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Porcupine tree
Closure / continuation (ltd white)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 sony
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile doppio bianco, adesivo su cellophane, inner sleeves. L'undicesimo album del rinato progetto Porcupine tree, a ben 10 anni di distanza dall'ultimo disco "the incident" del 2009. Registrato in momenti diversi durante gli anni 2010 dai tre componenti i Steven Wilson , Gavin Harrison e Richard Barbieri senza il bassista Colin Edwin. Disco che vede la scrittura farsi più collaborativa rispetto ai precedenti lavori del gruppo, partendo da jams casalinghe dei tre componenti dove Wilson usa principalmente il basso, nel disco è lui che suona lo strumento (a suo dire in maniera da chitarrista, non tradizionale). Album che si allontana dalle influenze heavy riscontrate negli ultimi lavori della band per un sound articolato che passa da toni progressive anni 70 fino ad arrivare a suggestioni math-rock moderne.
Porcupine tree
Coma divine (3lp)
Lp3 [edizione] nuovo stereo uk 1997 kscope
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata da Steven Wilson, con artwork pressoche' identico all'edizione originale, 3 vinili 180 gr., contenuti in altrettante inner sleeves, del primo album live della band inglese, realizzato originariamente nell'autunno 1997, dopo il quarto studio-album "Signify" (96), prima di "Metanoia" (98). Registrato durante le 3 date che la band tenne alla Frontiera di Roma nel marzo 1997 con la seguente scaletta: "Bornlivedieintro", "Signify", "Waiting phase one", "Waiting phase two", "The sky moves sideways", "Dislocated day", "The sleep of no dreaming", "Moonloop", "Up the downstair", "The moon touches your shoulder", "Always never", "Is..not", "Radioactive toy", "Not beautiful anymore". Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante.
Porcupine tree
In absentia
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2002 transmission
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata con copertina apribile pressoche identica all'originale, completa di inner sleeves, del sesto album della band, uscito originariamente nel settembre 2002 su Lama Records, dopo "Metanoia" (98) e prima di "Warszava" (04). Album che, dopo una serie di Lp's fra rave music e ambient psichedelico fra Pink Floyd ed Hawkind, apre piu' marcatamente verso sonorita' piu' prog rock, molto piu accessibili, sostituendo la batteria elettronica con quella acustica con suggestioni Radiohead e sonorita' fra goth metal, elettroniche ed acustiche, che generano atmosfere tempestose fra aperture a volte solari a volte oscure. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante
Porcupine tree
Lightbulb sun
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 transmission
indie 90
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Ristampa in doppio vinile, copertina apribile. Originariamente pubblicato dalla Snapper nel maggio del 2000 in Gran Bretagna e nel luglio dello stesso anno negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Lightbulb sun'' e' il settimo album dei Porcupine Tree, uscito dopo ''Stupid dream'' (1999) e prima di ''In absentia'' (2002). Il gruppo inglese Realizzo' con questo lp un lavoro dai toni piu' soffusi e (relativamente) vicini al pop rispetto a ''Signify'', senza rinunciare a lunghe escursioni influenzate dal prog e dalla psichedelia, seguendo nel complesso un approccio melodico e sognante, in cui si incrociavano rock classico ed ambizioni art rock. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante.
Porcupine tree
Octane twisted
Lpbox [edizione] nuovo stereo eu 2012 transmission
indie 90
indie 90
Pubblicato per la prima ufficialmente in vinile nel 2021, mixato e prodotto da Steve Wilson, contiene in quattro vinili tutto l'album "the incident" eseguito live durante l'Incident tour del 2010 negli Stati Uniti, precisamente il 30 aprile 2010 a Chicago più altri brani registrati alla Royal albert hall di Londra nell'ottobre 2010. La scaletta: Occam's razor, the blind house, great expectations, kneel and disconnect, drawing the line, the incident, your unpleasant family, the yellow windows of the evening train, time flies, degree zero of liberty, octane twisted, the seance, circle of manias, I drive the hearse, hatesong, Russia on ice/the pills I'm taking, stars die, Bonnie the cat, even less, dislocated day, arriving somewhere but not here.
