Hai cercato:  Powell bud --- Titoli trovati: : 6
  • 1
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Powell bud Amazing bud powell volume 1
lp [edizione] ristampa  mono  fra  1949  bue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
rara ristampa francese del 1982, rimasterizzata ed in mono, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) cartonata, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, ancora completa dell' originario obi blu e bianco, con altre pubblicazioni dell' etichetta, etichetta Blue Note blu e bianca, catalogo BLP1503. Il primo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e l'anno successivo su lp a 12'', poi seguiti da altri due volumi. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo primo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Fats Navarro (tromba), Sonny Rollins (sax tenore), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Bouncing with bud'', ''Wail'', ''Dance of the infidels'', ''52 street theme''; WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Ornithology''; WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): ''Un poco loco'' (presente in tre versioni), ''A night in Tunisia'' (presente in due masters diversi), ''It could happen to you'' (presente in due masters diversi), ''Parisian thoroughfare''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
32,00
codice 249982
scheda
Powell bud Amazing bud powell volume 1
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1949  bluenote 
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, con allegato coupon con codice per il download digitale, copertina pressocche' identica a quella della originaria rara tiratura. Il primo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e l'anno successivo su lp a 12''. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo primo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Fats Navarro (tromba), Sonny Rollins (sax tenore), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Bouncing with bud'', ''Wail'', ''Dance of the infidels'', ''52 street theme''; WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Ornithology''; WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): ''Un poco loco'' (presente in tre versioni), ''A night in Tunisia'' (presente in due masters diversi), ''It could happen to you'' (presente in due masters diversi), ''Parisian thoroughfare''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
23,00
codice 3013130
scheda
Powell bud Amazing bud powell volume 2
lp [edizione] ristampa  mono  fra  1949  bue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
copia ancora incellophanata, rara ristampa francese del 1982, rimasterizzata ed in mono, copertina cartonata, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, ancora completa dell' originario obi blu e bianco, con altre pubblicazioni dell' etichetta, etichetta Blue Note blu e bianca, catalogo BLP1504. Il secondo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e presto anche su lp (nel 1955 il primo volume, nel 1956 il secondo), poi seguiti da altri due volumi. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo secondo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''You go to my head'', ''Ornithology'' (alternate master); WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): "Over the rainbow'', ''It could happen to you''; WOR Studios, 14 agosto del 1953, Bud Powell (pianoforte), George Duvivier (contrabbasso) ed Art Taylor (batteria): ''Autumn in New York'', ''Reets and I'', ''Sure thing'', ''Polka dots and moonbeams'', ''Collard greens and black-eye peas'', ''I want to be happy'', ''Audrey'', ''Glass enclosure''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
35,00
codice 249984
scheda
Powell bud Genius of bud powell (aka bud powell's moods, 1950/51 sessions)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1950  verve / de agostini 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, ristampa europea del 2011, in vinile 180 grammi, copertina senza barcode pressoche' identica alla seconda tiratura USA del 1956 (uscita su Verve, aveva titolo ''The genius of bud Powell'' e copertina cambiata rispetto alla prima tiratura su Mercury / Clef del 1954, che era intitolata ''Bud powell's moods'', disco a sua volta da non confondere con l'omonimo album pubblicato nel 1956 dalla Norgran, che contiene materiale proveniente da sessioni del 1954 e del 