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Ponty jean luc
A taste for passion
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, label rossa e verde con banda bianca centrale, catalogo W50666, timbro SIAE del terzo tipo, in uso dal '78/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1979 dalla Atlantic, giunto al 54esimo posto nella classifica billboard 200 americana, il ventunesimo album, successivo a ''Live'' (1979) e precedente ''Civilized evil'' (1980). Inciso da Ponty (violino, organo,piano elettrico, pianoforte) con Allan Zavod (tastiere, synth), Joaquin Lievano (chitarre elettriche ed acustiche, chitarra sintetizzatore), Jamie Glaser (chitarra elettrica), Ralphe Armstrong (basso elettrico fretless) e Casey Scheurell (batteria, percussioni), E' un lavoro di jazz fusion melodica ed elegante, in cui Ponty sembra cercare un equilibrio fra un approccio accessibile ed a tratti quasi pop, e notevoli espressioni di virtuosismo tecnico, evidenti in particolare nei passaggi piu' dinamici ed intricati. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
enigmatic ocean
lp [edizione] originale stereo ita 1977 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina con moderasti segni di invecchiamento, etichetta verde e rossa con fascia centrale bianca, data "12-9-77" sul trail off di entrambi i lati, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale, catalogo W50409. Pubblicato nel settembre del 1977 dopo ''Imaginary Voyage" e prima di ''Cosmic Messenger" (1978), giunto al 35esimo posto delle classifiche americane (a al primo di quelle riservate alla musica Jazz), il 18esimo album, registrato tra gli altri con il chitarrista Allan Holdsworth. "Cosmic Messenger" e' un tipico lavoro di jazz rock europeo, ed evidenzia la ricerca del violinista di una musica piu' elegante e raffinato, non priva di accenti funk, con sonorita' basate sugli echi analogici e elettronici, oltre ad utilizzo di synth ARP e sperimantazione. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Fables
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 Atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con giusto assai lievi segni di usura) con barcode, label rossa e verde con banda bianca centrale, GEMA/BIEM a sinistra, catalogo 781 276-1. Pubblicato nel 1985 dalla Atlantic, dopo "Open mind" (1984) e prima di "The gift of time", questo album fu inciso da Ponty (violini elettrici Zeta e Barcus-Berry, Prophet-5, Synclavier, percussioni elettroniche, voce) con Scott Henderson (chitarra elettrica), Alla Holdsworth (assolo di chitarra in "Cat tales"), Baron Browne (basso) e Rayford Griffin (batteria, percussioni). Accompagnato da un compatto gruppo di supporto, il violinista propone qui una fusion fra jazz, rock ed elettronica, con l'accento posto su soluzioni in ostinato, ritmiche dinamiche e propulsive, ed una interazione con l'elettronica in evidenza, seppure il ruolo solista del violino elettrificato non venga messo in discussione. Questa la scaletta: "Infinite Pursuit", "Elephants In Love", "Radioacive Legacy", "Cats Tales", "Perpetual Rondo", "In The Kingdom Of Peace", "Plastic Idols". Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock diventando uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa. Ponty, nato nel 1942 ad Avranches, ha rivoluzionato il violino nel contesto della musica jazz, sia come solista, autore di decine di album, che come collaboratore di altri importanti colleghi (in Italia suonò per Alan Sorrenti nel suo primo visionario album "Aria" del 1972).
