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Donovan
7-tease (white label promo + dj timing strip)
Lp [edizione] promozionale stereo usa 1974 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
COPIA PROMOZIONALE CON ETICHETTA BIANCA PROMO E "DJ TIMING STRIP" sul fronte della copertina (con brani e durata ad uso dei DJs), copertina con qualche segno di invecchiamento e cut coner promozionale in alto a destra, completo di inner sleeve gialla con testi e note, catalogo PE 33245. Pubblicato nel novembre del 1974 in Usa e nel gennaio del 1975 in Inghilterra, dopo ''Essence to Essence'' e prima di ''Donovan'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il tredicesimo album. "7-Tease" e' il primo lavoro del periodo in cui Donovan si ritira in solitudine nel deserto americano, registrato nel periodo in cui il suo pubblico lo aveva abbandonato e la sua figura discesa nel piu' lontano dimenicatoio. Disco a tratti estroverso e solare, a tratti introverso e brumoso, e' caratterizzato, tolti pochi episodi, da un suono e potente e pieno, con ricchi arrangiamenti e cori (a cui partecipa anche Buffy Sainte-Marie), con un ruolo importante giocato dalla produzione di Norbert Putnam, gia' con Joan Baez. L' opera riflette il periodo di cambiamento generazionale della meta' del decennio, tra i brani la personalissima "The Ordinary Family" e le delicate "The Quest" e "Sadness" (gia' comparsa, in versione dal vivo, nel "Live in Japan" uscito nel 1973), che ritrovano il tocco del miglior Donovan, la personalissima "The Ordinary Family", il folk-pop di "Sadness", il rock'n'roll glam di "Moon Rok" ed una "How Silly" che ricalca esattamente la melodia di "A Funny Man" da "H.M.S. Donovan".
Donovan
barabajagal
Lp [edizione] terza stampa stereo usa 1969 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Terza stampa americana di fine anni '70, copertina (con moderati segni di invecchiamento) pressoche' identica alla prima tiratura del 1969, senza barcode, etichetta Epic blu, catalogo BN26481. Pubblicato solo per il mercato americano ed in pochi altri paesi, ma non in Inghilterra, nel settembre del 1969 dopo ''Hurdy gurdy man'' e prima di ''Open road'', non entrato nelle classifiche Usa e non stampato all'epoca in UK. L' ottavo album. Registrato con il Jeff Beck group., danny thompson, tony carr, madeleine bell tra gli altri, contiene alcuni brani straordinari, quali ''barabajagal'', ''atlantis'', ''to susan on the west coast waiting'', ''happiness runs'', ''i love my shirt,'' e' l'ultimo dei suoi lavori classici e chiude il periodo piu' fortunato della sua carriera, in questo lavoro affiorano quelle tendenze rock e glam che si accentueranno poi nel decennio successivo. Registrato nel periodo in cui Donovan era in una delle sue fasi piu' creative, ovvero la seconda parte del 1968, subito dopo aver efettuato un lungo tour degli Stati Uniti , e' un lavoro nel quale il musicista sposta la sua attenzione in molte e diverse direzioni, l'opera possiede ancora molti elementi folk, ma sia in '' Barabajagal'' che per esempio in "Superlungs My Supergirl," brani nei quali e' accompagnato dal Jeff Beck Group , Big Jim Sullivan e John Paul Jones, vi sono definite influenze di hard psychedelia, che si sovrappongono al clima di melodie sognanti, inni all'amore libero, e canzoni di protesta contro la guerra, come la celeberrima "To Susan on the West Coast Waiting" che costruiscono l' LP. Il risultato e' il piu' vario e caleidoscopico lavoro mai inciso da Donovan, ma anche uno dei suoi piu' grandi successi, anche grazie alla presenza dello straordinario hit americano che fu la magnifica "Atlantis''.
Donovan
barabajagal (sundazed)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1969 sundazed
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1969. Pubblicato solo per il mercato americano ed in pochi altri paesi, ma non in Inghilterra, nel settembre del 1969 dopo ''Hurdy gurdy man'' e prima di ''Open road'', non entrato nelle classifiche Usa e non stampato all'epoca in UK. L' ottavo album. Registrato con il Jeff Beck group., danny thompson, tony carr, madeleine bell tra gli altri, contiene alcuni brani straordinari, quali ''barabajagal'', ''atlantis'', ''to susan on the west coast waiting'', ''happiness runs'', ''i love my shirt,'' e' l'ultimo dei suoi lavori classici e chiude il periodo piu' fortunato della sua carriera, in questo lavoro affiorano quelle tendenze rock e glam che si accentueranno poi nel decennio successivo. Registrato nel periodo in cui Donovan era in una delle sue fasi piu' creative, ovvero la seconda parte del 1968, subito dopo aver efettuato un lungo tour degli Stati Uniti , e' un lavoro nel quale il musicista sposta la sua attenzione in molte e diverse direzioni, l'opera possiede ancora molti elementi folk, ma sia in '' Barabajagal'' che per esempio in "Superlungs My Supergirl," brani nei quali e' accompagnato dal Jeff Beck Group , Big Jim Sullivan e John Paul Jones, vi sono definite influenze di hard psychedelia, che si sovrappongono al clima di melodie sognanti, inni all'amore libero, e canzoni di protesta contro la guerra, come la celeberrima "To Susan on the West Coast Waiting" che costruiscono l' LP. Il risultato e' il piu' vario e caleidoscopico lavoro mai inciso da Donovan, ma anche uno dei suoi piu' grandi successi, anche grazie alla presenza dello straordinario hit americano che fu la magnifica "Atlantis''.
