Hai cercato: Shankar ravi --- Titoli trovati: : 11
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Shankar ravi
Charly ost
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1968 moving image entertainment
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
Ristampa italiana del 2000 su Moving Image Entertainment, in vinile da 180 grammi, copertina (con una piegatura isibile nell' angolo in alto a destra sul retro) cartonata apribile senza barcode, catalogo MIE007. Originariamente pubblicata nel 1968 dalla World Pacific negli USA, la colonna sonora del film drammatico e fantascientifico "Charly", diretto da Ralph Nelson e tratto dal racconto "Flowers for Algernon" di Daniel Keyes. Le musiche del film furono affidate a Ravi Shankar, che si avvalse di un pregiato e numeroso cast di strumentisti, sia indiani che internazionali, fra cui citiamo il fido Alla Rakha (tabla), i flautisti Bud Shank e Rom Scott, ed i contrabbassisti Ray Brown e Bill Plummer. Accanto al sitar ed al tabla, Shankar impiegò numerosi strumenti non indiani come violoncello, oboe, chitarra, pianoforte, clavicembalo, arpa, violini e corno francese, e compose una musica di confine fra il raga indiano, il jazz la classica contemporanea, immersa in atmosfere oniriche e sfuggenti. Questa la scaletta: "Main title", "Charly theme", "Scenic tour", "Improvisation on charly theme – The maze – Triumph in the bakery", "Termoil", "Reprise", "Love montage", "Variations on love theme", "Self pursuit", "Love theme transformation", "Charly theme and resolution". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
Charly ost
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1968 moving image entertainment
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Ristampa italiana del 2000 su Moving Image Entertainment, in vinile da 180 grammi, copertina cartonata apribile senza barcode, catalogo MIE007. Originariamente pubblicata nel 1968 dalla World Pacific negli USA, la colonna sonora del film drammatico e fantascientifico "Charly", diretto da Ralph Nelson e tratto dal racconto "Flowers for Algernon" di Daniel Keyes. Le musiche del film furono affidate a Ravi Shankar, che si avvalse di un pregiato e numeroso cast di strumentisti, sia indiani che internazionali, fra cui citiamo il fido Alla Rakha (tabla), i flautisti Bud Shank e Rom Scott, ed i contrabbassisti Ray Brown e Bill Plummer. Accanto al sitar ed al tabla, Shankar impiegò numerosi strumenti non indiani come violoncello, oboe, chitarra, pianoforte, clavicembalo, arpa, violini e corno francese, e compose una musica di confine fra il raga indiano, il jazz la classica contemporanea, immersa in atmosfere oniriche e sfuggenti. Questa la scaletta: "Main title", "Charly theme", "Scenic tour", "Improvisation on charly theme – The maze – Triumph in the bakery", "Termoil", "Reprise", "Love montage", "Variations on love theme", "Self pursuit", "Love theme transformation", "Charly theme and resolution". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
Four raga moods
LP2 [edizione] ristampa stereo uk 1971 melodisc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Doppio album, ristampa inglese degli anni '70 su Melodisc, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno (con giusto lievi segni di invecchiamento all' interno), label nella versione di colore giallo con scritte e logo neri, catalogo ML8 sulla copertina, 300 ML 8 sull' etichetta. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Mushroom nel Regno Unito, presto ristampato sul Melodisc, questo doppio album contiene quattro lunghi raga, incisi alcuni anni prima in India da Ravi Shankar (sitar), Kanai Dutt (tabla), Gopi Mohan (tampura) e Niren Roy (tampura), e gia' inclusi in due distinti albums all' epoca inediti in Inghilterra: "Raga: Tilak-Shyam / Abhogi-Kanada", uscito in India nel 1966 ed in Usa nel 1968 con titolo "Ravi", e "Two Raga Moods", uscito in Usa nel 1967 ed India nel 1968. "Raga: ahir lalit" fu ascoltato per la prima volta da Shankar in una esecuzione del suo grande maestro Ustad Allauddin Khan, e qui il sitarista di Varanasi ne dà una interpretazione languida e struggente, lenta e sinuosa. "Raga: Abhogi-kanada", noto anche come "Kanhara", è un raga serale. "Raga Tilak-Shyam" è una sintesi di due melodie, "Tilak-kamod" e "Shyam Kalyan", generando un brano di grande dolcezza sostenuto da una ritmica agile ed articolata da parte delle tabla. "Rasiya", infine, è esempio di musica classica indiana dagli aromi folk, e fu composta dallo stesso Shankar nei primi anni '40. Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
In San Francisco (1967)
