Hai cercato: Starr ringo --- Titoli trovati: : 6
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Starr ringo
blast from your past
lp [edizione] originale stereo usa 1975 apple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima stampa americana, etichetta con mela rossa su sfondo nero, completa di inner sleeve con foto e testi, catalogo SW-3422, copia pressata negli stabilimenti Capitol Records Pressing Plant di Winchester, Virginia, con un fucile Winchester stilizzato inciso sul trail off. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1975 dopo ''Goodnight Vienna'' e prima di ''Ringo's rotogravure'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 30 di quelle Usa, si tratta di un album antologico che raggruppa molti dei singoli dell' ex batterista dei Beatles pubblicati tra il 1970 ed il 1975 (molti dei quali entrati nella top ten sia in Inghilterra che in Usa), con diversi brani inediti su album. Contiene i seguenti brani: "You're sixteen" (singolo tratto dal terzo album "Ringo" del 1973), "No no song" (singolo tratto dal quarto album "Goodbye Vienna" del 1974), "It don't come easy" (singolo dell' aprile 1971, inedito su album), "Photograph" (singolo tratto dal terzo album "Ringo" del 1973), "Back off boogaloo" (singolo del marzo 1972, inedito su album), "Only you ( And you alone)" (singolo tratto dal quarto album "Goodnight Vienna" del 1974), "Beaucoups of blues" (singolo tratto dal secondo album "Beaucoups of Blues" del 1970), "Early 1970" (retro del singolo "It DOn't Come Easy" dell' aprile 1971, inedita su album), "I'm the greatest" (non pubblicata su singolo, tratta dal terzo album "RingO" del 1973).
Starr ringo
give more love
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 universal
rock 60-70
rock 60-70
corredato di inner sleeve, pubblicato nel settembre del 2017 dalla Universal, a distanza di due anni dal precedente "Postcards From Paradise", questo e' il diciottesimo album solista in studio dell' artista inglese, ex batterista dei Beatles. Inciso in buona parte nel suo studio casalingo di Los Angeles, e con la partecipazione di illustri ospiti come Paul McCartney, Joe Walsh, Steve Lukather, Peterr Frampton, Dave Stewart, Don Was e Jeff Lynne, fra gli altri. Un alto tasso di esperienza e di talento che contribuisce a confezionare gustose ed accattivanti canzoni nelle quali ritroviamo il pop tardo-beatlesiano insieme a belle sfumature country rock. Canzoni positive ed ottimiste come nella miglior tradizione del Ringo solista, condite da arrangiamenti che si allontanano dal pop piu' trito e che optano per un sound principalmente chitarristico a cui i tocchi roots conferiscono un alone di autenticita', ad esempio la slide e l'armonica nella dondolante ''Standing still'', scritta con Gary Burr, ed il romantico country rock con tanto di pedal steel di ''So wrong for so long'', scritta con Dave Stewart. Questa la scaletta: ''We're on the road again'', ''Laughable'', ''Show me the way'', ''Speed of sound'', ''Standing still'', ''King of the kingdom'', ''Electricity'', ''So wrong for so long'', ''Shake it up'', ''Give more love''.
Starr ringo
rewind forward
10" [edizione] nuovo stereo eu 2023 universal
rock 60-70
rock 60-70
Ep in formato 10", adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nell' ottobre 2023, a distanza di quattro anni dall' ultimo lp "What's My Name" (2019) ed a due anni dal precedente ep "Zoom In" (2021), questo ep dell' artista inglese, ed batterista dei Beatles, contiene quattro tracce inedite, registrate tra gli altri con l' altro Beatles Paul McCartney, Joe Walsh, Steve Lukather, Benmont Tench, Matt Bissonette e Bruce Sugar. Un ep nella miglior tradizione di Ringo, puro pop intriso di melodia, ottimismo e positivita'. Questi i brani contenuti: "Shadows On The Wall", "Feeling The Sunlight", "Rewind Forward", "Miss Jean".
Starr ringo
ringo (japan version, two booklets and obi)
Lp [edizione] originale stereo jap 1973 Apple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa giapponese, completa dell' originario obi con prezzo indicato di 200 Yen, copertina cartonata apribile, versione corredata non solo dal booklet di 20 pagine presente anche nelle versioni del disco uscite negli altri paesi, con testi in inglese ed artwork di Klaus Voormann, ma anche di un secondo esclusivo booklet con foto, note biografiche in giapponese, testi in inglese ed in giapponese, etichetta custom, catalogo EAP-9037X. Il terzo album solista del batterista dei Beatles, uscito nel novembre 1973 dopo ''Beaucup of blues'' e prima di ''Goodnight Vienna'', e giunto al numero 7 delle classifiche inglesi ed al numero 2 di quelle americane; prodotto da Richard Perry. contiene ben 2 numeri 1 in classifica, ''Photograph'' e ''You're sixteen'', ed un terzo brano, ''Oh my my'' entrato nella top 10. Registrato con un cast mai visto prima, composto tra gli altri da John Lennon (piano e cori nel primo brano, da lui scritto, "I'm the Greatest"), George Harrison (che suona in quattro brani), Paul McCartney (in due brani), Jim Keltner, Nicky Hopkins, Klaus Voormann, Vini Poncia, Bobby Keyes, Robbie Robertson, Rick Danko, David Bromberg, Levon Helm, Harry Nilsson, Linda McCartney, Steve Cropper, Billy Preston, Martha Reeves e Marc Bolan. Contiene cinque brani scritti o co-scritti per Ringo dai vecchi compagni dei Beatles Harrison ("Sunshine Life for Me (Sail Away Raymond)", "Photograph", scritta a quattro mani con Ringo e "You and Me (Babe)", scritta con Mal Evans, gia' road manager dei Beatles), Lennon (la gia' citata "I'm the Greatest") e Paul McCartney (che con Linda scrive "Six O'Clock"), oltre a "Have You Seen My Baby" di Randy Newman.
Starr Ringo
sentimental journey
Lp [edizione] originale stereo ita 1970 Apple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina laminata fronte e retro, etichetta con mela verde da un lato e mela tagliata dall'altro, con "Stereo Mono" a destra in alto, e "Distribuzione E.M.I." Italiana" a sinistra (in questa interessante copia sul lato B la "E" di "E.M.I." e' evidentemente ed erroneamente non allineata alle altre lettere), senza ancora timbro Siae, catalogo 3C 062 04389, data "3-4-70" incisa sul trail off dei due lati. Pubblicato in inghilterra nel marzo del 1970 prima di ''Beaucoups of Blues'', giunto al numero 7 delle classifiche Uk e al numero 22 di quelle Usa, il primo album solista del batterista dei Beatles. Prodotto da George Martin, registrato con Klaus Voorman, Maurice Gibb, Paul McCartney, il disco rappresenta esattamente come recita il titolo un viaggio sentimentale nell' infanzia di Ringo e si compone di covers di vecchi brani tradizionali riarrangiati per l' occasione da Paul Mc Cartney, George Martin, Quincy Jones, Maurice Gibb e Klaus Voorman tra gli altri e resi celebri all' epocadella loro originaria realizzazione, tra gli anni '30 e gli anni '50, da artisti come Doris Day, Fred Astaire, Louis Armstrong. La leggenda vuole che alla scelta dei pezzi abbia contribuito tutta la famiglia del batterista, che dichiaro' con tipico spirito caustico alla stampa ''Bello, vero ? L' ho fatto per mia madre''. La settimana dopo che Ringo ebbe pubblicato questo lavoro Paul McCartney annuncio' la sua decisione di lasciare i Beatles.
Starr ringo
Time takes time
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1992 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, copertina lucida fronte retro, inserto con foto e testi. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato dalla Private Music nel maggio del 1992 negli USA e nel mese successivo in Gran Bretagna, non entrato in classifica in nessuno dei due paesi, ''Time takes time'' e' il decimo album solista in studio di Ringo Starr, successivo a ''Old wave'' (1983) e precedente ''Vertical man'' (1998). Dopo il successo del tour di concerti condotto con la sua All Star Band fra il 1989 ed il 1990, il buon Ringo torno' in studio per incidere questo album, avvalendosi della produzione di esperti personaggi come Don Was, Phil Ramone, Jeff Lynne e Peter Asher, e della collaborazione di musicisti di spessore quali Harry Nilsson e Brian Wilson, cantanti ospiti rispettivamente in ''Runaways'' e ''In a heartbeat'', e strumentisti come il bassista James ''Hutch'' Hutchinson ed il chitarrista Robert ''Waddy'' Watchel, entrambi esperti e quotatissimi session men, olre allo stesso Jeff Lynne (E.L.O.), che oltre ad occuparsi della produzione suona anche vari strumenti a corda ed a tastiera, oltre a far parte dei cori, in molti brani. Sebbene ''Time takes time'' non abbia riscosso alcun successo all'epoca della sua uscita, molti critici lo hanno apprezzato come un ritorno in forma per Ringo, ed il suo migliore album in studio dai tempi dello lp ''Ringo'' del 1973. L'album, grazie anche alla produzione di Don Was in molti episodi, si mostra come un riadattamento moderno delle immortali sonorita' dei Beatles sotto la lente di un classico pop rock dai toni rassicuranti e morbidi, e Ringo mostra di essere ancora un grande batterista. Ne furono tratti due singoli, ''Don't go where the road don't go'' e ''Weight of the world'', quest'ultimo un modesto successo in classifica nel Regno Unito, dove giunse alla 74esima posizione.
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