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Ship of fools
ship of fools
lp [edizione] originale stereo uk 1991 left hand down rec.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Etichetta bianca con scritte nere su di un lato e custom con nome gruppo in colori bianco e nero sull'altro, catalogo SHIP 001, com inserto promozionale Man Bites Dog, copertina senza codice a barre, il primo ed unico mini album a nome Ship Of Fools prima della successiva trasformazione in Man Bites Dog. Gli Ship Of Fools sono originari di Londra, capitanati da John Baker e Richard Scarr, base ritmica del progetto oggi militanti nella formazione Honeymoon On Mars e con alle spalle esperienze nelle formazioni Radio Radio e T-34 quest'ultima band supporto durante i concerti dei Motorhead e Midnight Oil. Chiudeva la formazione, attiva sin dagli anni ottanta, Marco Caciagli, di origini fiorentine durante la fine degli anni settanta si dilettava come radio dj ed era coinvolto nell'organizzazione dei concerti che videro protagonisti a Firenze The Clash, Iggy Pop, Lou Reed, Peter Gabriel, Simple Minds, nei primi anni ottanta era coordinatore musicale di associazioni indipendenti oltre che dj e promotore degli storici locali delle notti toscane, dove muovevano i loro primi passi Neon, Litfiba, Diaframma, Mr. Blues e molte altre realta' rimaste nell'anonimato piu' completo. Trasferitosi a Londra partecipera' ai progetti Ship Of Fools, Man Bites Dog ed in altri sconosciuti progetti, oggi e' tra i responsabili del Real Live Music Festival e dell'Emergenza Festival di Zurigo offrendo la sua esperienza per la messa in atto di concerti come quello di Bruce Springsteen, Radiohead, King Crimson e molti altri. Questo omonimo primo lavoro e' composto da quattro brani, la prima parte e' affidata a Kick Dog Rock e In God We Trust, figli di tese sonorita' new wave furono prodotti dal compianto Adrian Borland dei grandi Sound; l'apertura della seconda parte e' affidata al brano Jazz prodotto da Ian Shaw, quest'ultimo nominato come miglior Jazz Vocalist alla BBC Jazz Awards del 2004, brano dove trovano naturalmente spazio divagazioni jazz new wave, chiude infine il brano Way Down South prodotto da Bob Mossey registrato durante l'esibizione del gruppo nello storico locale londinese Marquee di cui ne furono tra i principali animatori nei primi anni novanta. Sulla copertina e' presente una non meglio identificata dedica.
Ship of fools (uk space rock)
Close your eyes - forget the world
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 dreamtime
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, corredata dall'opuscolo informativo della ONG Survival For Tribal Peoples (allegato ad alcune copie del disco), copertina semilucida con barcode, completa di inner sleeve con artwork, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label custom arancione e porpora, catalogo KTB13, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1993 dalla Dreamtime nel Regno Unito, non uscito negli USA, il primo album, successivo alla cassetta "Visions" (1992) e precedente il secondo "Out there somewhere" (1994). Un disco molto apprezzato nell'ambito del movimento neopsichedelico e space rock britannico degli anni '90, "Close your eyes" è un lavoro strumentale composto da sei brani di durata medio-lunga, vicino nello stile ai più noti Ozric Tentacles, e spazia dalle improvvisazioni di organo e flauto di "In the wake of..." alla circolarità di "L=SD2" che poi si chiude su di una nota folkeggiante, fino alla spaziale, lenta e cullante title track ed alle sfumature celtiche di "Western lands", evocativo esempio di moderno folk rock progressivo. Apprezzato gruppo di culto sulla scena space rock e neopsichedelica britannica degli anni '90, gli Ship Of Fools erano autori di una musica strumentale che combinava trame chitarristiche psichedeliche ed orientaleggianti, ritmi ipnotici, tastiere avvolgenti che evocavano influssi sia space rock che progressive rock, ed anche influssi etnici celtici e orientali; sono stati accostati a più celebri formazioni di quella scena come Ozric Tentacles e Mandragora. Formatisi nello Yorkshire intorno al 1992, nello stesso anno pubblicarono la cassetta "Visions", ancor acerba realizzazione della visione musicale, e della quale alcuni brani sarebbero poi stati reincisi nel primo apprezzato album "Close your eyes (forget the world)", uscito nel 1993 e considerato un grande passo avanti per la loro maturazione. Un secondo album, "Out there somewhere", uscirà nel 1994, inciso senza più il flautista Graham Wilkes ma con un secondo chitarrista, Oko, prima che il gruppo si sciolga nel 1996 per contrasti interni. Il tastierista Les "Lex" Smith suonerà poi con i gruppi heavy metal Cradle Of Filth ed Anathema, mentre altri due membri degli Ship Of Fools, Oko ed il batterista Mick Reed, formeranno il gruppo dance psichedelico The Nine Invisibles.
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