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Q 65
despise you / ann
7" [edizione] nuovo mono hol 1966 decoy
rock 60-70
rock 60-70
ristampa uguale all' originale, con copertina ripiegata attorno al disco, del terzo magnifico singolo del piu' importante r'n'b garage combo olandese, uscito subito dopo quell' autentico capolavoro che era stato il loro album d'esordio "Revolution", masterpiece di freakbeat con pochi eguali, con due brani inediti: "Despise You" e' imperdibile e potentissima, assolutamente al vertice della produzione del gruppo, e lascia anche gia' intravedere la imminente svolta del gruppo verso sonorita' piu' psichedeliche. Caratterizzati da un suono potente ed asciutto, tra primi Rolling Stones, Yardbirds e Pretty Things, pressoche' sconosciuti fuori dall' Olanda per oltre 30 anni, oggi i loro 4 albums sono divenuti ricercatissimi e finalmente e' stato loro assegnato il posto che si meritano nell' olimpo del rock mondiale. Il gruppo si forma nel 1965, a Hague, la "Liverpool d' Olanda", nella loro musica di questo periodo tracce del soul americano di Sam and Dave, Wilson Pickett, Otis Redding. Nel 1966 erano gia' una band d
Q 65
Injection
Lp [edizione] nuovo stereo hol 1970 pseudonym
rock 60-70
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, copertina apribile con all'interno rare foto, catalogo VP99.082. Pubblicato nel dicembre del 2020 dalla Pseudonym, questo album contiene registrazioni dal vivo rimaste finora inedite, risalenti a diversi periodi della storia della grande band olandese. Sulla prima facciata ascoltiamo sette splendidamente graffianti performances del 1970, una proveniente da un demo in studio e sei in concerto, suonate dalla rinata formazione, che dopo essersi sciolta nel gennaio del 1968 per la chiamata di leva del cantante Wilem Bieler, si era rimessa insieme nella primavera del 1970 con un nuovo batterista, Beer Klaasse (proveniente dai Group 1850). Sulla seconda facciata ascoltiamo invece quattro brani registrati nel leggendario concerto Beatnach del 1980, un altro demo del 1970, e due brani registrati dal vivo in studio nel 1997. Questa la scaletta: "I just can't wait" (demo 1970); "Injection", "Baby don't worry", "I'm glad", "Please come back to me", "Sexy legs", "I gotta move" (brani dal vivo 1970); "You're the victor", "The life I live", "Ann", "My generation" (brani live 13/6/80); "Saddy" (demo 1970); "Bring it on home", "Spoonful" (brani live in studio 5/3/97). I Magnifici Q 65, caratterizzati da un suono potente ed asciutto, tra primi Rolling Stones, Yardbirds e Pretty Things, sono rimasti pressoché sconosciuti fuori dall' Olanda per oltre trent'anni; oggi i loro quattro albums sono divenuti ricercatissimi e finalmente è stato loro assegnato il posto che si meritano nell'olimpo del garage e dello r'n'b europeo, ma riscoperti ed amati anche dalla scena garage revival nordamericana degli anno '80. Il gruppo si forma nel 1965, a l'Aia, la "Liverpool d'Olanda": nella loro musica di questo periodo si trovano tracce del soul americano di Sam and Dave, Wilson Pickett, Otis Redding, ed affinità con l'ala più dura del beat inglese dell'epoca, con i Pretty Things in testa. Nel 1966 erano gia' una band di grande successo in Olanda, e compirono un leggendario viaggio promozionale in barca verso Londra (inizialmente avrebbero dovuto usare un gommone, ma il maltempo li costrinse ad impiegare una barca più grande); al ritorno dalla spedizione inglese trovarono 30.000 fans ad attenderli. Il primo splendido album "Revolution", uno dei capolavori assoluti del garage / r'n'b dell'Europa continentale, uscito nello stesso anno vendette 35.000 copie ed i Q65 suonarono insieme a Small Faces, Spencer Davis Group, Kinks e Pretty Things tra gli altri. La storia del gruppo continuerà per qualche anno, evolvendo il proprio stile anche verso la psichedelia e lo hard rock.
