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Stewart mark (pop group)
As the veneer of democracy starts to fade
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina ruvida senza barcode, etichetta custom bianca e nera a spirale su di un lato e bianca con scritte in lettere nere ed immagine in bianco e nero sull'altra facciata, indirizzo sul retrocopertina "53 Kensington Garden Square...", catalogo STUMM 24, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''timtom'' su quello del lato A e ''ty'' su quello del lato B. Pubblicato nel novembre del 1985 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto nella classifica indipendente, questo è il secondo leggendario album dell'ex Pop Group, che vede la collaborazione dei Maffia tra i quali partecipano Adrian Sherwood e Keith Le Blanc. Un disco estremamente caustico ed ossessivo, in cui le ritmiche hanno un peso preponderante sulle scarne e spettrali a-melodie, immerso in un'atmosfera notturna e delirante e venato di un certo minimalismo fra post punk ed elettronica che evoca il ricordo dei Suicide. Mark Stewart nel Dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre albums ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, è base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. Nella realizzazione Mark Stewart viene accompagnato dai Maffia, che originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entità più influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart.
Stewart mark (pop group)
Exorcism of envy (ltd. + poster + cd)
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 2012 future noise
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata, copertina senza codice a barre, con allegato poster e versione in cd dell'album, catalogo FNMDV004. Pubblicato nel dicembre del 2012 dalla Future Noise, "Exorcism of envy" è un lavoro complementare al settimo album solista di Stewart, "The politics of envy" (uscito nel marzo precedente), dei cui brani presenta anche alcune versioni dub e remix. "Exorcism of envy" è considerato in effetti soprattutto un lavoro dub e remix di quello lp, ma si tratta di una rielaborazione approfondita ed originale, che lo rende un'opera quasi a sé stante: la voce di Stewart risuona su basi strumentali spesso urticanti ma anche ipnotizzanti ed ossessive. Keith Levene ed i Factory Floor mettono mano a "Sexorcist", episodio da toni netti e nervosi; quindi lo stesso Levene rielabora "Letter (full of tears)", la cover di "Letter to Hermione" di David Bowie, ed i Factory Floor si prendono cura anche di "Want version"; Lee Scratch Perry e Xacute contribuiscono a "Mirror wars", Daddy G (Massive Attack) aggiunge una voce spettrale ad "Apocalypse dub", i Primal Scream danno il loro tocco ad "Attack dogs", ed il poeta punk Richard Hell con il regista di culto Kenneth Anger (qui al theremin) compaiono in "Killswitch". Musicalmente "Exorcism of envy" è una fusione di dub moderno, incubi industriali e dance elettronica underground. Mark Stewart (1960-2023), nel dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre album ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita con questi e poi con i suoi Maffia ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, è base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. I Maffia originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entità più influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart. Negli anni 2010 Stewart riformerà poi i Pop Group, realizzando con essi nuovi album.
Stewart mark (pop group)
Experiments (ltd. rsd 2012)
12" [edizione] nuovo stereo uk 2012 future noise
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 700 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 2012, EP in formato 12", copertina senza codice a barre, catalogo FNMTW2002. Pubblicato nell'aprile del 2012 dalla Future Noise, questo 12"EP contiene versioni differenti di brani apparsi sul settimo album solista di Stewart, "The politcs of envy", uscito nel marzo precedente: "Robo want part 1", "Robo want part 2", "Autonomia (electro edit)" e "Gang war (the revenge)", offrono una caleidoscopica ed urticante musica fatta di atmosfere post-apocalittiche, incalzante indie rock, echi dub e trip hop, scheggie industrial ed indie-troniche. Mark Stewart (1960-2023), nel dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre album ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita con questi e poi con i suoi Maffia ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, è base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. I Maffia originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entità più influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart. Negli anni 2010 Stewart riformerà poi i Pop Group, realizzando con essi nuovi album.
Stewart mark (pop group)
Hypnotized + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1985 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inner sleeve con artwork, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 12MUTE037, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''timtom'' su quello del lato A. Pubblicato nel maggio del 1985 dalla Mute nel Regno Unito, dove giunse al nono posto nella classifica indipendente, e non uscito negli USA, il 12'' tratto dal secondo leggendario album dell'ex Pop Group, ''As the veneer of democracy begins to fade'' (11/85), che vede la collaborazione dei Maffia, con Adrian Sherwood e Keith Le Blanc. Una musica estremamente caustica ed ossessiva, in cui le ritmiche hanno un peso preponderante sulle scarne e spettrali a-melodie, immersa in un'atmosfera notturna e delirante. Sulla prima facciata ascoltiamo una versione remix di ''Hipnotized'', diversa da quella sullo lp sopracitato, sulla seconda sono presenti invece la title track di quell'album e da esso tratta, e l'inedita e rumoristica ''Dreamers''. Il cantante inglese Mark Stewart nel dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre album ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Mark Stewart viene in seguito accompagnato dai Maffia, che originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entita' piu' influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, capaci di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Stewart continua a pubblicare lp fino al 1996, quando esce ''Control data''; il successivo album ''Edit'' vedra' la luce ben dodici anni dopo, nel 2008.
