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Muddy waters At newport 1960 (180 g.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1962  waxtime 
blues rnr coun
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiuratura, con note supplementari sul retro. Il terzo lp inciso per la Chess in America, e pubblicato dalla Pye Jazz in Inghilterra, frutto della memorabile partecipazione al Newport Jazz Festival del 3 luglio 1960, dove Muddy Waters si esibi' con una band che, comprendeva tra gli altri un fantastico Otis Spann al piano, che per l'occasione canta "Goodbye Newport Blues" scritta dal poeta afroamericano Langston Hughes, e James Cotton all' armonica. Il disco contiene molti dei classici del repertorio del grande Muddy Waters, in versioni magnifiche. Questa la lista completa dei brani: I Got My Brand On You / I'm Your Hoochie Coochie Man / Baby, Please Don't Go / Soon Forgotten / I Wanna Put A Tiger In Your Tank / I Feel So Good / Got My Mojo Working Part 1 / Got My Mojo Working, Part 2 / Goodbye Newport Blues. Muddy Waters, nome d'arte di McKinley Morganfield, nato a Rolling Fork nel Mississipi il 4 aprile del 1915. Cresce in un ambiente rurale e si avvicina alla "musica del diavolo" dapprima con l'armonica ed in seguito con la chitarra, ispirandosi al leggendario Son House e a Robert Johnson. Nei primi anni '40 viene rintracciato dal musicologo Alan Lomax che gli fa incidere del materiale per la Library Of Congress. In seguito si sposta a Chicago dove ha la fortuna di conoscere bluesman del calibro di Big Bill Broonzy, ' Sonny Boy ' Williamson e Tampa Red e dove, negli anni '50, con i suoi dischi contribuir… a costruire il cosidetto Chicago Sound, un blues elettrico tipicamente urbano che influenzera' tutta la musica, sia nera che bianca, degli anni a venire.
Euro
22,00
codice 2129173
scheda
Muddy waters best of muddy waters - 1st album (+4 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1957  waxtime 
blues rnr coun
ristamapa del 2018 in vinile 180 grammi, fronte della copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, ma quattro tracce aggiunte per l' occasione (Evans Shuffle", Too Young To Know", "She's So Pretty" e "I Feel Like Going Home", registrate nelle stesse sessions dell' album). Il primo album di Muddy Waters, inciso per la Chess nel 1957, e considerato unanimemente come uno dei piu' classici, importanti e rivelatori lavori che la musica americana abbia mai partorito. niente aveva mai suonato cosi' potente e maliconico al tempo stesso prima dell'uscita di questo esordio, dove la Chess riunisce brani precedentemente pubblicati su 78 giri o 45 oltre ad alcune nuove incisioni, include episodi oramai mitici, quali "Louisiana Blues," che vede impegnato all'armonica little walter, e' inoltre da brani quali "Standing Around Crying" che nascera' la scena del Chicago blues, ed infatti il disco suona, incredibilmente simile agli stones del 1969, elettrico, potente, mantrico e non solo nelle leggendarie ''i just want to make love to you'', ''hoochie coochie'', o nel brano da cui due giovani britannici della periferia di londra, esaltati dal disco, trassero il nome per la propria band, che recita nel testo ''well, my mother told my father just before i was born i got a boy child comin' gonna be a rollin' stone'' - muddy waters, da ''rollin' stone'' quinto brano della prima facciata. ecco la sorprendente lista dei brani contenuti, i just want to make love to you, long distance call, louisiana blues, honey bee, rollin' stone, i'm ready, hoochie coochie, she moves me, i want you to love me, standing around crying, still a fool, i can't be satisfied.