Q 65
revolution (gatefold sleeve)
lp [edizione] nuovo mono eu 1966 pseudonym
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020 in mono, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, con copertina per l' occasione apribile. Il primo album del grande gruppo olandese, uscito originariamente nel 1966 su etichetta Decca, capolavoro assoluto di quella magica stagione (a dire il vero prodiga di capolavori) in cui il garage americano, il beat europeo, e tutta la musica non solo rock iniziavano a manifestare palesemente l' influenza delle droghe che nel '67 porto' all' esplosione della psichedelia. Masterpiece di freakbeat con pochi eguali, caratterizzato da un suono potente ed asciutto, tra primi Rolling Stones, Yardbirds e Pretty Things, diviso tra scintillanti covers (tra cui una "I'm A Man" tirata fino alla morte e 3 versioni "killer" di brani di Willie Dixon) e brani originali bellissimi, il disco, che trova un termine di paragone nel contemporneo album dei Monks (il gruppo americano che incise pero' in Germania), da' spazio a tutta la cattiveria del gruppo e, soprattutto, vede spesso i 5 lasciarsi andare nel finale dei brani ad improvvisazioni psichedeliche che ancora all' epoca raramente venivano immortalate su disco, benche' spesso i gruppi iniziassero a proporle dal vivo. Storico, e sentitamente consigliato. Caratterizzati da un suono potente ed asciutto, tra primi Rolling Stones, Yardbirds e Pretty Things, pressoche' sconosciuti fuori dall' Olanda per oltre 30 anni, oggi i loro 4 albums sono divenuti ricercatissimi e finalmente e' stato loro assegnato il posto che si meritano nell' olimpo del rock mondiale. Il gruppo si forma nel 1965, a Hague, la "Liverpool d' Olanda", nella loro musica di questo periodo tracce del soul americano di Sam and Dave, Wilson Pickett, Otis Redding. Nel 1966 erano gia' una band di grande successo in Olanda, al ritorno da un viaggio promozionale inglese trovarono 30.000 fans ad attenderli; il primo album lo stesso anno vendette 35.000 copie ed i Q65 suonarono insieme a Small Faces, Spencer Davis Group, Kinks e Pretty Things tra gli altri.
Q 65
world of birds / it came to me
7" [edizione] nuovo stereo eu 1967 decoy
rock 60-70
rock 60-70
singolo in formato 7", copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura su Decca, etichetta blu ed argento con logo Decoy in alto. Pubblicato originariamente nel 1967, il quinto singolo della grande band olandese, giunto all' ottavo posto delle classifiche olandesi. Contiene due brani, all' epoca inediti, la drammatica ballata "World of Birds" e la travolgente "It Came To Me". Entrambi i brani saranno poi inclusi, nel 1969, nel secondo album "Revival", in realta' una raccolta assemblata quando il gruppo era momentaneamente disciolto, ed una parte di loro attivi come Circus. Il piu' importante r'n'b garage combo olandese. La loro musica puo' essere paragonata, almeno nel primo periodo, a quella degli Yardbirds, Animals, Rolling Stones o Downliners Sect. Pressoche' sconosciuti fuori dall'Olanda per oltre 30 anni si formano nel 1965, a Hague, la "Liverpool d'Olanda"; nella loro musica di questo periodo si trovano tracce del soul americano di Sam And Dave, Wilson Pickett, Otis Redding. Il loro primo singolo, "You're the Victor", usci' nel febbraio del 1966. Fu subito evidente lo stile punk- blues-rock con chitarre distorte e ritmi potentissimi. Nel 1966 erano gia' una band di grande successo in Olanda: il primo album, ''Revolution'', fu pubblicato nel 1966 e vendette 35.000 copie; i Q65 suonarono insieme a Small Faces, Spencer Davis Group, Kinks, Pretty Things tra gli altri. La svolta che porto' la band ad allontanarsi dal blues-rock avvenne alla fine del 1967 quando forti connotazioni psichedeliche furono inglobate nella loro musica; il secondo album, "Revival", usci' pero' solo nel 1969, quando la band era ormai (momentaneamente) discolta, con il cantante Willem Bieler partito per il servizio militare e il bassista Peter Vink arrestato per possesso di droga, ed i rimanenti membi a formare gli effimeri Circus (un singolo promozionale per loro) con il cantante Verhoef. Si riformarono nel 1970, con l' originaria line-up quasi al completo, pubblicando altri due lavori, ''Afghanistan'' e ''We are gonna make it", molto piu' hard e psichedelici rispetto al materiale precedente.
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