1956), e distribuita dalla De Agostini in Italia per la collana ''Jazz 33 giri'', label nera con scritte e logo argento. Originariamente pubblicato nel 1954 dalla Mercury e dalla Clef con il titolo di ''Bud Powell's moods'', e poi riedito nel 1956 dalla Verve con il titolo di ''The genius of Bud Powell'', questo album e' frutto di due diverse sessioni effettuate a New York: la prima, di cui sono presenti solo due brani, ''Tea for two'' e ''Hallelujah'', ebbe luogo il primo di luglio del 1950 e vide Bud Powell (pianoforte) accompagnato da Ray Brown (contrabbasso) e Buddy Rich (batteria); la seconda, da cui furono tratti tutti i restanti brani del disco, fu effettuata dal solo Bud Powell al pianoforte nel febbraio del 1951. Il pianista era ancora all'apice della sua forza creativa in quel periodo, come testimoniano queste eccellenti prove di personalita' e padronanza tecnica fuori dal comune. Questa la scaletta: ''Parisienne thorofare'', ''Oblivion'', ''Dusk in sandi'', ''Hallucinations'', ''The fruit'', ''Tea for two'', ''Hallelujah'', ''The last time I saw paris'', ''Just one of those things'', ''A nightingale sang in berkeley square''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
15,00
codice 329605
scheda
Powell bud holidays in edenville, 64
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1964  mythic sound 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
L' originale stampa, pressata in esclusiva dalal italiana Mythic Sound, copertina apribile semilucida e senza barcode, label argento con logo marrone e nero in alto, catalogo MS6008-1. L'ottavo volume della serie "Earl Bud Powell", pubblicata nel corso del 1989 dalla Mythic Sound, e contenente materiale d'archivio tratto dalle collezioni private di Bud Powell contiene registrazioni effettuate presso l'Hotel Restaurant La Belle Escale di Edenville, Francia, fra l'8 ed il 14 agosto del 1964; Bud Powell (pianoforte), è accompagnato da Guy Hayat (contrabbasso), Jacques Gervais (batteria) e, in due brani, anche da Johnny Griffin (sax tenore). Una località balneare ed un clima rilassato ed informale, poco prima del ritorno negli Stati Uniti, sono lo scenario di queste performances che vedono un Powell in buona forma relativamente a questa tarda fase della sua carriera, accompagnato da un gruppo di giovani strumentisti in un set di esecuzioni di bop jazz. Questa la scaletta: "F. Chopin: prelude n 20 opus 28", "Nice work of you can get it", "Salt peanuts", "If I loved you", "Lady bird", "I remember clifford", "Talking & hot house", "Body and soul". Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
23,00
codice 334560
scheda
Powell bud Jazz legacy of bud powell
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1949  vsp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
La ristampa italiana della prima metà degli anni '70, elettronicamente riconfigurata in stereo, come indicato sulla copertina cartonata lucida fronte retro (con lievissimi segni di invecchiamento), label porpora con logo VSP / Verve multicolore in alto, catalogo SVSP57.011, date sul trail off 22/3/67 e 23/3/67, ma presente timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 133 mm., piu' piccolo dei successivi. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla VSP ("Verve Special Products") negli USA, poco dopo la morte del grande pianista (sopraggiunta il primo agosto di quell'anno), questo album è un tributo al suo genio attraverso la compilazione di brani tratti da sesioni effettuate per la Verve fra il 1949 ed il 1956, sotto la supervisione di Norman Granz. Powell suona qui sia in solitudine con il suo pianoforte che in formazioni a trio, nelle quali figurano nomi come quelli dei contrabbassisti George Duvivier, Percy Heath e Ray Brown, e dei batteristi Art Taylor, Kenny Clark, Max Roach ed Osie Johnson. Powell appare particolarmente ispirato nei brani per solo pianoforte come "Parisienne thoroughfare", "I'll keep loving you" e "Tempus fugue-it". Questa la scaletta completa, con date di incisione fra parentesi: "Tempus Fugue-It" (5/49), "Buttercup" (2/6/54), "'Round Midnight" (16/12/54), "Woody 'N You" (13/9/56), "Crazy Rhythm" (25/4/55), "Fantasy In Blue" (4/6/54), "Parisienne Thorofare" (2/51), "I'll Keep Loving You" (5/49), "Mediocre" (27/4/55), "Be-Bop" (13/9/56). Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
18,00
codice 336512
scheda

Page: 1 of 1

  • 1

Pag.: oggetti: