solo dischi in vinile

Ristampa del 2024, edizione limitata in vinile colorato, copertina senza barcode pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura, con qualche variazione grafica sul retro. Pubblicato nell'ottobre del 1984 dalla Anagram in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente (negli USA sarebbe uscito l'anno successivo), il secondo album, uscito dopo ''Who's been sleeping in my brain?'' (1983) e prima di ''Maximum security twilight home'' (1985). E' un lavoro che, pur mantenendo lo stile acido ed oscuro dell' esordio, ne accentua la componente elettronica ed il peso delle tastiere, senza peraltro snaturare la musica del progetto. Gruppo nato dalle ceneri dei Demon Preachers nella Londra dei primi anni ottanta, capitanati dagli eccentrici Nik e Christine Wade aka Mr. & Mrs. Fiend, gli Alien Sex Fiend furono attrazione principale del Batcave, locale di riferimento per tutta la seconda scena dark-wave inglese: qui si esibirono per la prima volta nel Dicembre del 1980, riscuotendo immediatamente critiche positive, grazie al loro stile che mescola antiche e teatrali atmosfere horror, tipiche di Alice Cooper, con un sinistro e minaccioso suono sintetico che segue fedelmente gli insegnamenti impartiti dai Suicide, formule alchemiche che univano post-punk, elettronica e marcati make-up in performance di cabaret gotico. La loro prolifica discografia si estende alla fine degli anni '90.

EP in formato 12", prima stampa europea di pressaggio tedesco su Rebel Rec., copertina senza barcode, con vinile estraibile dall'alto e con "manufactured in west-germany" sul retro, label bianca con scritte e logo neri, nome gruppo stilizzato in alto, marchio GEMA a destra, catalogo SPV50-1456 sul retro copertina e RE0025 su label e trail off. Pubblicato nel maggio del 1986 dalla Flicknife nel Regno Unito, dove giunse al 12esimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo EP si colloca fra il terzo album "Maximum security" (1985) ed il quarto "It – the album" (10/86). Contiene quattro brani inediti su album, "I walk the line", magnetico ibrido fra goth rock, inclinazioni elettroniche minimaliste e surf, la cover di "School's out" di Alice Cooper, punkeggiante e granguignolesca, "Here she comes" e "I can's stop smoking", episodi meno graffianti e stridenti, ma egualmente gotici e decadenti. Gruppo nato dalle ceneri dei Demon Preachers nella Londra dei primi anni ottanta, capitanati dagli eccentrici Nik e Christine Wade aka Mr. & Mrs. Fiend, gli Alien Sex Fiend furono attrazione principale del Batcave, locale di riferimento per tutta la seconda scena dark-wave inglese: qui si esibirono per la prima volta nel Dicembre del 1980, riscuotendo immediatamente critiche positive, grazie al loro stile che mescola antiche e teatrali atmosfere horror, tipiche di Alice Cooper, con un sinistro e minaccioso suono sintetico che segue fedelmente gli insegnamenti impartiti dai Suicide, formule alchemiche che univano post-punk, elettronica e marcati make-up in performance di cabaret gotico. La loro prolifica discografia si estende alla fine degli anni '90.

Prima stampa inglese, copertina senza costola e senza barcode, con sagomatura sul lato di apertura, label crema con scritte nere e logo Illuminated nero, verde e crema in alto, catalogo ILL5312. Pubblicato nel maggio del 1985 dalla Illuminated in Gran Bretagna, dove giunse al 26esimo posto nella classifica indipendente, il singolo tratto dal primo album solista ''Blind'' (1/85). Contiene quattro brani: ''Ida-ho'', tratto dal sopracitato lp, ''You don't know me'', tratto dalla colonna sonora del film ''Phenomena'' di Dario Argento, ''The quick gas gang'', tratto anch'esso da ''Blind'', e ''The dust rose'', inedito su album. I due brani di ''Blind'' presentano un sound vicino ad un glam rock modernista, aggressivo ma anche percorso da una vena pop relativamente melodica, lontana dal torturato sound dei Sex Gang Children; gli altri due brani sono episodi atmosferici e rarefatti, con predominio di tastiere, e dalle atmosfere particolarmente lugubri e minacciose in ''You don't know me''. Cantante e membro fondatore dei Sex Gang Children, uno dei gruppi di punta del movimento positive punk insieme ai Southern Death Cult ed ai Blood & Roses, Andi Sex Gang (vero nome Andrew Hayward) dette avvio alla propria carriera solista in seguito al disfacimento del gruppo di origine nel 1984. Il suo primo album ''Blind!'' (1985) presentava ancora similitudini con il sound dei Sex Gang Children, mentre il successivo ''Arco Valley'' (1988) vene realizzato con il contributo di Mick Ronson, gia' collaboratore di David Bowie nel suo periodo glam. Prosegue la sua attivita' nel corso degli anni '90 ed oltre l'inizio del nuovo secolo.

Copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina e con un lieve segno sulla prima facciata, che produce qualche lieve tic all'ascolto in alcuni punti, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode e con scritta ''export only'' sul retro in alto a sinistra, label azzurra e grigia con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte nere ed azzurre su di una facciata, catalogo ILL5212, scritte grigie ed azzurre sull'altra, scritta ''jonz'' incisa sul trail off del lato A e ''sound clinic'' su quello del lato B. Pubblicato nel settembre del 1984 dalla Illuminated in Gran Bretagna, dove giunse al 27esimo posto nella classifica indipendente, questo singolo fu il primo lavoro solista di Andi Sex Gang, uscito dopo lo scioglimento dei Sex Gang Children. Due brani, ''Les amants d'un jour'' e ''O henry'', la prima inedita su album, la seconda poi inserita nel primo lp ''Blind!'' (1985): sicuramente tra i miglior episodi proposti dall'ex compagno di Dave Roberts. Le tematiche post-punk vengono abbandonate per dar vita ad un nuovo corso dove la malinconia romantica prende forme orchestrali piu' "pop", mantenendo comunque la matrice eclettica e irreverente che ha contraddistinto il gruppo madre. Cantante e membro fondatore dei Sex Gang Children, uno dei gruppi di punta del movimento positive punk insieme ai Southern Death Cult ed ai Blood & Roses, Andi Sex Gang (vero nome Andrew Hayward) dette avvio alla propria carriera solista in seguito al disfacimento del gruppo di origine nel 1984. Il suo primo album ''Blind!'' (1985) presentava ancora similitudini con il sound dei Sex Gang Children, mentre il successivo ''Arco Valley'' (1988) vene realizzato con il contributo di Mick Ronson, gia' collaboratore di David Bowie nel suo periodo glam. Prosegue la sua attivita' nel corso degli anni '90 ed oltre l'inizio del nuovo secolo.

La prima stampa, originariamente realizzata in esclusiva dalla italiana Dea, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, label bianca con logo DEA in argento in alto, catalogo 508 005-1. Qui nella rara edizione italiana uscita per la DEA addirittura nel 1986, mentre fu pubblicato a nome Andi Sex Gang, con copertina diversa e col titolo di ''Arco valley'' dalla Jungle in Gran Bretagna solo nel novembre del 1988 e negli USA nel febbraio del 1989; l' unico album del progetto Arco Valley o, se si considera un disco solista, il secondo album dell' ex frontman dei Sex Gang Children, uscito dopo ''Blind'' (1985) e prima di ''God on a rope'' (1993). Sorta di prosecuzione del progetto Dirty Roseanne, a nome del quale Andy Sex Gang aveva realizzato proprio in Italia un 12", fu registrato a Firenze, con Cam Campbell al basso (che aveva militato negli ultimo Sex Gang Children), Nigel Preston alla batteria, ex-Theatre of Hate e Death Cult, e Piero Balleggi dei Neon e gia' con Andy Sex nei gia' citati Dirty Roseanne alle tastiere, questo secondo lp di Andrew Hayward, alias Andi Sex Gang, dopo lo scioglimento dei mitici Sex Gang Children, prosegue le trame tracciate dal primo album ''Blind'', proseguendo un percorso di allontanemento dal post-punk di quel grande gruppo, omaggiando qui il glam rock inglese della prima meta' degli anni '70, grazie anche alla produzione di colui che ne fu uno dei protagonisti, Mick Ronson (che vi suona pure, contribuisce agli arrangiamenti e co-scrive il brano conclusivo "Belgique Blue"), gia' nella band di David Bowie e nei Mott of the Hoople, tra gli altri. L' approccio vocale di Andi Sex Gang, in particolare, rimanda molto da vicino a quello di Marc Bolan, privilegiando perlopiu' il lato piu' pop e rock'n'roll della sua musica (con e senza i T-Rex), sebbene non manchino ballate dai sapori piu' decadenti, come la bella "Station 5". Cantante e membro fondatore dei Sex Gang Children, uno dei gruppi di punta del movimento positive punk insieme ai Southern Death Cult ed ai Blood & Roses, Andi Sex Gang (vero nome Andrew Hayward) dette avvio alla propria carriera solista in seguito al disfacimento del gruppo di origine nel 1984. Il suo primo album ''Blind!'' (1985) presentava ancora similitudini con il sound dei Sex Gang Children, mentre il successivo ''Arco valley'' (1988), pubblicato inizialmente in Italia dietro lo pseudonimo di Arco Valley e con il titolo di ''Love and danger'' (1986), vene realizzato con il contributo di Mick Ronson, gia' collaboratore di David Bowie nel suo periodo glam. Prosegue la sua attivita' nel corso degli anni '90 ed oltre l'inizio del nuovo secolo.