Donovan
colours (with rare tracks)
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1965 hallmark
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
seconda stampa Inglese, di poco successiva alla prima tiratura, copertina laminata sul fronte nella seconda versione in cui nel retro sotto il logo Pickwick l' indirizzo indicato e' "The Hyde Industrial Estate, The Hyde, London...", etichetta grigia con logo e scritte nere, nella versione con vinile nero anche se posto in controluce, catalogo HMA241. Pubblicato in Inghilterra nel 1972, questo album raccoglie dieci brani, in alcuni casi all' epoca ancora inediti su album, e soprattutto per la prima volta in versione stereo, originariamente pubblicati nel 1965. Ecco la scaletta completa del disco: "Colours" (facciata A del secondo singolo, maggio 1965), "To sing for you" (facciata B del secondo singolo, e presente anche sul primo album "What's Bin Did And What's Bin Hid", maggio 1965), "Car car" (cover da Woody Guthrie, dal primo album)", "The ballad of Geraldine" (dal secondo album "Fairytale", ottobre 1965), "Keep'on truckin' "(dal primo album), "Josie" (dal primo album), "Donna Donna" (dal primo album), "The war drags on" (cover da Mick Softley, dall' ep "Universal Soldier" del settembre 1965), "Hey Gyp (dig the slowness)" (b-side di un singolo uscito nel novembre 1965), "Tangerine puppet" (dal primo album).
Donovan
colours (with rare tracks)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 hallmark
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, con indirizzo della Pickwick sul retro '' Victoria Works Edgware Road, Cricklewood , London'', presto cambiato, etichetta grigio lavanda con scritte logo neri, catalogo HMA241, VINILE CHE SE POSTO IN CONTROLUCE ASSUME UNA COLORAZIONE MAGENTA. Pubblicato in Inghilterra nel 1972, questo album raccoglie dieci brani, in alcuni casi all' epoca ancora inediti su album, e soprattutto per la prima volta in versione stereo, originariamente pubblicati nel 1965. Ecco la scaletta completa del disco: "Colours" (facciata A del secondo singolo, maggio 1965), "To sing for you" (facciata B del secondo singolo, e presente anche sul primo album "What's Bin Did And What's Bin Hid", maggio 1965), "Car car" (cover da Woody Guthrie, dal primo album)", "The ballad of Geraldine" (dal secondo album "Fairytale", ottobre 1965), "Keep'on truckin' "(dal primo album), "Josie" (dal primo album), "Donna Donna" (dal primo album), "The war drags on" (cover da Mick Softley, dall' ep "Universal Soldier" del settembre 1965), "Hey Gyp (dig the slowness)" (b-side di un singolo uscito nel novembre 1965), "Tangerine puppet" (dal primo album).
Donovan
essence to essence
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 Epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile completa di inserto testi, etichetta bianca con scritte e logo neri sul lato A, custom fotografica in bianco e nero sul lato B (presto ristampato con etichetta gialla). Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1973 dopo ''Cosmic wheels'' e prima di ''7 tease'', prodotto da Andrew Oldham, registrato in Inghilterra tra il primo settembre ed il 13 ottobre del 1973; nel disco suonano peter frampton, steve marriot, carole king, tom scott, leland bruce, nicky hopkins, neil hubbard, bruce rowland, bobby whitlock, jim gordon, henry mc culloch, danny thompson, scratch band, tra gli altri, contiene '' lazy daze'', ''yellow star'', '' there is an ocean'', ''sailing homeward'', album molto rock che alterna momenti piu' pop ad altri memori delle atmosfere acustiche del decennio precedente, figlio di una grande produzione e suonato con alcuni tra i migliori musicisti inglesi del decennio, prosegue nella svolta introdotta dopo ''barabajagal'' in cui l'artista scozzese si allontana dalle sue radici folk psychedeliche per approdare ad un suono piu' vicino a quello delle superproduzioni del decennio con influenze che vanno dal calypso al reggae, dal soul al funky.
Donovan
Fairytale (us version)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1965 hickory
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile pesante, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre del 1965 dopo ''What's Bin Did And What's Bin Hid'', e prima di '' Sunshine Superman'', giunto al numero 20 delle classifiche Uk ed al numero 85 di quelle Usa dove usci' nel dicembre del 1965 con copertina ed un brano diverso dalla versione inglese (al posto di "Oh deed i do" di Bert Jansch campare infatti "Universal soldier" di Buffy Sainte-Marie. Il secondo album. Registrato da Donovan alla 6 corde acustica e voce con l' aiuto di Shawn Phillips alla 12 corde elettrica ed all' elettrica, Brian Locking al basso, Skip Alan alla batteria e Harold McNair al flauto; e' un album assolutamente straordinario, profetico ed innovativo, per anni ha purtroppo pero' risentito della cattiva stampa (specie in Italia) che si ostinava, negando l'evidenza, a considerarlo come una mera copia del primo Dylan, luogo comune lungamente e totalmente contraddetto dalla moderna critica musicale anglosassone. Si tratta invece dell' inizio del ''folk psichedelico'' inglese, che qui per la prima volta inizia quel processo di maturazione dal folk classico che lo portera' presto ad assumere un ruolo autonomo nella musica internazionale. Il lavoro possiede un' anima poetica, incantata e sognante senza termini di paragone all' epoca della sua uscita, con brani magistralmente suonati, composti e proposti e testi che si spostano ora su immagini metafisiche e esistenziali assoluatmente avanguardistiche; sara' una delle massime fonti di ispirazione di tutta la scena prepsichedelica inglese, anche per i Beatles, che mai hanno negato l'enorme impatto che questo LP ebbe sulla loro musica. I brani sono del tutto superiori alla media, pur altissima, del periodo, con piu' di un picco di assoluto genio. Opera da considerarsi come uno dei cardini della rinascita musicale europea degli anni '60, e' un ascolto fondamentale ed obbligatorio per chiunque, a prescindere dal genere ascoltato, per sincerarsene basti dare on occhiata alla scaletta dei brani che riportiamo: Universal Soldier / To try for the sun / Sonny goodge street / Colours / Circus of sour / Summer day reflection song / Candy man / Jersey thursday / Belated forgiveness plea / Ballad of the crystal man / The little tin soldier / Ballad of Geraldine.