lp [edizione] originale stereo uk 1967 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Prima stampa inglese, realizzata soltanto nel 1970, copertina laminata sul fronte, flipback sul retro su tre lati, pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta nera e argento con logo Emi in un rettangolo in basso, e non in alto, catalogo SCX6382. Pubblicato nel 1967 dalla World Pacific in America (poco dopo "In New York" e "Live At The Monterey International Pop Festival") e dalla Columbia in Inghilterra (nel 1970), certamente uno dei piu' importanti e seminali albums del grande musicista indiano, vede Shankar alle prese con l'estate dell'amore a San Francisco. Musicalmente contiene lunghi e mistici ragas che catturano la vera essenza della musica indiana, e i suoi tre brani sono considerati il capolavoro dell' artista su World Pacific. Registrato con Alla Rakha alla tabla al San Francisco Civic Auditorium nella primavera del 1967, quando la meditazione e la musica Indiana stavano esplodendo nella scena psichedelica californiana, avra' un impatto enorme su tutti i suoi componenti, musicisti e non, ed e' non solo uno straordinario lavoro, ma anche un fondamentale documento storico. Immancabile. Uno dei piu' importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima e' stata la sua opera di diffusione della musica del nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studio' il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
inside the Kremlin
lp [edizione] originale stereo ger 1988 private
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
prima stampa pubblicata in edizione vinilica esclusivamente in Germania dalla Private, copia distribuita in Italia a scopo promozionale con punzonatura "Campione Gratuito" in alto a sinistra, copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino lucido fronte retro, etichetta nera con strisce multicolorate e scritte argento. Pubblicato nel 1988. Ravi Shankar fu invitato nel 1988 da musicisti russi all' apertura di un festival di musica Indiana a Mosca, e questo album, registrato live il 7 luglio del 1988, e' la testimonanza di questo eccezionale evento, registrato con oltre 140 musicistitra cui lo Shankar's Indian Ensemble, lo Russian Folk Ensemble, il Government Chorus of Ministry of Culture of USSR, e l' orchestra da camera della Moscow Philharmonic. Shankar suona e compone tutti e sette i brani per un' inedito e notevolisimo mix di influenze Indiane e Russe. Uno dei piu' importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima e' stata la sua opera di diffusione della musica del nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studio' il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
Music festival from india
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 dark horse
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Prima stampa italiana, completa di inner sleeve con note ed illustrazioni, label marroncina con bordo rosso e nero, con cavallo a sette teste in alto, scritte marroncine lungo il bordo e nere al centro, logo Dark Horse Records marroncino e rosso lungo il bordo in alto, catalogo SLAM22007, senza data sul trail off, timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel marzo 1976 dalla Dark Horse in Gran Bretagna ed un mese prima negli USA, il bell'album inciso nel 1974 che documenta lo spettacolo di musica classica indiana concepito da Ravi Shankar e sostenuto dall'ex Beatle George Harrison; con l'aiuto di un folto gruppo di musicisti indiani, alcuni dei quali divenuti importanti esponenti della musica del subcontinente asiatico negli ultimi decenni del XX secolo, Shankar porto' questo progetto sui palchi europei e statunitensi negli ultimi mesi del 1974. La musica proposta, e documentata poi in questo disco, non si limita solo ai raga ma presenta esempi di altre forme musicali indiane, strumentali e vocali, classiche e popolari. Questi i brani presenti: ''Vandana'', ''Dhamar'', ''Tarana'', ''Chaturang'', ''Raga jait'', ''Kajri'', ''Bhajan'', ''Naderdani'', ''Dehati''. Uno dei piu' importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima e' stata la sua opera di diffusione della musica del nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studio' il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
Ravi
Lp [edizione] originale stereo usa 1966 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
[vinile] Excellent [copertina] Very good world
la prima stampa americana, uscita nel 1968 (l'album originariamente uscì in India nel 1966, con copertina e titolo diversi), copertina cartonata (con moderati segni di invecchiamento), label Capitol black rainbow, nera con fascia esterna multicolore, SENZA "a subsidiary of Capitol" in basso, catalogo ST10504. Pubblicato in India nel 1966 con il titolo di "Raga: Tilak-Shyam / Abhogi-Kanada", quindi uscito negli USA nel 1968 su Capitol con il titolo cambiato in "Ravi" e con copertina completamente diversa, questo album fu inciso in India da Ravi Shankar (sitar) con Kanai Dutt (tabla), e contiene due lunghi raga, "Raga abhogi-kanada", conosciuto anche come "Kanhara", un raga serale dai forti toni spirituali, e "Raga tilak-shyam", sintesi fra due melodie, il tilak-kamod ed il shyam kalyan, in teental. Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi
Ravi Shankar's festival from india
LP2 [edizione] originale stereo ger 1971 Liberty