l' originale stampa canadese, copertina lucida senza abrcode, etichetta nera ed argento, catalogo CAR013, copia corredata di inserto con testi e foto. Pubblicato nel 1991, dopo "Dish" (1988) e prima di "Fitzjoy" (1996), il quarto album del gruppo canadese di Montreal. Dopo il primo ep del 1984 e due albums di ottimo hardcore punk, e dopo l' abbandono dell' originario vocalist John Kastner, il precedente "Dish" aveva accentuato notevolmente le influenze "rock" e l' attitudine melodica del sound della band, evidenziando forti affinita' con il tipico suono di Minneapolis tra Husker Du e (soprattutto) Replacements; questo disco, compositivamente all' altezza del precedente sebbene forse penalizzato da una produzione un po' sottotono, conferma gli Asexuals tra le migliori bands della scena nordamericana dell' apoca, nell' ambito del filone in questione. Gli Asexuals si formano nel 1983 a Montreal, nel 1984 pubblicheranno il loro album di debutto a Be What You Want che permettera' loro di ottenere consensi dalla critica ed un piccolo seguito di fans che aumentera' gradualmente nel tempo con le loro realizzazioni capaci di ottenere sempre nuovi favori grazie anche alle loro infuocate esibizioni che li porteranno ad attraversare il Canada e l'Europa come gruppi di apertura per concerti dei P.I.L e DOA. Il cantante John Kastner lascera' la la band nel 1987 per formare i Doughboys.

sette pollici con due brani sul lato a l'inedita su album "affection" e sul retro una cover dei Reo speedwagon "Keep On Loving You". I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 come collettivo ambient pop, su iniziativa di Greg Gonzalez. All’inizio il progetto è poco più che un esperimento del musicista texano, che incide musica all'interno di un vasto edificio nell'Universita' di El Paso, catturando le sonorita' registrate su di una lunga scala di quattro piani; il frutto di questi esperimenti emerge nel 2012 con l'ep ''I''. Trasferitosi a Brooklyn, New York, Gonzalez si avvale dell'aiuto di diversi collaboratori, ottenendo grande successo su Youtube con i singoli ed ep del gruppo, inizialmente pubblicati solo in formato digitale. E' solo nel 2017 arriva l'album debutto vero e proprio della band, l'eponimo “Cigarettes after Sex”, una raccolta di dieci brani tra slowcore e dream pop, con melodie eteree e testi romantici.

singolo con due brani "bubblegum" e "stop waiting", la prima uscita dell'anno per il gruppo, due brani presentati dalla label come "Dream-pop sciropposo, sensuale e sotterraneo si contrappone alla voce dal leader della band Greg Gonzalez che percorre la sottile linea tra croon e sussurro. Le canzoni sono un perfetto distillato dell'atmosfera stellata che la band ha rivendicato come sua firma". I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 come collettivo ambient pop, su iniziativa di Greg Gonzalez. All'inizio il progetto è poco più che un esperimento del musicista texano, che registra musica all'interno di un vasto edificio nell'Universita' di El Paso, catturando le sonorità registrate su di una lunga scala di quattro piani; il frutto di questi esperimenti emerge nel 2012 con l'EP ''I''. Trasferitosi a Brooklyn, New York, Gonzalez si avvale dell'aiuto di diversi collaboratori, ottenendo grande successo su Youtube con i singoli ed EP del gruppo, inizialmente pubblicati solo in formato digitale. È solo nel 2017 arriva l'album debutto vero e proprio della band, l'eponimo "Cigarettes after Sex", una raccolta di dieci brani tra slowcore e dream pop, con melodie eteree e testi romantici.

copertina ruvida, etichette custom. Pubblicato nel giugno del 2017 dalla Partisan, il primo album. Il gruppo di Greg Gonzalez arriva finalmente al traguardo del primo album dopo lunghi anni di attivita': un album che trasuda romanticismo in diverse salse, da quella zuccherina ed ottimista, a quella piu' ombrosa e penosa, espresso con una musica lenta, soffusa e di grande atmosfera, decisamente indirizzata verso lo slow core, stile che si sposa bene con il cantato quasi narrativo e mai sopra le righe, a tratti quasi androgino, di Greg Gonzalez. Alcuni episodi, come ''Young & dumb'', ricordano anche i grandi Mazzy Star, sia per i ritmi lenti che per le sonorita' avvolgenti ed il modo di cantare, ma sono privi degli slanci psichedelici ed onirici del gruppo di David Roback, per il resto lontano anni luce. I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 come collettivo ambient pop, su iniziativa di Greg Gonzalez. All’inizio il progetto è poco più che un esperimento del musicista texano, che incide musica all'interno di un vasto edificio nell'Universita' di El Paso, catturando le sonorita' registrate su di una lunga scala di quattro piani; il frutto di questi esperimenti emerge nel 2012 con l'ep ''I''. Trasferitosi a Brooklyn, New York, Gonzalez si avvale dell'aiuto di diversi collaboratori, ottenendo grande successo su Youtube con i singoli ed ep del gruppo, inizialmente pubblicati solo in formato digitale. E' solo nel 2017 arriva l'album debutto vero e proprio della band, l'eponimo “Cigarettes after Sex”, una raccolta di dieci brani tra slowcore e dream pop, con melodie eteree e testi romantici.