Donovan
Golden Hour ( 45 + EP'S 1965 /66 )
lp [edizione] ristampa stereo ita 1971 pye
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa italiana della fine degli anni '70, ovvero la seconda stampa italiana dopo la prima del 1976, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, con il caratteristico logo delle edizioni Orizzonte sul fronte nell' angolo in alto a sinistra, etichetta (che riporta, come la costola, il titolo come "Pieces of Donovan") porpora e viola a sfumare, nella seconda versione, senza "small deep groove" e con scritte lungo tutta la circonferenza, catalogo ORL 8069, data sul trail off dei due lati "16/12/76". Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1971. Prezioso album antologico che raccoglie per la prima volta in un solo album ben 20 brani, molti dei quali celeberrimi, che rappresentano gran parte della produzione del primissimo periodo dell' artista inglese, pubblicati su singoli, ep o nei primi due albums, tra il marzo del 1965 e l' aprile del 1966, ovvero nella fase folk e pre-psichedelica; ecco la lista del materiale contenuto: "Universal soldier" (singolo settembre '65), "Sunny goodge street" dal secondo album "Fairytale", ottobre 65), "Josie" (singolo, 2/66), "Little tin soldier" (singolo, febbraio 66), "To sing for you" (singolo, maggio 65), "Gold watch blues" (dal primo album "What's bin did and what's bin hid", maggio '65), "Donna donna" (da "What's bin did and what's bin hid), "The ballad of Geraldine" (da "Fairytale"), "Colours" (singolo, maggio 65), "The war drags on" (dall' ep "Universal Soldier" del settembre 65), "Catch The wind" (primo singolo, marzo '65), "Torquoise" (singolo, novembre 65), "Candy man" (da "Fairytale"), "Jersey thursday" (da "Fairytale"), "Why do you treat me like you do" (facciata B del primo singolo, marzo '65), "Ballad of a crystal man" (singolo, aprile '66), "Hey gyp dig the slowless" (singolo, novembre '65), "The alamo" (singolo, aprile '66), "I'll try for the sun" (singolo, gennaio '66), "Belated forgiveness plea" (da "Fairytale").
Donovan
Golden tracks (aka lady of the stars - ltd. colured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo can 1983 cleopatra
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile senza codice a barre, con adesivo "made in Canada" sul retro del cellophane. Ristampa del 2021 ad opera della Cleopatra, con titolo cambiato e copertina esclusiva, il diciottesimo album in studio, originariamente uscito, con il titolo di "Lady of the stars", nel 1983 su RCA nel Regno Unito e nel 1984 su Allegiance negli USA, dopo "Love is only feeling" (1981) e prima di "One night in time" (1993). "Lady of the stars" contiene dieci brani: cinque sono nuove versioni, incise con uno stile ammodernato, di brani del suo repertorio, che arrivano a metà anni '60 ("Season of the witch" e "Sunshine superman", dall'omonimo album del 1966) ed ai '70 ("Boy for every girl", già su "Essence" del 1973, "Local boy chops wood" e "Lady of the stars", da "Donovan" del 1977), gli altri cinque sono invece nuovi pezzi. Prodotto in gran parte da Jerry Wexler e Dee Robb, l'album fu inciso con un cast di prestigiosi turnisti, dai tastieristi Barry Beckett e Billy Payne al chitarrista Peter Carr, con comparse di nomi quali Dave Mason (ex Traffic, alla chitarra in "Boy for every girl"), John Sebastian (autoharp in "I love you baby"), Paulinho Da Costa (percussioni in "Local boy chops wood" e "Sunshine superman"), Jeff Porcaro (dai Toto, alla batteria in "I love you baby"), Graham Nash e Bonnie Bramlett (ai cori in alcuni brani). "Lady of the stars" resterà l'ultimo album in studio del menestrello scozzese per oltre un decennio. Questa la scaletta completa: "Lady of the stars", "I love you baby", "Bye, bye girl", "Every season", "Season of the witch", "Boy for every girl", "Local boy chops wood", "Sunshine superman", "Living for the love light", "Till I see you again".
Donovan
greatest hits (singles 65/68)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 sony / legacy
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale, copertina non apribile. Pubblicato in Usa nel marzo del 1969 dopo ''In concert'' e prima di ''Barabajagal'' giunto al numero 4 delle classifiche uamericane e non entrato in quelle inglesi, questo fondamentale album raccoglie leggendari brani, usciti in alcuni casi solo su 45 giri, pubblicati originariamente tra il 1965 ed il 1968, ma con una particolare attenzione al suo secondo periodo di attivita', in piena fase elettrico psichedelica/acid folk/ flower power. Ecco la scaletta con le date di uscita originarie dei pezzi inclusi: "Epistle to Dippy" (singolo, gennaio 1967, inedita su album), "Sunshine superman" (singolo, luglio 1966, dall' album "americano" Sunshine Superman" del giugno 1966, poi anche nell' album inglese con lo stesso titolo), "There is a mountain" (singolo, ottobre 1967, inedita su album), "Jennifer Juniper" (singolo, febbraio 1968, poi nell' album americano "Hurdy Gurdy Man"), "Wear your love like heaven" (singolo, dicembre 1967, anche sull' album americano "Wear Your Love Like Heaven"), "Season of the witch" (estratto dall' album "Sunshine superman", presente sia nella versione americana che in quella inglese del disco), "Mellow yellow" (singolo, novembre 1966, poi nell' album americano "Mellow Yellow"), "Colours" (singolo, maggio 1965, poi nell' album "Fairytale"), "Hurdy gurdy man" (singolo, maggio 1968, poi nell' album americano "Hurdy Gurdy Man"), "Catch the wind" (singolo, marzo 1965, poi nell' album inglese "What' s Bin Did and what's bin hid", ed in quello americano "Catch The Wind"), "Lalena" (singolo, ottobre 1968, inedita su album).
