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Goblin
Buio omega ost (ltd. clear purple)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 cinevox / ams
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Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile porpora chiaro, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura (sebbene con apertura per il disco regolare a destra, e non piu' posta all' interno. Per la prima in vinile nel 2012 ad opera della AMS, la colonna sonora del controverso film di culto girato da Joe D'Amato ed uscito nel 1979. Originariamente uscita su cd solo nel 1997, fu incisa dai Goblin, maestri nel realizzare colonne sonore, in particolare per film dell'orrore, categoria della quale ''Buio omega'' rappresenta uno dei piu' estremi e scioccanti esempi italiani. Musicalmente il disco si basa su atmosferici ed inquietanti brani strumentali a base di tastiere e synth, nei quali talvolta si inseriscono ritmiche e melodie di matrice funk/disco ma sempre dai toni scuri. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin
contamination
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1980 cinevox
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Vinile pesante, copertina senza barcode, etichetta verde con scritte e logo neri. Ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita su Cinevox nel 1980, dopo "Patrick" e prima di "Tenebre". Il nono album. Colonna sonora del film di fantascienza "Contamination - Alien arriva sulla terra" di Lewis Coates, ovvero Luigi Cozzi, il disco alterna brani atmosferici basati sulle tastiere ad episodi jazz rock o funky, dando un quadro piuttosto completo delle sonorita' che caratterizzarono in quegli anni la musica del gruppo. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin
dawn of the dead + 1 track (red vinyl)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1979 dagored lo-cost
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Ristampa del 2004, in vinile rosso, copertina che rispecchia quella della ristampa gia' realizzata nel 2000 dalla stessa Dagored, ma che era apribile, a differenza di questa, adesivo Siae metallizzato sul retro, catalogo RED9117; contiene un brano in piu' rispetto all' edizione originaria, "Zombi (Sexy)". Originariamente pubblicato con il titolo "Zombi" dalla Cinevox in Italia nel 1978 dopo ''Il fantastico viaggio del "bagarozzo" Mark'' (1978) e prima di '' Squadra antigangsters'' (1979), uscito in vari paesi con copertine diverse, ed in America nel 1979 anche con titolo cambiato in "Dawn Of The Dead", rispecchiando il titolo dell' omonimo film di cui e' la colonna sonora, il quinto album. Colonna sonora del film ''Zombi'' (in inglese "Dawn of the Dead"), di George A. Romero in collaborazione con Dario Argento, il disco alterna brani complessi che ancora si rifanno al rock progressivo, con altri dai toni piu' pop rock, oltre ad un paio di episodi dalle ritmche quasi tribali. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin
la via della droga (ltd. crystal vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 ams / cinevox
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EDIZIONE LIMITATA IN VINILE "CRYSTAL", ristampa del 2021, copertina apribile lucida, pressoche' identica alla prima tiratura del 2016. Uscita in cd nel 1998, ed in vinile nel 2016, la bella colonna sonora realizzata nel 1977 dai Goblin per il gangster movie omonimo di Enzo G.Castellari (con Fabio Testi e David Hemmings), rimasta inedita' pero', a differenza delle precedenti storiche colonne sonore di "Profondo Rosso" e "Roller", o di "Suspiria", che risale allo stesso 1977, e pubblicata solo in cd nel 1998. Si tratta del periodo piu' fertile e creativo del progetto Goblin, ed anche questo soundtrack lo dimostra, particolarmente interessante peraltro per le atmosfere assai diverse che lo caratterizzano da altri del gruppo, trattandosi di un lavoro realizzato per una volta non per un horror. Tra rock, jazz, funky, con molte percussioni, e brani ora incalnzanti ora atmosferici, suonati come sempre con grande perizia strumentale e grande creativita' negli arrangiamenti e nell' uso degli effetti. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gi… conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cos come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin
Profondo rosso
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1975 cinevox / ams
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Ristampa del 2016, con copertina pressoche' identica all'originale, lucida ed apribile, nella primissima versione che all' interno riporta "Musica di Giorgio Gaslini" e non "Musica di Goblin e Giorgio Gaslini", con adesivo metallizzato Siae sul retro, etichetta nera con logo in bianco e nero in alto, catalogo AMS LP 10, C&G DZ incisi sul trail off di entrambi i lati, dell' album originariamente uscito su Cinevox nel 1975. Pubblicato in Italia nel marzo del 1975 prima di ''Roller'', il primo storico album del gruppo italiano, epocale colonna sonora dell' omonimo esordio cinematografico di Dario Argento, insuperato prototipo (sia la musica che il film) per innumerevoli opere a venire nell' ambito del genere. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cos come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. L'album contiene anche sulla seconda facciata alcuni temi orchestrali del compositore Giorgio Gaslini. Note a cura di Augusto Croce, dal bellissimo libro e sito "Italian Prog".
