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Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 real records
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, rimasterizzata da Tim Young e Chris Thomas, ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeve. Il secondo album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk (commessa per qualche tempo anche del negozio "SEX" di Malcom McLAren E Vivianne Westwood, dove nacquero i Sex Pistols). Uscito nell' agosto del 1981, e giunto al settimo posto delle classifiche inglesi, e' con il primo "Pretenders" senz'altro il capolavoro della band, registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti, rimessa in piedi dalla Hynde con nuovi musicisti per il terzo "Learning To Crawl". Un altro gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili: oltre ai singoli che ne vennero tratti, ovvero l' ammiccante ed irresistibile "Message of Love", "Louie Louie" (niente a che vedere con il vecchio celebre hit omonimo), "Day After Day" e la splendida e sensuale cover della kinksiana "I Go To Sleep" (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), da ricordare almeno l' affilato proto punk venato di glam di "The Adultress", la anfetaminica ed affilata "Bad Boys Get Spanked", "Talk Of the Town" e gli echi 60's di "Day After Day". Il disco giunse al settimo posto delle classifiche inglesi ed al decimo di quelle americane, ripetendo quasi l'exploit dell'esordio. Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
Lp [edizione] originale stereo usa 1981 sire
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode, completa di inner sleeve fotografica, con etichetta gialla con logo blu/viola in alto, con indirizzo in basso lungo la circonferenza e catalogo SRK3572. Il secondo album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk (commessa per qualche tempo anche del negozio "SEX" di Malcom McLAren E Vivianne Westwood, dove nacquero i Sex Pistols). Uscito nell' agosto del 1981, e giunto al settimo posto delle classifiche inglesi, e' con il primo "Pretenders" senz'altro il capolavoro della band, registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti, rimessa in piedi dalla Hynde con nuovi musicisti per il terzo "Learning To Crawl". Un altro gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili: oltre ai singoli che ne vennero tratti, ovvero l' ammiccante ed irresistibile "Message of Love", "Louie Louie" (niente a che vedere con il vecchio celebre hit omonimo), "Day After Day" e la splendida e sensuale cover della kinksiana "I Go To Sleep" (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), da ricordare almeno l' affilato proto punk venato di glam di "The Adultress", la anfetaminica ed affilata "Bad Boys Get Spanked", "Talk Of the Town" e gli echi 60's di "Day After Day". Il disco giunse al settimo posto delle classifiche inglesi ed al decimo di quelle americane, ripetendo quasi l'exploit dell'esordio. Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 real
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, versine con data sul retro 7/81 (mese non visibile) e senza data sul trail off, catalogo SRK3572 sulla copertina e SRK3572 KKAY33812/3 sulla label, copertina senza barcode, inner sleeve con foto, label rossa con logo Real Records blu e bianco in alto. Il secondo album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk (commessa per qualche tempo anche del negozio "SEX" di Malcom McLAren E Vivianne Westwood, dove nacquero i Sex Pistols). Uscito nell' agosto del 1981, e giunto al settimo posto delle classifiche inglesi, e' con il primo "Pretenders" senz'altro il capolavoro della band, registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti, rimessa in piedi dalla Hynde con nuovi musicisti per il terzo "Learning To Crawl". Un altro gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili: oltre ai singoli che ne vennero tratti, ovvero l' ammiccante ed irresistibile "Message of Love", "Louie Louie" (niente a che vedere con il vecchio celebre hit omonimo), "Day After Day" e la splendida e sensuale cover della kinksiana "I Go To Sleep" (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), da ricordare almeno l' affilato proto punk venato di glam di "The Adultress", la anfetaminica ed affilata "Bad Boys Get Spanked", "Talk Of the Town" e gli echi 60's di "Day After Day". Il disco giunse al settimo posto delle classifiche inglesi ed al decimo di quelle americane, ripetendo quasi l'exploit dell'esordio. Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
Pretenders
Packed
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 sire
