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Pop group
alien blood (+poster)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
Corredato di poster apribile, questo album aveva fatto la sua comparsa per la prima volta nel 2019 come parte di un cofanetto commemorativo del 40ennale di "Y", e viene finalmente pubblicato come uscita autonoma (marzo 2020). Contiene versioni inedite dei nove brani del primo storico album "Y", ed una versione inedita di "Kiss The Book", brano tra i primi ad entrare nel repertorio del gruppo, ma pubblicato solo nel secondo album "We Are Time" nel 1980. Questa la lista completa dei brani, presenti in versioni talora ancor piu' spigolose e sperimentali di quelle gia' note: A1 Kiss The Book A2 Blood Money (ST) A3 Don't Call Me Pain (First Mix) A4 Words DisobeyMe (Dennis The Menace Mix) A5 We Are Time (Ricochet) B1 Thief Of Fire (Bass Addict) B2 Savage Sea (Sparse) B3 Boys From Brazil (Ridge Reels) B4 Snowgirl (Take 3) B5 Don't Sell Your Dreams ('A' Mix). Formato da Mark Stewart a Bristol, Inghilterra, nel 1977, il Pop Group era autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Nel 2010 il progetto ha ripreso forma, realizzando vari nuovi lavori, certo non paragonabili nell' impatto storico a quelli passati, ma assai interessanti.
Pop group
alien blood (+poster)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
Corredato di poster apribile, questo album aveva fatto la sua comparsa per la prima volta nel 2019 come parte di un cofanetto commemorativo del 40ennale di "Y", e viene finalmente pubblicato come uscita autonoma (marzo 2020). Contiene versioni inedite dei nove brani del primo storico album "Y", ed una versione inedita di "Kiss The Book", brano tra i primi ad entrare nel repertorio del gruppo, ma pubblicato solo nel secondo album "We Are Time" nel 1980. Questa la lista completa dei brani, presenti in versioni talora ancor piu' spigolose e sperimentali di quelle gia' note: A1 Kiss The Book A2 Blood Money (ST) A3 Don't Call Me Pain (First Mix) A4 Words DisobeyMe (Dennis The Menace Mix) A5 We Are Time (Ricochet) B1 Thief Of Fire (Bass Addict) B2 Savage Sea (Sparse) B3 Boys From Brazil (Ridge Reels) B4 Snowgirl (Take 3) B5 Don't Sell Your Dreams ('A' Mix). Formato da Mark Stewart a Bristol, Inghilterra, nel 1977, il Pop Group era autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Nel 2010 il progetto ha ripreso forma, realizzando vari nuovi lavori, certo non paragonabili nell' impatto storico a quelli passati, ma assai interessanti.
Pop group
boys whose head exploded (picture disc)
lp [edizione] originale stereo eu 1978 freaks r us
[vinile] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent punk new wave
L' originale stampa, edizione limitata, uscita solo in picture disc (pesante 180 grammi), adesivo di presentazione sulla busta esterna plastificata, catalogo FREAK20LP. Pubblicato nel maggio 2016 dalla Freaks R Us, questo album contiene dieci tracce registrate dal vivo tra il 1979 ed il 1980, in varie localita', dalla seminale band inglese. Questa la scaletta: We Are All Prostitutes (Live Milan 1980) Justice (Live Cologne 1980) How Much Longer (Live Cologne 1980) Blind Faith (Live Sheffield 1979) Forces Of Oppression (Live Cologne 1980) There Are No Spectators (Live Cologne 1980) Feed The Hungry (Live Cologne 1980) Rob A Bank (Live Milan 1980) Shake The Foundations (Live Cologne 1980) 73 Shadow Street (Live Helsinki 1980). Attivi dal '77, i Pop Group erano autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma.
Pop group
Cabinet of curiosities
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 freaks r us
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata, vinile da 180 grammi, allegato coupon per il download dell'album da internet, copertina a busta senza codice a barre, label bianca e nera con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo FREAK2, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicato nell'ottobre del 2014 dalla Freaks R Us, questo album compila, insieme al raro singolo ''Where there's a will'', uscito nel marzo del 1980 e non trascurabile appendice del secondo album ''For how much longer...'', su cui peraltro non fu inserito, altri otto brani, inediti o in versioni inedite, tratti da registrazioni effettuate fra il 1978 ed il 1980 (John Peel Show, concerti, inediti in studio). Questa la scaletta: ''Where there's a will'' (singolo, 3/80, versione rimasterizzata), ''She is beyond good and evil'' (versione originale incisa ai Ramport Studios nel 1980, inedita), ''Colour blind'' (dal vivo a Bruxelles, 1978, versione inedita), ''Words disobey me'' (registrato per il John Peel Show, trasmesso il 10/8/78, inedito su disco), ''Don't sell your dreams'' (dal vivo a Bristol, 1978, versione inedita), ''We are time'' (registrato per il John Peel Show, trasmesso il 10/8/78, inedito su disco), ''Abstract heart'' (dal vivo a Bruxelles, 1978, brano inedito), ''Amnesty report III'' (inciso al Berry Street Studio, mixaggio inedito del singolo uscito nel 1979), ''Karen's car'' (dal vivo a Helsinki, brano inedito). Attivi dal '77, i Pop Group erano autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma.