Porcupine tree
On the sunday of life (remastered 2015)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 transmission
indie 90
indie 90
Ristampa, rimasterizzata da Wilson, in doppio vinile, copertina con artwork leggermente diverso dall'originale, apribile, etichette custom. Album uscito originariamente nel 1992 su Delerium in una tiratura di 500 copie, il primo (con registrazioni effettuate tra l' 88 e il '91) della cult band londinese di Steven Wilson, ex Altamont e No Man Is An Island. Contiene materiale registrato e prodotto quasi esclusivamente dal solo Steve Wilson, per il solo piacere personale e senza alcuna ambizione commerciale, che lontano dagli eccessi manieristici dei dischi successivi, era qui capace di mettere insieme psichedelia pinkfloydiana, progressive e musica ambientale, in un eclettico e ricco caleidoscopio sonoro di ammirevole perfezione formale. La musica di 'on the sunday of life' rappresenta una selezione del materiale migliore apparso originariamente su due cassette C90 intitolate 'Tarquin's Seaweed Farm' (1989) e 'The Nostalgia Factory' (1990). Il resto di quella musica non apparsa su 'on the sunday of life' fu pubblicata alcuni anni piu' tardi su 'Yellow Hedgerow Dreamscape'. Tra le tracce dell'album splendide particolarmente "Jupiter Island", capace di riportare in vita sonorita' piena era psychedelica, e "Radioactive Toy".
Porcupine tree
Signify
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1996 transmission
indie 90
indie 90
Ristampa rimasterizzata da Steven Wilson, in doppio vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica all'originale, completa di inner sleeves, del quarto album della band, uscito originariamente in Uk nel settembre 1996 su Delirium, dopo ''The sky moves sideways'' (1995) e prima di ''Coma divine'' (1997). ''Signify'' e' spesso considerato il primo vero album ''di gruppo'' dei Porcupine Tree, e non piu' lo sforzo compositivo del solo fondatore Steven Wilson. La formazione e' a questo punto assestata su Wilson, Coline Edwin, Chris Maitland e Richard Barbieri, e propone qui un disco di rock neo progressivo, in cui si incontrano reminiscenze psichedeliche, pop sognante, progressivo melodico ed interventi di chitarra hard e spaziale che ricordano Bevis Frond e gli Ozric Tentacles; il risultato e' una musica che oscilla fra gli anni '70 (in particolare i Genesis di ''Selling England by the pound'', 1973) e la scena neo psichedelica inglese a cavallo fra anni '80 e '90. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante
Porcupine tree
the sky moves sideways (expanded)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1995 transmission
indie 90
indie 90
ristampa ampliata a doppio album con l' inserimento di due brani in piu' ("Stars Die" e "Moonloop", per quasi mezz' ora di musica, gia' pubblicate in un raro minialbum qualche tempo prima di "The Sky Moves Sideways", ma con la seconda qui in una versione sensibilmente piu' lunga) rispetto alla prima rarissima tiratura su Delerium, uscita nel 1995, e con le parti di batteria elettronica presenti nell' album originario qui' sostituite, come gia' in una ristampa su Cd del 2004, dalle parti di batteria acustica registrate appositamente da Gavin Harrison. Copertina apribile, inner sleeves con testi, note e foto, etichetta "custom". Pubblicato nel febbraio 1995 dopo "Up the Downstair" e prima di "Signify", il terzo album della cult band londinese di Steven Wilson, ex Altamont e No Man Is An Island. Definito il "Wish You Were Here" della band, registrato con l' apporto strumentale dell' ex Japan Richard Barbieri alle tastiere, il disco e' dominato dalla presenza della title track, divisa in due parti per un totale di oltre 35 minuti; insieme agli altri 3 brani la piena conferma della capacita' di Wilson di mettere insieme psichedelia pinkfloydiana, ora acidissima ora sognante, progressive e musica ambientale, in un ricco caleidoscopio sonoro di ammirevole perfezione formale, qui con una componente ritmica talvolta piu' in evidenza che in passato. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante.
