solo dischi in vinile

Ristampa con coupon per download digitale. inner sleeve. Lp pubblicato in Uk dalla Creation nel maggio 98 (CRELP 225), dopo "Tiger ball" (94), prima di "Sound of water" (00), il quarto album, giunto alla posizione n.18 delle classifiche britanniche. Registrato in Svezia sotto la produzione di Tore Johansson, "Good humor" evidenzia un pop leggero e sofisticato, ammiccante e delicato, risultante di un fantasioso intreccio tra lounge, easy listening, dream pop e dance, arricchito continuamente da strumenti quali violini, clavicembali, flauti e fiati), inserti funkeggianti e da inserimenti elettronici; le atmosfere che si creano oscillano fra sogni ed ansie adolescenziali di "Sylvie" (une delle loro canzoni piu' conosciute) o "Erica America", la spy story di "Bad fotographer", il divertente e caramelloso lolli-pop di "Woodcabin" ed il luccicante di "Los that girl", tutte -antate con le tipiche morbide e fragili melodie delle Cracknell. Un disco forse, dal suono pop piu' convenzionale rispetto ai lavori precedenti, ma sempre ben composto e ben arrangiato, con un uso piu' marcato di strumenti rock (per la prima volta la band si affida totalmente ad un produttore e lavora, infatti, con una band al completo che include il futuro chitarrista dei Doves, Jez Williams), in un suono che spesso evoca gli Abba. I Saint Etienne sono una formazione londinese fondata all'inizio degli anni '90 sulle ceneri degli oscuri Next Projected Sound (autori di un 12'' nel 1988), dal giornalista musicale Bob Stanley con Pete Wiggs e la cantante Sarah Cracknell (ex Faith Over Reason), ai quali in seguito si aggiungera' Ian Catt. Preso il nome dalla squadra di calcio francese, il gruppo trae ispirazione sia dalla scena disco-house che dal pop inglese anni '60 creando un caratteristico suono indie dance di successo in patria.

Ep in formato 12"; prima stampa inglese, nella versione con il brano "Red setter" cantato (in una versione alternativa del 12" lo stesso brano e' presente in veste strumentale e con durata leggermente più lunga), copertina con barcode 609008005361, label verde con scritte in grigio/marroncino, con indicazione della velocità a 33 giri (ma il disco in verità è un 45 giri sulla prima facciata, ed a 33 solo sulla seconda), catalogo MNT53T, scritta "damont" incisa sul trail off di entrambi i lati, groove message "cold funk" sul lato B. Pubblicato nel marzo del 2000 dalla Mantra nel Regno Unito, dove giunse al 155esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il primo singolo tratto dal quinto album "Sound of water" (5/2000). Questa versione a 12" contiene tre brani: "How we used to live", in una versione leggermente più lunga di quella su album, è una deliziosa e sognante ballata di pop elettronico ed acustico, che fonde il sixties pop anglosassone ed il pop soul con un'attitudine postmoderna e minimale, guidata dalla voce vellutata di Sarah Cracknell; sulla B-side ascoltiamo "Roseneck" e "Red setter", inedite su album, più brevi ma egualmente soffusi e sognanti episodi di pop elettronico d'atmosfera. I Saint Etienne sono una formazione londinese fondata all'inizio degli anni '90 sulle ceneri degli oscuri Next Projected Sound (autori di un 12'' nel 1988), dal giornalista musicale Bob Stanley con Pete Wiggs e la cantante Moira Lambert (ex Faith Over Reason, presto sostituita da Sarah Cracknell, che caratterizzera' la musica del gruppo con la sua bella voce), ai quali in seguito si aggiungera' Ian Catt. Preso il nome dalla squadra di calcio francese, il gruppo trae ispirazione sia dalla scena disco-house che dal pop inglese anni '60 creando un caratteristico suono indie dance di successo in patria.

mix estratto dall'album tiger bay del febbraio 94, contiene oltre alla versione edita su disco tre remix (stentorian dub, secret knowledge trouser assassin mix, lemonentry mix). trio londinese formatosi nel 90 dal giornalista musicale Bob Stanley, Pete Wiggs, Moira Lambert (ex faith over reason) ai quali in seguito si aggiungera' Ian Catt. preso il nome dalla squadra di calcio francese, il gruppo trae ispirazione sia dalla scena disco-house che dal pop inglese anni 60 creando un caratteristico suono indie-dance di successo in uk . Questo mix come l'album ha un approccio piu' sperimentale rispetto ai lavori precedenti, alternando momenti melanconici e di atmosfera a sferzate di acid-house. Il singolo arrivera' alla 28esima posizione nelle charts uk, l'album all'ottava. etichettacustom fotografica da un lato, sfondo bianco, logo in alto e scritte grigie sull'altro.

Ristampa a cura della Plain Recordings con 2 tracce bonus (le versione alternative di "Hug my soul" e "Like a motorway"), vinile 180 gr., copertina diversa dall'originale, completa di inner sleeve, adesivo sul cellophane, del terzoo album della band inglese, realizzato originariamente nell'estate 1994 dalla Heavenly in Uk e dalla Warners in Usa, dopo "So Tough" (93), prima di "Good humor" (98), giunto alla posizione n.8 delle charts britanniche, non entrato in quelle americane. Opera descrivibile attingendo dalle parole dello stesso componente della band, Bob Stanley, cioe' un album di moderne canzoni folk, composte negli stili del ventesimo secolo, quali techno e dub; presenti anche orchestrazioni in un lavoro eccentrico che reca atmosfere romantiche e sensuali talvolta toccanti e tristi. I Saint Etienne sono una formazione londinese fondata all'inizio degli anni '90 sulle ceneri degli oscuri Next Projected Sound (autori di un 12'' nel 1988), dal giornalista musicale Bob Stanley con Pete Wiggs e la cantante Sarah Cracknell (ex Faith Over Reason), ai quali in seguito si aggiungera' Ian Catt. Preso il nome dalla squadra di calcio francese, il gruppo trae ispirazione sia dalla scena disco-house che dal pop inglese anni '60 creando un caratteristico suono indie dance di successo in patria.