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King of the slums
Barbarous english fayre
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 play hard
[vinile] Good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Good [copertina] Excellent punk new wave
Copia che presenta una piccola imperfezione sulla seconda facciata del vinile, la quale provoca alcuni sensibili tic all'inizio del quarto brano, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte nere e logo Play Hard Records bianco e nero in alto, catalogo DEC022, scritta ''riprcgobaajctrpt1'' incisa sul trail off del lato A, ''adrenalin'' su quello di entrambi i lati, e ''last track hardcore porn'' su quello del lato B, ad indicare l'effettiva presenza alla fine della seconda facciata del brano ''Hardcore pornography star'', non segnalato sulla copertina ne' sull'etichetta. Pubblicato nel giugno del 1989 dalla Play Hard in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, e non uscito negli USA, il primo interessantissimo lp del gruppo inglese, anche se non proprio il primo album, in quanto esso contiene tutti e otto i brani dei primi due 12'' ''England's finest hopes'' (1988) e ''Vicious British boyfriend'' (1989), e solo quattro inediti; peraltro il disco e' sottotitolato come ''Compilation 1987-1989'', e contiene brani incisi nell'arco di quasi due anni. Il gruppo fronteggiato da Charlie Keigher e' qui senza dubbio artefice di un originale indie rock che, ormai superata la new wave, mostra fra le righe il sound dei successivi movimenti musicali britannici a cavallo fra anni '80 e '90; il particolare, frequente uso del violino elettrico di Sarah Curtis, ora dissonante ed ora di retaggio folk, da' un tocco di originalita' alla loro musica (richiamando anche talora le grandi Raincoats), sospesa tra influenze post punk ed art punk, ricca di soluzioni personali e talora imprevedibili. Formazione inglese dell'area di Manchester, i King Of The Slums nacquero a meta' anni '80 su impulso del cantante e poeta Charley Keigher e della violinista Sarah Curtis; il loro sound, che ormai superava l'epoca dark wave, gia' si proiettava verso lo indie rock (come del resto altre illustri band mancuniane dell'epoca, vedi Stone Roses, Happy Mondays, etc...), con un tocco personale rispetto alla nascente scena ''baggy'' di Manchester, che consisteva in testi particolarmente espliciti in senso sociopolitico, rivolti al percepito atteggiamento razzista, classista e nazionalista dello establishment britannico, sonorita' non proprio da ''24 hour party people'', e lo stridente violino elettrico di Sarah Curtis. Il loro primo vero album ''Dandelions'' vide la luce nel 1989, dopo un paio di 7'' e due ep a 12'', questi ultimi due inclusi nella parziale raccolta ''Barbarous English fayre'' (1989). Il secondo ed ultimo album ''Blowzy weirdos'' usci' infine nel 1991, pochi mesi prima del loro scioglimento.
King of the slums
Dandelions
Lp [edizione] originale stereo uk 1989 midnight music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa inglese, con vinile pressato in Francia come d'uso della etichetta Midnight in quegli anni, copertina (che invece riporta "Printed In England" sul retro) apribile con barcode, lucida all'esterno e liscia all'interno, label nera con scritte argento e scaletta dei brani su di una facciata, nera con nome gruppo e titolo stilizzato in color argento, catalogo CHIME01.04D, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''the exchange'' su quello del lato A e ''jonz'' su quello del lato B. Pubblicato nel novembre del 1989 dalla Midnight in Gran Bretagna, il primo vero album del gruppo inglese, uscito pochi mesi dopo la parziale raccolta ''Barbarous english fayre'' e prima del secondo ''Blowzy weirdos'' (1991). Il gruppo fronteggiato da Charlie Keigher e' qui senza dubbio artefice di un originale indie rock che, ormai superata la new wave, mostra fra le righe il sound dei successivi movimenti musicali britannici a cavallo fra anni '80 e '90; il particolare, frequente uso del violino elettrico di Sarah Curtis, ora dissonante ed ora di retaggio folk, da' un tocco di originalita' alla loro musica (richiamando anche talora le grandi Raincoats), sospesa tra influenze post punk ed art punk, ricca di soluzioni personali e talora imprevedibili. Formazione inglese dell'area di Manchester, i King Of The Slums nacquero a meta' anni '80 su impulso del cantante e poeta Charley Keigher e della violinista Sarah Curtis; il loro sound, che ormai superava l'epoca dark wave, gia' si proiettava verso lo indie rock (come del resto altre illustri band mancuniane dell'epoca, vedi Stone Roses, Happy Mondays, etc...), con un tocco personale rispetto alla nascente scena ''baggy'' di Manchester, che consisteva in testi particolarmente espliciti in senso sociopolitico, rivolti al percepito atteggiamento razzista, classista e nazionalista dello establishment britannico, sonorita' non proprio da ''24 hour party people'', e lo stridente violino elettrico di Sarah Curtis. Il loro primo vero album ''Dandelions'' vide la luce nel 1989, dopo un paio di 7'' e due ep a 12'', questi ultimi due inclusi nella parziale raccolta ''Barbarous English fayre'' (1989). Il secondo ed ultimo album ''Blowzy weirdos'' usci' infine nel 1991, pochi mesi prima del loro scioglimento.
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