solo dischi in vinile

Label blu con scritte arancio, catalogo MMS047, adesivo su cellophane. Pubblicato nel novembre del 2021 dalla Madlib Invazion, il ventunesimo album in studio, successivo ad "It do" (2016). Dopo la scomparsa nel 2018 dello storico leader Christian Burchard, la guida degli Embryo passa alla figlia Marja, multistrumentista che è praticamente cresciuta con il gruppo e che da tempo ne fa parte. Il titolo dell'album è una espressione tedesca cara allo scomparso Burchard, che si può tradurre come "andiamo avanti", espressione che evoca il concetto di continuare ad esplorare, come appunto hanno fatto gli Embryo nella loro ricerca di interazione e di integrazione con musiche "altre" rispetto al bacino culturale occidentale. L'album è stato inciso nel corso di un biennio dopo la morte di Burchard, attaversando il periodo della pandemia Covid, quindi è stato pubblicato dalla label del produttore e dj hip hop Madlib, grande estimatore degli Embryo. Marja Burchard (organo, piano elettrico Fender Rhodes, sintetizzatore, vibrafono, trombone, santour, percussioni, batteria) si avvale di un folto numero di strumentisti per le sessioni di "Auf auf", lavoro che include strumenti acustici ed elettrici, occidentali ed orientali, generando una musica fluida e che trasporta come un tappeto volante, fra improvvisazioni jazzistiche che si fondono con melodie mediteranee, arabe ed afghane e con trame rock strumentali ipnotiche e modernamente psichedeliche. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard, quest'ultimo scomparso nel 2018, lasciando il testimone alla figlia Marja, multistrumentista che ha quindi assunto la guida della storica band.

Ristampa del 2022, edizione limitata in 1000 copie, numerate a mano sul retro (questa la copia 0522), copertina lucida apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura del 1972, e corredata di ESCLUSIVO BOOKLET DI 44 PAGINE formato lp, catalogo LP042. Originariamente pubblicato dalla United Artists in Germania, il terzo album degli Embryo, uscito dopo ''Embryo's rache'' (1971) e prima di ''Rocksession'' (1973). Il gruppo era qui in una formazione a quattro composta da Christian Burchard, Edgar Hofmann, Dave King ed il chitarrista Sigfried Schwab (membro dei Vampires Sound Incorporated); l'assenza di tastiere e la partecipazione di Schwab rendono questo lavoro dominato dalla chitarra elettrica di questi e dal sax e dal violino di Edgar Hofmann, sempre nel contesto di un peculiare jazz rock che vede ancora qualche raro squarcio psichedelico ma ormai lontano dagli acidi esordi di ''Opal'' (1970). Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

Ristampa del 2022, edizione limitata in 1000 copie, numerate a mano sul retro, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura del 1972, e corredata di ESCLUSIVO BOOKLET DI 44 PAGINE formato lp. Originariamente pubblicato dalla United Artists in Germania, il terzo album degli Embryo, uscito dopo ''Embryo's rache'' (1971) e prima di ''Rocksession'' (1973). Il gruppo era qui in una formazione a quattro composta da Christian Burchard, Edgar Hofmann, Dave King ed il chitarrista Sigfried Schwab (membro dei Vampires Sound Incorporated); l'assenza di tastiere e la partecipazione di Schwab rendono questo lavoro dominato dalla chitarra elettrica di questi e dal sax e dal violino di Edgar Hofmann, sempre nel contesto di un peculiare jazz rock che vede ancora qualche raro squarcio psichedelico ma ormai lontano dagli acidi esordi di ''Opal'' (1970). Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

Vinile doppio, allegata versione in cd dell'album, copertina ruvida apribile, catalogo US-0479-1. Pubblicato nell'ottobre del 2016 dalla Trikont, il ventesimo album in studio, successivo a ''Freedom in music'' (2008). Ispirato pare allo slogan dei sixties ''Do it'', qui invertito in ''It do'' in stile dadaista, questo album vede l'inossidabile leader Christian Burchard accompagnato dalla figlia Marja, versatile multistrumentista che qui per la prima volta e' impiegata dagli Embryo anche come compositrice, contribuendo all'eclettico e cosmopolita stile musicale che contraddistingue l'opera della storica band tedesca, sempre in viaggio, artisticamente parlando, fra Europa e resto del mondo. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