Goblin
Suspiria (ltd. blue iris)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1977 ams / cinevox
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ristampa del 2024, edizione limitata in vinile colorato ("blue iris"), copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura su Cinevox, corredata di inner sleeve ed inserto con note. Originariamente pubblicato in Italia dalla Cinevox, ''Suspiria'' e' il terzo album dei Goblin, uscito dopo ''Roller'' (1976) e prima di ''Il fantastico viaggio del bagarozzo Mark'' (1978). Colonna sonora del celebre film di Dario Argento, questo album del gruppo italiano e' uno dei piu' apprezzati nella loro discografia, disco straordinario caratterizzato da forti spinte sperimentali, in cui i Goblin realizzano una musica di grande tensione, sinistra e potente in cui, oltre alla celeberrima title track, si susseguono lunghi pezzi ipnotici e semi-acustici con tanti di lamenti torturati oltre ad episodi piu' vicini all' hard rock progressivo, il tutto immerso in un'atmosfera da incubo. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gi… conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cos come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin
Volo
Lp [edizione] originale stereo ita 1982 cinevox
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima rara stampa italiana, etichetta verde con scritte e logo neri, catalogo SC33/45. Pubblicato nel 1982 dalla Cinevox in Italia, l'undicesimo album, successivo a ''Tenebre'' (1982) e precedente ''Notturno'' (1983). Al contrario di molti album del gruppo, questo ''Volo'' non e' una colonna sonora, ma un lp a se' stante. Il gruppo era in queste sessioni composto da Fabio Pignatelli (basso) e Maurizio Guarini (tastiere), con il supporto di Derek Wilson (batteria), Mauro Lusini (voce) e Marco Rinalduzzi (chitarra); ma ci sono anche numerosi ospiti, fra cui Maurizio Gianmarco (sax tenore, sax alto), Tony Esposito (percussioni) e Walter Martino, che aveva suonato con il gruppo nel primo storico album, ''Profondo rosso'' (uscito nel 1975). ''Volo'' e' essenzialmente un album pop, in cui pero' trovano ancora posto tracce di virtuosismo tastieristico ed alcuni leggeri tocchi jazz; e' un disco di canzoni, dalle atmosfere rassicuranti e un po' sbarazzine e dalle sonorita' accessibili. I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin
Wampyr ost (ltd. 180 gr. red vinyl, rsd 2022)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1977 cinevox / ams
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EDIZIONE LIMITATA IN VINILE DA 180 GRAMMI DI COLORE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 23 APRILE 2022, copertina apribile, label color cachi con scritte nere, logo AMS nero in basso, logo Cinevox nero in alto e logo con diavolo accovacciato in rosso a sinistra, catalogo LPOST024. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Cinevox / AMS, la colonna sonora della versione italiana, intitolata "Wampyr", del film statunitense "Martin" (1977), horror a tema vampiresco diretto da George A. Romero; la versione italiana fu curata da Dario Argento ed editata da Piero Bozza, mentre per le musiche furono impiegati brani dei Goblin tratti dei loro albums "Roller" ed "Il fantastico viaggio del bagarozzo mark", ma in versioni differenti; questo lp contiene anche due pezzi utilizzati nel film ma mai pubblicati fino ad ora, "Strange terminal" e "Royal road", scritti da Aldo Salvi. Qui di seguito la scaletta completa. Side A: 1 Roller (Titoli di testa) 3:46 2 Le Cascate di Viridiana (Braddok) 1:51 3 Snip Snap (Consegne a domicilio) 0:57 4 Il risveglio del serpente (Martin & Christine) 1:18 5 Dr. Frankenstein (Attacco sul treno della notte) 5:52 6 Aquaman (Martin & Emily) Side B: 1 La danza (Album di famiglia) 2:33 2 Goblin (Seguendo la prossima vittima) 2:18 3 …e suono rock (Cancellando le tracce) 1:02 4 Wampyr Finale (Impalamento) 1:40 5 Notte (Titoli di coda) 1:39 6 Strange Terminal 3:35 (brano di Aldo Salvi) 7 Royal Road 3:16 (brano di Aldo Salvi). I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin
Zombi (original cover)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1978 cinevox / ams
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Ristampa in vinile 140 grammi, con copertina pressoche' identica alla prima tiratura italiana del 1978. Originariamente pubblicato dalla Cinevox in Italia nel 1978 dopo ''Il fantastico viaggio del "bagarozzo" Mark'' (1978) e prima di '' Squadra antigangsters'' (1979), il quinto album. Colonna sonora del film ''Zombi'', di George A. Romero in collaborazione con Dario Argento, il disco alterna brani complessi che ancora si rifanno al rock progressivo, con altri dai toni piu' pop rock, oltre ad un paio di episodi dalle ritmche quasi tribali. Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca.
