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Spear of destiny
All my love + 2
12'' [edizione] originale stereo uk 1985 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Bella copia con alcuni segni di ringwear sulla copertina, in particolare sul retro, prima stampa inglese, nella versione con tre brani, copertina in cartoncino sottile liscio fronte retro, flipback su due lati sul retro, senza costola, senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, label bianca ed azzurra con triangolo rosso, verde e bianco al centro, scritte azzurre lungo il bordo e nere al centro, catalogo TA6333. Uscito nel maggio del 1985 su Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 61ø posto in classifica, non uscito negli USA, il singolo ''All My Love'' anticipava il terzo album degli Spear Of Destiny "World Service" (1985). Ormai lontano dalle sonorita' positive punk, post punk e dark wave degli esordi, Brandon sembra trovare nuova sorprendente creativita' in sinuose ed accattivanti "pop songs" che riescono ad accogliere piu' larghi ed uniformi consensi di pubblico. Questi i tre brani inclusi: ''All my love (ask nothing)'', poi inserita nel terzo sopracitato lp, e le inedite su album ''Last card'' e ''Walk in shadow'' (cover dal repertorio dei Free). Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Grapes of wrath
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode e con il logo ''home taping is killing music'' sul retro, completa di inner sleeve flipback su due lati, sagomata sul lato di apertura, con foto in bianco e nero e testi, label custom bianca, nera e rossa, catalogo EPC25318, groove message ''tasty tasty very tasty'' sul lato A, scritta ''townhouse'' incisa a caratteri stampati sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Epic in Gran Bretagna, non uscito negli USA, ''Grapes of wrath'' e' il primo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre of hate, un disco di grande originalita' e fascino, certamente diverso dai successivi lavori del gruppo (lo segui' ''One-eyed Jacks'', 1984) e non a caso largamente incompreso quando usci', ma oggi considerato uno dei dischi inglesi piu' belli della prima meta' degli anni '80. Dieci brani (in parte materiale composto per il secondo album mai realizzato dai Theatre of Hate) di rock dalle atmosfere sovente solenni, con un sax ed un tessuto percussivo ossessivo a contribuire all'originalita' del risultato finale, oltre alla voce efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Chris Bell ando' via dopo questo disco per suonare prima negli Specimen e poi nei Jene Loves Jezebel. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Grapes of wrath
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode e con il logo ''home taping is killing music'' sul retro, copia distribuita in Italia con adesivo Siae bianco e rosa sul retro, inner sleeve flipback su due lati, sagomata sul lato di apertura, con foto in bianco e nero e testi, label custom bianca, nera e rossa, catalogo EPC25318, groove message ''tasty tasty very tasty'' sul lato A, scritta ''townhouse'' incisa a caratteri stampati sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Epic in Gran Bretagna, non uscito negli USA, ''Grapes of wrath'' e' il primo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre of hate, un disco di grande originalita' e fascino, certamente diverso dai successivi lavori del gruppo (lo segui' ''One-eyed Jacks'', 1984) e non a caso largamente incompreso quando usci', ma oggi considerato uno dei dischi inglesi piu' belli della prima meta' degli anni '80. Dieci brani (in parte materiale composto per il secondo album mai realizzato dai Theatre of Hate) di rock dalle atmosfere sovente solenni, con un sax ed un tessuto percussivo ossessivo a contribuire all'originalita' del risultato finale, oltre alla voce efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Chris Bell ando' via dopo questo disco per suonare prima negli Specimen e poi nei Jene Loves Jezebel. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Never take me alive
12x 2 [edizione] originale stereo uk 1987 10 records
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichette bianche con scritte nere e logo 10 Records nei colori rosso e blu sui singoli lati, catalogo TEN X 162, copertina apribile con codice a barre. Prima stampa inglese in edizione limitata, versione doppio dodici pollici del singolo Never Take Me Alive che oltre al comune brano Land Of Shame contiene in questa rara versione le altrimenti INEDITE Pumpkin Man e Emabassy Song. Uscito nel Marzo del 1987 e' testimonianza del nuovo percorso artistico di Kirk Brandon ormai lontano dalle sonorita' post punk sembra infatti trovare nuova sorprendente creativita' in sinuose ed accattivanti "pop songs" che riescono ad accogliere piu' larghi ed uniformi consensi di pubblico. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera godra' la collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. Primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982 il, progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon gli Spear Of Destiny , progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
One eyed jacks
Lp [edizione] originale stereo hol 1984 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, con indicazione della disponibilita' in cassetta ma non in cd sul retro, copia distribuita in Italia a scopo promozionale con punzonatura "Campione Gratuito" in basso a destra, label Epic blu, "BIEM/STEMRA" a destra, catalogo EPC25836. Pubblicato nell'aprile del 1984 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e dalla CBS negli USA, ''One eyed jacks'' e' il secondo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre Of Hate. Il loro lavoro piu' rappresentativo, dopo il primo ''Grapes of wrath'' (1983) ancora legato al "positive punk" del vecchio gruppo, e precedente il terzo ''World service'' (1985). Registrato con una formazione largamente rimaneggiata rispetto all' esordio, e' caratterizzato da un approccio piu' chitarristico ed immediato, che da' pero' ancora eccellenti risultati, anche grazie alla voce solenne ed efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