Euro
21,00
codice 2132551
scheda
Muddy waters Hard again
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  music on vinyl 
blues rnr coun
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima tiratura uscita in America su Blue Sky. Pubblicato nel 1977 dalla Blue Sky, uscito dopo ''Live at jazz jamboree '76'' (1976) e prima di ''I'm ready'' (1978), questo eccezionale album risollevo' le sorti discografiche del grandissimo bluesman alla fine degli anni '70. Prodotto da Johnny Winter, che vi suono' anche la chitarra, inciso con il contributo di musicisti come Jeff Cotton e Pine Top Perkins, ''Hard again'' e' considerato da molti uno massimi vertici della produzione discografica di Muddy Waters, che si cimenta' qui in energiche e ruvide interpretazioni elettriche di classici del blues come la mitica ''Mannish Boy'', qui resa in una forma monolitica ed epica. Muddy si esprime al massimo della potenza e la produzione non invadente di Winter ne mette in risalto la genuina anima blues. Questa la lista completa dei brani: A1 Mannish Boy A2 Bus Driver A3 I Want To Be Loved A4 Jealous Hearted Man A5 I Can't Be Satisfied B1 The Blues Had A Baby And They Named It Rock & Roll (#2) B2 Deep Down In Florida B3 Crosseyed Cat B4 Little Girl. Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registro' alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferi' a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della citta' del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche piu' rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy". Grande e' stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiuto' Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
31,00
codice 2123080
scheda
Muddy waters I'm ready
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  music on vinyl 
blues rnr coun
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressocche' identica alla prima tiratura uscita in Usa su Blue Sky. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1978 dopo ''Hard Again'' e prima di ''Kinh Bee'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il quattordicesimo album. Prodotto da Johnny Winter, registrato con Johnny Winter, Walter Hortn, Jerry Portnoy, Pine Top Perkins, Jimmy Rogers, Bob Margolin, Willie Big Eyes Smith. Muddy Waters, nome d'arte di McKinley Morganfield, nato a Rolling Fork nel Mississipi il 4 aprile del 1915. Cresce in un ambiente rurale e si avvicina alla "musica del diavolo" dapprima con l'armonica ed in seguito con la chitarra, ispirandosi al leggendario Son House e a Robert Johnson. Nei primi anni '40 viene rintracciato dal musicologo Alan Lomax che gli fa incidere del materiale per la Library Of Congress. In seguito si sposta a Chicago dove ha la fortuna di conoscere bluesman del calibro di Big Bill Broonzy, ' Sonny Boy ' Williamson e Tampa Red e dove, negli anni '50, con i suoi dischi contribuir… a costruire il cosidetto Chicago Sound, un blues elettrico tipicamente urbano che influenzer… tutta la musica, sia nera che bianca, degli anni a venire.
Euro
31,00
codice 2117255
scheda
Muddy waters Live at rockpalast
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1978  mig 
blues rnr coun
Vinile doppio pesante, , label custom fotografica in bianco e nero, catalogo MIG907812LP. Pubblicato nel 2018 dalla Mig, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate al Westfalenhalle di Dortmund il 10 dicembre del 1978 da Muddy Waters con la sua band, per la trasmissione televisiva tedesca Rockpalast; la quarta facciata contiene invece registrazioni, sempre dal vivo per la stessa trasmissione, effettuate il 23 giugno del 1996 a Lorelei dalla Muddy Waters Tribute Band (Muddy era passato a miglior vita da oltre quindici anni ormai). Per il concerto del 1978, Muddy Waters era accompagnato da una band di esperienza e talento composta da Pinetop Perkins (piano), Willie ''Big Eyes'' Smith (batteria), Calvin Jones (basso), Luther ''Guitar Jr.'' Johnson (chitarra), Bob Margolin (chitarra) e Jerry Portnoy (armonica). Ancora in ottima forma, Waters si lancio' in un set di torrido Chicago blues elettrico fra brani celebri del suo repertorio come ''I'm your hoochie coochie man'' e ''Mannish boy'' e pezzi meno noti. Questa la scaletta: ''Intro'', ''I'm your hoochie coochie man'', ''Soon forgotten'', ''Baby please don't go'', ''They call me muddy waters'', ''Walkin' thru the park'', ''Country boy (all night long)'', ''Kansas city'', ''Caledonia'', ''Everything gonna be alright'', ''Mannish boy'', ''Got my mojo working'', ''Sweet home chicago''; The Muddy Waters Tribute Band (1996): ''You can't loose what you ain't had'', ''You don't have to go'', ''Honey bee'', ''Everything gonna be alright''. Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registro' alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferi' a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della citta' del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche piu' rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy". Grande e' stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiuto' Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
30,00
codice 2125446
scheda
Muddy waters London muddy waters sessions (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  elemental music 
blues rnr coun
Edizione limitata a mille copie in vinile da 180 grammi, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Elemental Music, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Chess nel Regno Unito e negli USA, questo celebre album, vincitore di un Grammy, documenta le storiche sessioni effettuate presso gli studi I.B.C. a Londra da Muddy Waters e membri della sua band americana insieme a giovani musicisti rock e rock-blues britannici ed irlandesi, sull'onda del riscontro dell'album del 1971 "The London Howlin' Wolf sessions" e del successo del blues presso il giovane pubblico britannico a cavallo fra gli anni '60 e '70. Accanto a Muddy Waters (voce, chitarra slide), ed a suoi collaboratori afroamericani come il chitarrista Sam Lawhorn e l'armonicista Carey Bell Harrington, parteciparono alle sessioni Steve Winwood dei Traffic (piano, organo in tre brani), Mitch Mitchell (batteria, già con Jimi Hendrix), Rick Grech, già con Family, Traffic e Blind Faith (basso), ed il talentuoso chitarrista irlandese Rory Gallagher, forse quello più a suo agio con Muddy ed i suoi veterani. L'album offre un blues elettrico di scuola Chicagoana molto classico e lineare. Questa la scaletta: "Blind Man Blues", "Key To The Highway", "Young Fashioned Ways", "I'm Gonna Move To The Outskirts Of Town", "Who's Gonna Be Your Sweet Man When I'm Gone", "Walkin' Blues", "I'm Ready", "Sad Sad Day", "I Don't Know Why". Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registrò alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferì a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della città del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche più rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy"; la musica che pubblicò per la Chess fra il 1950 ed il 1962 rimane un pilastro fondamentale e granitico per tutto il blues a seguire, come anche un'influenza importante sul rock anglosassone degli anni '60. Grande è stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiutò Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
38,00
codice 3515126
scheda
Muddy waters Montreux years (180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  ger  1972  bmg 
blues rnr coun
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, inner sleeves con note esclusive e crediti, label custom in azzurro e nero ed in bianco e nero, catalogo BMGCAT519DLP. Pubblicato nell'agosto del 2021 dalla BMG, questo album compila registrazioni dal vivo, rimasterizzate in alta definizione, effettuate nel corso di tre diverse apparizioni di Muddy Waters al prestigioso festival jazz di Montreux, tratte dagli archivi di Claude Nobs, suo fondatore e direttore. I migliori brani dei concerti del 17 giugno 1972, 28 giugno 1974 e 23 luglio del 1977 sono qui compilati, classici ed iconci esempi del più autentico Chicago blues elettrico, interpretati da uno dei maestri assoluti e qui ancora in ottima forma. Quesya la scaletta: "Nobody Knows Chicago Like I Do" (1977), "Mannish Boy" (1974), "Long Distance Call" (1972), "Rollin' and Tumblin'" (1972), "County Jail" (1972), "Got My Mojo Working" (1977), "I'm Your Hoochie Coochie Man" (1977), "I'm Ready" (1974), "Still a Fool" (1977), "Trouble No More" (1977), "Rosalie" (1972), "Rock Me Baby" (1972), "Same Thing" (1974), "Howlin' Wolf" (1977), "Can't Get No Grindin' (What's the Matter With the Meal)" (1977), "Electric Man" (1974). Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registrò alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferì a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della città del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche più rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy"; la musica che pubblicò per la Chess fra il 1950 ed il 1962 rimane un pilastro fondamentale e granitico per tutto il blues a seguire, come anche un'influenza importante sul rock anglosassone degli anni '60. Grande è stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiutò Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
34,00
codice 3514359
scheda
Muddy waters Muddy Mississippi Waters live
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  music on vinyl 
blues rnr coun
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida pressocche' identica alla prima tiratura uscita su etichetta Sky nel gennaio del 1979; pubblicato dopo "I'm Ready" e prima di "King Bee", non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Registrato dal vivo in Usa nel 1979, contiene la "terrificante" performance di Muddy Waters accompagnato per l' occasione nientemeno che da Johnny Winter e dalla sua band, con James Cotton, Willie Smith, Pine Top Perkins, Bob Margolin, Charles Calmese, Jerry Portnoy, Calvin Jones e Luther Johnson. Il live, ottimamente registrato, vede la presenza di sanguigne versioni di molti dei piu' classici brani del repertorio di Muddy Waters, e della piu' recente "Deep Down in Florida". Questa la scaletta completa: "Mannish boy", "She's nineteen years old", "Nine below zero", "Streamline woman", "Howling Wolf", "Baby please don't go", "Deep down in Florida". Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registro' alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferi' a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della citta' del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche piu' rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy". Grande e' stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiuto' Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
