Hai cercato:  Rollins sonny --- Titoli trovati: : 9
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Rollins sonny a night at the village vanguard (200 gr.)
lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1957  blue note / classic records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Rara e ricercata ristampa del 2007, in vinile 200 grammi, realizzata dall' etichetta per audiofili Classic Records, rimasterizzata recuperando l' originario mix mono del disco, copertina cartonata senza barcode, laminata sul fronte, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Blue Note bianca e blu, con "deep groove", catalogo BLP 1581, dell' album pubblicato nel 1957, registrato dal vivo al Village Vanguard di New York il 3 novembre del 1957 con due diverse formazioni a tre, la prima delle quali, composta da Sonny Rollins (sax tenore), Don Bailey (contrabasso) e Pete La Roca (batteria) che eseguono "A night in Tunisia", mentre la seconda, composta da Sonny Rollins (sax tenore), Wilbur Ware (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria) eseguono i restanti cinque brani. Considerato da molti uno dei capolavori assoluti di Sonny Rollins, questo straordinario album esce poco dopo il capitale "Saxophone colossus" (1956) e documenta le esibizioni tenute dal grande sassofonista in quel lontano giorno del 1957 allo storico Village Vanguard. L'assenza del pianoforte permette a Rollins di creare liberamente soluzioni col suo sax ed al tempo stesso carica sulle sue spalle tutto il peso della struttura armonica; questa situazione porta a lunghi e variegati assoli in cui Rollins si dimostra a proprio agio, anche perche' il trio e' una delle sue formazioni preferite. Questa la scaletta dei brani: "Old devil moon", "Softly as in a morning sunrise", "Striver's row", "Sonnymoon for two", "A night in Tunisia", "I can't get started". Il newyorkese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
50,00
codice 264119
scheda
Rollins sonny brass / trio (sonny rollins and the big brass + 1)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1958  vinyl lovers 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), con copertina che si rifa sul fronte a quella della seconda versione del disco, uscita nel 1962 su Verve con titolo "Brass Trio", completamente diversa da quella della prima edizione realizzata nel 1958 dalla MetroJazz con titolo "Sonny Rollins and the Big Brass"), con l' ordine dei brani che rispecchia quello della versione su Verve ma con una traccia aggiunta per l' occasione: "It Could Happen To You", registrata dal solo Sonny Rollins il 12 giugno 1957. Contiene brani registrati dal grande sassofonista tenore il 10 luglio del 1958 ai Metroplitan Studios di New York City (le prime quattro tracce: "Who Cares?", "Love Is A Simple Thing", "Grand Street" e "Far Out East") ed un giorno dopo ai Beltone Studios sempre di New York City (le successive "What's My Name?", "If You Were The Only Girl In The World", "Manhattan" e "Body & Soul"), con l' accompagnamenti nei primi quattro brani di Henry Grimes al contrabasso, Nat Adderley alla cornetta, Roy Haynes alla batteria Rene Thomas alla chitarra, Dick Katz al piano, Billy Byers, Frank Rehak e Jimmy Cleveland ai tromboni, Clark Terry, Ernie Royal e Reunald Jones alle trombe e Don Butterfield alla tuba, nelle altre quattro tracce di Charles Wright alla batteria ed Henry Grimes al basso. Nato musicalmente all'ombra dei "boppers" della 52a Strada, e' divenuto in seguito uno dei personaggi centrali dell' hard bop, ma il suo fare espressivo e' stato talmente articolato e personale da sfuggire a qualsiasi classificazione. La sua creativita', originalita' di fraseggio e ricchezza improvvisativa hanno imposto il suo suono quale "essenza" dell' hard bop. Appare sulla scena nella seconda meta' degli anni '40 come il piu' innovativo ed interessante sassofonista tenore del gruppo dei nuovi "hard boppers", coniugando la concezione "hard" del sax tenore di Coleman Hawkins con quella piu' melodica e sfumata di Lester Young. I suoi referenti musicali sono variegati: dalla musica caraibica al gospel, dagli studi classici di pianoforte alla emulazione del trasgressivo Louis Jordan, che con i Tympany Five si era imposto con uno scatenato "jump and jive" di successo. Ha suonato con quasi tutti i Grandi del jazz come Hawkins, Parker, Monk, Davis, Coltrane, Roach, Powell, J.J. Johnson, Fats Navarro, Art Blakey, Modern Jazz Quartet, Elvin Jones, Corea, Hancock e molti altri. " Il jazz e' sempre stata una musica di integrazione... non e' soltanto musica, e' una forza sociale del nostro Paese, e parla di liberta' e di gente a cui le cose piacciono per quello che sono, di gente che non ha pregiudizi per quello che e' nero o bianco... La nuova musica e' stata il maggior segnale di quanto la societa' andasse cambiando in parallelo con la stessa musica. Fu l'inizio di un nuovo periodo, di un nuovo periodo per i neri all' interno della societa' americana". (Sonny Rollins). .
