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Shame
Drunk tank pink (ltd deluxe)
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2021 dead oceans
indie 2000
indie 2000
edizione deluxe limitata in vinile doppio rosso trasparente, copertina apribile. Contiene oltra all'album in studio, un disco di demo tapes registrati nella soffitta della casa d'infanzia del bassista Josh Finerty, dove la band trascorreva il tempo a scrivere canzoni che offrono uno sguardo intimo su come è nato il disco. Il secondo album del gruppo inglese (basato nel sud di Londra), un passo in avanti rispetto al tumultuoso post-punk dell'esordio "songs of praise" del 2018, mantenendone lo stile ma arricchendolo con un taglio più claustrofobico ed intrecciato grazie anche al lavoro introspettivo derivato dall'autoisolamento che si sono imposti i membri della band prima del periodo pandemico. Ha il colore rosa come concept in quanto questo è stato in passato spruzzato in celle di prigione o di reparti psichiatrici per ottenere effetti calmanti, ma gli Shame probabilmente ne sono immuni. Sicuramente uno dei lavori che finiranno nelle liste dei migliori album dell'anno. prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Foals).
I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati.
Shame
Drunk tank pink (ltd opaque pink)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2021 dead oceans
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile rosa opaco, coupon per download. Il secondo album del gruppo inglese (basato nel sud di Londra), un passo in avanti rispetto al tumultuoso post-punk dell'esordio "songs of praise" del 2018, mantenendone lo stile ma arricchendolo con un taglio più claustrofobico ed intrecciato grazie anche al lavoro introspettivo derivato dall'autoisolamento che si sono imposti i membri della band prima del periodo pandemico. Ha il colore rosa come concept in quanto questo è stato in passato spruzzato in celle di prigione o di reparti psichiatrici per ottenere effetti calmanti, ma gli Shame probabilmente ne sono immuni. Sicuramente uno dei lavori che finiranno nelle liste dei migliori album dell'anno. prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Foals).
I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati.
Shame
Food for worms (ltd purple)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2023 dead oceans
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile viola. Il terzo album del gruppo inglese, si allontana dalle spigolature del moderno "post-punk" per un disco indie-rock che enfatizza il lato melodico e sgangherato, con brani riflessivi che toccano temi dell'amicizia e del disagio. Una conferma per l'ottima band guidata dal cantante Charlie Steen. Registrato dal vivo in studio per catturare al meglio l'energia che trasmettono nei loro concerti.
I londinesi Shame sono tra le realtà più interessanti della scena post rock inglese contemporanea : cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno, giovanissimi, nel 2018, debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati. Nel 2021 esce il tagliente "Drunk tank pink", seguito da "Food for worms" del 2023.
Shame
Songs of praise
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 dead oceans
indie 2000
indie 2000
coupon per download, adesivo su cellophane, inserto. Inserito tra i migliori dischi del 2018 su varie testate giornalistiche. "Songs of Praise" (2018), pubblicato dall'americana Dead Oceans, è il disco d'esordio a fulmicotone degli inglesi Shame : l'album di una band, di poco più che ventenni, che ha imparato la lezione post punk meglio di chiunque altro. Un lavoro di canzoni sentite e necessarie perché perfettamente radicate nel presente come "Friction" (i conflitti tra paese e città post Brexit) o "Lampoon".
I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno da poco - nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" ma hanno già girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico.
