solo dischi in vinile

Prima stampa inglese, copertina (con alcune ondulature dovute ad umidita') lucida fronte retro senza barcode, inserto con testi e foto, label bianca con scritte nere e logo Mystic Stones bianco e nero a sinistra, cataologo RUNE6, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1991 dalla Mystic Stones, l'unico album di questo gruppo inglese di Londra, formato da Jim Love (voce, chitarra), Mark Harris (chitarra solista, voce), Gary Pollock (batteria) e Bruce Streater (basso). Questo loro ''Everything & nothing'' e' ricordato come uno dei piu' oscuri e misconosciuti dischi mai pubblicati dalla Mystic Stones, etichetta fortemente associata alla musica neopsichedelica britannica dei primi anni '90: questo album invece non rientra nei canoni del genere e non ha praticamente niente di psichedelico, ma semmai offre un tardo goth / hard rock affine ai celebri Cult, anche nella voce di Jim Love, che ricorda quella di Ian Astbury ma e' meno carismatica e non altrettanto esuberante. Ottime sono soprattutto le parti chitarristiche, in particolare nel brano di apertura ''Skindream'', denso e potente.

Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto con testi e foto, label bianca con scritte nere e logo Mystic Stones bianco e nero a sinistra, cataologo RUNE6, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1991 dalla Mystic Stones, l'unico album di questo gruppo inglese di Londra, formato da Jim Love (voce, chitarra), Mark Harris (chitarra solista, voce), Gary Pollock (batteria) e Bruce Streater (basso). Questo loro ''Everything & nothing'' e' ricordato come uno dei piu' oscuri e misconosciuti dischi mai pubblicati dalla Mystic Stones, etichetta fortemente associata alla musica neopsichedelica britannica dei primi anni '90: questo album invece non rientra nei canoni del genere e non ha praticamente niente di psichedelico, ma semmai offre un tardo goth / hard rock affine ai celebri Cult, anche nella voce di Jim Love, che ricorda quella di Ian Astbury ma e' meno carismatica e non altrettanto esuberante. Ottime sono soprattutto le parti chitarristiche, in particolare nel brano di apertura ''Skindream'', denso e potente.

l' originale assai rara stampa americana, stampata privatamente in poche centinaia di copie nel 1976 dalla piccola etichetta Montage, e mai ristampata in vinile, copertina cartonata, vinile pesante, etichetta verde e nera, catalogo DAH/MI 5 394; bella copia con giusto lievi segni di invecchiamento sul vinile. Proveniente da Ann Arbor, Michigan, Peter Stark pubblico' questo unico oscuro album (gegistrato proprio ad Ann Arbor nel gennaio del 1976), che lo vede alle prese, accompagnato da una band, con un notevole acid folk elettroacustico, che si segnala in particolare per la bellezza di alcuni brani, come la ottima cover di "Hey Gyp" di Donovan, che, insieme all' iniziale raga psichedelico "Ragas For Bayleaf" e' il cuore dell'opera, ma notevoli sono anche altri brani come la scarna "Many Times", la strumentale per sola chitarra acustica "Iargo Springs Boogie" anche le particolari e fluidissime partiture delle chitarre. Al banjo Willard Spencer, gia' nei RFD Boys autori di due albums tra il 1972 ed il 1974, e poi anche con Peter Berkow nell' album "Bootleg Demo" del 1979, all' armonica Peter Ruth, gia' con New Heavenly Blue, Dave Brubeck e Sky King, e piu' avanti anche lui piu' volte con Peter Berkow.

Cofanetto con dischi estraibili lateralmente, allegato coupon per il download dell'album da internet, sei vinili raccolti in tre copertine di cui una apribile (che ha al suo interno un libretto di sedici pagine con foto esclusive e lunghe note), etichette nere con scritte bianche, catalogo NA5094, e completo di 7'' con due brani (''Too much tenderness'' e ''Red yellow moonbeams pt. 2'', foro centrale largo, catalogo NA7007), adesivo di presentazione del disco su cellophane. Pubblicato nel febbraio del 2013 dalla Now Again, questo lussuoso cofanetto contiene le registrazioni complete di questa jazz-funk band multirazziale americana basata a Boston, con un giovanissimo John Abercrombie alla chitarra, ed autrice nel 1970 del rarissimo doppio album "Discovers Hoagy Carmichael's Music Shop", uscito originariamente su etichetta AJP, un esperimento di rielaborazione di musiche per bambini. Registrazioni emerse decenni dopo (con il titolo di ''1969'') testimoniano anche di un gruppo intento a suonare i propri brani, principalmente scritti dal cantante e vibrafonista Mony Stark, realizzando una effiacissima miscela di funk, soul e jazz, non priva di influenze roots o psichedeliche. John Abercrombie sara' in seguito protagonista di una luminosa carriera. Il cofanetto contiene il sopracitato album ''Discovers Hoagy Carmichael's Music Shop'', originariamente uscito come doppio lp e qui riproposto come triplo (con ordine della scaletta in parte diverso ma identici brani), un'eccellente fusione fra funk, jazz elettrico e rock con tanto di chitarre distorte da fuzz e wah wah ed una notevole groove, e nel complesso non lontana da certo jazz rock britannico degli anni '70, quindi l' album ''Roller coaster ride'', gia' pubblicato nel 2003 dalla stessa Now Again con il titolo di ''1969'' e contenente sei brani incisi nel 1969, rimasti a lungo inediti, ed infine l'album ''Acting, thinking, feeling'', che contiene sei ulteriori brani inediti fino a questa pubblicazione del 2013: ''On being black'', ''Red yellow moonbeams'', ''New world generation'', ''Prelude to say brother'', ''Theme to say brother'', ''Acting, thinling, feeling''.

doppio album, copertina senza barcode, coupon con codice per il download digitale, etichetta nera con scritte bianche. Pubblicato nel 2015, si tratta della ristampa, rimasterizzata, e con copertina e titolo cambiati, del doppio album "1969" pubblicato nel 2003 dalla stessa etichetta Now Again, e gia' ristampato con titolo "Roller Coaster Ride" ma come parte del cofanetto di sei albums "Acting, Thinking, Feeling" pubblicato sempre dalla Now Again nel 2013; con i suoi sei lunghi brani ("Pretty Music", "Nani"; "Roller Coaster Ride", "Too Much Tenderness", "Red Yellow Moonbeams" e "Sunday's Song"), incisi nel 1969 ma a lungo rimasti inediti, e' una preziosa testimonianza della musica di questa jazz-funk band multirazziale americana basata a Boston, con un giovanissimo John Abercrombie alla chitarra, ed autrice nel 1970 del rarissimo doppio album "Discovers Hoagy Carmichael's Music Shop", uscito originariamente su etichetta AJP, un esperimento di rielaborazione di musiche per bambini. Queste registrazioni emerse decenni dopo testimoniano anche di un gruppo e' intento a suonare i propri brani, principalmente scritti dal cantante e vibrafonista Mony Stark, realizzando una effiacissima miscela di funk, soul e jazz elettrico, non priva di influenze rock, roots o psichedeliche, con tanto di chitarre distorte da fuzz e wah wah ed una notevole groove, una miscela nel complesso non lontana da certo jazz rock britannico degli anni '70. John Abercrombie sara' in seguito protagonista di una luminosa carriera.