Euro
14,00
codice 2136931
scheda
Rollins sonny brass / trio (sonny rollins and the big brass + 1)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1958  vinyl lovers 
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), con copertina che si rifa sul fronte a quella della seconda versione del disco, uscita nel 1962 su Verve con titolo "Brass Trio", completamente diversa da quella della prima edizione realizzata nel 1958 dalla MetroJazz con titolo "Sonny Rollins and the Big Brass"), con l' ordine dei brani che rispecchia quello della versione su Verve ma con una traccia aggiunta per l' occasione: "It Could Happen To You", registrata dal solo Sonny Rollins il 12 giugno 1957. Contiene brani registrati dal grande sassofonista tenore il 10 luglio del 1958 ai Metroplitan Studios di New York City (le prime quattro tracce: "Who Cares?", "Love Is A Simple Thing", "Grand Street" e "Far Out East") ed un giorno dopo ai Beltone Studios sempre di New York City (le successive "What's My Name?", "If You Were The Only Girl In The World", "Manhattan" e "Body & Soul"), con l' accompagnamenti nei primi quattro brani di Henry Grimes al contrabasso, Nat Adderley alla cornetta, Roy Haynes alla batteria Rene Thomas alla chitarra, Dick Katz al piano, Billy Byers, Frank Rehak e Jimmy Cleveland ai tromboni, Clark Terry, Ernie Royal e Reunald Jones alle trombe e Don Butterfield alla tuba, nelle altre quattro tracce di Charles Wright alla batteria ed Henry Grimes al basso. Nato musicalmente all'ombra dei "boppers" della 52a Strada, e' divenuto in seguito uno dei personaggi centrali dell' hard bop, ma il suo fare espressivo e' stato talmente articolato e personale da sfuggire a qualsiasi classificazione. La sua creativita', originalita' di fraseggio e ricchezza improvvisativa hanno imposto il suo suono quale "essenza" dell' hard bop. Appare sulla scena nella seconda meta' degli anni '40 come il piu' innovativo ed interessante sassofonista tenore del gruppo dei nuovi "hard boppers", coniugando la concezione "hard" del sax tenore di Coleman Hawkins con quella piu' melodica e sfumata di Lester Young. I suoi referenti musicali sono variegati: dalla musica caraibica al gospel, dagli studi classici di pianoforte alla emulazione del trasgressivo Louis Jordan, che con i Tympany Five si era imposto con uno scatenato "jump and jive" di successo. Ha suonato con quasi tutti i Grandi del jazz come Hawkins, Parker, Monk, Davis, Coltrane, Roach, Powell, J.J. Johnson, Fats Navarro, Art Blakey, Modern Jazz Quartet, Elvin Jones, Corea, Hancock e molti altri. " Il jazz e' sempre stata una musica di integrazione... non e' soltanto musica, e' una forza sociale del nostro Paese, e parla di liberta' e di gente a cui le cose piacciono per quello che sono, di gente che non ha pregiudizi per quello che e' nero o bianco... La nuova musica e' stata il maggior segnale di quanto la societa' andasse cambiando in parallelo con la stessa musica. Fu l'inizio di un nuovo periodo, di un nuovo periodo per i neri all' interno della societa' americana". (Sonny Rollins). .