Donovan
hms donovan
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1971 dawn
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
davvero rara seconda stampa inglese (in tre anni ne vennero pubblicate tre diverse stampe ognuna pressata in poche migliaia di copie, la prima edizione del 1971, particolarmente rara, con etichette arancioni con logo e scritte nere, questa seconda del 1972 con etichetta viola con scritte e logo neri ed infine una terza, publicata nel 1973, con etichette multicolore con sole in alto). Doppio album con copertina apribile, etichetta viola con scritte e logo neri, vinile che, se posto in controluce, assume una colorazione porpora, catalogo DNLD4001. Pubblicato in Uk nel giugno del 1971 dopo ''Open road'' e prima di ''Cosmic wheels'', non entrato in classifica in Uk e giunto al numero 87 delle charts Usa. Suo unico lavoro pubblicato dall' etichetta Dawn, e' sempre stato ammantatato da uno status leggendario dovuto sia alla sua bellezza che alla sua rarita'. Carico di un fascino strabiliante, si tratta sicuramente del migliore allbum di Donovan nel decennio, ed uno dei suoi massimi di sempre; unisce miracolosamente le atmosfere conturbanti di "Sunshine Superman" o "Mellow Yellow" con il lirismo di "Colours", "Turquoise" o "Hurdy Gurdy Man '' e li somma alla magia di ''Gift From a Flower to a Garden''. Lavoro miracolosamente originale e tra i suoi migliori in assoluto, rappresenta l' inizio di una nuova fase, poi purtroppo abbandonata, di cui questo lp rimane l' unica testimonianza, situata dopo il periodo naturalistico ed hippie di ''Gift From a Flower to a Garden'' e l'esperimento celtico di ''Open road''; qui Donovan racconta un mondo incantato traendo i testi dalle opere di William Butler Yeats, Lewis Carroll, Thora Stowell, Ffrida Wolfe, Agnes Grozier Herbertson, Lucy Diamond, Edward Lear, Eugene Field, Natalie Joan e Thomas Hood, tra gli altri, e li canta su meravigliose melodie dalle atmosfere incantate con accompagnamento di chitarra acustica e miriadi di effetti e suoni sperimentali, voci fuori campo, rumori, invenzioni, rese subito evidenti nell' eccezionale brano di apertura "The Walrus and the Carpenter" che appare come una continuazione distorta e surreale delle suggestioni dell' album acustico di ''Gift From a Flower to a Garden''. Gli strumenti utilizzati sono, oltre alla chitarra di Donovan e Chris Spedding ed agli effetti, il basso e l' organo di Richard Thompson e Mike Thomson, la batteria di John Carr e l' organo di John Bundrick, con saltuari interventi di sonorita' esotiche e voci femminili. ''HMS Donovan'' , concept album sul mondo incantato dell' infanzia, sorta di connubio tra ''Alice nel paese delle meraviglie'' e ''Dandelion Wine'' di Ray Bradbury, sara' l'ultimo episodio in cui lo scozzese si cimentera' in brani dalle atmosfere incantate. Il disco contiene un solo episodio propriamente rock, "Homesickness" che e' anche l' unico prodotto dallo storico collaboratore Mickie Most. "Lord of the Dance", "Queen Mab" e "Celia of the Seals" sono capolavori assoluti e da sole giustificano ampiamente la fama dell'opera. Un album dalla caratura ecezionale e asolutamente non inferiore ai capolavori del decennio precedente. Un vero peccato che sia cosi' raro e misconosciuto.
Donovan
hurdy gurdy man
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1969 epic
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Ristampa americana degli anni 2000, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1969, etichetta Epic blu, catalogo BN 2642. Pubblicato nell' ottobre del 1968 dopo ''Donovan in concert'' e prima di ''Barabajagal'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa, il settimo album, all' epoca non uscito in Inghilterra. Composto in massima parte durante il soggiorno in India con i Beatles, e' forse il suo massimo capolavoro, inarrivabile vetta creativa del menestrello inglese. La psichedelia diviene qui pretesto per una serie di gioielli affrescati con suprema maestria, le chitarre, elettriche e potenti a cura di Jimmy Page, si fanno acidissime, la strumentazione include flauti, harmonium, acustiche, tablas, sitar, in un mix di epocale splendore, che include brani del calibro di ''Hurdy gurdy man'', ''Peregrine'', ''West indian lady'', ''Jennifer Juniper'', ''The river song'', ''A sunny day'', ''The sun is a very magic fellow'' tra gli altri. E', insieme al "White album" dei Beatles ed a "Beggars Banquet" dei Rolling Stones il testamento ed insieme la fine della migliore stagione artistica del decennio. Capolavoro.
Donovan
hurdy gurdy man (green vinyl + 5 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 klimt
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, in vinile verde pesante 140 grammi, con cinque tracce aggiunte rispetto alla tracklist originaria, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in America su Epic; queste le tracce bonus: "Teen Angel" (retro del singolo "Hurdy Gurdy Man"), "Poor Cow" (retro del singolo "Jennifer Juniper"), Lalena" (singolo dell' ottobre 1968, poi incluso nel "Donovan's Gretest Hits" del 1969, "Aye My Love" (retro del singolo "Lalena") e "Colours" (singolo del 1965, ma qui nella versione riregistrata per la raccolta "Donovan's Greatest Hits" gia' citata). Pubblicato nell' ottobre del 1968 dopo ''Donovan in concert'' e prima di ''Barabajagal'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa, il settimo album, all' epoca non uscito in Inghilterra. Composto in massima parte durante il soggiorno in India con i Beatles, e' forse il suo massimo capolavoro, inarrivabile vetta creativa del menestrello inglese. La psichedelia diviene qui pretesto per una serie di gioielli affrescati con suprema maestria, le chitarre, elettriche e potenti a cura di Jimmy Page, si fanno acidissime, la strumentazione include flauti, harmonium, acustiche, tablas, sitar, in un mix di epocale splendore, che include brani del calibro di ''Hurdy gurdy man'', ''Peregrine'', ''West indian lady'', ''Jennifer Juniper'', ''The river song'', ''A sunny day'', ''The sun is a very magic fellow'' tra gli altri. E', insieme al "White album" dei Beatles ed a "Beggars Banquet" dei Rolling Stones il testamento ed insieme la fine della migliore stagione artistica del decennio. Capolavoro.
Donovan
hurdy gurdy man (white label promo MONO !!!!)
Lp [edizione] promozionale mono usa 1969 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
la prima stampa americana, NELLA IMPOSSIBILMENTE RARA VERSIONE MONO SOLO PROMOZIONALE, per la seconda volta nel nostro catalogo, versione di cui le fonti ufficiali non riportano neppure l' esistenza, copertina cartonata con adesivo rettangolare ''Epic mono'' in basso al centro e timbro sul retro in rosso ''demonstration not for sale'', etichetta bianca con scritte e logo nero ''radio station copy'', con numero identificativo del trail off che inizia con XEM: un mixaggio assolutamente diverso rispetto a quello stereo, nonostante il catalogo dell' etichetta sia quello della normale versione stereofonica (BN26420). Pubblicato nell' ottobre del 1968 dopo ''Donovan in concert'' e prima di ''Barabajagal'', giunto al numero 20 delle classifiche Usa, il settimo album, all' epoca non uscito in Inghilterra. Composto in massima parte durante il soggiorno in India con i Beatles, e' forse il suo massimo capolavoro, inarrivabile vetta creativa del menestrello inglese. La psichedelia diviene qui pretesto per una serie di gioielli affrescati con suprema maestria, le chitarre, elettriche e potenti a cura di Jimmy Page, si fanno acidissime, la strumentazione include flauti, harmonium, acustiche, tablas, sitar, in un mix di epocale splendore, che include brani del calibro di ''Hurdy gurdy man'', ''Peregrine'', ''West indian lady'', ''Jennifer Juniper'', ''The river song'', ''A sunny day'', ''The sun is a very magic fellow'' tra gli altri. E', insieme al "White album" dei Beatles ed a "Beggars Banquet" dei Rolling Stones il testamento ed insieme la fine della migliore stagione artistica del decennio. Capolavoro.
Donovan
In concert
lp [edizione] ristampa stereo uk 1968 bgo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa del 1990, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura, con barcode, catalogo BGOLP90. L' album dal vivo "In Concert" uscito (in Uk su Pye ed in Usa su Epic) nel 1968, registrato dal musicista inglese all' Anaheim Convention Center di San Francisco il 17 novembre del 1967, accompagnato dalla propria chitarra acustica, da Harold McNair al flauto ed al sax, Loren Newkirk al piano, Andy Tronosco al contrabasso, Tony Carr alla batteria e John Carr ai bongos, Donovan esegue i seguenti brani: "Isle of Islay", "Young Girl Blues", "There is a Mountain", "Poor Cow", "Celeste"; "The Fat Angel"; "Guinevere", "Widow With Shawl (A Portrait)", "Preachin' Love", "The Lullaby of Spring", "Writer in the Sun", "Pebble and the Man", "Rules and Regulations" e "Mellow Yellow". Pubblicato in Usa nel luglio del 1968 dopo ''A gift from a flower'' e prima di ''Hurdy gurdy man'', non entrato nelle classifiche Uk (dove usci' solo nel settembre dello stesso anno), e giunto al numero 18 di quelle americane. Il sesto album. Il primo live, lavoro anticonvenzionale e composto perlopiu' da brani non conosciutissimi, mette in risalto la vena piu' realistica del musicista Scozzese, spesso in secondo piano negli abums in studio per la produzione di Mickie Most. Registrato all' Anaheim Convention Center all' inizio del 1968, vede Donovan alla chitarra acustica con il flautista Harold McNair ed il percussionista Tony Carr, oltre a basso e piano; la musica e' qualla spettacolare ed innovativa del Donovan migliore, tra psichedelia, folk-blues e jazz con un clima vicino al folk roots e lontanissimo dal pop elettrico e pschedelico per il quale era divenuto celebre in Usa. La maggior parte del materiale e' tratto da "A Gift From A Flower To A garden", "Mellow Yellow" e "Sunshine Superman", ma a parte "Mellow Yellow" e "There Is a Mountain", non ci sono gli hits del periodo, ma versioni spettrali di brani meno noti come "Celeste", "Young Girl Blues", "Isle of Islay", "Poor Cow", "Guinevere" e "Fat Angel", e le allora inedite "Rules and Regulations", "Pebble and the Man" e "Preachin' Love". Un album magnifico, con una atmosfera assolutamente non commerciale e di enorme levatura artistica. Certamante uno dei migliori live di tutto il decennio.