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina con barcode 07599-26219-15, inner sleeve con testi e foto, label gialla che sfuma in arancio, scritte nere, logo Sire blu/viola in alto, catalogo 926219-1. Pubblicato nel maggio del 1990 dalla WEA nel Regno Unito, dove arrivo' alla 19esima posizione in classifica, e dalla Sire negli USA, dove giunse al 48esimo posto, il quinto album in studio, successivo a ''Get close'' (1986) e precedente ''Last of the independents'' (1994). Prodotto da Mitchell Froom ed inciso con una formazione composta per lo piu' da session men, ''Packed!'' rappresenta un tentativo, in parte riuscito, di ritornare al rock dei primi lavori, sebbene con una maggiore "raffinatezza" formale. Tra i brani citiamo "When will i see you", scritta con Johnny Marr, ed una poetica ed avvolgente cover di "May this be love" di Hendrix. L'album ebbe riscontri contrastanti risposte da parte della critica, ma il carisma e la classe della Hynde come cantante sono indiscutibili anche in questi solchi. Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
Pretenders
Packed
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 wea
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida, inner sleeve con testi e foto, label nera ed argento, catalogo 9031 71403-1, WX346. Pubblicato nel maggio del 1990 dalla WEA nel Regno Unito, dove arrivo' alla 19esima posizione in classifica, e dalla Sire negli USA, dove giunse al 48esimo posto, il quinto album in studio, successivo a ''Get close'' (1986) e precedente ''Last of the independents'' (1994). Prodotto da Mitchell Froom ed inciso con una formazione composta per lo piu' da session men, ''Packed!'' rappresenta un tentativo, in parte riuscito, di ritornare al rock dei primi lavori, sebbene con una maggiore "raffinatezza" formale. Tra i brani citiamo "When will i see you", scritta con Johnny Marr, ed una poetica ed avvolgente cover di "May this be love" di Hendrix. L'album ebbe riscontri contrastanti risposte da parte della critica, ma il carisma e la classe della Hynde come cantante sono indiscutibili anche in questi solchi. Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
Pretenders
Pretenders
Lp [edizione] seconda stampa stereo ger 1980 real
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
seconda stampa tedesca, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta nera da un lato e bianca dall' altro, catalogo 56774 (RAL3) sulla copertina, RAL56774 sulle etichette. Il primo splendido album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk. Uscito nel gennaio del 1980 e', come anche il successivo "II" (l' ultimo registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti), un gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili, come le travolgenti "Tattooed Love Boys" e "Precious", il reggae metropolitano notturno e fascinosissimo di "Private Life" e le facciate A dei tre singoli che avevano preceduto il disco: la cover di "Stop Your Sobbing" dei Kinks (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), la nostalgica "Kid" e soprattutto la grande "Brass In Pocket", che due mesi dell' album aveva raggiunto sorprendentemente la vetta delle classifiche inglesi, anticipando il risultato che sara' poi dell'album.
Pretenders
Pretenders (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 real records
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, rimasterizzata da Tim Young e Chris Thomas, ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeve con foto, crediti ed artwork. Il primo splendido album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk. Uscito nel gennaio del 1980 e', come anche il successivo "II" (l' ultimo registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti), un gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili, come le travolgenti "Tattooed Love Boys" e "Precious", il reggae metropolitano notturno e fascinosissimo di "Private Life" e le facciate A dei tre singoli che avevano preceduto il disco: la cover di "Stop Your Sobbing" dei Kinks (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), la nostalgica "Kid" e soprattutto la grande "Brass In Pocket", che due mesi dell' album aveva raggiunto sorprendentemente la vetta delle classifiche inglesi, anticipando il risultato che sara' poi dell'album.
Pretenders
relentless (ltd. pink vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 parlophone
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile rosa, come da adesivo sul cellophane; corredata di inner sleeve. Pubblicato nel settembre 2023, a distanza di tre anni dal precedente "Hate For Sale", il nuovo album della storica band di Chrissie Hynde (dodicesimo in studio). Descrizione completa a seguire.
Formatisi nel 1978 a Londra, i Pretenders erano guidati dalla forte personalita' della cantante ed autrice Chrissie Hynde, americana originaria di Akron, Ohio. Attivi ancora nel primo decennio del nuovo secolo, sono autori di un sanguigno ma accessibile rock chitarristico, dominato dalla figura di Hynde che, lontana anni luce tanto dallo stile messianico di Patti Smith quanto dal folk introverso di Joni Mitchell, e' la prima donna della generazione post-hippy ad imporre la propria personalita' di donna adulta ed emancipata, non quella di poetessa, intellettuale, groupie o altro.
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