One eyed jacks
Lp [edizione] originale stereo hol 1984 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, con indicazione della disponibilita' in cassetta ma non in cd sul retro, label Epic blu, "BIEM/STEMRA" a destra, catalogo EPC25836. Pubblicato nell'aprile del 1984 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e dalla CBS negli USA, ''One eyed jacks'' e' il secondo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre Of Hate. Il loro lavoro piu' rappresentativo, dopo il primo ''Grapes of wrath'' (1983) ancora legato al "positive punk" del vecchio gruppo, e precedente il terzo ''World service'' (1985). Registrato con una formazione largamente rimaneggiata rispetto all' esordio, e' caratterizzato da un approccio piu' chitarristico ed immediato, che da' pero' ancora eccellenti risultati, anche grazie alla voce solenne ed efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
One eyed jacks
Lp [edizione] originale stereo hol 1984 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina lucida fronte retro senza barcode, con indicazione della disponibilita' in cassetta ma non in cd sul retro, label blu sfumata con scritte argento, logo Epic multicolore in alto, logo BIEM/STEMRA senza riquadro a destra, catalogo EPC25836. Pubblicato nell'aprile del 1984 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e dalla CBS negli USA, ''One eyed jacks'' e' il secondo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre Of Hate. Il loro lavoro piu' rappresentativo, dopo il primo ''Grapes of wrath'' (1983) ancora legato al "positive punk" del vecchio gruppo, e precedente il terzo ''World service'' (1985). Registrato con una formazione largamente rimaneggiata rispetto all' esordio, e' caratterizzato da un approccio piu' chitarristico ed immediato, che da' pero' ancora eccellenti risultati, anche grazie alla voce solenne ed efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Outland
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 10 records
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa inglese, nella versione singola (alcune copie tra le prime uscirono con un bonus live album allegato) copertina (con piccola abrasione in alto a destra) con barcode, inner sleeve semirigida con testi, foto in bianco e nero e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con loghi Ten Records grande e piccolo a destra, di colore bianco, nero ed azzurro su di una facciata e bianco, nero e rosso sull'altra, catalogo DIX59, groove message ''m.e.n. party'' sul lato A e ''haltung'' sul lato B. Pubblicato nell'aprile del 1987 dalla Ten Records in Gran Bretagna, dove giunse al 16esimo posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, ''Outland'' e' il quarto album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''World service'' (1985) e prima di ''The price you pay'' (1988). Il gruppo inglese, qui con un organico rinnovato attorno a Kirk Brandon e con Marco Pirroni (ex Adam & The Ants e Models) in formazione, si allontana dagli influssi post punk degli esordi per avvicinarsi ad un piu' canonico pop rock, che mostra chitarre hard in un paio di episodi, e toni vagamente gotici in altri. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Outland
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 10/virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con testi e foto in bianco e nero, label bianca con parte verde al centro, logo 10/Virgin giallo, blu e rosso in alto, scritte nere, catalogo DIX-59, data sul trail off 17/4/87. Pubblicato nell'aprile del 1987 dalla Ten Records in Gran Bretagna, dove giunse al 16esimo posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, ''Outland'' e' il quarto album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''World service'' (1985) e prima di ''The price you pay'' (1988). Il gruppo inglese, qui con un organico rinnovato attorno a Kirk Brandon e con Marco Pirroni (ex Adam & The Ants e Models) in formazione, si allontana dagli influssi post punk degli esordi per avvicinarsi ad un piu' canonico pop rock, che mostra chitarre hard in un paio di episodi, e toni vagamente gotici in altri. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Outland
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 10 records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, nella versione singola (alcune copie tra le prime uscirono con un bonus live album allegato) copertina liscia fronte retro con barcode, inner sleeve in cartoncino lucido sottile, con testi, foto in bianco e nero e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con loghi Ten Records grande e piccolo a destra, di colore bianco, nero ed azzurro su di una facciata e bianco, nero e rosso sull'altra, catalogo DIX59, groove message ''m.e.n. party'' sul lato A e ''haltung'' sul lato B. Pubblicato nell'aprile del 1987 dalla Ten Records in Gran Bretagna, dove giunse al 16ø posto in classifica, e dalla Virgin negli USA, ''Outland'' e' il quarto album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''World service'' (1985) e prima di ''The price you pay'' (1988). Il gruppo inglese, qui con un organico rinnovato attorno a Kirk Brandon e con Marco Pirroni (ex Adam & The Ants e Models) in formazione, si allontana dagli influssi post punk degli esordi per avvicinarsi ad un piu' canonico pop rock, che mostra chitarre hard in un paio di episodi, e toni vagamente gotici in altri. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
Strangers in our own town + 2