Shamen
Boss drum
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode 5016958015619 e con vinile estraibile dall'alto, inner sleeve con crediti, label bianca con scritte nere e logo One Little Indian a colori in alto, catalogo TPLP42. Pubblicato nel 1992 dalla One Little Indian in Gran Bretagna e dalla Epic/One Little Indian negli USA, dopo ''En-tact'' (1990) e prima di ''Axis mutatis'' (1995), ''Boss drum'' e' il loro quarto album, 33 giri che si rivelo' il piu' grande successo del gruppo scozzese. L'album continua efficacemente sullo stile del precedente lp, beneficiando dell'apporto di Mr C, rapper e DJ e nonostante la mancanza di Will Sinnott, tragicamene scomparso nel 1991, riscuotendo critiche favorevoli con il suo irresistibile mix di techno pop ed acid house, che produsse non pochi hit da classifica in Gran Bretagna. Contiene ''Ebeneezer goode'', il cui singolo remixato dai Beatmasters divenne la piu' grande hit degli Shamen. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
Christopher mayhew says
7" [edizione] originale stereo uk 1987 moksha
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Singolo in formato 7"; prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label custom blu, rossa e nera, foro al centro piccolo, catalogo SOMA3, groove message ''Vote Mayhew" sul lato A e ''There Is No Time", sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel settembre del 1987 dalla Moksha in Gran Bretagna, dove giunse al 14esimo posto nella classifica indipendente, questo singolo (pubblicato anche come 12" con quattro brani) usci' dopo il primo album ''Drop'' (1989). Contiene due brani, inediti su album: ''Christopher Mayhew says'' e ''Shitting on Britain'', canzoni ancora sotto l'egida del loro personale intreccio fra post punk, indie pop e psichedelia che caratterizzo' gia' ''Drop'', tuttavia qui gia' si avvertono timide aperture a contaminazioni alternative dance che fanno venire in mente i futuri sviluppi della scena ''baggy'' nonche' l'indirizzo elettronico che gli Shamen prenderanno alla fine del decennio. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
En-tact (embossed cover)
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese nella versione su singolo lp a 33 giri (fu pressato anche come doppio 12" a 45, con gli stessi brani), copertina in rilievo sul fronte e sul retro, con vinile estraibile dall'alto e con barcode 5016958008710, inner sleeve lucida multicolore, con sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e simbolo bianco in riquadro nero in alto, catalogo TPLP22, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati e "the exchange" su quello del lato B. Pubblicato nel 1990 dalla One Little Indian, giunto al 31esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 138esima posizione negli USA, il quarto album in studio, successivo a "Phorward" (1989) e precedente "Boss drum" (1992). Uno dei più apprezzati albums del gruppo scozzese, "En-tact" realizza in modo compiuto la sintesi fra il pop rock modernamente psichedico e la dance elettronica ipnotica e non aggressiva dalle influenze house; al pregevole risultato finale contribuiscono le numerose collaborazioni al mixaggio ed alla produzione, quali quelle di William Orbit, Graham Massey, Orbital, The Beatmasters, Meat Beat Manifesto, Paul Oakenfold e The Irresistible Force, fra gli altri. Una musica che fa ballare sia i piedi che la mente, dal groove inequivocabilmente elettronico, ma ancora legata alla forma canzone, espressa tramite armoniose trame vocali, su di un sound minimale, spaziale ed elettro-psichedelico. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
hyperreal
12" [edizione] originale stereo uk 1991 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) con apertura per il disco in alto, etichetta bianca con scritte nere e logo bianco e nero in alto, catalogo 48TP12. Pubblicato nel marzo del 1991, il 12" con quattro brani: 3 versioni inedite di "Hyperreal", brano tratto dal quarto album "En-Tact" (novembre 1990), denominate rispettivamente "Hyperreal (Orbit)" (remixata da William Orbit), "Hyperreal (Maguire 1)" (remixata da Mark McGuire) e "Hyperreal (Dub)" (ancora remixata da Orbit), oltre alla altrimenti inedita "In The Bag (Edit)", brano strumentale atmosferico composto con Will Sin, uno degli artefici della svolta degli Shamen verso le sonorita' abbracciate dal gruppo in questa seconda fase della loro stiria artistica. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
Make it mine
