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Pretty things Bbc 1964-1967
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1964  no kidding 
rock 60-70
Edizione limitata in vinile colorato oro, verde scuro e verde chiaro, in mono ed a 45 giri, con label di diametro ridotto e di colore grigio con scritte bianche, catalogo NK201803, copertina costituita da busta di plastica trasparente con chiusura a linguetta ed inserto rettangolare con note e foto, senza codice a barre. Pubblicato nel 2018 dalla No Kidding, questo album contiene splendide registrazioni radiofoniche effettuate dai Pretty Things fra il 1964 ed il 1967 per programmi della BBC come Saturday Club e Top Gear. La qualita' sonora e' uniformemente eccellente, e l'ordine cronologico in cui sono disposti i brani in scaletta offre un'interessante prospettiva sull'evoluzione dello stile dei Pretties in quegli anni, dallo scoppiettante beat / r'n'b degli esordi fino alle brillanti produzioni psichedeliche e freakbeat del 1967; un ascolto che i fan del gruppo gradiranno quasi certamente. Questa la scaletta: ''Big boss man'', ''Don't bring me down'', ''Mama keep yoiur big mouth shut'', ''Roadrunner'', ''Big city'' (Saturday Club, 10/64); ''Midnight to six man'', ''Buzz the jerk'', ''L.S.D.'', ''Sitting all alone'' (Saturday Club, 5/66); ''Defecting grey'', ''Turn my head'', ''Walking through my dreams'' (Top Gear, 3/12/67). Gruppo inglese di grande spessore per quanto non fra i piu' famosi, i Pretty Things si formarono nella prima meta' degli anni '60 presso Dartford, nel Kent. Il chitarrista Dick Taylor suono' brevemente in una delle primissime incarnazioni dei Rolling Stones, e fondo' poi i Pretty Things insieme all'istrionico cantante Phil May. I primi anni del gruppo, particolarmente ispirati da Bo Diddley ma anche da Chuck Berry e Jimmy Reed, furono all'insegna del beat e dello r'n'b piu' scatenati e duri d'Inghilterra, mentre il gruppo non sfondo' negli USA dove pero' divento' formazione di culto. Il 1967 segno' l'ingresso dei Pretties nel colorato mondo della psichedelia, al quale parteciparono attivamente con perle lisergiche a 45 giri quali ''Defecting grey'' (1967) e poi con lo storico album ''S.F. Sorrow'' (1968), considerato da molti come la prima opera rock, precedente ''Tommy'' (1969) degli Who. Taylor abbandono' poco dopo, ma il gruppo, perennemente soggetto a cambiamenti nell'organico, ottenne ottimi riscontri di critica con il successivo ''Parachute'' (1970), fra post psichedelia ed accenni progressivi. I decenni successivi ai '70 assistono ad un'attivita' piu' sporadica ma che produce ancora lp, con ''Balboa island'' che esce nel 2007.
Euro
20,00
codice 3511285
scheda
Pretty Things get the picture?
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  fontana 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima assolutamente piu' che rara stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte, etichetta ruvida nera ed argento con griglia, con "Recording First Published..." a sinistra. Il "Revolver" dei Pretty Things, un album bellissimo, il secondo del gruppo, uscito nel dicembre del 1965 (e non entrato nelle classifiche inglesi), dopo "Pretty things" e prima di "Emotions", simile nello stile al primo, registrato con Skip Alan alla batteria, che aveva sostituito Mitch Mitchell, subentrato dopo l'abbandono di Viv Prince; fu un lavoro travagliato, durante le registrazioni infatti, John Stax e Brian Pendleton abbandoneranno sostituiti da John Povey e Wally Allen, ex Fenman. Nonostante il disco come detto sia basato sul potente r'n'b gia' presente nel primo lavoro, si cominciano a sentire gli inizi del cambiamento che portera' al sorprendente "Emotions". La qualita' dei brani e' straordinaria, sia nel caso degli originali che per quanto riguarda la manciata di covers presenti. Un classico.
