lavora in vari musicals e incide come vocalist di studio. Il suo primo singolo e' del '71, "Sally Go 'Round The Roses", ma il suo primo successo e' del '74, quando incontra la coppia di produttori Moroder/Bellotte, con i quali incide "The Hostage", che diviene un grande successo commerciale nella Europa Occidentale. Il suo primo vero album, "Lady of the night", usci' all'epoca solo in Europa. Nel '75 incide poi "Love to love you baby", che otterra' un grandissimo successo in Europa e convincera' la Casablanca a stampare il pezzo anche in Usa, dove arrivera' al secondo posto nella "singles charts" e diverra', nella versione di 17 minuti, rifatta da Moroder per l'album omonimo, una hit nei dance club. Da qui in poi la Summer otterra' una serie innumerevole di successi con brani quali, ad esempio, "Try Me" e la vendutissima "I feel love".