Porcupine tree
Up the downstair
lp2 [edizione] ristampa stereo eu 1993 k-scope
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del luglio 2017, rimasterizzata, e remixata con l' aggiunta di parti di batteria rispetto alla originaria tiratura (molto rara) su Delerium, con copertina per l' occasione apribile, corredata di inner sleeves, ed i dieci brani originari distribuiti su due vinili per una migliore qualita' di ascolto, catalogo KSCOPE960. Le parti di batteria sono quelle risuonate da Gavin Harrison visto che le parti originarie di batteria elettronica presenti nella prima versione scontentarono da subito Wilson. Uscito nel 1993 dopo "On The Sunday Of Life...", il secondo album del progetto di culto del londinese Steven Wilson, ex Altamont e No Man Is An Island. Si tratta in effetti del primo dei Porcupine Tree, essendo il precedente "On the Sunday of Life" una raccolta di registrazioni effettuate tra l'88 ed il 91. La piena conferma della capacita' di Wilson di mettere insieme psichedelia pinkfloydiana, ora acidissima ora sognante, progressive e musica ambientale, in un ricco caleidoscopio sonoro di ammirevole perfezione formale. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante.
Porcupine tree
Up the downstair (remastered 2016)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 transmission
indie 90
indie 90
riedizione con copertina apribile ed inner sleeve, del secondo album (originariamente su Delerium) del progetto di culto del londinese Steven Wilson. In questa versione, con la scaletta originale suddivisa in due lp, è presente un nuovo missaggio del 2016 disponibile fino ad ora solo nel box ‘The Delerium Years 1991 - 1993’. Le parti di batteria sono quelle risuonate da Gavin Harrison visto che le parti originarie di batteria elettronica presenti nella prima versione scontentarono da subito Wilson.
Si tratta in effetti del primo dei Porcupine Tree, essendo il precedente "On the Sunday of Life" una raccolta di registrazioni effettuate tra l'88 ed il 91. La piena conferma della capacita' di Wilson di mettere insieme psichedelia pinkfloydiana, ora acidissima ora sognante, progressive e musica ambientale, in un ricco caleidoscopio sonoro di ammirevole perfezione formale. Inizialmente un progetto solista del cantante e multi-strumentista Steven Wilson, i Porcupine Tree nascono a Londra nel 1989; Wilson, molto influenzato dalla psichedelia e dal rock progressivo, aveva in precedenza suonato negli Altamont e nei No Man, progetto che Wilson continuera' a portare avanti parallelamente ai Porcupine Tree. Il primo album ''On the sunday sude of life'' esce nel 1992 dopo due cassette, e successivamente Wilson invita vari ospiti a partecipare alle incisioni dei dischi del gruppo, fino a che i Porcupine Tree non diventano un vero gruppo intorno al 1996, con l'uscita di ''Signify'': oltre a Wilson, la formazione e' a questo punto completata da Colin Edward, Richard Barbieri (ex Japan) e Chris Maitland. Il gruppo continua poi a proporre il suo apprezzato rock spaziale, fra progressivo, elementi elettronici, echi di psichedelia e tocchi di pop sognante.
Porcupine tree
Voyage 34 (2016 remixed)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 transmission
indie 90
indie 90
doppio lp 180 grammi, copertina apribile, adesivo su cellophane, Rimasterizzato da Steven Wilson nel 2016, contiene la versione integrale di "Phase IV". Uscito per la prima volta nel 2005, del disco del progetto di culto del londinese Steven Wilson, ex Altamont e No Man Is An Island, versione remixata dell'album uscito nell'aprile del 2000 dopo "stupid dream" e prima di "lightbulb sun", in cui erano riuniti insieme i due ep pubblicati nel 1992 e nel 1993. inteso come un trip musicale - il voyage del titolo si riferisce al 34esimo "trip" del protagonista Brian - nelle tracce oltre alla musica sono incluse alcune parti narrative tratte da un film contro la droga, scelte in modo da indurre un clima inquietante, si compone di quattro suites, denominate Phases, una per ciascun lato, la prima e la seconda risalenti, come registrazione, al Giugno-Luglio del 1992, la terza remixata e prodotta da Swordfish per Astralasia nell'agosto del 1993, infine la quarta, registrata nell'agosto del 1993, include parti di sintetizzatore suonate dall'ex Japan Richard Barbieri. Tutte le tracce sono state remixate e rimasterizzate nel 2004, ad eccezione di Phase IV, riproposta come nel missaggio originale del 1993. musica acida con forti influssi pinkfloydiani, che rimanda, grazie alla parziale presenza di algide sonorita' elettro, ai Future Suond Of London. La piena conferma della capacita' di Wilson di mettere insieme psichedelia pinkfloydiana, ora acidissima ora sognante, progressive e musica ambientale, in un ricco caleidoscopio sonoro.
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