Euro
380,00
codice 109803
scheda
Pretty Things get the picture?
Lp [edizione] originale  mono  uk  1965  fontana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima assolutamente piu' che rara stampa inglese in mono, copertina (con abrasione di alcuni centimetri sul retro) laminata sul fronte, etichetta ruvida nera ed argento con griglia, con "Recording First Published..." a sinistra. Il "Revolver" dei Pretty Things, un album bellissimo, il secondo del gruppo, uscito nel dicembre del 1965 (e non entrato nelle classifiche inglesi), dopo "Pretty things" e prima di "Emotions", simile nello stile al primo, registrato con Skip Alan alla batteria, che aveva sostituito Mitch Mitchell, subentrato dopo l'abbandono di Viv Prince; fu un lavoro travagliato, durante le registrazioni infatti, John Stax e Brian Pendleton abbandoneranno sostituiti da John Povey e Wally Allen, ex Fenman. Nonostante il disco come detto sia basato sul potente r'n'b gia' presente nel primo lavoro, si cominciano a sentire gli inizi del cambiamento che portera' al sorprendente "Emotions". La qualita' dei brani e' straordinaria, sia nel caso degli originali che per quanto riguarda la manciata di covers presenti. Un classico.
Euro
235,00
codice 30992
scheda
Pretty Things get the picture? (gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa  mono  usa  1965  norton 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa del 2000 in vinile pesante, in edizione monofonica, con copertina lucida apribile (la prima tiratura inglese del 1965 aveva copertina a busta non apribile), ricca di foto e note all' interno, catalogo ED-283. Il "Revolver" dei Pretty Things, un album bellissimo, il secondo del gruppo, uscito nel dicembre del 1965 (e non entrato nelle classifiche inglesi), dopo "Pretty things" e prima di "Emotions", simile nello stile al primo, registrato con Skip Alan alla batteria, che aveva sostituito Mitch Mitchell, subentrato dopo l'abbandono di Viv Prince; fu un lavoro travagliato, durante le registrazioni infatti, John Stax e Brian Pendleton abbandoneranno sostituiti da John Povey e Wally Allen, ex Fenman. Nonostante il disco come detto sia basato sul potente r'n'b gia' presente nel primo lavoro, si cominciano a sentire gli inizi del cambiamento che portera' al sorprendente "Emotions". La qualita' dei brani e' straordinaria, sia nel caso degli originali che per quanto riguarda la manciata di covers presenti. Un classico.
Euro
30,00
codice 254391
scheda
Pretty things live at the heartbreak hotel
LP [edizione] originale  stereo  eec  1984  big beat 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
l' originale stampa realizzata dalla inglese Big Beat, "Made in Eec" anche per il mercato inglese, copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, copertina senza barcode, etichetta grigia con logo bianco, catalogo WIK24. Pubblicato nell' agosto del 1984, a distanza di quattro anni dal nono album in studio "Cross talk'' (il successivo album in studio "... Rage Before Beauty" arrivera' solo nel 1999), il primo album dal vivo, registrato il 13 marzo del 1984 durante un tour che vedeva il gruppo esibirsi in piccoli clubs devoti al r'n'b' con una formazione che vedeva i membri fondatori Dick taylor e Phil May accompagnati da Joe Shaw, Dave Wintour, John Clark, Dave Wilki, Kevin Flanagan e John Elstar. Contiene i seguenti bani: Big boss man, Midnight to six man, I'm a king bee, Honey i need, Shakin' alla over, Rosalyn, Road runner, Mama, Rainin' in my heart, Reelin' and rockin', Don't bring me down, Mona.