Donovan
in concert
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 epic
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa americana, copertina cartonata con timbro promozionale '' demonstration record'' sul retro, etichetta gialla con logo ovale in alto e senza "a product of CBS" stampato in basso, catalogo BN26386. Pubblicato in Usa nel luglio del 1968 dopo ''A gift from a flower'' e prima di ''Hurdy gurdy man'', non entrato nelle classifiche Uk (dove usci' solo nel settembre dello stesso anno), e giunto al numero 18 di quelle americane. Il sesto album. Il primo live, lavoro anticonvenzionale e composto perlopiu' da brani non conosciutissimi, mette in risalto la vena piu' realistica del musicista Scozzese, spesso in secondo piano negli abums in studio per la produzione di Mickie Most. Registrato all' Anaheim Convention Center all' inizio del 1968, vede Donovan alla chitarra acustica con il flautista Harold McNair ed il percussionista Tony Carr, oltre a basso e piano; la musica e' qualla spettacolare ed innovativa del Donovan migliore, tra psichedelia, folk-blues e jazz con un clima vicino al folk roots e lontanissimo dal pop elettrico e pschedelico per il quale era divenuto celebre in Usa. La maggior parte del materiale e' tratto da "A Gift From A Flower To A garden", "Mellow Yellow" e "Sunshine Superman", ma a parte "Mellow Yellow" e "There Is a Mountain", non ci sono gli hits del periodo, ma versioni spettrali di brani meno noti come "Celeste", "Young Girl Blues", "Isle of Islay", "Poor Cow", "Guinevere" e "Fat Angel", e le allora inedite "Rules and Regulations", "Pebble and the Man" e "Preachin' Love". Un album magnifico, con una atmosfera assolutamente non commerciale e di enorme levatura artistica. Certamante uno dei migliori live di tutto il decennio.
Donovan
In Concert
Lp [edizione] originale mono uk 1968 Pye
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese in mono, copertina laminata sul fronte, flipback sul retro, etichetta blu e nera con logo in alto. Pubblicato in Usa nel luglio del 1968 dopo ''A gift from a flower'' e prima di ''Hurdy gurdy man'', non entrato nelle classifiche Uk (dove usci' solo nel settembre dello stesso anno), e giunto al numero 18 di quelle americane. Il sesto album. Il primo live, lavoro anticonvenzionale e composto perlopiu' da brani non conosciutissimi, mette in risalto la vena piu' realistica del musicista Scozzese, spesso in secondo piano negli abums in studio per la produzione di Mickie Most. Registrato all' Anaheim Convention Center all' inizio del 1968, vede Donovan alla chitarra acustica con il flautista Harold McNair ed il percussionista Tony Carr, oltre a basso e piano; la musica e' qualla spettacolare ed innovativa del Donovan migliore, tra psichedelia, folk-blues e jazz con un clima vicino al folk roots e lontanissimo dal pop elettrico e pschedelico per il quale era divenuto celebre in Usa. La maggior parte del materiale e' tratto da "A Gift From A Flower To A garden", "Mellow Yellow" e "Sunshine Superman", ma a parte "Mellow Yellow" e "There Is a Mountain", non ci sono gli hits del periodo, ma versioni spettrali di brani meno noti come "Celeste", "Young Girl Blues", "Isle of Islay", "Poor Cow", "Guinevere" e "Fat Angel", e le allora inedite "Rules and Regulations", "Pebble and the Man" e "Preachin' Love". Un album magnifico, con una atmosfera assolutamente non commerciale e di enorme levatura artistica. Certamante uno dei migliori live di tutto il decennio.
Donovan
in concert
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 epic
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa usa, copertina cartonata ancora nel cellophane completa di adesivo , etichetta gialla con logo ovale in alto e senza "a product of CBS" stampato in basso. Pubblicato in usa nel settembre del 1968 dopo '' a gift from a flower'' e prima di ''hurdy gurdy man'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 18 di quelle USA dove usci' nel lugliom dello stesso anno. Il sesto album. Il primo live, lavoro anticonvenzionale e composto perlopiu' da brani non conosciutissimi, mette in risalto la vena piu' realistica del musicista Scozzese, spesso in secondo piano negli abums in studio per la produzione di Mickie Most, registrato all' Anaheim Convention Center all' inizio del 1968, vede Donovan alla chitarra acustica con il flautista Harold McNair ed il percussionista Tony Carr, oltre a basso e piano, la musica e' qualla spettacolare ed innovativa del Donovan miogliore, psychedelia, folk-blues, e jazz con un clima vicino al folk roots e lontanissimo dal pop eletrico e psychedelico per il quale era divenuto celebre in usa, la maggior parte del amteriale e' tratto da A Gift From A Flower To A garden , Mellow Yellow e Sunshine Superman , a parte "Mellow Yellow" e "There Is a Mountain," non ci sono gli hits del periodo, ma versioni spettrali di "Celeste", "Young Girl Blues," "Isle of Islay" "Poor Cow" "Guinevere" e "Fat Angel" e le allora inedite "Rules and Regulations" "Pebble and the Man" e "Preachin' Love" un album magnifico, con un atmosfera assolutamente non commerciale e di enorme levatura artistica. Certamante uno dei migliori live di tutto il decennio.