Ponty jean luc
Gift of time
Lp [edizione] originale stereo hol 1987 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio olandese su CBS, copertina con barcode, label rossa con logo CBS bianco in alto, logo BIEM/STEMRA, catalogo CBS 460436 1. Pubblicato nel 1987 dalla CBS nel Regno Unito e dalla Columbia negli USA, dopo "Fables" (1985) e prima di "Storytelling" (1989), questo album fu inciso da Ponty (violino, Synclavier, sintetizzatore Prophet-5), Baron Browne (basso), Rayford Griffin (batteria) e Pat Thomi (chitarra). "The gift of time" si caratterizza per la sperimentazione con l'elettronica applicata al violino da parte di Ponty, il quale in alcuni brani fa interagire le sonorità del violino con quelle del sintetizzaotore o del Synclavier tramite MIDI; stilisticamente la musica è indirizzata principalmente verso una fusion molto melodica e di agevole ascolto, supportata da ritmiche relativamente lineari, e da accompagnamenti melodici che ricamano trame non particolarmente fitte e complesse a supporto degli assoli di Ponty. Questa la scaletta: "Prologue", "New Resolutions", "Faith In You", "No More Doubts", "Between Sea And Sky", "Metamorphosis", "Introspective Perceptions", "The Gift Of Time". Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock diventando uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa. Ponty, nato nel 1942 ad Avranches, ha rivoluzionato il violino nel contesto della musica jazz, sia come solista, autore di decine di album, che come collaboratore di altri importanti colleghi (in Italia suonò per Alan Sorrenti nel suo primo visionario album "Aria" del 1972).
Ponty jean luc
Live
Lp [edizione] originale stereo ger 1979 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina ovviamente senza barcode, inserto con crediti, label arancio e verde con banda bianca centrale, scritte nere, logo Atlantic multicolore in alto, logo GEMA in riquadro a sinistra, catalogo ATL50594. Pubblicato nel 1979 dalla Atlantic, l'album dal vivo uscito fra ''Cosmic messenger'' (1978) e ''A taste for passion'' (1979). Registrato durante un tour americano nel corso del dicembre del 1978, nel quale Ponty (violino elettrico) era accompagnato sul palco da Ralphe Amstrong (basso elettrico), Allan Zavod (piano elettrico, bass synthesizer), Casey Scheuerell (batteria), Joaquin Liev-Ano (chitarre elettriche) e Jamie Glaser (chitarra elettrica), l'album documenta un live show di grande vitalita' ed energia nel quale le complesse partiture fra progressive strumentale e jazz rock convivono con una groove ritmica eccezionale e travolgente, con l'eccezione della suggestiva ''No strings attached'', in cui tastiere e violino dipingono un paesaggio disteso e contemplativo. Questa la scaletta: ''Aurora part 1'', "Aurora part 2'', ''Imaginary voyage part 3'', ''Imaginary voyage part 4'', ''Mirage'', ''No string attached'', ''Egocentric molecoles''. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Mystical adventures
Lp [edizione] originale stereo ita 1982 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina senza barcode, label rossa e verde con banda bianca centrale, catalogo W50872. Pubblicato nel 1982 dalla Atlantic, giunto al 44esimo posto nella classifica americana billboard 200 ed alla prima posizione in quella jazz, il ventitreesimo album, successivo a ''Civilized evil'' (1980) e precedente ''Individual choice'' (1983). Inciso da Ponty (violino elettrico e classico, synth, organo, vocoder, violectra) con Randy Jackson (basso), Rayford Griffin (batteria, voce), Chris Rhyne (piano elettrico, synth), Jamie Glaser (chitarra) e Paulinho Da Costa (percussioni), l'album introduce alcune novita' nel sound caratteristico del Ponty dei primi anni '80: l'impiego del percussionista Da Costa e l'uso del vocoder. Questi elementi si vanno ad installare su di un impianto jazz/pop/funk elegante e melodico, accessibile ed in gran parte strumentale, in cui le tastiere hanno ormai un ruolo quasi paritario rispetto al violino. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Mystical adventures