Pop group
Citizen zombie
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2015 freaks r us
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi, allegato coupon per il download dell'album da internet, completo del poster gigante in bianco e nero, copertina a busta in cartoncino grezzo marrone anche all'interno, label bianca con scritte nere su di una facciata e disegno di pugno chiuso sull'altra, catalogo FREAK8, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, groove message ''follow your dreams'' sul lato A. Finalmente, a quasi trentacinque anni di distanza, arriva un nuovo album del grande gruppo britannico, con la formazione che vede due dei membri fondatori, Mark Stewart e Gareth Sager, coadiuvati dalla nuova sezione ritmica composta da Dan Catsis e Bruce Smith; la produzione di Paul Epworth, collaboratore di artisti sonicamente piu' ''morbidi'' dei Pop Group quali Adele e Cee Lo Green, rende il suono meno urticante e piu' atmosferico rispetto agli irripetibili esordi della band, ma ''Citizen zombie'' rimane comunque un disco pungente e per niente rassicurante, con punte di aggressivita' ed atmosfere cariche di tensione, mentre il ''punk funk'' del gruppo riceve alcuni aggiornamenti sonori dai tratti trip hop ed elettronici. Attivi dal '77, i Pop Group erano autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma.
Pop group
honeymoon on mars
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2016 freaks r us
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi, allegato coupon per il download dell'album da internet, copertina senza barcode, corredato di poster apribile, catalogo FREAK21LP. Pubblicato nell' ottobre del 2016 dalla Freak r Us, a distanza di circa un anno e mezzo dal precedente "Citizen zombie" (2015), il quarto album, il secondo dopo l'inatteso comeback, della seminale formazione britannica guidata da Mark Stewart. Inciso come il precedente con una formazione che vede due dei membri fondatori, Mark Stewart e Gareth Sager, coadiuvati dalla nuova sezione ritmica composta da Dan Catsis e Bruce Smith, ''Honeymoon on mars'' e' stato prodotto in gran parte da Dennis Bovell, gia' collaboratore dei Pop Group nei loro primi e fondamentali dischi, mentre tre brani sono prodotti da un altro veterano, Hank Shocklee della Bomb Squad, storico collaboratore dei Public Enemy; un lavoro che, pur non suonando urticante e duro come i loro primissimi album, presenta un sound disco pungente e per niente rassicurante, con sonorita' spigolose ed atmosfere molto cupe ed evocatrici di paranoia e di un senso di imminente minaccia e di disagio, mentre il ''punk funk'' del gruppo riceve alcuni aggiornamenti sonori dai tratti trip hop ed elettronici, in particolare nei ritmi. Attivi dal '77, i Pop Group erano autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma.
Pop group
we are all prostitues (colour vinyl)
7" [edizione] nuovo stereo uk 1979 freaks r us
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7"; ristampa del febbraio del 2016, in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita su Rough Trade nel novembre del 1979. Il secondo singolo del fantastico e seminale gruppo di Bristol guidato da Mark Stewart, con due tracce all' epoca inedite su album: la leggendaria "We are alla prostitutes", che comparira' solo nel 1998 in una raccolta che dallo stesso brano prendera' nome, e "Amnesty International Report", che nel 1980 comparira' nella raccolta "We Are Time". Il Pop Group e' stato autore di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana; politicizzatissima band, spigolosa ed urticante, ha rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Della loro musica colpisce l'utopia, l'urgenza espressiva, le idee rivoluzionarie. Feroci vocalizzi di sax, sciami ritmici apertamente debitori dell'Africa nera, rigurgiti free-jazz, rumorismi fradici di elettronica, strutture incredibilmente "mutanti" che si dissolvono nella loro stessa carica eversiva, disco-funk grottescamente rallentato proteso nel finale verso un abisso di schianti armonici e di urla mostruosamente filtrate, un delirio sovraumano di creativita' che viene destrutturata, relegando il basso in una zona d'ombra in cui il funk si fa tessuto connettivo tra voce e sax, mentre l'impeto percussivo viene ridotto in frammenti, la sperimentazione finisce per degradare l'originaria matrice funk a semplice brandello di un disegno caotico piu' ampio, organizzato secondo i "dettami" dell'improvvisazione free-form, in mezzo a tante vibrazioni inconsulte, Stewart riesce comunque a liberare parole pronunciate ponendo un'enfasi selvaggiamente "teatrale" sul suo suono, violenza corrosiva di un tormento interiore: un tormento che pone la sua unica redenzione nell'atto della creazione artistica, evento unico e irripetibile nella storia del rock.