12'' [edizione] originale stereo uk 1990 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina con barcode e con vinile estraibile dall'alto, label bianca con scritte nere e con simbolo in alto diverso su ciascuna facciata, catalogo 46TP12, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati e ''the exchange'' su quello del lato B. Pubblicato nel 1990, il singolo tratto dal terzo album ''En-tact'', contenente quattro versioni della title track diverse da quella inserita nel sopracitato lp ed inedite su album: ''V1.1 lenny d'', ''V1.0 progress'', ''V1.2 lenny d vox'' e ''Something wonderful'', vicine alla acid house. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
make it mine / possible worldsv- mixes (promo only)
12"x2 [edizione] promozionale stereo uk 1993 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
il raro doppio 12'' SOLO PROMOZIONALE, l' originale stampa inglese (copia distribuita in Italia con adesivo Siae bianco e rosa sul retro), con catalogo 108TP12DJ, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile, vinile pressato in Francia come tutte le copie, con esclusivi remix (due dei quali realizzati da MOBY) di alcuni brani tratti dal quarto album "En-Tact" (uscito nel novembre del 1990). Il gruppo scozzese di Colin Angus, ormai basato a Londra, e' qui' ormai lontanissimo dalla psichedelia pinkfloydiana dei primi lavori; "questi" Shamen sono stati tra i progetti piu' influenti nella scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli '80 ed i primi '90. Ecco i brani inclusi: Make it Mine [beatmasters 12" dub], Make it Mine [beatmasters 12" vocal], Possible Worlds [stick], Possible Worlds [reverse], Make it Mine [pro-gress I instrumental], Make it Mine [Moby's deep mix], Make it Mine [Moby's dub mix], Possible Worlds [deep psi mix], Possible Worlds [imaginary mix]. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
Phorward
10'' [edizione] originale stereo uk 1989 moksha
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, vinile da 10'', copertina con barcode, label nera con scritte bianche concentriche e logo Moksha bianco e nero al centro, catalogo SOMALP3, scritta ''J.T. Porkys'' incisa sul trail off del lato A e ''orlake'' su quello di entrambe le facciate. Pubblicato nella primavera del 1989 dalla Moksha in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, l'importante 10'' uscito fra il secondo lp ''In Gorbachev we trust'' (1989) ed il terzo album ''En-tact'' (1990). ''Phorward'' contiene sei brani che segnano il definitivo passo all'interno della dance elettronica per il gruppo scozzese, gia' annunciato nel secondo album, anche se le parti vocali mantengono un legame con il pop, sostenute da incalzanti ritmiche e melodie elettroniche. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
Something about you + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1987 moksha
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label verde e grigia con scritte bianche e logo Moksha bianco in verticale a sinistra, catalogo SOMA2T, groove message ''never trust a hippy'' sul lato A, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 1987 dalla Moksha in Gran Bretagna, dove giunse al 23esimo posto in classifica, non uscito negli USA, questo singolo tratto dal primo album ''Drop'' (1987) chiuse il primo periodo della band scozzese, che li aveva visti realizzare un originalissimo amalgama fra new wave e psichedelia anni '60, come testimoniano i tre brani qui inclusi: la dinamica ''Something about you'', che apriva in modo esplosivo l'album ''Drop'', ed i due inediti su album ''Do what you will'' e ''Grim reaper of love''. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
they may be right...
12" [edizione] originale stereo uk 1985 one big guitar
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, label grigia con immagine di chitarra sullo sfondo, logo One Big Guitar rosso in alto, scritte nere, scritta ''made in EEC'' a destra, catalogo OBG003(T), groove message ''squawk'' sul lato A e ''this cacs for pretty polly'' sul lato B, scritta ''sound clinic'' incisa sul trail off del lato A e ''jonz'' su quello del lato B. Pubblicato nel 1985 dalla One Big Guitar in Gran Bretagna, questo 12'' fu la prima pubblicazione degli Shamen, precedente il successivo 12'' ''Young till yesterday'' (1986). Contiene tre brani: ''Happy days'', poi inserita nel loro primo lp ''Drop'' (uscito nel 1987), ''I don't like the way the world is turning'', inedita su album, e ''Velvet box'', anch'essa poi inserita nell'album ''Drop''. Il gruppo scozzese e' qui ancora lontano dalle future derive elettroniche, e presenta tre vibranti brani all'incrocio fra sonorita' new wave e psichedeliche, nello spirito non lontane da quelle elaborate dai primi Echo And The Bunnymen, ma con un approccio privo dei toni ombrosi e drammatizzati del gruppo di Ian McCulloch. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
They may be right...