Euro
14,00
codice 2132468
scheda
Rollins sonny Bridge (+1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  waxtime 
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura, con note e foto supplementari sul retro e con una bonus track (una versione di ''The bridge'' registrata allo spettacolo TV ''Jazz casual'' il 23 marzo del 1962, posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nel 1962 dalla RCA Victor, inciso a New York il 30 gennaio, 13 ed il 14 febbraio del 1962, con formazione composta da Sonny Rollins (sax tenore), Jim Hall (chitarra), Bob Cranshaw (contrabbasso) ed Harry Saunders (batteria, sostituito da Ben Riley il 13/14 febbraio). Uno degli album piu' apprezzati del sassofonista, questo ''The Bridge'' e' oltremodo importante perche' segna il ritorno sulle scene di Rollins dopo un ritiro durato circa tre anni; l'album, inciso con un quartetto senza pianoforte, lo vede cimentarsi con un jazz di matrice hard bop non lontano a quello che suonava a fine anni '50, e del quale il critico Scott Yanow ha in particolare elogiato l'interazione fra il sax del leader e la chitarra di Jim Hall. Questa la scaletta: ''Without a song'', ''Where are you?'', ''John S.'', ''The bridge'', ''God bless the child'', ''You do something to me'', ''The bridge'' (bonus track). Il newyorchese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
20,00
codice 3037319
scheda
Rollins sonny On impulse
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1966  jasmine 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Ristampa inglese del 1982, copertina lucida non apribile, senza barcode, catalogo JAS2. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Impulse, e poi ristampato nel 1968 dalla ABC Impulse, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, l'8 luglio del 1965 con formazione composta da Sonny Rollins (sax tenore), Ray Bryant (pianoforte), Walter Booker (contrabbasso) e Mickey Roker (batteria). Uno dei tre album incisi da Rollins fra il 1965 ed il 1966 per la Impulse, prima del secondo ritiro dalle scene che ebbe poi termine nel 1972, questo lp lo vede cimentarsi con un hard bop che si fa avventuroso senza comunque entrare in ambito free, mantenendosi melodico nelle sue accelerazioni, particolarmente vivaci, e nei rallentamenti, contraddistinto dallo stile tipicamente robusto e solido del leader e dall'interazione con il pianista Ray Bryant. Il newyorchese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
16,00
codice 261341
scheda
Rollins sonny On impulse
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  impulse! / verve / universal 
jazz
Ristampa del 2019, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina non apribile. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla Impulse, e poi ristampato nel 1968 dalla ABC Impulse, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, l'8 luglio del 1965 con formazione composta da Sonny Rollins (sax tenore), Ray Bryant (pianoforte), Walter Booker (contrabbasso) e Mickey Roker (batteria). Uno dei tre album incisi da Rollins fra il 1965 ed il 1966 per la Impulse, prima del secondo ritiro dalle scene che ebbe poi termine nel 1972, questo lp lo vede cimentarsi con un hard bop che si fa avventuroso senza comunque entrare in ambito free, mantenendosi melodico nelle sue accelerazioni, particolarmente vivaci, e nei rallentamenti, contraddistinto dallo stile tipicamente robusto e solido del leader e dall'interazione con il pianista Ray Bryant. Il newyorchese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
21,00
codice 3033281
scheda
Rollins sonny Plus four (+ bonus track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1956  vinyl lovers 
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima molto rara tiratura uscita in America su Prestige (sebbene con alcune leggere variazioni dei colori), retro con foto e note supplementari; contiene una traccia aggiunta rispetto alla versione originaria: "The Scene Is Clean", registrata con la stessa formazione dell' album, ma alcune settimane prima. Pubblicato dalla Prestige nel 1956, inciso a New York il 22 marzo del 1956 con formazione a cinque composta da Sonny Rollins (sax tenore), Clifford Brown (tromba), Max Roach (batteria), Richie Powell (pianoforte) e George Morrow (contrabbasso). Inciso prima dell'acclamato "Saxophone colossus" (1956), "Plus 4" e' considerato uno dei lavori piu' convincenti del jazzista newyorkese, uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959. In questo album Rollins ed il suo gruppo propongono un solido jazz di matrice hard bop, lungo una scaletta composta da cinque brani, "Valse hot", "Kiss and run", "Count your blessings", "I feel a song coming on" e "Pent-up horse".