Doppio album, l' originale rara stampa tedesca, comunque rara stampa tedesca, con la copertina (con moderati segni di invecchiamento) costituita da una scatola in cartoncino grezzo con chiusura ad incastro e senza barcode, nella versione in tinta azzurra, gialla e verde, completa di inner sleeves, di booklet di 16 pagine e di inserto con catalogo dell' etichetta, label gialla con scritte nere e "''made in western germany'' sula primo lato e gialla/rossa con logo Schneeball al centro e con scritte lungo il bordo sull'altra, catalogo 1028. Pubblicato nel 1982 dalla Schneeball in Germania, il tredicesimo album, successivo a ''Life!'' (1981) e precedente ''Zack gluck" (1984). Il disco e' frutto di registrazioni effettuate in diverse locazioni fra il 1979 ed il 1982, alle quali parteciparono musicisti esterni al gruppo (ad esempio ''Wasserader'', che fu incisa in Egitto da Christian Burchard con musicisti locali). L'album e' frutto in qualche modo dei viaggi e dei tour degli Embryo effettuati in Medio Oriente ed in Africa, e la musica del disco e' una coloratissima fusion fra rock, jazz e musiche etniche di quelle areee geografiche: queste ultime diventano in un buon numero di brani la componente preponderante dell'impasto stilistico, in altri si fondono in modo piu' organico con il rock ed il jazz rock. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

prima rara stampa tedesca, copia distribuita in Italia con adesivo di un distributore italiano sul retro, senza barcode, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) liscia e non laminata, vinile NON pesante, label bianca e nera con scritte nere e logo April bianco e nero in alto, marchio GEMA a destra, catalogo APRIL0003. Pubblicato nel febbraio del 1977 dalla April in Germania, il nono album, successivo a "Bad heads and bad cats" (1976) e precedente "Apo-calypso" (1978). Fu registrato dal vivo nel febbraio del 1976, con la formazione composta da Dieter Miekautsch (piano elettrico), Christian Burchard (voce, batteria, marimba, vibrafono), Uwe Müllrich (basso, dilruba, percussioni), Roman Bunka (chitarra, voce, oud, percussioni), Charlie Mariano (sax alto, sax soprano, flauto, nagasaram), Maria Archer (voce, percussioni) ed Edgar Hofmann (flauto). Il gruppo è immortalato qui con il talentuoso Charlie Mariano in una performance di fluida e trascinante fusion fra jazz, funk e rock, con sfumature proto-world music; particolarmente efficace la lunga "You can turn me on", sulla scia del Miles Davis e dello Herbie Hancock elettrici degli anni '70. Questa la scaletta: "Bambus Railway", "You Can Turn Me On", "Tiflis", "Road Song", "After The Rain", "Bambule", "No More Love", "Sho Do Ima", "The Orange Man". Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

ristampa del 2021, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Germania su Ohr, sebbene ovviamente senza il palloncino applicato alle primissime copie. Il primo album, pubblicato nel giugno 1970, prima di ''Embryo's Rache'', registrato nell' aprile dello stesso anno, vede in formazione oltre agli ''storici'' Hoffmann, Burchard, Fisher e Kelly, anche Betsy Alleh, Roberto Detree dei BETWEEN ed Holger Trultzch poi nei POPOL VUH. Il disco e' uno degli assoluti masterpieces della musica di fusione di sempre (insieme, almeno in Germania, ad Out of Focus e Xhol Caravan), include influenze che vanno dal jazz alla musica orientale, dal blues al soul, passando per la psIchedelia e per il progressive; e' anche un album diverso dagli altri numerosi prodotti dalla band, la chitarra elettrica e' qui sicuramente la migliore mai registrata dal gruppo, il violino elettrico dona profondita' ed acquaticita' ai brani, l' uso del sax e delle percussioni riporta invece a quella atmosfera ''free form'' peculiare della musica germanica di quegli anni. Contiene alcuni dei brani che faranno la storia live del gruppo, come ''You don't know what's happening'', ''Revolution'', ''Call'', ''People from outer space''. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