edizione limitata deluxe con poster e libretto testi, vinile 180 grammi. adesivo su cellophane. "Cry" (2019), registrato durante una serie di sessioni notturne in una villa sull’isola spagnola di Maiorca, è il secondo album in studio dei Cigarettes After Sex: il disco si muove sulla stessa lunghezza d'onda dell'esordio, le canzoni sono tutte ballate dream pop eteree dal taglio quasi cinematografico. I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 come collettivo ambient pop, su iniziativa di Greg Gonzalez. All'inizio il progetto è poco più che un esperimento del musicista texano, che registra musica all'interno di un vasto edificio nell'Universita' di El Paso, catturando le sonorità registrate su di una lunga scala di quattro piani; il frutto di questi esperimenti emerge nel 2012 con l'EP ''I''. Trasferitosi a Brooklyn, New York, Gonzalez si avvale dell'aiuto di diversi collaboratori, ottenendo grande successo su Youtube con i singoli ed EP del gruppo, inizialmente pubblicati solo in formato digitale. È solo nel 2017 arriva l'album debutto vero e proprio della band, l'eponimo "Cigarettes after Sex", una raccolta di dieci brani tra slowcore e dream pop, con melodie eteree e testi romantici.

edizione limitata in vinile trasparente per i negozi indipendenti. adesivo su cellophane. Il terzo album della band texana. Si conferma come una delle maggiori realtà e di successo dell'ambient pop contemporaneo, con brani seducenti e noir, mid-tempo con chitarre reverberate e bassi fluidi, guidate dalla rilassante voce di Greg Gonzalez. Liricamente romantico, tratta una relazione di quattro anni con i suoi picchi ed i momenti bui. I Cigarettes After Sex nascono nel 2008 come collettivo ambient pop, su iniziativa di Greg Gonzalez. All'inizio il progetto è poco più che un esperimento del musicista texano, che registra musica all'interno di un vasto edificio nell'Universita' di El Paso, catturando le sonorità registrate su di una lunga scala di quattro piani; il frutto di questi esperimenti emerge nel 2012 con l'EP ''I''. Trasferitosi a Brooklyn, New York, Gonzalez si avvale dell'aiuto di diversi collaboratori, ottenendo grande successo su Youtube con i singoli ed EP del gruppo, inizialmente pubblicati solo in formato digitale. È solo nel 2017 arriva l'album debutto vero e proprio della band, l'eponimo "Cigarettes after Sex", una raccolta di dieci brani tra slowcore e dream pop, con melodie eteree e testi romantici.

Prima stampa, realizzata in Italia, copertina lucida fronte retro senza barcode, inserto ruvido con testi e crediti, label grigia con scritte argento lungo il bordo e nere al centro, logo DEA argentato in alto, catalogo DE.EP.33003. Pubblicato nel 1986 dalla DEA in Italia, questo ep con quattro brani e' l'unico disco pubblicato dai Dirty Roseanne, progetto avviato dal britannico Andi Sex Gang (voce), frontman dei grandi Sex Gang Children, e dall'italiano Piero Balleggi (tastiere) della cult band italiana Neon, due realta' importanti nello underground gotico e dark europeo; partecipano al progetto anche Marcello Michelotti (anche lui dai Neon), Francesco Magnelli (C.S.I., Beau Geste...) ed Elio Nencioni. ''Ghost of tomorrow'' e ''Search your soul'' delineano una sorta di vaudeville granguignolesco ma non troppo oscuro, guidato dal canto quasi stridente ed ancora carismatico di Andi, mentre ''Good samaritan'' e ''nebulous canaan'' offrono una musica piu' lenta ed ipnotica, piu' vicina alle sonorita' new wave ma priva anch'essa dell'oscurita' e delle tensioni morbose del dark e del goth rock. Pochi mesi dopo, Andy Sex e Balleggi si ritroveranno negli Arco Valley, autori di un album prodotto nientemeno che da Mick Ronson.

Prima stampa USA con copertina stampata in Canada come d' uso all' epoca frequente per limitare i costi, e vinile pressato negli USA, copertina ruvida fronte retro con barcode, ancora avvolta nel cellophane, label verde scuro con scritte argento al centro e bianche lungo il bordo, piccolo logo Restless verde e biancoin basso, catalogo 7 72345-1. Pubblicato nel 1989 dalla Restless, ''Home again'' e' il secondo album dei Doughboys, uscito dopo ''Whatever'' (1987) e prima di ''Happy accidents'' (1990). Il gruppo canadese mantiene in questo lavoro l'approccio in bilico fra melodia pop e sonorita' dure ed abrasive, sostituendo pero' gli influssi hardcore con un sound piu' pieno e vicino allo hard rock, per quanto ancora grezzo e punk nei suoi ritmi tirati e nei pochi ruvidi accordi, con gli Husker Du che riecheggiano lontanamente. Gruppo canadese caratterizzato dalla contaminazione fra potenza punk e hard rock e melodia pop, i Doughboys si formarono a Montreal nel 1987, per iniziativa di John Kastner, appena uscito dagli Asexuals; il loro primo album ''Whatever'' usci' presto, seguito da diversi avvicendamenti nella line up ed altri tre lavori su etichette indipendenti, quindi firmarono con la A&M che pubblico' ''Crush'' nel 1993. Si sciolsero infine nel 1998, dopo il sesto lp ''Turn me on'' (1996); dalle loro ceneri nacquero due gruppi, Bionic e All Systems Go!.

Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label viola su di una facciata e viola e bianca sull'altra, scritte bianche, catalogo SCAM005, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1989 dalla Scam, il secondo 12'', uscito nello stesso anno del secondo album ''Splintered faith''. Contiene tre brani, inediti su album, ''Time of life'', ''Kumina'' e ''Time of dub'', basati su ritmiche martellanti, sonorita' potenti e circolari dominate dalla chitarra, che richiamano alla memoria sia i Killing Joke che i primi Jesus And Mary Chain, mentre le atmosfere cupe mostrano ancora segnio del dark, cosi' come le parti vocali. Questo gruppo di Manchester fu attivo nella seconda meta' degli anni '80, con un paio di album, ''Push'' (1987) e ''Splintered faith'' (1989) ed una manciata di singoli. Il quartetto, che rimase relegato nell'oscurita' dello underground, si sciolse nel 1990; due ex membri, Mark Hoyle e Cathy Brooks, formarono in seguito i Dumb.

Prima stampa USA, copertina cartonata, label rossa con loghi Columbia arancioni lungo il bordo, scritte nere al centro, catalogo KC32560 (con prefisso poi cambiato). Pubblicato nel 1973 dalla CBS nel Regno Unito, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivò alla 32esima posizione, il primo album solista, precedente "David essex" (1974). Prodotto da Jeff Wayne, inciso con un folto cast di turnisti, fra cui il bassista Herbie Flowers, il batterista Barry De Souza ed un coro che include Julie Covington, "Rock on" fu il primo grande successo discografico di Essex, che già aveva pubblicato alcuni singoli nella seconda metà degli anni '60, ma che con la title track fece il botto, piazzandosi al terzo posto in classifica in patria ed alla quinta posizione negli USA; come il singolo, anche l'album che da esso prende il nome fu l'unico successo di rilievo negli Stati Uniti per Essex. Musicalmente è un disco relativamente eclettico, in cui si alternano canzoni pop rock corali da musical, episodi dalle sfumature glam rock, suggestioni cabaret qua e là, arrangiamenti orchestrali. Cantante ed attore molto famoso nel natio Regno Unito ed anche in Europa occidentale, l'inglese David Essex, originario dell'area di Londra, dove nacque nel 1947, si affermò musicalmente già con il suo primo album "Rock on" del 1973, entrato nella top ten britannica; il suo successo come cantante non fu estemporaneo, ed i due successivi lp "David essex" (1974) e "All the fun of the fair" (1975) fecero ancora meglio, piazzandosi entrambi nella top 3, ed accogliendo le tendenze glam rock allora in voga; lo stile vocale di Essex in quegli anni presenta in effetti alcune vaghe affinità con star come Marc Bolan e David Bowie, ma con un approccio più composto e meno originale. Nel 1971 fu anche il protagonista principale del musical Godspell, di notevole successo, ed a lungo è stato una presenza costante sulla scena pop ma anche su quella cinematografica e televisiva del Regno Unito.

10" a 78rpm su musicraft "star series" bordeaux,scritte oro e "chiavi di violino" oro che formano la M del logo,cerchio oro fine con scritte lungo il perimetro.L'alfiere del bebop,il protagonista di tutte le tappe del jazz moderno,colui che ebbe per maestro Little Jazz Eldridge.Con Charlie Parker e Dexter Gordon.