31,00
codice 2126158
scheda
Muddy waters Muddy waters woodstock album (ltd. rsd 2023 + bonus track)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1975  elemental music 
blues rnr coun
Edizione limitata a 3000 copie in vinile da 140 grammi, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, copertina apribile. Ristampa del 2023 ad opera della Elemental Music, la prima ufficiale in assoluto in vinile, pressoché identica alla prima tiratura ma con una bonus track ("Fox squirrel", posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Chess, questo album è frutto del lavoro di avvicinamento di Muddy Waters ad un pubblico più giovane, più volte messo in atto dal bluesman e dai suoi produttori nel corso del decennio, pur restando fedele alle proprie radici blues. Qui Muddy è accompagnato da un gruppo di musicisti che include il grande armonicista bianco di Chicago Paul Butterfield, uno dei protagonisti del sodalizio fra blues e rock degli anni '60, e da due membri della Band, Levon Helm e Garth Hudson, che si uniscono alla touring band del venerabile bluesman. L'album fu l'ultimo di Muddy per la Chess e fu inciso non negli studi della label di Chicago, ma nello studio di Levon Helm a Woodstock. La scaletta offre un solido blues legato alla tradizione Chicago ma con un groove irrobustito dal rock, e con la fisarmonica, suonata da Hudson, che dà un tocco vagamente zydeco a più brani. Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registrò alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferì a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della città del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche più rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy"; la musica che pubblicò per la Chess fra il 1950 ed il 1962 rimane un pilastro fondamentale e granitico per tutto il blues a seguire, come anche un'influenza importante sul rock anglosassone degli anni '60. Grande è stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiutò Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
32,00
codice 2128178
scheda
Muddy waters, howlin' wolf, buddy guy, sonny boy williamson Folk festival of the blues (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1963  vinyl lovers 
blues rnr coun
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoché identica sul fronte a quella della rara prima tiratura, con note e foto supplementari sul retro. Originariamente pubblicato nel 1963 dalla Argo negli USA, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate al Copa Cabana Club di Chicago, Illinois, il 26 luglio del 1963, che hanno per protagonisti i massimi protagonisti della scena blues della Windy City: Muddy Waters fa la parte del leone, comparendo in cinque dei dieci brani, mentre due sono accreditati rispettivamente a Buddy Guy ed a Howlin' Wolf, ed uno a Sonny Boy Williamson. Una registrazione senza fronzoli, che documenta crudamente (e magnificamente) il Chicago blues elettrico, nelle mani (e nelle voci) dei maestri. Fra i musicisti di supporto ai solisti, ci sono l'ottima band di Buddy Guy (che qui offre alcune esaltanti trame chitarristiche) ed uno dei collaboratori fondamentali di Muddy Waters, il pianista Otis Spann. Un documento forse non fra i più famosi ma senz'altro fra i più veraci del blues di Chicago in ambientazione live. Questa la scaletta: Muddy Waters, Willie Dixon & Buddy Guy, "Wee, Wee Baby"; Muddy Waters, "Sitting And Thinking"; Buddy Guy, "Worried Blues"; Sonny Boy Williamson, "Bring It On Home"; Howlin' Wolf, "Sugar Mama"; Muddy Waters, "Clouds In My Heart"; Howlin' Wolf, "May I Have A Talk With You"; Muddy Waters, "Got My Mojo Working"; Buddy Guy, "Don't Know Which Way To Go"; Muddy Waters, "19 Years Old". Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registrò alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferì a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della città del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche più rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy"; la musica che pubblicò per la Chess fra il 1950 ed il 1962 rimane un pilastro fondamentale e granitico per tutto il blues a seguire, come anche un'influenza importante sul rock anglosassone degli anni '60. Grande è stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiutò Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
20,00
codice 3036290
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