Ristampa del 2009, ormai molto rara, in vinile pesante, copertina apribile senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1973, catalogo 9816297. Pubblicato in Germania nel 1973 dopo ''Rocksession'' e prima di ''We keep on''. Il quinto album. Steig Aus e' un album chiave nella discografia degli Embryo. Registrato nel 1971-1972, durante le stesse sedute che dettero vita a "Rocksession", l' album cattura le innovazioni etno fusion che diverranno il loro piatto frorte per i prossimi 10 anni. E' anche la presa di distanza dall'industria discografica che rifiuta entrambi i lavori che saranno poi acquistati dalla Brain. Steig Aus e' un lavoro ispiratissimo e vicino al jazz-rock con lunghe jams, in un mix di Germania, Oriente, America ed Africa; tra i musicisti Christian Burchard, Jörg Evers, Edgar Hoffmann, Jimmy Jackson, Mal Waldron gia' con Eric Dolphy e Max Roach. Lavoro assolutamente unico sospeso tra la psychedelia tedesca ed il jazz elettrico Americano di impianto Miles Davis, e' oramai considerato un classico del rock Tedesco del decennio.

Prima rara stampa, realizzata in esclusiva dalla italiana Materiali Sonori, copertina lucida senza barcode, completa di inner sleeve nera con logo Materiali Sonori, etichetta bianca con scritte e logo azzurri, catalogo MASO33026. Pubblicato nel 1984 dalla italiana Materiali Sonori, il quattordicesimo album, successivo a ''La blama sparozzi – Zwischenzonen'' (1982) e precedente ''Embryo & Yoruba dun dun orchester Feat. Muraina Oyelami'' (1985). Gli Embryo procedono qui nella loro ricerca sonora transculturale, integrando in modo fluido sonorita' rock progressive con improvvisazioni di matrice jazz e suggestivi innesti folk dai sapori mediterranei e mediorientali. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.

Prima rara stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Schneeball, copertina in cartoncino grezzo ruvido, con autore, titolo ed immagine sul fronte e dati sul retro timbrati (con differenze nel posizionamento delle singole parti e nell' uso del colore dell' inchiostro su ogni copia), completa dell' originario libretto di otto pagine con foto e note, etichetta gialla con scritte rosse su un lato, colorata con logo della Scheeball sull' altro lato (in questa prima tiratura, attorno al logo compaiono i nomi di altri gruppi pubblicati dalla stessa label, poi rimossi nella seconda tiratura), catalogo 1043. Accreditato a Embryo & Yoruba Dun Dun Orchester Feat. Muraina Oyelami, pubblicato in Germania nel 1985 dopo ''Zack Gl￾ck'' (1984) e prima di ''Africa'' (1987), il quindicesimo album. Lavoro che rappresenta la fase Africana e piu' vicina alla world music del gruppo Tedesco, fu registrato da Christian Burchard, Yulius Golombeck , Edgar Hofmann e Gerald Luciano con la Yoruba Dun Dun Orchestra: Lo storico gruppo tedesco, in quel periodo affascinato dalla musica africana, registro' questo lp a Lagos in Nigeria nel 1985, con la collaborazione del gruppo africano Yoruba Dun Dun Orchestra. Christian Burchard ed Edgar Hofmann, membri originari degli Embryo, sono ancora qui presenti in formazione, dando vita ad una musica in cui si incrociano jazz rock e stili africani, con percussioni ipnotiche e tribali in evidenza, a sostenere improvvisazioni di chitarra elettrica, sax, violino e flauto, nessuno dei quali si mostra invadente nell'amalgama sonoro, dando un senso di coralita' ai brani. Formatisi nel 1969 a Monaco di Baviera, all'epoca culla di altre storiche formazioni germaniche come Amon Duul 2 e Popol Vuh, gli Embryo erano inizialmente dediti ad un incrocio fra jazz rock ed acid rock, aggiungendo nel corso del tempo innesti progressivi e di musica etnica di varie parti del mondo, in particolare Africa e Medio Oriente. Uno dei gruppi piu' longevi e prolifici dello underground tedesco, gli Embryo sono ancora attivi all'inizio del nuovo secolo, attraverso vari cambiamenti nell'organico, che lasciano tuttavia in formazione alcuni membri fondatori come Christian Burchard.