12'' [edizione] originale stereo uk 1985 one big guitar
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label grigia con immagine di chitarra sullo sfondo, logo One Big Guitar rosso in alto, scritte nere, scritta ''made in EEC'' a destra, catalogo OBG003(T), groove message ''squawk'' sul lato A e ''this cacs for pretty polly'' sul lato B, scritta ''sound clinic'' incisa sul trail off del lato A e ''jonz'' su quello del lato B. Pubblicato nel 1985 dalla One Big Guitar in Gran Bretagna, questo 12'' fu la prima pubblicazione degli Shamen, precedente il successivo 12'' ''Young till yesterday'' (1986). Contiene tre brani: ''Happy days'', poi inserita nel loro primo lp ''Drop'' (uscito nel 1987), ''I don't like the way the world is turning'', inedita su album, e ''Velvet box'', anch'essa poi inserita nell'album ''Drop''. Il gruppo scozzese e' qui ancora lontano dalle future derive elettroniche, e presenta tre vibranti brani all'incrocio fra sonorita' new wave e psichedeliche, nello spirito non lontane da quelle elaborate dai primi Echo And The Bunnymen, ma con un approccio privo dei toni ombrosi e drammatizzati del gruppo di Ian McCulloch. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
What's going down?
lpm [edizione] originale stereo usa 1988 communion
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
l' originale stampa del minialbum (con sei brani) uscito solo negli Stati Uniti, copertina lucida senza barcode, con apertura per il disco in alto, etichetta custom in bianco e nero, catalogo COMM4, vinile che se posto in controluce assume una colorazione verde/ambrata. Pubblicato nel 1988 per il mercato americano, contiene sei brani tratti dai precedenti eps della band inglese, inediti in America: "Christopher Mayhew Says", "Shitting On Britain" e la cover di "Fire Engine" dei 13th Floor Elevators sono tratte dal quarto 12" "Christopher Mayhew Says" uscito nel settembre del 1987 su Moksha Recording, "Knature Of A Girl", "What's Going Down?" e "Happy Days" provengono invece dal quinto 12" "Knature of A Girl" uscito sempre su Moksha nel febbraio 1988. La memorabile "Happy days", uno dei capolavori del gruppo, era gia' apparsa, in versione diversa, nel 12" d' esordio "They May Be Right...But They're Certainly Wrong" uscito su One Big Guitar nel febbraio del 1986, ed era gia' apparsa anche nel primo album del gruppo "Drop" (giugno 1987, Moksha Recording). Il gruppo scozzese e' qui ancora lontano dalle future derive elettroniche, e presenta vibranti brani che emttono insieme con sonorita' modernissime ed assai personali influenze new wave e psichedeliche. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
Shamen
Young till yesterday + 3
12'' [edizione] originale stereo uk 1986 moksha
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label verde con scritte nere e bianche, catalogo SOMA1T, groove message ''fit like fert erse'' sul lato A e ''have soma'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel dicembre del 1986 dalla Moksha in Gran Bretagna, dove giunse al 14ø posto nella classifica indipendente, questo fu il secondo 12'' degli Shamen, uscito dopo ''They may be right...'' (1985) e prima dell'album d'esordio ''Drop'' (1987). Contiene quattro brani, inediti su album tranne la title track, poi inserita in ''Drop'': ''Young till yesterday'', ''It's all around'', ''World theatre'', ''A strange days dream'', basati sul primigenio sound del gruppo, scevro da contaminazioni dance ed elettroniche e frutto invece di un incrocio fra post punk, indie pop e psichedelia. Particolarmente forti sono qui le influenze dei grandi Electric Prunes, in questi quattro brani storditi da costanti chitarre vibrate. Attivi dagli anni '80, gli Shamen sono una band scozzese originaria di Aberdeen guidata da Colin Angus, nata dalle ceneri degli Alone Again Or, le loro prime realizzazioni li confermarono abilissimi nell'esprimere una modernissima psichedelia ora acida ed ora sognante, di stampo pinkfloydiano ma anche assolutamente personale; nel corso degli anni gli Shamen si allontaneranno dalle matrici psichedeliche giungendo ad essere uno dei progetti piu' influenti nella nuova scena elettronica di orientamento acid house tra la fine degli ottanta e anni novanta, capaci di diventare punto fermo di riferimento e riuscendo ad imporsi nelle classifiche europee.
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