Euro
13,00
codice 247190
scheda
Pretty things Live on the bbc
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  repertoire 
rock 60-70
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre, label custom, catalogo V192. Pubblicato nel 2016 dalla Repertoire, questo doppio album compila venticinque brani registrati dal vivo dai Pretty Things per la BBC e tratti dagli archivi dell'emittente britannica: le registrazioni coprono il periodo 1964-1975, fornendo cosi' una vasta panoramica dell'evoluzione, molto marcata, dello stile del gruppo durante la prima fase della sua carriera, passando dal dirompente ed eccelso beat duro / r'n'b del 1964/66 alla visionaria psichedelia dei tardi anni '60, allo art pop progressivo di pregevole fattura di ''Parachute'' (1970), alle contaminazioni hard rock, pop e glam di meta' anni '70. Questa la scaletta: 01. Big Boss Man 02. Mama, Keep Your Big Mouth Shut 03. Don't Bring Me Down 04. Road Runner 05. Big City 06. Sitting All Alone 07. Buzz The Jerk 08. Midnight To Six Man 09. L.S.D. 10. Turn My Head 11. Defecting Grey 12. Walking Through My Dreams 13. S.F. Sorrow Is Born 14. She Says Good Morning 15. Balloon Burning 16. Cries From The Midnight Circus 17. Sickle Clowns 18. Peter/Rip Off Train 19. Cold Stone 20. Summertime 21. Circus Mind 22. Singapore Silk Torpedo 23. Bridge Of God 24. Belfast Cowboys/Bruise In The Sky 25. Dream/Joey. Gruppo inglese di grande spessore per quanto non fra i piu' famosi, i Pretty Things si formarono nella prima meta' degli anni '60 presso Dartford, nel Kent. Il chitarrista Dick Taylor suono' brevemente in una delle primissime incarnazioni dei Rolling Stones, e fondo' poi i Pretty Things insieme all'istrionico cantante Phil May. I primi anni del gruppo, particolarmente ispirati da Bo Diddley ma anche da Chuck Berry e Jimmy Reed, furono all'insegna del beat e dello r'n'b piu' scatenati e duri d'Inghilterra, mentre il gruppo non sfondo' negli USA dove pero' divento' formazione di culto. Il 1967 segno' l'ingresso dei Pretties nel colorato mondo della psichedelia, al quale parteciparono attivamente con perle lisergiche a 45 giri quali ''Defecting grey'' (1967) e poi con lo storico album ''S.F. Sorrow'' (1968), considerato da molti come la prima opera rock, precedente ''Tommy'' (1969) degli Who. Taylor abbandono' poco dopo, ma il gruppo, perennemente soggetto a cambiamenti nell'organico, ottenne ottimi riscontri di critica con il successivo ''Parachute'' (1970), fra post psichedelia ed accenni progressivi. I decenni successivi ai '70 assistono ad un'attivita' piu' sporadica ma che produce ancora lp, con ''Balboa island'' che esce nel 2007.
Euro
39,00
codice 2100438
scheda
Pretty Things Pretty things (180 g)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1965  madfish 
rock 60-70
Ristampa ricavata dai masters originali, in vinile 180 grammi e con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Uno dei capolavori del garage blues revival inglese. Il primo album, uscito in Inghilterra su Fontana nel Marzo del 1965 prima di "Get the picture", e giunto al numero 6 delle classifiche inglesi, non entrato in quelle Usa dove venne pubblicato con copertina ed anche una scelta dei brani significativamente diversa. Uno dei grandi classici del "british r' n' b", documento storico di vitalita' eccezionale, e' un disco potentissimo, ruvido e proto punk sullo stile del primo Rolling Stones o Animals, ma con un piglio metropolitano e nichilista degno di "My generation" degli Who, insuperato nel fondere la tradizione del blues nero americano con l' energia delle strade londinesi, composto come nella tradizione del genere da un mix di brani originali, tra cui "13 Chester street", "Unknown blues", "Honey i need", tra gli altri e alcune riletture di classici blues americani, come "Road runner" e "Pretty things" di Bo Diddley. E' incredibilmente non invecchiato di un giorno ed annichilente oggi come lo dovette essere nel giorno della sua uscita. Sara' l' unico album registrato per intero con il mitico Viv Prince, personaggio appartenente alla categoria dei lunatici inglesi che dopo aver commesso ogni genere di eccessi sara' licenziato alla vigilia dell' uscita del secondo lp, nel dicembre del 1965. Un vero capolavoro che merita di essere posto nell' olimpo dei classici immortali degli anni '60.
Euro
30,00
codice 3035420
scheda
Pretty Things s.f. sorrow (uk sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1968  madfish 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla rarissima edizione inglese su Columbia (con copertina diversa ma stessi brani rispetto a quella americana su Rare Earth del 1969). Pubblicato in Inghilterra nel Dicembre del 1968 dopo ''Emotions'' e prima di ''Parachute'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle USA dove usci' nel Febbraio del 1970. Il quarto album. Uno dei capolavori assoluti e riconosciuti della psychedelia britannica, registrato da Phil May, Wally Allen, Dick Taylor, John Povey e Twink, prodotto da Norman Smith. Passato alla storia come la prima rock opera della storia, Pete Townshend si ispirera' proprio a questo lp per Tommy degli Who che uscira' nel Maggio del 1969, narra la vicenda di Sebastian F Sorrow, dalla sua nascita alla maturita' dalla vecchiaia ed infine alla morte. Taylor e May effettuarono drastici cambi di formazione per questo lp, arrivarono Wally Allen e John Povey gia' nei Bern Elliott and The Fenmen e soprattutto il batterista Twink (vero nome John Alder) dai Fairies. Fu questa nuova formazione a registrare S.F. Sorrow, concept basato su un racconto di Phil May, il disco e' riconosciuto come uno degli autentici capolavori del decennio e propone un suono immaginifico ed innovativo che trattiene il feeling della psychedelia e lo coniuga con le migliori intuizioni del nascente progressive, sara' un' influenza enorme per molti musicisti inglesi, per esempio, il brano ''Private Sorrow'' ricorda molto da vicino i Jethro Tull di Aqualung. Nonostante il riconoscimento e gli onori tributati da parte di critica e musicisti (Roger Waters dei Pink Floyd racconta di averlo mantenuto sul piatto per oltre tre mesi senza ascoltare altro), il disco passo' del tutto inosservato e le copie vendute si calcolano nella misura di 1.000 (mille) tra mono e stereo, il che da' un'idea del perche' abbia raggiunto alte quotazioni. In questo periodo il gruppo, sempre attanagliato da problemi economici, registro' anche un lp in Francia, conosciuto come ''The Philippe De Barge album'', fu finanziato dal miliardario francese Philippe De Barge che innamoratosi del suono swinging London del gruppo, li persuase a recarsi nel suo Chateau per registrare un LP. Il risultato fu trasferito su di un acetato e mai stampato a causa della morte del finanziatore avvenuta subito dopo le registrazioni. Alcuni dei brani registrati in questo lp sono gli stessi che poi appariranno in Electric Banana. Dick Taylor, disilluso dalle scarsissime vendite e dalla sfortuna da sempre accanitissima contro il gruppo, lascio' la band proprio dopo S.F. Sorrow e divenne un produttore per la Clearwater Productions. Il gruppo sopravvisse anche a questo ed incise il notevolissimo ''Parachute'', un disco tra progressive ed hard rock, come al solito incensato da critici e addetti ai lavori ma dalle vendite, anche in questo caso, irrisorie.
Euro
31,00
codice 3035047
scheda
Pretty Things singles a's & b's
lp [edizione] originale  stereo  uk  1977  harvest 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good rock 60-70
prima rara stampa inglese, copia che presenta moderati segni di invecchiamento sul retro della copertina e sul vinile, con alcuni fruscii negli ultimi due brani del lato A, copertina laminata sul fronte, con moderati segni di invecchiamento sul retro, etichetta gialla e verde con logo ''Heritage" accanto a quello "Emi", con scritte lungo la circonferenza in alto che iniziano con "Emi Records ltd.", catalogo SHSM2022. Uscito in Inghilterra nel luglio del 1977, non entrato nelle classifiche inglesi, si tratta dell' album che raccoglie per laprima volta su vinile tutti i meravigliosi singoli della band inglese dal 1968 al 1971, ovvero il periodo piu' psichedelico e creativo, con i lati a e b, in gran parte inediti su album. Un complemento fondamentale agli albums "S.F.Sorrow" e "Parachute", tra i capolavori della scena inglese di quegli anni. Ecco la scaletta: "Defecting grey" e "Mr. evasion" (singolo del novembre 1967, entrambi inediti originariamente su album); "Talkin' aout the good times" e "Walking through my dreams" (singolo del febbraio 1968, entrambi inediti originariamente su album), "Private sorrow" e "Ballon burning" (singolo del novembre 1968, entrambi presto nell' album "S.F.Sorrow"), "The good mr. Square" e "Blue serge blues" (singolo dell' aprile 1970, con la facciata A presto sull' album "Parachute", e retro inedito su album), "October" e "Cold stone" (singolo dell' ottobre 1970, entrambe inedite su album), "Summertime", "Circus mind" e "Stoned hearted mama" (i tre brani dell' ep uscito nel maggio 1971, tutti inediti su album).
Euro
18,00
codice 249504
scheda
Pretty things / philippe debarge Rock st. trop (lost 1969 album)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  madfish 
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, inner sleeve con rare foto e nuove note. Ristampa del 2017 ad opera della Madfish, con copertina esclusiva e titolo cambiato, del gia' raro album uscito nel 2009 su Ugly Things Records (con titolo semplicemente "The Pretty Things / Philippe DeBarge"), contenente dodici preziosi brani registrati nel 1969 ma rimasti inediti fino al 2009 (delle stesse registrazioni esiste invero un rarissimo acetato che include pero' undici brani, mentre i brani qui sono dodici). Siamo nel 1969: "S.F. Sorrow" e' uscito e oramai vecchio, "Parachute" non e' ancora stato registrato. I Pretty Things sono al loro picco di creativita' ma senza un vero contratto, ed il chitarrista Dick Taylor esce dal gruppo (la sua prima occupazione sara' la produzione del primo album degli Hawkwind, dove suona pure, mentre solo dopo molti anni rientrera' nei Pretty Things). Entra pero' in scena Philippe Debarge: francese, miliardario, playboy, e superfan dei Pretty Things. Decide di commissionargli un vero e proprio abum, cosi' Debarge ed i cinque Pretty Things entrano nell' estete del 1969 nei Nova Studios, uno dei migliori e primi studi ad otto tracce di Londra, e con l' accesso a questa nuovissima tecnologia il gruppo inizia a sperimentare incisioni ed effetti multitraccia, con enormi quantita' di effetti psychedelici. Debarge e' alla voce solista ed i Pretty Things suonano e cantano tutto il resto di questi inverosimili dodici brani (alcuni dei quali registrati gia' pochi mesi prima con la denominazione Electric Banana per uno dei loro albums destinati al circuito library, con ancora Dick Taylor in formazione), nello stile classico dei Pretty Things della fine del decennio. Chitarre acustiche, elettriche, fuzz, suoni al contrario, Mellotron, harpsichord, oltre alle armonie vocali a tre di Phil May, Wally Waller e Jon Povey, sono la base di questa opera. Il disco venne completato e mixato, ma non usci' mai, e per la prima volta questi leggendari nastri vedono la luce solo nel 2009, forniti ed approvati dagli stessi Pretty Things. Nel 1975 Debarge pubblichera' un album in Francia con gli effimeri Il Barritz, prodotto da Phil May e Wally Waller (che vi suona anche). Questa la scaletta: ''Hello, how do you do'', ''You might even say'', ''Alexander'', ''Sen you with loving'', ''You're running you and me'', ''Peace'', ''Eagle's son'', ''Graves of grey'', ''New day'', ''It'll never be me'', ''I'm checking out'', ''All gone now''.
Euro
24,00
codice 2113294
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