Donovan
Love is only feeling
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 bubble
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Copia ancora incellophanata, ma con alcuni segni di invecchiamento sulla copertina sottostante, e con lievi segni di usura sul vinile, che provocano qualche leggero tic o rumore di fondo all'ascolto in alcuni passaggi, la prima stampa italiana del 1982 su Bubble, senza barcode, completa di inner sleeve ruvida con foto e testi, label rosa con parte azzurra, scritte nere, logo Bubble blu in alto, catalogo BLU19610, data sul trail off 15/1/82. Pubblicato nel 1981 in Germania dalla RCA Victor, ed uscito anche in Oceania, non pubblicato invece negli USA ed all'epoca nemmeno nel Regno Unito, "Love is only feeling" è il misconosciuto e sottovalutato diciassettesimo album in studio di Donovan, successivo a "Neutronica" (1980) e precedente "Lady of the stars" (1983). Prodotto da lui stesso, ed inciso con un piccolo gruppo composto dal grande contrabbassista Danny Thompson (dai Pentangle), Tony Roberts (clarinetto, flauti, oboe, sax tenore) e John Stevens (batteria, percussioni), l'album mostra che il cantautore scozzese prosegue per la sua strada incurante delle nuove inclinazioni della scena rock: lontano dagli sconquassi del punk e dalle innovazioni del post punk, Donovan propone qui delicate e sognanti ballate acustiche dal sapore hippie folk che aveva così ben interpretato nel suo periodo di maggior fama, e questa volta senza gettarci sopra spruzzatine pop. Un disco riflessivo ed autunnale, in cui la voce di Donovan appare ancora ispirata e caratteristica con il suo tono gentile, quasi sussurrante e lievemente trasognato. Partecipa alle incisioni anche la giovanissima figlia Astrella Leitch, che canta nela title track. Questi i brani presenti: "Lady Of The Flowers", "Lover O Lover", "The Actor", "Half Moon Bay", "The Hills Of Tuscany", "Lay Down Lassie", "She", "Johnny Tuff", "Love Is Only Feeling", "Marjorie Margerine".
Donovan
open road
Lp [edizione] originale stereo ita 1970 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa Italiana, copertina apribile laminata fronte retro, ''unipak'' con disco estraibile dall' interno, etichetta gialla con logo ovale in alto, marchio Siae stampato sulle etichette, senza timbro Siae, data sul trail off dei due lati "1/7/70", catalogo BN26514. Pubblicato in Usa nel luglio del 1970 dopo ''Barabajagal'' e prima di ''H.M.S. Donovan'', giunto al numero 16 delle classifiche Usa e al numero 30 di quelle Uk dove usci' nel settembre dello stesso anno, il nono album. Registrato insieme agli Open Road, alla fine della sua stagione piu' popolare, prima del ritiro in Irlanda, e' album elettrico con spunti glam rock Bolaniani ed echi dell'ultima psichedelia, il ''celtismo'' a cui il disco e' ispirato e' piu' una posizione filosofica che un corrispettivo musicale,con arrangiamenti morbidi e solari ed un feeling rilassato e poetico da giornata d'aprile. "Open Road" era nelle intenzioni del musicista la prima tappa di un nuovo percorso artistico, denominato da lui stesso ''Celtic rock'', duro e diretto, anche se ancora memore del folk; i brani sono, contrariamente a quanto si pensa, notevolissimi, tra di essi "Riki Tiki Tavi". Album supremamente sfortunato, risenti' di ogni genere di problema e la casa discografica , che non credeva piu' in Donovan, non lo promosse minimamente, peccato, perche' Open Road e' oggi considerato dalla critica moderna come un passo avanti nella evoluzione di Donovan e della nascita del folk rock in generale, cosa che purtroppo non venne compresa all'epoca della sua uscita, specie dalla stampa, che stronco' l'opera senza appello. Un Lp che vale la pena di riscoprire.
Donovan
Radio sessions 1965
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1965 1960s
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre e flipback su due lati sul retro, label nera con scritte bianche, catalogo R&B33. Pubblicata nel 2018 dalla 1960s, questa raccolta compila brani registrati durante sessioni radiofoniche per la BBC da Donovan, nel corso del 1965, durante il primissimo periodo discografico dell'artista scozzese, piu' legato al folk ed al blues acustico rispetto agli anni successivi, e vicino anche al Dylan pre-elettrico, ma anche portatore di una sensibilita' piu' delicata ed autunnale, spesso affine alle primissime opere di un altro grande scozzese, Bert Jansch. Donovan effettuo' cinque perfomances per la BBC presso gli studi del Paris Theatre di Londra nel corso del 1965, da cui sono tratte le prime tredici canzoni in scaletta, nelle quali lo ascoltiamo accompagnarsi con la chitarra acustica e con il sostegno del contrabbasso suonato da Spike Heatley e da Danny Thompson, quest'ultimo futuro Pentangle; gli ultimi due brani sono invece tratti da apparizioni televisive, sempre del 1965. Questa la scaletta: Side One 1. Catch The Wind (Donovan) 2. Who Killed Davey Moore (Dylan) 3. Colours (Donovan) 4. To Sing For You (Donovan) 5. Candy Man (Traditional) 6. Colours (Donovan) 7. Working On The Railroad 8. Interview Side Two 1. Universal Soldier (St. Marie) 2. Little Tin Soldier (Phillips) 3. Runnin' From Home (Jansch) 4. Turquoise (Donovan) 5. Bert’s Blues (Donovan) 6. Daddy You’ve Been On My Mind (Dylan) 7. Talking Pop Star Blues (Donovan, live UK TV) 8. Catch The Wind (Donovan, live UK TV).