Vinile doppio da 180 grammi inciso su tre facciate, allegato codice per il download dell'album da internet, copertina apribile, catalogo ECM2581. Pubblicato nel 2017 dalla ECM, inciso nell'aprile dello stesso anno agli Avatar Studios di New York da Vijay Iyer (pianoforte, piano elettrico Fender Rhodes), Grahama Haynes (cornetta, flicorno, elettronica), Steve Lehman (sax alto), Mark Shim (sax tenore), Stephan Crump (contrabbasso) e Tyshawn Sorey (batteria). Le raffinate sonorita' elettroacustiche ed il blend sonoro fra jazz post bop acustico, fusion elettrica, inserimenti elettronici e funk, hanno spinto alcuni critici ad accostare questo ''Far from over'' alle opere del Davis di fine anni '60 ed a quelle del Mwandishi Sextet di Herbie Hancock dei primi anni '70: e' una musica cosmopolita che, incurante di steccati di genere, incorpora elementi che vanno dall'Europa orientale all'India nella sua ispirazione onnivora, oltre a seguire lo spirito di esplorazione posseduto nei tardi anni '60 e nei '70 dai sopracitati maestri jazz. Questa la scaletta: ''Poles'', ''Far from over'', ''Nope'', ''End of the tunnel'', ''Down to the wire'', ''For amiri baraka'', ''Into action'', ''Wake'', ''Good on the ground'', ''Threnody''. Compositore e pianista jazz newyorchese di origini indiane Vijay Iyer e' attivo anche come produttore, musicista elettronico e scrittore. Uomo e musicista molto colto, seppure non in possesso di una educazione musicale formale con il pianoforte e la composizione, Iyer ha pero' studiato violino con formazione classica per quindici anni; considerato uno dei fenomeni emergenti del jazz contemporaneo, ha debuttato, insieme a Stephen Crump e a Marcus Gilmore, con "Historicity" nel 2009, album molto apprezzato, tanto da essere nominato per il grammy come miglior album di jazz strumentale del 2010, e miglior album per numerose riviste specializzate. E' un musicista ''di confine'', che sperimenta interazioni fra jazz, musiche dell'Asia meridionale, lo stile M-base con le sue connessioni fra jazz d'avanguardia e funk, e l'applicazione del software al processo creativo dell'improvvisazione musicale.

Prima stampa tedesca, nella rara versione promozionale con etichette interamente bianche, su un lato con adesivo promozionale, copertina neutra in cartoncino nero, con "die cut", sagomatura in corrispondenza dell' etichetta, copia corredata di due fogli promozionali formato A4 posti sui due lati dell' inner sleeve (neutra), e di adesivo da staccare, con parte sul retro da spedire per l' acquisto di merchandise del gruppo. Pubblicato nella seconda meta' degli anni '80 dalla Intercall in Germania, uno dei pochi dischi realizzati da questo oscuro gruppo tedesco, che ha all'attivo una manciata di 7'' e di 12'', ma nessun album. Contiene due brani, ''Bat fuck'', dance elettronica dai risvolti eroticizzati da conturbanti campionamenti di voci femminili, e ''Yuppie scum trance'', episodio rumorista e sperimentale alieno a qualsiasi canone rock o dance. Faceva parte di questo gruppo Johnny Morphin, aka Johannes Surm e Johnny X, attivo in seguito nei KZ Noizsystem.

Prima stampa tedesca, copertina (con qualche segno di invecchiamento) in cartoncino sottile senza costola e senza barcode, con vinile estraibile dall'alto, label bianca con scritte nere, catalogo 10011 inciso sul trail off, scritta ''made in west germany'' in alto. Pubblicato nella seconda meta' degli anni '80 dalla Intercall in Germania, uno dei pochi dischi realizzati da questo oscuro gruppo tedesco, che ha all'attivo una manciata di 7'' e di 12'', ma nessun album. Contiene due brani, ''Bat fuck'', dance elettronica dai risvolti eroticizzati da conturbanti campionamenti di voci femminili, e ''Yuppie scum trance'', episodio rumorista e sperimentale alieno a qualsiasi canone rock o dance. Faceva parte di questo gruppo Johnny Morphin, aka Johannes Surm e Johnny X, attivo in seguito nei KZ Noizsystem.

ep in formato 7", l' originale molto rara stampa autoprodotta, con copertina realizzata e colorata a mano (ogni copia e' quindi diversa dalle altre), costituita da un foglio in cartoncino ripiegato attorno al disco, colorato all' esterno, con la parte sul retro piu' corta, con la busta neutra che contiene il disco spillata ad esso, copia completa dell' inserto formato A4 con artwork e note, qui in carta rosa (anche l' inserto esiste in diverse versioni), label bianca con immagine di due figure umane "timbrata" sopra, con "Move" indicato su un lato e le facciate scritte con pennarello a mano, foro centrale piccolo, catalogo MOVE1 inciso sul trail off. Pubblicato nel giugno 1979 in Gran Bretagna, il rarissimo unico 7'' di Jim Welton, alias L-Voag, bassista dei londinesi Homosexuals, seminale cult band attiva sin dal 1972. L' ep precedette un unico album, uscito nel gennaio del 1980, ''The way out'', che non contiene alcuno dei quattro brani di questo ''Move'': ''Beauty spreads'', ''Aural terrorism'', ''We dress up our ideas to make them seem greater than they really are'' e ''According to Freud'' sono episodi che intrecciano un fascinoso art punk low-fi scarno ed essenziale, caratterizzato da un certo gusto dadaista, che aggiorna all' epoca post-punk influenze come quella di Barrett o Daevid Allen, a tratti vicino agli Wire, con attitudine assolutamente D.I.Y e spinte sperimentali. Un periglioso ed imprevedibile viaggio attraverso sonorita' che conservano tutto l' approccio grezzamente punk (non si intenda questo nel senso piu' comune del termine) e fieramente underground degli Homosexuals, spingendo ancora oltre la ricerca che era stata di quel gruppo per soluzioni inusuali ed imprevedibili, cangianti ed inafferrabili, assolutamente anarchiche e prive di barriere e limiti stilistici, raggiungendo alchimie difficilmente definibili e catalogabili, tra brani spigolosi e ancora quasi punk, altri acustici, sperimentazioni assortite non distanti da quelle dai progetti This Heat e Nurse With Wound, folk, jazz, psichedelia e quant' altro. Welton rimarra' attivo negli anni a venire con vari pseudonimi e molti altri progetti (Just Measurers, Nancy Sesay and the Melodaires, Sara Goes Pop, Amos & Sara, Amos & the Superslicks, Tesco Bombers, Die Trip Computer Die).

Edizione limitata a 500 copie, copertina senza barcode. Ristampa del 2015 ad opera della Be! Jazz, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato in Svezia nel 1963 dalla Swe Disc, l'album del sestetto del notevole trombonista svedese Lars Lystedt, nato nel 1925 ad Umea, qui accompagnato da Lars Goran Ulander (sax alto), Ray Carlsson (contrabbasso), Sten Oberg (batteria), Bernd Egerbladh (pianoforte) e Lief Hellman (sax tenore); l'ensemble si esibi' in numerosi festival jazz europeo nei primi anni '60. Un disco di godibilissimo hard bop che poco ha da invidiare alle sessioni dello stesso genere ad opera di jazzisti americani, con i sassofoni di Ulander e Hellman in bella evidenza. Questa la scaletta dei brani, molti dei quali composti ed arrangiati dal pianista Bernd Egerbladh: ''Bothnia'', ''Woodoo'', ''The hammock'', ''Cook it'', ''Sarek'', ''The runner''. Lars Lystedt guido' anche un quintetto, con cui pubblico' alcuni album negli anni '70, decennio che lo vide lavorare anche con la Umea Big Band.

prima stampa italiana del 1980, con artwork e scaletta dei brani identici a quella neozelandese del 1979 (e quindi differente dalle versioni inglese ed americana, uscite nel 1980 con il titolo di "Computer games", copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) completamente diversa e con il brano "Computer games" spostato all'inizio della prima facciata, in seguito al successo dell'omonimo singolo), senza barcode, completa di inner sleeve con testi e foto, label giallo / arancio sfumato con logo CBS bianco in alto, catalogo CBS83954, data sul trail off 3/4/80. Pubblicato nel 1979 dalla CBS in Nuova Zelanda, dove giunse al sesto posto in classifica, e poi uscito nel 1980 nel Regno Unito e negli USA con il titolo di "Computer games", il primo album, precedente "Space race" (1980). Accompagnato dal successo del singolo "Computer games", questo "Graffiti crimes" fa parte del periodo più felice della band neozelandese, che qui esprime un eccellente intreccio fra rock classico (verrebbe da dire pub rock con qualche sottilissimo legame con il prog) ed innovazioni new wave e post punk, il tutto addolcito con una spruzzatina pop; un sound secco, dinamico e propulsivo, ma arrotondato da qualche tocco raffinato, soprattutto nelle tastiere, che tradisce appunto un legame con la musica pre-punk. Una ricetta che fra il 1979 ed il 1981 portò molta fortuna ai Mi-Sex. Una delle prime formazioni new wave della Nuova Zelanda, anche se non da tutti considerata genuinamente tali, i Mi-Sex furono fondati e guidati da Steve Gilpin, già famoso in patria come vincitore dell'edizione del 1972 del concorso televisivo nazionale New Faces, e poi, negli anni successivi, attivo come attore e cantante di cabaret; nel 1976, Gilpin, che voleva dare una svolta alla sua carriera, incontrò i membri del gruppo prog rock Thyme e, dopo il loro scioglimento avvenuto nel 1977, il cantante formò una nuova band con due loro ex membri, Don Martin ed Alan Moon, inizialmente sotto la sigla Fragments of Fame, quindi, dopo vari cambiamenti nell'organico, con il nome definitivo di Mi-Sex e con una nuova immagine ispirata dall'estetica punk e new wave, oltre ad una scelta di covers che includeva brani di Graham Parker ed Elvis Costello, pur mantenendo un legame con la scena rock pre-punk. Dopo l'insuccesso di un primo singolo su EMI ("Straight laddie" del 1978), i Mi-Sex si trasferirono in Australia, dove incisero il loro primo album "Graffiti crimes", uscito nel 1979 e baciato da grande successo in Oceania (uscirà poi nel 1980 anche nel Regno Unito e negli USA). Il successivo "Space race" (1981) fu un successo ancora più grande, ma da lì in poi le fortune del gruppo declinarono, portandolo allo scioglimento dopo altri due lp; Gilpin morià prematuramente nel 1991, ma la band ritornerà sulle scene nel XXI secolo, pubblicando un nuovo album, "Not from here", nel 2016.

Copertina senza codice a barre e con note a cura del compositore e co-produttore Bobby Marin sul retro. Ristampa del 2023 ad opera della Rocafort, con copertina esclusiva. Originariamente pubblicato nel 2015 dalla Rocafort, il leggendario album inciso a New York nel 1967 ma rimasto inedito per quasi mezzo secolo, da alcuni dei massimi protagonisti della scena musicale latina della Grande Mela, quali Tito Puente, Jimmy Sabater, Willie Torres e Louie Ramirez, fra gli altri. La genesi di questa pubblicazione si trova nella richiesta della Rocafort al produttore Bobby Marin di pubblicare un singolo con i brani inediti "Nitty boo boo" e "Something new": Marin rivelò che quei due brani erano parte di un intero album inciso nel 1967 ma rimasto del tutto inedito, di cui però i masters si ritenevano perduti; tuttavia alcuni mesi dopo accadde un colpo di fortuna, quando fu scoperto in negozio dell'usato in Pennsylvania l'unico acetato esistente dell'album, permettendo così di stampare finalmente l'intero lp. Dieci brani fra boogaloo, mambo e latin jazz, ora festosi e scoppiettanti, ora eleganti ballate, che misteriosamente non ricevettero il beneficio della pubblicazione all'epoca. Questa la scaletta: "Something New", "Nitty Boo Boo", "Would You Believe Me?", "Rice And Beans", "Dixie's Mambo", "Fun City Hippy", "Say Listen", "A Fool Like Me", "Papel De Bambú", "Shingaling Now, Boogaloo Later".

La quinta stampa, pressata nel 2015 in mille copie in vinile pesante di colore rosso sfumato in rosa, label custom. Pubblicato nel marzo del 2012 dalla Run For Cover negli USA, l'ep di debutto dei Pity Sex, precedente il primo album ''Feast of love'' (2013). Sei brani inediti su album che si potrebbero descrivere come una efficace sintesi di stili dello indie rock degli anni '90, dal noise pop / rock dei Dinosaur Jr allo emo core del Midwest americano: canzoni che sono essenzialmente melodiche e pop, con toni quasi introspettivi ed un cantato maschile e femminile mai aggressivo e relativamente armonioso, ma che vengono graffiate da chitarra abrasive dalle tendenze (non troppo) noise e sonorita' vicine al low fi. Quartetto americano di Ann Arbor, Michigan, i Pity Sex si formano nel 2011 e sono composti dalla chitarrista e cantante Britty Drake, dal cantante e chitarrista Brennan Greaves, dal batterista Sean St. Charles e dal bassista Brendan Pierce. Influenzati dal low fi e dal noise rock degli anni '80 e '90 di gruppi come Yo La Tengo e Dinosaur Jr, ed accostati dalla critica a gruppi contemporanei come Japandroids e PAWS, suonano un indie rock che bilancia sapientemente melodia pop e abrasivita' noise, oltreche' piacevoli interazioni vocali maschili e femminili; debuttano su disco nel 2012 con l'ep ''Dark world'', seguito nel 2013 dal primo album ''Feast of love'', che ottiene buone recensioni, seguito nel 2016 dal secondo lp ''White hot moon''.

EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, ed in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria, ristampa rimasterizzata, copertina pressoche' identic alla prima rara tiratura su Emi, corredata di inner sleeve. L' unico album della band formata nel febbraio del '77 a Londra dal bassista GLEN MATLOCK, appena uscito dai SEX PISTOLS, con il batterista Rusty Egan, il chitarrista Steve New ed il cantante MIDGE URE (questi ultimi due gia' ad un passo dall' entrare negli embrionali Pistols, ma soprattutto Midge Ure presto negli ULTRAVOX). Uscito nell'agosto del '78 su Emi in Gran Bretagna, dove giunse al 51ø posto in classifica, non uscito negli USA, ed arrivato dopo tre singoli le cui facciate A sono qui incluse ("Rich Kids", "Marching Men" e "Ghost of Princes in Towers"), cosi' come la facciata A dell' unico singolo della band nella quale aveva militato fino a quel momento Midge Ure, i PVC2, la cui aggressiva "Put You in the Picture" viene qui ripresa), prodotto da Mick Ronson, il disco mette insime influenze 60's (un approccio piacevolmente pop che affiora qua' e la') e 70's (il glam che aveva influenzato in qualche modo tutta la prima generazione punk inglese) con una ruvidezza decisamente ancora punk, producendo un ibrido di notevole efficacia, certamente meritevole di non essere dimenticato, tra i migliori albums "minori" di quella straordinaria srtagione creativa della scena inglese. Dopo lo scioglimento Matlock (che aveva nel frattempo suonato anche negli effimeri Vicious White Kids con Sid Vicious e Rat Scabies) fu per qualche tempo con Johnny Thunder e quindi con Iggy Pop, mentre Rusty Egan e Midge Ure saranno tra i protagonisti della discutibile corrente "new romantic", formando i Visage, da cui Ure usci' per entrare negli Ultravox.