Euro
14,00
codice 2132472
scheda
Rollins sonny Prestige years vol. 2 1954-1956
LPBOX [edizione] originale  stereo  ita  1954  prestige / fonit cetra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Prima stampa, pressata solo in Italia, cofanetto con superficie lucida, senza barcode, contenente quattro vinili, ciascuno dei quali custodito in una inner sleeve con crediti e foto in bianco e nero, label custom bianca con particolari dello artwork del box a colori su di una facciata, con scaletta dei brani e loghi Prestige e Fonit Cetra in bianco e nero sull'altra in ciascun disco, catalogo PRE4002-4. Pubblicato nel 1982 dalla Prestige / Fonit Cetra in Italia, questo è il secondo di tre volumi, tutti usciti come cofanetti, che documenta il periodo trascorso da Sonny Rollins con la fondamentale label jazz Prestige, fra il 1949 ed il 1956: i box contengono incisioni effettuate sia come leader di propri complessi, con i quali sfornò capolavori dello hard bop quali "Saxophone colossus", "Sonny Rollins plus 4" e "Tenor madness", sia come sideman di illustri colleghi come Miles Davis, J.J. Johnson, Art Farmer e Thelonious Monk. Questo secondo volume contiene brani registrati fra il 1954 ed il 1956: ascoltiamo pezzi del quintetto di Art Farmer, dei Miles Davis All Stars e del quintetto guidato dallo stesso Miles e formato da Rollins, Percy Heath, Horace Silver e Kenny Clarke, e poi numerose tracce incise dai gruppi guidati dal sassofonista: Sonny Rollins Quartet, Quintet e Plus 4 (i quali includevano i talenti di Clifford Brown e Max Roach). Splendide testimonianze di uno dei massimi protagonisti dello hard bop di metà anni '50, in compagnia di strumentisti di elevatissima qualità. Questa la scaletta: Art Farmer Quintet, "Soft Shoe", "Confab In Tempo", "I'll Take Romance" (New York, 20/1/54); Miles Davis Quintet, "Airegin", "Oleo", "But Not For Me", "But Not For Me (alternate take)", "Doxy" (New York, 29/6/54); Sonny Rollins Quintet, "Movin'Out", "Swingin' For Bumsy", "Silk' N' Satin", "Solid" (New York, 18/8/54); Sonny Rollins Quartet, "I Want To Be Happy", "The Way You Look Tonight", "More Than You Know" (Hackensack, New Jersey, 25/10/54); Sonny Rollins Quartet, "There's No Business Like Show Business", "Paradox", "Raincheck", "There Are Such Things", "It's All Right With Me" (New York, 2/12/55); Miles Davis All Stars, "In Your Own Sweet Way", "No Line", "Weird Blues" (New York, 16/3/56); Sonny Rollins Plus Four, "I Feel A Song Comin' On", "Pent Up House", "Valse Hot", "Kiss and Run", "Count Your Blessings" (New York, 22/3/56). Il newyorchese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
35,00
codice 334718
scheda
Rollins sonny Tenor madness (+1 track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1956  jazz wax 
jazz
ristampa "Direct Metal Mastering" in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura del 1956, ma con l' aggiunta di una traccia in piu', "Count Your Blessings", registrata il 22 marzo del 1956 da Sonny Rollins (tenor sax), Richie Powell (piano), George Morrow (contrabasso), e Max Roach (batteria). Originariamente pubblicato dalla Prestige, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 24 maggio del 1956, con formazione composta da Sonny Rollins (sax tenore), John Coltrane (sax tenore), Red Garland (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e Philly Joe Jones (batteria). Accompagnato dai membri del primo grande quintetto di Miles Davis (anche se Coltrane suona solo nella title track), il sassofonista newyorchese ha la possibilita' di lasciarsi andare liberamente alla sua creativita', con il supporto di tale sezione ritmica, realizzando uno dei suoi lavori piu' apprezzati che secondo alcuni critici (Michael G. Nastos) non sfigura accanto al mitico ''Saxophone colossus''. Questa la scaletta: ''My reverie'', ''Paul's pal'', ''The most beautiful girl in the world'', ''When your lover has gone'', ''Tenor madness''. Il newyorchese Sonny Rollins e' uno dei maggiori interpreti del sassofono tenore della storia del jazz, dal suono potente e torrenziale. Dopo aver suonato con Miles Davis e Thelonius Monk all'inizio degli anni '50, Rollins si afferma in quel decennio come il principale sassofonista tenore prima dell'avvento di John Coltrane, ritirandosi poi momentaneamente dalle scene nel 1959 e ritornando nel 1961 per continuare la sua seminale opera musicale.
Euro
20,00
codice 2135902
scheda

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