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Doppio labum, prima rara stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno, con adesivo della Liberty con prezzo imposto di DM29, etichetta nera ed arcobaleno con scritte argento nella prima versione, presto cambiata, con "...Liberty/UA GMBH..." lungo la circonferenza e non con "...United Artists Records Gmbh Munchen", catalogo LBS 83226/27X sulla copertina, LBS 83 226 e LBS 83 227 sulle etichette dei rispettivi vinili. Pubblicato nel 1971 dalla World Pacific negli USA (con titolo "His Festival From India") e dalla Liberty in Germania (con titolo "Ravi Shankar's Festival From India"), questo splendido doppio album, da non confondere con lo lp del 1976 ''Music festival from India'', fu inciso da un folto ensemble di talentuosi musicisti indiani sotto la guida del grande sitarista Ravi Shankar: fra di essi, il fido suonatore di tabla Alla Rakha, Nodu Mullick al Surmandal (o swarmandal, noto anche come arpa indiana) ed al tamboura, e Fakr Mohammad al tamboura. I musicisti propongono diverse forme musicali della ricca tradizione indiana, non solo il raga (comunque prevalente) ma anche un inno vedico, una canzone folk del Punjab, ed infine un Doh Bahar, brano ibrido che include elementi di musica classica indiana e di musica popolare folk del subcontinente. Questa la scaletta: ''Vedic hymn'', ''Raga yemen in teental (16 beats)'', ''Raga kirwani, alap – jor – gat in teental (16 beats)'', ''Raga rageshwar, jhaptal (10 beats), teental (16 beats)'', ''Raga Puryadhanashree, khyal in slow ektal (12 beats), & fast teental (16 beats)'', ''Thumri in manj khamaj, talchangtar (14 beats)'', ''Thumri in mishra khamaj, tal keherwa (4 beats)'', ''Raga malkauns, rupaktal (6 beats)'', ''Raga vasanta, tal rupakam (6 beats)'', ''Raga mishra gara, teental (16 beats)'', ''Sur das bhajan raga desh in dadra (3 beats)'', ''Punjabi folk song'', ''Doh bahar''. Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar Ravi
the sounds of india
Lp [edizione] terza stampa stereo usa 1958 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
terza stampa americana del 1970, come avverte la copertina in alto "electronically re-chanelled for stereo", copertina senza barcode ancora incellophanata, etichetta rossa con logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo CS9296. L' album originariamente uscito per la serie della Columbia "Adventures in Sound" nel 1958, e poi ristampato nel 1966 dalla Columbia con copertina cambiata. Uno dei primi e piu' leggendari lavori di musica Indiana ad essere pensato per la fruizione del pubblico, tanto che il compositore Alan Hovhaness introduce e spiega nelle note sul retro copertina al pubblico non orientale il senso ed il funzionamento della musica classica Indiana, con particolare riguardo alla tradizione dell' Hindustan, il disco vede la presenza di quattro ragas Dadra, Maru-Bihag, Bhimpalasi, Sindhi-Bhairavi e Pancham-se-Gara, contenuto in Dadra; tra un brano e l'altro e' lo stesso Shankar a spiegare brevemente i brani prima della esecuzione. l' opera e' giustamente considerata come uno dei capolavori assoluti della musica Indiana ed e' un ascolto essenziale per comprendere il fascinoso mondo della tradizione Classica dell'India. nel disco suonano, oltre a Ravi Shankar al Sitar, Chatur Lal alla Tabla e Nodu C. Mullick alla Tambura.
Shankar Ravi / Andre' Previn
Concerto for Sitar & Orchestra
lp [edizione] nuovo stereo ger 1971 warner classics
world
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Ristampa del 2023 in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Uk ed India su His Master's Voice (quindi non apribile, a differenza della versione americana del disco su Angel Records). Registrato da Ravi Shankar al sitar e Terence Emery alle tablas coadiuvati dalla London Symphony Orchestra diretta da Andre' Perevin, si tratta del tentativo, oramai leggendario, di mettere insieme musica classica indiana e Europea, ovvero un concerto per Sitar ed orchestra, il lavoro, dedicato al maestro di Shankar, Ustad Allaudin Khan, composto in due mesi e mezzo da Shankar stesso, vede la sua prima esecuzione il 28 gennaio del 1971 alla Royal Festival Hall di Londra. L' album, registrato invece il 29 e 31 maggio 1971 presso gli studi EMI di Abbey Road di Londra, comprende i seguenti brani: "Raga Khamaj Kan", "Raga Sindhi Bhairavi", "Raga Adana Kan", "Raga Manj Khamaj". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Shankar ravi/yehudi menuhin
West meets east
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 warner classics
world
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Ristampa del 2016 ad opera della Warner Classics, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla His Master's Voice nel Regno Unito e nel 1967 dalla Angel negli USA, questo fu il primo degli storici album in collaborazione fra il grande musicista indiano e l'altrettanto acclamato violinista classico di origini statunitensi Yehudi Menuhin, considerato uno dei migliori violinisti del XX secolo; nel 1968 i due pubblicheranno una seconda collaborazione, "West meets East album 2", e nel 1976 un terzo, "Improvisations – West meets East album 3". "West meets East" è un magnifico incontro fra musica classica indiana e musica classica occidentale, una sintesi fra strumentazioni e composizioni di questi due microcosmi: sulla prima facciata ascoltiamo tre brani basati su raga indiani, suonati con violino e sitar (in uno dei tre episodi c'è anche il grande Alla Rakha al tabla), mentre sulla seconda facciata ascoltiamo una interpretazione della composizione del romeno George Enescu, "Sonata No. 2 in A minor, Op. 25", suonata da Menuhin al violino con Hephzibah Menuhin al pianoforte. Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
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