Goblin (claudio simonetti's goblin)
Dawn of the dead - 2018 version (yellow vinyl)
Lp [edizione] seconda stampa stereo ita 2018 rustblade / deep red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Seconda stampa, realizzata come la prima tiratura nel 2018, in occasione del 40esimo anniversario della pubblicazione dell'originaria colonna sonora, edizione limitata in vinile giallo "lime" semitrasparente e corredata di poster apribile con artwork e foto, copertina con barcode 760137230717, label custom fotografica a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo RBL064LP2. Pubblicato nel 2018 dalla Rustblade / Deep Red, questo album è un rifacimento della classica colonna sonora del film "Zombi" di George A. Romero (noto anche come "Dawn of the dead"); la colonna sonora originaria fu incisa dalla formazione storica dei Goblin e pubblicata dalla Cinevox in Italia nel 1978 dopo ''Il fantastico viaggio del "bagarozzo" Mark'' (1978) e prima di '' Squadra antigangsters'' (1979); uscì in vari paesi con copertine diverse, ed in America nel 1979 anche con titolo cambiato in "Dawn Of The Dead", rispecchiando il titolo dell' omonimo film di cui e' la colonna sonora. Questa nuova versione è stata incisa allo Studio Acquario di Roma dai Goblin di Claudio Simonetti (tastiere), accompagnato da Bruno Previtali (chitarra), Federico Amorosi (basso) e Titta Tani (batteria); in scaletta troviamo anche due tracce dal vivo a chiusura della scaletta: una versione di "L' Alba dei Morti Viventi" registrata dal vivo a Tokyo il 29 ottobre 2016, ed una versione live di "Zaratozom" registrata ad Helsinki registrata il 29 maggio del 2017, ed inoltre due brani non presenti sulla versione originale del 1978, "Zombi sexy" e "Supermarket". Questa nuova rivisitazione curata dai Claudio Simonetti's Goblin mantiene lo spirito dell'opera originale, alternando brani complessi che ancora si rifanno al rock progressivo, con altri dai toni piu' pop rock, oltre alcuni episodi dalle ritmche quasi tribali. I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin (claudio simonetti's goblin)
Dawn of the dead - 45th anniversary ed. (colored vinyl + insert)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 2018 rustblade / deep red
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Riedizione realizzata nel 2023, in occasione del 45esimo anniversario della pubblicazione dell'originaria colonna sonora, edizione limitata di 400 copie in vinile colorato, corredata di inserto, copertina con grafica completamente rinnovata rispetto alla prima edizione, del 2018, catalogo RBL064LP3. Pubblicato per la prima volta nel 2018 dalla Rustblade / Deep Red, questo album è un rifacimento della classica colonna sonora del film "Zombi" di George A. Romero (noto anche come "Dawn of the dead"); la colonna sonora originaria fu incisa dalla formazione storica dei Goblin e pubblicata dalla Cinevox in Italia nel 1978 dopo ''Il fantastico viaggio del "bagarozzo" Mark'' (1978) e prima di '' Squadra antigangsters'' (1979); uscì in vari paesi con copertine diverse, ed in America nel 1979 anche con titolo cambiato in "Dawn Of The Dead", rispecchiando il titolo dell' omonimo film di cui e' la colonna sonora. Questa nuova versione è stata incisa allo Studio Acquario di Roma dai Goblin di Claudio Simonetti (tastiere), accompagnato da Bruno Previtali (chitarra), Federico Amorosi (basso) e Titta Tani (batteria); in scaletta troviamo anche due tracce dal vivo a chiusura della scaletta: una versione di "L' Alba dei Morti Viventi" registrata dal vivo a Tokyo il 29 ottobre 2016, ed una versione live di "Zaratozom" registrata ad Helsinki registrata il 29 maggio del 2017, ed inoltre due brani non presenti sulla versione originale del 1978, "Zombi sexy" e "Supermarket". Questa nuova rivisitazione curata dai Claudio Simonetti's Goblin mantiene lo spirito dell'opera originale, alternando brani complessi che ancora si rifanno al rock progressivo, con altri dai toni piu' pop rock, oltre alcuni episodi dalle ritmche quasi tribali. I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin (claudio simonetti's goblin)
profondo rosso - 45th anniversary 1975/2020 (red splatter vinyl)
lpm [edizione] originale stereo ita 2020 deep red
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
L' originale stampa, edizione limitata in vinile splatter, copertina costituita da una custodia plastificata esterna trasparente (con adesivo di presentazione) e da un inserto in cartoncino con parti argentate sul fronte, con inner sleeve con crediti, etichetta custom, catalogo LPDR006. Pubblicato nell' agosto del 2020, questo minialbum contiene una nuova versione della piu' nota ed importante tra le colonne sonore dei Goblin, reincisa con la nuova formazione di Claudio Simonetti, battezzata Claudio Simonetti's Goblin. Questa la scaletta: 1.Profondo Rosso 2.Death Dies 3.Mad Puppet 4.Wild Session 5.Deep Shadows 6.School At Night 7.Gianna. I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin (claudio simonetti's goblin)