Pop group
We are time
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1980 freaks r us
punk new wave
punk new wave
ristampa rimasterizzata in vinile180 grammi, copertina senza barcode, coupon con codice per il download digitale. Pubblicato nel dicembre del 1980 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo e' il terzo ed ultimo album, contenente registrazioni inedite effettuate tra il 78 ed il 79, in gran parte precedenti pure il primo singolo, provenienti da demo, nastri live ed una Peel Session. Dopo i seminali albums "Y" (1979) e "For How Much Longer..." (1980), il fondamentale progetto inglese di Bristol si congeda dalle scene con una non meno interessante raccolta di preziosi inediti. Questa la scaletta: ''Trap'' (demo, 1978), ''Thief of fire'' (live allo Electric Ballroom, 1979), ''Genius or lunatic'' (live a Bruxelles, 1978), ''Colour blind'' (demo, 1978), ''Spanish inquisition'' (live, 1979), ''Kiss the book'' (Peel session, 1978), ''Amnesty report'' (ai Foel Studios, 1979), ''Springer'', ''Sense of purpose'' (demo, 1978), ''We are time'
Pop group
We are time
Lp [edizione] originale stereo uk 1980 rough trade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, davvero molto rara, con copertina nera neutra con largo foro centrale, ovviamente senza codice a barre, etichetta bianca con "Rough Trade" scritto in basso (assente nella seconda stampa), scritte nere e logo "Y" in rosso, catalogo ROUGH12 Y5 (cambiato nella seconda stampa), groove message ''breath deep breath high'' sul lato A e ''breath life don't breath a lie'' sul lato B, scritta ''porky'' incisa sul trail off del lato A e ''a porky prime cut'' su quello del lato B. Pubblicato nel dicembre del 1980 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo e' il terzo ed ultimo album, contenente registrazioni inedite effettuate tra il 78 ed il 79, in gran parte precedenti pure il primo singolo, provenienti da demo, nastri live ed una Peel Session. Dopo i seminali albums "Y" (1979) e "For How Much Longer..." (1980), il fondamentale progetto inglese di Bristol si congeda dalle scene con una non meno interessante raccolta di preziosi inediti. Questa la scaletta: ''Trap'' (demo, 1978), ''Thief of fire'' (live allo Electric Ballroom, 1979), ''Genius or lunatic'' (live a Bruxelles, 1978), ''Colour blind'' (demo, 1978), ''Spanish inquisition'' (live, 1979), ''Kiss the book'' (Peel session, 1978), ''Amnesty report'' (ai Foel Studios, 1979), ''Springer'', ''Sense of purpose'' (demo, 1978), ''We are time'' (live a Glastonbury, 1979). Attivi dal '77, erano autori di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana, spigolosa ed urticante, ostica e complessa, cosi' come il messaggio socio politico portato avanti dal porogetto; ed hanno rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, non solo a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma.
Pop group
Y (+ she's beyond good & evil 12" with poster)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2019, rimasterizzata, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, arricchita della presenza del 12" "She Is Beyond Good And Evil" (fornito di copertina che riproduce quella originaria, uscito nel marzo del 1979 su etichetta Radar, con la title track ed il retro "3'38" entrambi inediti su album) e COMPLETA DI POSTER GIGANTE ORIGINARIAMENTE ALLEGATO ALLE PRIMISSIME COPIE, e di codice per il download digitale. Il primo epocale album del gruppo di Bristol, uscito su etichetta Radar nell' aprile del 1979, poche settimane dopo il singolo "She Is Beyond Good And Evil", con cui avevano esordito. Attivo sin dal 1977, il Pop Group e' stato autore di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana; politicizzatissima band, spigolosa ed urticante, ha rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Della loro musica colpisce l'utopia, l'urgenza espressiva, le idee rivoluzionarie. Feroci vocalizzi di sax, sciami ritmici apertamente debitori dell'Africa nera, rigurgiti free-jazz, rumorismi fradici di elettronica, strutture incredibilmente "mutanti" che si dissolvono nella loro stessa carica eversiva, disco-funk grottescamente rallentato proteso nel finale verso un abisso di schianti armonici e di urla mostruosamente filtrate, un delirio sovraumano di creativita' che viene destrutturata, relegando il basso in una zona d'ombra in cui il funk si fa tessuto connettivo tra voce e sax, mentre l'impeto percussivo viene ridotto in frammenti, la sperimentazione finisce per degradare l'originaria matrice funk a semplice brandello di un disegno caotico piu' ampio, organizzato secondo i "dettami" dell'improvvisazione free-form, in mezzo a tante vibrazioni inconsulte, Stewart riesce comunque a liberare parole pronunciate ponendo un'enfasi selvaggiamente "teatrale" sul suo suono, violenza corrosiva di un tormento interiore: un tormento che pone la sua unica redenzione nell'atto della creazione artistica, evento unico e irripetibile nella storia del rock.
