solo dischi in vinile

inner sleeve, inserto. Il quinto album, disco che abbandona gli arrangiamenti del precedente May Our Chambers Be Full per concentrarsi sull'essenzialità di piano o chitarra ad accompagnare la bella voce della Rundle che fa scoprire il lato più tradizionalmente cantautorale dell'artista. Emma Ruth Rundle è un cantante, autrice e artista visuale americana : comincia la carriera nel gruppo dream pop The Nocturnes e pubblica poi sei dischi da solista dal 2011 ad oggi, "Electric Guitar 1" (2011), "Some Heavy Ocean" (2014), "Marked for Death" (2016),"On Dark Horses" (2018), May Our Chambers Be Full (2020), Engine of hell (2021).

Copia ancora incellophanata, prima stampa USA nella rara versione in vinile trasparente (che presenta alcuni lievi segni di invecchiamento, con modesti effetti sull'ascolto nei minuti iniziali della seconda facciata), copertina con barcode 634457726512, inner sleeve con artwork in bianco e nero e testi, label custom in bianco e nero con panorama di cielo e nuvole, diverso su ciascuna facciata, scritte bianche, logo Sargent House in bianco e nero a sinistra, catalogo SH163, scritte sul trail off "SH163-1-A S-97548 RE-1" e "SH163-1-B S-97549 RE-1" (poi cambiate nelle ristampe pressate dal 2019 in poi). Pubblicato nel settembre del 2016 dalla Sargent House, il secondo album, uscito dopo "Some Heavy Ocean" del 2014 e prima di "On dark horses" del 2018. E' un disco che si scosta dall'esordio per abbracciare arrangiamenti più sperimentali ed elettrici con atmosfere cupe e parti cantate atonali. Un set di canzoni in cui l'autrice esorcizza i suoi demoni suonando una musica avvolgente, atmosferica, notturna, psichedelica ma in alcuni episodi anche animata dalla potenza del doom / sludge metal, senza però la cruda durezza che caratterizza molte opere in quello stile, qui diluito (non in senso negativo) e reso più spaziale e dilatato; questa inclinazione viene bilanciata con una più gentile, elettroacustica ed intimista, in cui brillano ancor di più le parti vocali della cantante, soffuse, sofferte e riecheggianti. Emma Ruth Rundle è una cantante, autrice e artista visuale americana cresciuta a Los Angelese poi basata a Louisville in Kentucky: comincia la carriera nel gruppo dream pop The Nocturnes e pubblica poi vari dischi da solista a partire dal 2011: "Electric Guitar 1" (2011, un disco solitamente non consideraro come il suo primo album ufficiale), "Some Heavy Ocean" (2014), "Marked for Death" (2016), "On Dark Horses" (2018), "May our chambers be full" (2020, in collaborazione con i Thou), "Engine of hell" (2021), "Electric Guitar: Two (Dowsing Voice)" (2022) e "Some heavy demos" (2023, raccolta di inediti e demos risalenti all'epoca dell'album "Some heavy ocean). Rundle ha anche collaborato con il gruppo Marriages e con il gruppo post rock Red Sparowes (connessi agli Isis). Nella sua musica confluiscono elementi indie folk, modernamente psichedelici e persino influssi del metal underground più lento, il tutto impreziosito da avvolgenti e suggestive vocalizzazioni femminili.

etichette custom. Lp collaborativo tra due interessanti figure della nuova scena alternativa americana Emma Ruth Rundle (Red Sparowes, Marriages) e Jaye Jayle (featuring Evan Patterson of Young Widows) Emma Ruth Rundle è un cantante, autrice e artista visuale americana : comincia la carriera nel gruppo dream pop The Nocturnes e pubblica poi quattro dischi da solista dal 2011 ad oggi, "Electric Guitar 1" (2011), "Some Heavy Ocean" (2014), "Marked for Death" (2016) e "On Dark Horses" (2018). Canzoni sempre in bilico tra acid-folk, kraut, nichilismo post-punk e blues radioattivo. I Jaye Jayle, nati inizialmente come il progetto solista folk e blues di Evan Patterson, sono diventati un gruppo vero e proprio. Hanno all'attivo due dischi in studio: "House Cricks and Other Excuses to Get Out" (2016) e "No Trail and Other Unholy Paths" (2018).

edizione limitata in vinile argento. Si rinnova la collaborazione tra la poliedrica artista americana e la sludge-doom metal band Thou. Un disco che si muove in ambienti oscuri tra folk e sludge-metal con le voci in contrasto tra il growl del cantante dei Thou e l'espressività della Rundle, quattro brani tra cui una curiosa bella cover di "Hollywood" dei Cranberries. Emma Ruth Rundle è un cantante, autrice e artista visuale americana : comincia la carriera nel gruppo dream pop The Nocturnes e pubblica poi quattro dischi da solista dal 2011 ad oggi, "Electric Guitar 1" (2011), "Some Heavy Ocean" (2014), "Marked for Death" (2016) e "On Dark Horses" (2018). I Thou sono un gruppo sludge-metal americano.