Lp [edizione] originale stereo ita 1982 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copia promozionale con timbro ''campione gratuito – vietata la vendita'' impresso sulla label, copertina (con leggeri segni di invecchiamento, visibili per lo piu' sul retro) senza barcode, label rossa e verde con banda bianca centrale, catalogo W50872. Pubblicato nel 1982 dalla Atlantic, giunto al 44esimo posto nella classifica americana billboard 200 ed alla prima posizione in quella jazz, il ventitreesimo album, successivo a ''Civilized evil'' (1980) e precedente ''Individual choice'' (1983). Inciso da Ponty (violino elettrico e classico, synth, organo, vocoder, violectra) con Randy Jackson (basso), Rayford Griffin (batteria, voce), Chris Rhyne (piano elettrico, synth), Jamie Glaser (chitarra) e Paulinho Da Costa (percussioni), l'album introduce alcune novita' nel sound caratteristico del Ponty dei primi anni '80: l'impiego del percussionista Da Costa e l'uso del vocoder. Questi elementi si vanno ad installare su di un impianto jazz/pop/funk elegante e melodico, accessibile ed in gran parte strumentale, in cui le tastiere hanno ormai un ruolo quasi paritario rispetto al violino. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Open mind
Lp [edizione] originale stereo ger 1984 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, label rossa con logo Polydor nero in alto, catalogo 823581-1, GEMA in riquadro a sinistra, scritta ''printed in west germany'' sul retro copertina e ''made in west germany'' sulla label. Pubblicato nel 1984 dalla Atlantic negli USA, dove giunse al 171esimo posto nella classifica billboard 200, e dalla Polydor in Europa, il venticinquesimo album, successivo a ''Individual choice'' (1983) e precedente ''Fables'' (1985). Inciso da Ponty (violino elettrico, synth, pianoforte, violectra, ritmi elettronici) con Chick Corea (synth), George Benson (chitarra), Casey Scheuerell (batteria, tablas) e Rayford Griffin (batteria), l'album segna una svolta verso sperimentazioni elettroniche ed informatiche piu' intense per l'artista francese, pur nel quadro di una musica melodica ed ancora accessibile, strutturalmente ancora fusion; fa eccezione l'eterea e lirica ''Solitude'', che gravita attorno alla ambient. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Open mind
Lp [edizione] originale stereo ger 1984 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia a scopo promozionale con punzonatura ''campione gratuito'' in basso a destra, copertina lucida fronte retro con barcode, label rossa con logo Polydor nero in alto, catalogo 823581-1, GEMA in riquadro a sinistra, scritta ''printed in west germany'' sul retro copertina e ''made in west germany'' sulla label. Pubblicato nel 1984 dalla Atlantic negli USA, dove giunse al 171esimo posto nella classifica billboard 200, e dalla Polydor in Europa, il venticinquesimo album, successivo a ''Individual choice'' (1983) e precedente ''Fables'' (1985). Inciso da Ponty (violino elettrico, synth, pianoforte, violectra, ritmi elettronici) con Chick Corea (synth), George Benson (chitarra), Casey Scheuerell (batteria, tablas) e Rayford Griffin (batteria), l'album segna una svolta verso sperimentazioni elettroniche ed informatiche piu' intense per l'artista francese, pur nel quadro di una musica melodica ed ancora accessibile, strutturalmente ancora fusion; fa eccezione l'eterea e lirica ''Solitude'', che gravita attorno alla ambient. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Open strings
Lp [edizione] ristampa stereo hol 1972 mps
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa europea del 1978, pressata in Olanda, copertina non piu' apribile, senza barcode, etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo 5D064-60407. Pubblicato dalla Basf nel 1972, ''Open strings'' e' l'ultimo interessantissimo e molto ispirato album di Ponty realizzato in Europa, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per entrare nella band di Frank Zappa, con il quale aveva gia' collaborato. Si tratta di un lavoro in cui il violinista ed il suo ensemble si indirizzano spesso verso la libera improvvisazione, con esuberanti impennate vicine al free jazz ma ancora in territorio fusion, fra jazz elettrico e free rock, in lunghi brani strumentali intensi ed evocativi. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Open strings
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 basf