Pop group
Y (+ she's beyond good & evil 12" with poster)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2019, rimasterizzata, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, arricchita della presenza del 12" "She Is Beyond Good And Evil" (fornito di copertina che riproduce quella originaria, uscito nel marzo del 1979 su etichetta Radar, con la title track ed il retro "3'38" entrambi inediti su album) e COMPLETA DI POSTER GIGANTE ORIGINARIAMENTE ALLEGATO ALLE PRIMISSIME COPIE, e di codice per il download digitale. Il primo epocale album del gruppo di Bristol, uscito su etichetta Radar nell' aprile del 1979, poche settimane dopo il singolo "She Is Beyond Good And Evil", con cui avevano esordito. Attivo sin dal 1977, il Pop Group e' stato autore di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana; politicizzatissima band, spigolosa ed urticante, ha rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Della loro musica colpisce l'utopia, l'urgenza espressiva, le idee rivoluzionarie. Feroci vocalizzi di sax, sciami ritmici apertamente debitori dell'Africa nera, rigurgiti free-jazz, rumorismi fradici di elettronica, strutture incredibilmente "mutanti" che si dissolvono nella loro stessa carica eversiva, disco-funk grottescamente rallentato proteso nel finale verso un abisso di schianti armonici e di urla mostruosamente filtrate, un delirio sovraumano di creativita' che viene destrutturata, relegando il basso in una zona d'ombra in cui il funk si fa tessuto connettivo tra voce e sax, mentre l'impeto percussivo viene ridotto in frammenti, la sperimentazione finisce per degradare l'originaria matrice funk a semplice brandello di un disegno caotico piu' ampio, organizzato secondo i "dettami" dell'improvvisazione free-form, in mezzo a tante vibrazioni inconsulte, Stewart riesce comunque a liberare parole pronunciate ponendo un'enfasi selvaggiamente "teatrale" sul suo suono, violenza corrosiva di un tormento interiore: un tormento che pone la sua unica redenzione nell'atto della creazione artistica, evento unico e irripetibile nella storia del rock.
Pop group
Y live (+poster)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
Corredato di poster apribile, questo live album aveva fatto la sua comparsa per la prima volta nel 2019 come parte di un cofanetto commemorativo del 40ennale di "Y", e viene finalmente pubblicato come uscita autonoma (marzo 2020). Contiene registrazioni effettuate dal vivo in varie occasioni, nell' epoca appunto del primo storico album "Y", tra cui concerti a New York, Manchester e Bruxelles, con la stessa scaletta di quell' opera qui riprodotta, in versioni che ovviamente rispecchiano ancor piu' di quelle in studio, se possibile, la vena caustica, sperimentale ed originalissima della musica dell' epocale gruppo inglese di Bristol guidato da Mark Stewart. Attivo sin dal 1977, il Pop Group e' stato autore di una geniale miscela al vetriolo di funk deviato, free jazz e punk, tra primitivismo tribale ed alienazione metropolitana; politicizzatissima band, spigolosa ed urticante, ha rappresentato il punto di partenza di molte idee che hanno animato la scena musicale inglese negli anni successivi, a partire da quei Maffia, Maximum Joy, Pig Bag e Rip Rig and Panic che proprio da loro prenderanno forma. Della loro musica colpisce l'utopia, l'urgenza espressiva, le idee rivoluzionarie. Feroci vocalizzi di sax, sciami ritmici apertamente debitori dell'Africa nera, rigurgiti free-jazz, rumorismi fradici di elettronica, strutture incredibilmente "mutanti" che si dissolvono nella loro stessa carica eversiva, disco-funk grottescamente rallentato proteso nel finale verso un abisso di schianti armonici e di urla mostruosamente filtrate, un delirio sovraumano di creativita' che viene destrutturata, relegando il basso in una zona d'ombra in cui il funk si fa tessuto connettivo tra voce e sax, mentre l'impeto percussivo viene ridotto in frammenti, la sperimentazione finisce per degradare l'originaria matrice funk a semplice brandello di un disegno caotico piu' ampio, organizzato secondo i "dettami" dell'improvvisazione free-form, in mezzo a tante vibrazioni inconsulte, Stewart riesce comunque a liberare parole pronunciate ponendo un'enfasi selvaggiamente "teatrale" sul suo suono, violenza corrosiva di un tormento interiore: un tormento che pone la sua unica redenzione nell'atto della creazione artistica, evento unico e irripetibile nella storia del rock.
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