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Makeba miriam
Many voices of miriam makeba
Lp [edizione] terza stampa stereo usa 1962 kapp
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
Terza stampa della seconda meta' degli anni '60, copertina (con qualche segno di invecchiamento) cartonata, label nera con logo Kapp nero e rosso con cappello su campo bianco in alto, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argento altrove, catalogo KS-3274. Pubblicato nel 1962 dalla Kapp negli USA, l'unico album di Miriam Makeba per questa etichetta fu prodotto da Bob Bollard ed arrangiato da Harry Belafonte; gli strumentisti che accompagnarono la cantante in queste incisioni furono Hugh Masekela (tromba), Ernie Calabria (chitarra), Jack Check (chitarra), Norman Keenan (contrabbasso), Daniel Barrajanos, Julio Collazo, Michael Alexander, Rod Clavery e Ralph MacDonald (percussioni). L'album e' un suggestivo incontro fra strumentisti nordamericani ed africani, che accompagnano Makeba nell'interpretazione di canzoni di origine sia africana che caraibica e addirittura brasiliana (il brano ''Carnival'', che proviene dalla classica opera ''Black orpheus''): ballate (la bellissima ''Love tastes like strawberries'') e calypso (''Can't cross over'') di provenienza caraibica coesistono con canti congolesi (il dolente lamento ''Liwa wechi''), ninne nanne degli xsosa (''Ntjilo ntjilo'') e canti di caccia africani (''Kilimanjaro''). Un disco caleidoscopico che non e' solo una festa di ritmi, ma anche un recipiente di splendide ed evocative melodie cariche di lirismo, espresso da una voce semplicemente meravigliosa. Un'opera da riscoprire. Grande cantante sudafricana della tribu' degli xsosa, Miriam Makeba (1932-2008) comincio' a farsi un nome grazie al suo lavoro con i Manhattan Brothers; cantante a suo agio sia con il jazz che con i canti tradizionali, ha partecipato al musical King Kong del 1958 ed al film anti-apartheid Come Back Africa. Impegnata nella lotta contro il regime sudafricano dell'apartheid, ha anche mostrato un forte interesse per la musica di altri paesi africani, attingendo materiale da Zaire, Tanzania, Guinea e Kenya. Il musicista con cui ha creato il legame piu' forte e' senza dubbio l'ex marito Hugh Masekela che la segui' in Occidente nel 1960 e con il quale divise il palcoscenico in un concerto storico in Botswana nel 1982, che attiro' grandi folle dal Sudafrica. In seguito si e' anche unita a Paul Simon per la controversa tournee dopo l'album ''Graceland''.
Makeba miriam
Pata pata (1st lp + 2nd lp + bonus tracks)
LP2 [edizione] originale stereo eu 1960 vinyl passion
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Doppio album in vinile pesante, copertina apribile, label bianca con scritte nere, BIEM/STEMRA a destra, DMM cutting a sinistra, catalogo VP80723. Pubblicato nel 2015 dalla Vinyl Passion, questo doppio lp è una riedizione congiunta dei primi due albums della cantante sudafricana, "Miriam Makeba" (1960) e "The many voices of Miriam Makeba" (1962); in aggiunta, all'inizio della prima facciata del vinile è inserito il suo celebre singolo internazionale del 1967, "Pata pata", e trovano posto anche nove brani tratti da rari 7" incisi dalla Makeba insieme alle Skylarks, gruppo femminile di cui faceva parte negli anni '50 in Sud Africa (i loro brani "Inkomo zodwa", "Live humble" e "Uyadela" sono posti alla fine della seconda facciata, "Teya teya", "Intandane", "Orlando", "Nomalungelo", "Sophiatown is gone" e "Miriam's goodbye to Africa" sono invece posti alla fine della quarta facciata). Qui di seguito descriviamo separatemente i primi due lp della Makeba. "Miriam Makeba": pubblicato nel 1960 dalla London nel Regno Unito e dalla RCA Victor negli USA, il primo album solista, precedente "The many voices of miriam makeba" (1962). Prodotto da Bob Bollard, inciso con il coro dei Belafonte Folk Singers e con la conduzione di Milt Okun, l'album rivela su vinile le doti già espresse dalla cantante nei suoi concerti nel circuito dei club newyorchesi: la capacità di sintetizzare la musica folk del proprio paese, il Sud Africa, con caratteri internazionali pop e jazz, con grande fluidità, raffinatezza e carisma. La sua bellissima voce, espressiva, versatile e dall'anima intensa e convogliatrice di forti sentimenti, è al centro della scena in queste tracce. "The many voices of Miriam Makeba": pubblicato nel 1962 dalla Kapp negli USA, l'unico album di Miriam Makeba per questa etichetta fu prodotto da Bob Bollard ed arrangiato da Harry Belafonte; gli strumentisti che accompagnarono la cantante in queste incisioni furono Hugh Masekela (tromba), Ernie Calabria (chitarra), Jack Check (chitarra), Norman Keenan (contrabbasso), Daniel Barrajanos, Julio Collazo, Michael Alexander, Rod Clavery e Ralph MacDonald (percussioni). L'album e' un suggestivo incontro fra strumentisti nordamericani ed africani, che accompagnano Makeba nell'interpretazione di canzoni di origine sia africana che caraibica e addirittura brasiliana (il brano ''Carnival'', che proviene dalla classica opera ''Black orpheus''): ballate (la bellissima ''Love tastes like strawberries'') e calypso (''Can't cross over'') di provenienza caraibica coesistono con canti congolesi (il dolente lamento ''Liwa wechi''), ninne nanne degli xsosa (''Ntjilo ntjilo'') e canti di caccia africani (''Kilimanjaro''). Un disco caleidoscopico che non e' solo una festa di ritmi, ma anche un recipiente di splendide ed evocative melodie cariche di lirismo, espresso da una voce semplicemente meravigliosa. Un'opera da riscoprire. Grande cantante sudafricana della tribu' degli xsosa, Miriam Makeba (1932-2008) comincio' a farsi un nome grazie al suo lavoro con i Manhattan Brothers; cantante a suo agio sia con il jazz che con i canti tradizionali, ha partecipato al musical King Kong del 1958 ed al film anti-apartheid Come Back Africa. Impegnata nella lotta contro il regime sudafricano dell'apartheid, ha anche mostrato un forte interesse per la musica di altri paesi africani, attingendo materiale da Zaire, Tanzania, Guinea e Kenya. Il musicista con cui ha creato il legame piu' forte e' senza dubbio l'ex marito Hugh Masekela che la segui' in Occidente nel 1960 e con il quale divise il palcoscenico in un concerto storico in Botswana nel 1982, che attiro' grandi folle dal Sudafrica. In seguito si e' anche unita a Paul Simon per la controversa tournee dopo l'album ''Graceland''.
Makeba miriam
Sangoma
Lp [edizione] originale stereo ger 1988 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto, crediti e note, label bianca con vari loghi "WB" grigi sullo sfondo ed in alto il logo Warner Bros rosso ed argento, catalogo 925673-1, logo GEMA/BIEM in riquadro a sinistra. Pubblicato nel 1988 dalla Warner Bros negli USA ed in Europa, questo album segno' il ritorno discografico della cantante, a quasi dieci anni di distanza dal precedente lp ''Comme une symphonie d'amour'' (1979). Prodotto da Russ Titelman, ''Sangoma'' fu inciso con la collaborazione di Hugh Masekela (in qualita' di ''consulente musicale'') e del tastierista jazz Jason Miles, emerso sulla scena negli anni '70 con il movimento fusion, e collaboratore dagli anni '80 di artisti del calibro di Miles Davis e Luther Vandross, fra gli altri. Musicalmente dominato da percussioni, sintetizzatori e splendidi cori di voci, ''Sangoma'' e' fortemente radicato nelle tradizioni musicali e culturali dell Africa, con chiari riferimenti al folk della parte meridionale del continente, ma al tempo stesso e' proiettato nel presente. Ruolo fondamentale hanno le splendide parti vocali, sia soliste che corali, cantate in lingua locale e non in inglese, ed ispirate spesso da canti tradizionali del Sud Africa. Un gradito ritorno. Grande cantante sudafricana della tribu' degli xsosa, Miriam Makeba (1932-2008) comincio' a farsi un nome grazie al suo lavoro con i Manhattan Brothers; cantante a suo agio sia con il jazz che con i canti tradizionali, ha partecipato al musical King Kong del 1958 ed al film anti-apartheid Come Back Africa. Impegnata nella lotta contro il regime sudafricano dell'apartheid, ha anche mostrato un forte interesse per la musica di altri paesi africani, attingendo materiale da Zaire, Tanzania, Guinea e Kenya. Il musicista con cui ha creato il legame piu' forte e' senza dubbio l'ex marito Hugh Masekela che la segui' in Occidente nel 1960 e con il quale divise il palcoscenico in un concerto storico in Botswana nel 1982, che attiro' grandi folle dal Sudafrica. In seguito si e' anche unita a Paul Simon per la controversa tournee dopo l'album ''Graceland''.
Makeba miriam
The world of miriam makeba
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1963 speakers corner / rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Ristampa del 2011, rimasterizzata ed in vinile da 180 grammi per audiofili, ormai fuori catalogo, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta Rca Victor nera con cucciolo di cane e grammofono in alto, catalogo LSP-2750, copia corredata di booklet-catalogo della Speakers Corner, datato 2011. Pubblicato nel 1963 e giunto alla 86esima posizione nella classifica billboard 200 negli USA, il terzo album, uscito dopo ''The many voices of Miriam Makeba'' (1962) e prima di ''The voice of Africa'' (1964). La grande cantante sudafricana, qui accompagnata da un'orchestra condotta dal futuro marito Hugh Masekela, ottenne con questo lavoro il suo primo significativo successo commerciale, con un set di brani a meta' strada fra pop e musica tradizionale africana, molti dei quali cantati nella propria lingua natia, ed una minoranza in inglese. Grande cantante sudafricana della tribu' degli xsosa, Miriam Makeba (1932-2008) comincio' a farsi un nome grazie al suo lavoro con i Manhattan Brothers; cantante a suo agio sia con il jazz che con i canti tradizionali, ha partecipato al musical King Kong del 1958 ed al film anti-apartheid Come Back Africa. Impegnata nella lotta contro il regime sudafricano dell'apartheid, ha anche mostrato un forte interesse per la musica di altri paesi africani, attingendo materiale da Zaire, Tanzania, Guinea e Kenya. Il musicista con cui ha creato il legame piu' forte e' senza dubbio l'ex marito Hugh Masekela che la segui'_ in Occidente nel 1960 e con il quale divise il palcoscenico in un concerto storico in Botswana nel 1982, che attiro' grandi folle dal Sudafrica. In seguito si e' anche unita a Paul Simon per la controversa tournee dopo l'album ''Graceland''.
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