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima rara stampa, realizzata dalla etichetta tedesca Basf, poi stampato anche in America, copertina apribile laminata fronte e retro, etichetta rossa con logo in due riquadri in alto, catalogo 21-21288-2. Pubblicato dalla Basf nel 1972, ''Open strings'' e' l'ultimo interessantissimo e molto ispirato album di Ponty realizzato in Europa, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per entrare nella band di Frank Zappa, con il quale aveva gia' collaborato. Si tratta di un lavoro in cui il violinista ed il suo ensemble si indirizzano spesso verso la libera improvvisazione, con esuberanti impennate vicine al free jazz ma ancora in territorio fusion, fra jazz elettrico e free rock, in lunghi brani strumentali intensi ed evocativi. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc
Portrait
LP2 [edizione] originale stereo ger 1972 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
doppio album, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento sulla costola) apribile con superficie "textured", e con inserto di quattro pagine con foto, crediti e note biografiche fissato al centro all'interno, label crema con logo United Artists marrone scuro e nero in alto, GEMA in riquadro a sinistra, sigla "ST 33" in due cerchi a destra, scritta lungo la circonferenza che finisce con "...Liberty / UA GMBH, Munchen", catalogo UAS 29 281/82 XD. Pubblicata nel 1972 dalla United Artists in Germania, questa antologia compila dieci brani tratti da quattro album di Jean-Luc Ponty usciti fra il 1968 ed il 1970, con i quali il violinista si distanziò dall' hard bop tradizionale per esplorare le possibilità del post bop, del jazz elettrico, della primissima fusion e persino l'incontro fra pop e jazz: "More than meets the ear" (1968), "Electric connection" (1969), "The Jean-Luc Ponty Experience with the George Duke Trio" (1969) e "King Kong: Jean-Luc Ponty plays the music of Frank Zappa" (1970). Questa la scaletta: "Eighty-One" (da "Electric connection"), "Summit Soul" (da "Electric connection"), "California" (da "More than meets the ear"), "Hypomode Del Sol" (da "Electric connection"), "The Loner" (da "Electric connection"), "Pacific Drove" (da "More than meets the ear"), "Idiot Bastard Son" (da "King Kong"), "Starlight, Starbright" (da "The Jean-Luc Ponty Experience with the George Duke Trio"), "Foosh" (da "The Jean-Luc Ponty Experience with the George Duke Trio"), "How Would You Like A Head Like That?" (da "King Kong"). Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock diventando uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa. Ponty, nato nel 1942 ad Avranches, ha rivoluzionato il violino nel contesto della musica jazz, sia come solista, autore di decine di album, che come collaboratore di altri importanti colleghi (in Italia suonò per Alan Sorrenti nel suo primo visionario album "Aria" del 1972).
Ponty jean luc
Sunday walk
Lp [edizione] ristampa stereo ger 1967 mps / basf
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa tedesca degli anni '70 su MPS / Basf, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura, laminata all'esterno, label rossa con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, loghi MPS e Basf in alto, marchio GEMA a destra, catalogo 21 20645-9. Originariamente pubblicato nel 1967 dalla Saba in Germania Occidentale, poi stampato nel 1969 nel Regno Unito su Polydor e negli USA su Prestige (che ne cambiò il titolo in "Critic's choice"), il secondo album solista di Ponty, successivo a "Jazz long playing" (1964). Inciso nel SABA-Tonstudio di Villingen, Germania, nel giugno del 1967, con un piccolo ma talentuosissimo complesso di jazzisti europei che, accanto a Ponty (violino), comprendeva Niels-Henning Orsted-Pedersen (contrabbasso), Daniel Humair (batteria) e Wolfgang Dauner (pianoforte), "Sunday walk" è un delizioso lavoro fra soul jazz e post bop, melodico e dinamico, con il suono del violino del leader già ben identificabile e molto originale, supportato a dovere da un'eccellente sezione ritmica; in scaletta ascoltiamo anche uno dei pochi standards incisi da Ponty nella sua carriera, "You've changed". Questa la lista dei brani completa: "Sunday Walk", "Carole's Garden", "Cat Coach", "You've Changed", "Suite For Claudia". Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock diventando uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa. Ponty, nato nel 1942 ad Avranches, ha rivoluzionato il violino nel contesto della musica jazz, sia come solista, autore di decine di album, che come collaboratore di altri importanti colleghi (in Italia suonò per Alan Sorrenti nel suo primo visionario album "Aria" del 1972).
Ponty jean luc
Upon the wings of music
Lp [edizione] originale stereo ita 1975 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina con giusto assai lievi segni di invecchiamento, label rossa in basso e verde in alto con fascia orizzontale bianca al centro, catalogo W50149, date sul trail off 26/6/75 e 27/6/75, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1975 dalla Atlantic in Gran Bretagna e negli USA, dove giunse al 158esimo posto nella classifica billboard 200, il primo album di Ponty ad uscire su Atlantic. Inciso ai Paramount Studios di Los Angeles nel gennaio del 1975 da Jean-Luc Ponty (violino elettrico, violectra, violini acustici, strings synthesizer), Patrice Rushen (piano elettrico, pianoforte, sintetizzatore, organo, clavinet), Ralphe Armstrong (basso), Ndugu Leon Chancler (batteria, percussioni) e Ray Parker Junior (chitarra elettrica). Inciso quando il violinista era ancora membro della Mahavishnu Orchestra, il sottovalutato ''Upon the wings of music'' e' considerato dalla critica uno dei migliori lavori di fusion di Ponty, e l'opera che detto' la direzione delle sue successive pubblicazioni su Atlantic. Ponty offre qui otto composizioni proprie, nelle quali risalta il suo elegantissimo ed inconfondibile violino elettrificato, dal suono raffinato e limpido ma al tempo stesso a suo agio con partiture rockeggianti. Questa la scaletta: ''Upon the wings of music'', ''Question with no answer'', ''Now I know'', ''Polyfolk dance'', ''Waving memories'', ''Echoes of the future'', ''Bowing bowing'', ''Fight for life''. Violinista francese di grandissimo talento, Jean-Luc Ponty, dopo un inizio nel jazz d'avanguardia, passa all'elettrificazione jazz rock divenendo uno dei maggiori esponenti europei del genere. Suona con Zappa e la Mahavishnu Orchestra. Negli anni '80 arriva il grande successo con strepitose vendite in tutta Europa.
Ponty jean luc / giorgio gaslini
Fabbrica occupata
Lp [edizione] seconda stampa stereo ita 1973 produttori associati
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
seconda comunque rara stampa italiana, copertina (con qualche segno di invecchiamento) apribile, completamente cambiata rispetto alla prima tiratura di poco precedente, etichetta nera con "small deep groove", logo ''Produttori Associati'' bianco in alto in lettere minuscole che copre circa meta' del perimetro, scritta sul perimetro con parole per esteso e non abbreviate, catalogo PALP64 (cambiato rispetto alla prima stampa), date sul trail off ancora 12/4/74 e 30/4/74, timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm., e marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicato dalla Produttori Associati (ed accreditato anche a Jean-Luc Ponty), inciso il 27 ed il 28 ottobre ed il 13 e 14 dicembre del 1974, con formazione composta da Giorgio Gaslini (pianforte), Jean-Luc Ponty (violino elettrico), Steve Lacy (sax soprano), Gianni Bedori (sax tenore, flauto), Harry Becket (tromba), Paul Rutheford (trombone), Bruno Tommaso (contrabbasso) e Tony Oxley (batteria). Questo eccellente ensemble internazionale si cimenta con due composizioni di Gaslini, ''Fabbrica occupata'' (divisa in due parti) e ''The woman I love'', interpretate con un approccio avanguardista, carico di toni astratti fra post bop e free jazz, oltre che con derive elettriche (non commerciali); passaggi piu' lirici e melodici fanno capolino qua e la', soprattutto in ''The woman I love'', dove creano un contrasto fra melodia ed astrattismo che colpisce. Uno dei piu' stimati esponenti del jazz italiano, Giorgio Gaslini (1929-2014) ha sviluppato nel corso del tempo una concezione musicale da lui definita ''musica totale'', in cui si fondono retaggi diversi come quelli della musica classica, del jazz, melodico e d'avanguardia, e del pop. Molte sono le colonne sonore alle quali ha lavorato, e non a caso due delle sue opere piu' note sono le colonne sonore di ''La notte'' di Michelangelo Antonioni (1961) e ''Profondo rosso'' di Dario Argento (1975), quest'ultima da lui composta ed eseguita dai Goblin, e divenuta una vera icona musicale e di cultura pop nel corso del tempo.
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