Stewart mark (pop group)
Learning To Cope With Cowardice / The Lost Tapes (Definitive 2lp Edition)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1983 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del gennaio 2019, ampliata a doppio album con l' inserimento di un intero album inedito, con dieci brani, denominato "The Lost Tapes", con brani in versioni embrionali, versioni dub ed inediti assoluti (i due albums sono contenuti in una rispettiva copertina, separati sebbene contenuti nella stessa confezione di cellophane); "Learning to Cope..." contiene anche un poster apribile in quattro parti. Pubblicato nel giugno del 1983 dalla On U Sound in Gran Bretagna, prima di ''As the veneer of democracy begins to fade'' (1985), "Learning to Cope with Cowardice" e' il primo leggendario album dell'ex Pop Group, inserito nella lista dei cento albums fondamentali della musica elettronica dallo staff della rivista Rumore, per molti il suo capolavoro assoluto. il rock e' sempre piu' lontano, la denuncia politica e sociale e l' estetica musicale di Stewart trovano in questo lavoro e nel successivo la loro massima espressione, attraverso l' uso di gelide basi dub, musica destrutturata per definizione e quindi ritenuta anche politicamente destrutturante, su cui trovano spazio gli esperimenti sonori dei Maffia (forti le influenze funky e jazz) e la voce stravolta, ora cantata ora quasi parlata, di Stewart. Il cantante inglese Mark Stewart nel dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre album ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Mark Stewart viene in seguito accompagnato dai Maffia, che originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entita' piu' influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, capaci di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Stewart continua a pubblicare lp fino al 1996, quando esce ''Control data''; il successivo album ''Edit'' vedra' la luce ben dodici anni dopo, nel 2008.
Stewart mark (pop group)
Mark stewart
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la prima stampa inglese, copertina con codice a barre e con indirizzo ''429 harrow road..'' sul retro, etichetta bianca con scritte nere, catalogo STUMM 43, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto nella classifica indipendente, uscito dopo ''As the veneer of democracy begins to fade'' (1985) e prima di ''Metatron'' (1990) questo eponimo album fu il terzo solista dell'ex Pop Group, Mark Stewart, il primo album a riconoscere esplicitamente il contributo dei Maffia in fase di composizione (Doug Wimbish, Keith Leblanc, Skip McDonald, prodotto dallo stesso Stewart e dall'inseparabile Adrian Sherwood, tra i produttori piu' influenti di tutti gli anni ottanta. Si tratta di un lavoro musicalmente complesso ed a tratti piuttosto ostico, in cui Stewart flirta con il rumorismo industrial, con l'aggressivita' del proto punk ed addirittura con una sinistra e conturbante dance elettronica in ''Fatal attraction''. Tra i brani una sorprendente e personalissima versione di "Forbidden Colour" di Ryuichi Sakamoto & David Sylvian, ribattezzata "Forbidden Dub". Mark Stewart nel Dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre albums ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, e' base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. Nella realizzazione di questo omonimo album di Mark Stewart, viene accreditata per la prima volta la partecipazione dei Maffia in sede compositiva. I Maffia nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entita' piu' influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica da ballo. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart.
Stewart mark (pop group)
Mark stewart
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 mute
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, la prima stampa inglese, copertina con codice a barre e con indirizzo ''429 harrow road..'' sul retro, etichetta bianca con scritte nere, catalogo STUMM 43, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla Mute in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto nella classifica indipendente, uscito dopo ''As the veneer of democracy begins to fade'' (1985) e prima di ''Metatron'' (1990) questo eponimo album fu il terzo solista dell'ex Pop Group, Mark Stewart, il primo album a riconoscere esplicitamente il contributo dei Maffia in fase di composizione (Doug Wimbish, Keith Leblanc, Skip McDonald, prodotto dallo stesso Stewart e dall'inseparabile Adrian Sherwood, tra i produttori piu' influenti di tutti gli anni ottanta. Si tratta di un lavoro musicalmente complesso ed a tratti piuttosto ostico, in cui Stewart flirta con il rumorismo industrial, con l'aggressivita' del proto punk ed addirittura con una sinistra e conturbante dance elettronica in ''Fatal attraction''. Tra i brani una sorprendente e personalissima versione di "Forbidden Colour" di
Ryuichi Sakamoto & David Sylvian, ribattezzata "Forbidden Dub". Mark Stewart nel Dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre albums ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, e' base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. Nella realizzazione di questo omonimo album di Mark Stewart, viene accreditata per la prima volta la partecipazione dei Maffia in sede compositiva. I Maffia nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entita' piu' influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica da ballo. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart.
Stewart mark (pop group)
metatron
lp [edizione] originale stereo uk 1990 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina lucida (con adesivi sul retro del distributore Demos e della Siae), etichetta "custom", catalogo STUMM62, "Mike's" e "The Exchange" incisi sul trail off dei rispettivi lati. Pubblicato dopo "Mark Stewart" (1987) e prima di "Control Data" (1995), il quarto album dallo scioglimento del Pop Group. Prodotto insieme a Adrian Sherwood, "Metatron" e' uno degli piu' rock oriented nella discografia Stewart, grazie all'alternarsi di ballate elettroniche come Hysteria, hit nella discografia dell'autore e brani come My Possesion, a realizzazioni quali Collision e Mammon dove le chitarre hanno una parte predominante. In Metatron le predisposizioni vocali rivolte a temi sociali di Stewart cedono spazio ad una analisi piu' introspettiva e personale dell'autore, la musica rimane invece incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione, dub, musica destrutturata che trova complemento nella voce filtrata di Mark Stewart uno dei personaggi simbolo e principe del panorama alternativo anglosassone degli anni ottanta, grazie anche al primogenito e grandioso progetto Pop Group. Il cantante inglese Mark Stewart nel dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre album ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Mark Stewart viene in seguito accompagnato dai Maffia, che originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entita' piu' influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, capaci di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Stewart continua a pubblicare lp fino al 1996, quando esce ''Control data''; il successivo album ''Edit'' vedra' la luce ben dodici anni dopo, nel 2008.
Stewart mark (pop group) and maffia
This is stranger than love
12" [edizione] originale stereo uk 1987 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label custom in bianco e nero con scritte rosse, catalogo 12MUTE59, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel settembre del 1987 dalla Mute nel Regno Unito, dove giunse al settimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il singolo che precedette di poco il terzo album solista "Mark stewart" (10/87). Co-accreditato ai Maffia, contiene tre brani: gli inediti su album "This is stranger than love – After Satie" e "This is stranger than love – after Satie (dub)", e "Survival", poi inserita nel sopracitato lp. Prodotto dallo stesso Stewart e dall'inseparabile Adrian Sherwood, tra i produttori piu' influenti di tutti gli anni ottanta, il 12" presenta con la title track un ibrido fra pop e funktronica le cui eleganti melodie sono ispirate dalla musica di Erik Satie, sopra un groove ritmico relativamente vivace e ballabile; "Survival" è invece più lenta e stridente, assaggio della sperimentazione dell'eponimo album uscito di lì a poco. Mark Stewart nel Dicembre del 1980 pose fine al seminale progetto Pop Group, artefice di tre albums ritenuti a buon titolo pietre miliari della scena new wave anglosassone. Stewart, voce del Pop Group, diede vita ad una delle saghe piu' avvincenti del rock degli anni ottanta, un personalissimo progetto nel quale prendevano forma la sua passione per il funk e, in generale, per la musica afro-americana che veniva destrutturata attraverso basi dub, dove la matrice funk filtrata da una violenza urticante di chiara ascendenza industrial, è base per un disordine armonico di loop e campionamenti; un incredibile mix di elettronica, funky, jazz, sperimentazione e dub. Nella realizzazione Mark Stewart viene accompagnato dai Maffia, che originariamente nascono come collettivo musicale a nome Tackhead e rappresentano una delle entità più influenti degli anni ottanta nell'ambito della musica dance. Partendo dal rap, dal funk, dal dub e dal soul, hanno rivoluzionato il concetto di brano musicale e il processo con cui lo si crea, hanno inventato uno stile personalissimo e potentissimo capace di influenzare il trip-hop e tante altre musiche degli anni novanta. Keith Leblanc (percussioni e tastiere), Doug Wimbish (basso, poi nei Living Colour) e Skip McDonald (chitarra) erano tre ragazzi del New Jersey che, come tanti loro coetanei, sperimentavano con le nuove tecniche di registrazione venute a galla dopo il boom dei disc jockey giamaicani. Questo trio di artisti venne poi assunto dal produttore Adrian Sherwood e con lo pseudonimo di Maffia venne affiancato al grande Mark Stewart.
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