Very best of volume 1 (blue vinyl)
Lp [edizione] originale stereo ita 2019 deep red
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
copia ancora incellophanata, ma con leggeri segni di usura sul lato di apertura della copertina, prima stampa, in vinile di colore blu semitrasparente, con barcode 7600137289210, label custom blu e marrone con scritte bianche, logo Deep Red a sinistra, catalogo LPDR004. Pubblicato nel 2019 dalla Deep Red, questo album, uscito dopo "Music for a witch" (2018) e nello stesso anno di "The devil is back", si colloca a metà strada fra un'antologia ed un nuovo lavoro della formazione di Claudio Simonetti, battezzata Claudio Simonetti's Goblin: il gruppo, qui in una configurazione che vede accanto a Simonetti (tastiere), Bruno Previtali (chitarra), Ceclia Nappo (basso) e Federico Maragoni (batteria), propone infatti una scaletta di vecchi classici del repertorio dei Goblin, ma in nuove versioni incise da questa formazione allo Studio Acquario di Roma. Lo stile è ancora vicino a quello della formazione storica, con le tastiere di Simonetti in grande evidenza e con atmosfere tese e drammatiche che ripercorrono quelle delle versioni originali di pezzi iconici quali "Profondo rosso", "Suspiria" e "Tenebre". Questa la scaletta completa: "Profondo Rosso", "Phenomena", "Demon", "Il Cartaio", "Mater Lacrimarum (New Version)" (con la voce di Dani Filth dei Cradle Of Filth), "Suspiria", "Tenebre", "L'Alba Dei Morti Viventi", "Zombi", "Zaratozom". I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
Goblin rebirth (goblin)
Alive (single lp version)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 2011 progressivamente / de agostini
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, e corredata di booklet di otto pagine con note e foto, la ristampa del 2020 ad opera della Progressivamente, originariamente venduta insieme al numero 81 della collana Prog Rock Italiano della De Agostini, con copertina apribile senza barcode (completamente diversa da quella della prima stampa del 2016 su Black Widow) e su vinile singolo pesante (con molti brani in meno rispetto alla sopracitata prima tiratura, che era uscita come doppio album), inner sleeve semirigida con foto a colori e crediti, label bianca e magenta con logo Progressivamente in bianco e nero al centro, catalogo GMP006. Originariamente pubblicato nel 2016 dalla Black Widow in Italia, questo album dal vivo documenta la performance data il 22 aprile del 2011 a Roma dai Goblin Rebirth, una delle formazioni nate da una costola di quella storica dei Goblin: in questo caso si tratta di due membri storici della band, Agostino Marangolo (batteria, percussioni) e Fabio Pignatelli (basso), insieme ai collaboratori Aidan Zammit (tastiere), Danilo Cherni (tastiere) e Giacomo Anselmi (chitarra, bouzouki), che già avevano pubblicato un album in studio nel 2015, "Goblin rebirth", edito dalla statunitense Relapse. Le lunghe tracce immortalate in questi solchi ci consegnano un neo-progressive dominato dalle tastiere, prettamente strumentale, dalle atmosfere oscure e chiaramente riferite al cinema ed all'immaginario horror come anche a quello fumettistico (evocato dallo artwork di copertina), e la scaletta è non a caso composta in buona parte da celebri motivi ideati dai vecchi Goblin per il cinema. Questa la scaletta: "Killer on the train", "Mad puppet (with bass solo) / Death dies", "Suspiria", "Roller", "Zombi", "Profondo rosso". I Goblin ebbero le loro origini da un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione. Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferi' in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive Artman. Questa formazione suono' in Inghilterra nel circuito delle universita' e registro' anche alcuni brani con Eddie Offord (a lungo un collaboratore di Emerson Lake & Palmer). Tornati in Italia, e con il nuovo cantante Tony Tartarini (gia' conosciuto come Toni Gionta, dell'Uovo di Colombo), poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin. Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti presso la Cinevox come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso. Il batterista Bordini rifiuto' il contratto, e venne sostituito da Walter Martino, precedentemente con Simonetti nel Ritratto di Dorian Gray, e questa formazione registro' il primo album ufficiale, mentre l'LP precedente venne pubblicato a nome Cherry Five solo nel 1976. Il film ebbe un enorme successo, cosi' come il cupo e ipnotico brano guida della colonna sonora, che divento' un hit. Totalmente strumentale, basata principalmente sulle tastiere, la musica dei Goblin era molto elaborata e curata rispetto alle colonne sonore piuttosto anonime di molti film dell'epoca. Si ringrazia il sito italianprog.it per le note biografiche.
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