12" [edizione] originale stereo ita 1987 10 records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina senza costola, con barcode e con vinile estraibile dall'alto, label bianca con parte verde al centro su di una facciata ed azzurra sull'altra, logo 10/Virgin giallo, blu e rosso in alto, scritte nere, catalogo VINX166, data sul trail off 20/1/87. Pubblicato nel gennaio del 1987 dalla 10 Records nel Regno Unito, dove giunse al 49esimo posto in classifica, e negli USA, dove non entrò in classifica, il primo singolo del quarto album "Outland" (4/87). Questa versione 12" contiene tre tracce: "Strangers in our own town", in una versione "extended" sensibilmente più lunga di quella poi presentata sul sopracitato lp, così di come quella, ancor più breve, contenuta nella versione 7" del singolo, mentre sulla B-side ascoltiamo due episodi inediti su album, la bella ballata elettroacustica e goticheggiante "Somewhere out there" e l'anthemica e più solare "Time of our lives (original version)", che richiama un po' gli U2. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
The price you pay
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina con barcode, inner sleeve semirigida, con testi e sagomatura sul lato di apertura, label grigia con grande logo Virgin in grigio piu' scuro sullo sfondo, logo Virgin bianco in riquadro grigio in basso, scritte nere al centro e grigie lungo il bordo, catalogo V2549, scritta ''townhouseDMM'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1988 dalla Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 37esimo posto in classifica, e negli USA, ''The price you pay'' è il quinto album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''Outland'' (1987) e prima di ''Sod's law'' (1992). Il gruppo inglese, qui senza piu' Marco Pirroni, sostituito da Alan St. Claire (gia' parte della band a meta' anni '80), prosegue sulle coordinate del lavoro precedente, accentuando ulteriormente il sanguigno pop rock con venature di hard rock melodico che rendono il sound piu' denso, e con classiche sonorita' anni '80. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Animatore del progetto e' Kirk Brandon, che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri dello underground britannico, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon presto avvierà un nuovo progetto, i Theatre of Hate, improntato da sonorita' piu' post punk e dark wave. Nel corso del tempo, collaboreranno al progetto Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult) e John Boy Lennard (Diodes). Sul finire del 1982 il progetto Theatre Of Hate ha termine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima invenzione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
World service
Lp [edizione] seconda stampa stereo hol 1985 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Seconda stampa europea, pressata in Olanda, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, non apribile (a differenza della prima tiratura inglese del disco), completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta Epic grigia, catalogo EPC26514. Pubblicato nell'agosto del 1985 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''World service'' e' il terzo album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''One-eyed jacks'' (1984) e prima di ''Outland'' (1987). Il gruppo di Kirk Brandon e' qui artefice di un pop rock chitarristico sanguigno ma melodico ed orecchiabile, dalle atmosfere solari attraversate da qualche sporadica nuvola di malinconia; pochi gli spunti post punk, vagamente avvertiti qua e la'. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
world service
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1985 burning rome
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la seconda stampa inglese ancora senza senza codice a barre, ma con copertina non apribile, etichetta "custom"; il terzo album dei Spear Of Destiny, progetto capitanato da Kirk Brandon ex The Pack ed ex Theatre Of Hate. Uscito nell'agosto del 1985 World Service lontano dalle sonorita' positive punk, post punk e dark wave degli esordi e sancisce un definitivo cambiamento artistico e stilistico di Brandon che infatti sembra trovare nuova sorprendente creativita' in sinuose ed accattivanti "pop songs" che riescono ad accogliere piu' larghi ed uniformi consensi di pubblico. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera godra' la collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. Primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982 il, progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon gli Spear Of Destiny , progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
World service (gatefold sleeve)
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 epic
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) lucida APRIBILE (a differenza della seconda stampa di poco successiva) senza barcode, label bianca, nera e rossa, scritte rosse e nere, catalogo EPC26514. Pubblicato nell'agosto del 1985 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''World service'' e' il terzo album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''One-eyed jacks'' (1984) e prima di ''Outland'' (1987). Il gruppo di Kirk Brandon e' qui artefice di un pop rock chitarristico sanguigno ma melodico ed orecchiabile, dalle atmosfere solari attraversate da qualche sporadica nuvola di malinconia; pochi gli spunti post punk, vagamente avvertiti qua e la'. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Spear of destiny
World service (gatefold sleeve)
Lp [edizione] originale stereo uk 1985 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida APRIBILE (a differenza della seconda stampa di poco successiva) senza barcode, label custom bianca, nera e rossa con immagine di colonnato antico sullo sfondo, scritte rosse e nere, catalogo EPC26514. Pubblicato nell'agosto del 1985 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse all'undicesimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''World service'' e' il terzo album degli Spear Of Destiny, uscito dopo ''One-eyed jacks'' (1984) e prima di ''Outland'' (1987). Il gruppo di Kirk Brandon e' qui artefice di un pop rock chitarristico sanguigno ma melodico ed orecchiabile, dalle atmosfere solari attraversate da qualche sporadica nuvola di malinconia; pochi gli spunti post punk, vagamente avvertiti qua e la'. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
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