Donovan
Spotlight on donovan
lp2 [edizione] originale stereo uk 1965 prt
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, vinile doppio, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, label verde e rossa con scritte nere, logo PRT bianco, rosso e nero in alto, catalogo SPOT1017. Pubblicata nel 1981 dalla PRT in Gran Bretagna, la splendida raccolta che, per quanto inevitabilmente non esaustiva alla luce dello stellare livello dell'artista, offre una scaletta zeppa di bellissime e fondamentali canzoni del catalogo donovaniano, tratte da album e da singoli usciti nel 1965, il primissimo periodo discografico dell'artista scozzese, piu' legato al folk ed al blues acustico rispetto agli anni successivi, e vicino anche al Dylan pre-elettrico, ma anche portatore di una sensibilita' piu' delicata ed autunnale, spesso affine alle primissime opere di un altro grande scozzese, Bert Jansch. Un'ottima introduzione per chi volesse accostarsi alla musica del menestrello scozzese; fra le altre cose, la raccolta contiene quasi tutti i brani del suo primo album ''What's bin did and what's bin hid'' (uscito nel maggio del 1965), e molti del secondo ''Fairytale'' (uscito nell'ottobre del 1965) e dell'ep ''Universal soldier'' (uscito nell'agosto del 1965). Questa la scaletta: ''Catch the wind'', ''Remember the alamo'', ''To sing for you'', ''Ramblin' boy'', ''I'll try for the sun'', ''Ballad of geraldine'', ''Colours'', ''Josie'', ''Cuttin' out'', ''Goldwatch blues'', ''Tangerine puppet'', ''Belated forgiveness plea'', ''Turquoise'', ''Candy man'', ''Circus of sour'', ''Sunny godge street'', ''Jerey thursday'', ''Hey gip (dig the slowness)'', ''Universal soldier'', ''Donna donna'', ''Little tin soldier'', ''The war drags on'', ''Ballad of a crystal man'', ''You're gonna need somebody on your bond''.
Donovan
Sunshine superman (UK Version)
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1967 bgo
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa inglese del 1989, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida pressoche' identica alla prima molto rara tiratura uscita su Pye in Inghilterra, con la meravigliosa immagine multicolore su sfondo bianco con la '' S '' composta dai disegni fantastici di Mick Taylor e Sheena Mc Call, catalogo BGOLP68. Pubblicato in USA nel Settembre del 1966 dopo 'Fairytale' e prima di 'Mellow Yellow', giunto all' 11esimo posto delle classifiche USA. Il terzo album, mai uscito in UK, infatti l'album ivi pubblicato con questo titolo (nel Giugno del 1967) e' in realta' una raccolta di brani, con copertina diversa, tratti dai due albums 'Sunshine Superman' e 'Mellow Yellow', per l'appunto entrambi inediti in Inghilterra. E' questo il primo lavoro del periodo psichedelico, il disco che piu' di ogni altro ha influenzato i Beatles di 'Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band', registrato con il futuro Led Zeppelin Jimmy Page, contiene una sequenza di capolavori inarrivabile, 'Season of the Witch', 'The Trip', 'Celeste', 'Guinevieve', 'Three King Fisher', 'The Fat Angel', 'Ferris Wheel', 'Legend of a Girl Child Linda', 'Bert's Blues'. Pubblicato nel Settembre del 1966 e' sicuramente uno dei primi (e anche dei migliori) albums a potersi fregiare della definizione di 'psychedelico' a tutto tondo, influenze indiane, folk acido, chitarre lysergiche, effetti, nastri, in una primigenia ed incontaminata rivoluzionaria atmosfera che coglie in pieno la primavera della stagione del 'love and peace', la sua importanza storica e' dovuta inoltre al fatto che e' il primo lavoro in assoluto che riunisce insieme le due anime ed i due suoni del movimento, quella londinese e quella di San Francisco, prima di questo lp totalmente distinte e separate. Fondamentale.
Donovan
The ep collection
Lp [edizione] originale stereo uk 1965 see for miles
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, che riporta erroneamente sulla scaletta sul retro copertina il brano "Hey gyp" come tratto dall'EP "Universal soldier" (è invece tratto da "Donovan vol. 1"), vinile pressato in Francia (pratica diffusa all'epoca fra le etichette britanniche), copertina lucida fronte retro con barcode, label nera e bianca con logo See For Miles Records nero e bianco in alto, catalogo SEE300. Pubblicata nel 1990 dalla See For Miles, questa antologia compila tutti i brani (alcuni in mono, altri in stereo) degli splendidi primi cinque EP di Donovan, originariamente pubblicati fra il 1965 ed il 1968, oltre al singolo "Turquoise", originariamente su 7": molti di questi brani furono pubblicati anche sugli album inglesi di Donovan di quel periodo, ma alcuni rimasero inediti su lp. Il periodo 1965-1968 è ricchissimo di eventi artistici e di crescita per il cantautore scozzese, che passa dal folk acustico, dalle influenze sia britanniche che dylaniane, ad un linguaggio sempre più ricco che incorpora la psichedelia, il pop e la musica orientale, sempre con un altissimo livello qualitativo. Una deliziosa introduzione per chi volesse accostarsi al mondo musicale di questo fondamentale musicista degli anni '60, grande protagonista della seconda metà del decennio, capace di esprimere un lirismo delicato e sognante e di fondere folk e pop con grande efficacia. Questa la scaletta: "Hey Gip (Dig The Slowness)" (dall'EP "Donovan vol. 1", 1966), "Josie" (dall'EP "Catch the wind", 1968), "Catch The Wind" (dall'EP "Catch the wind", 1968), "To Sing For You" (dall'EP "Colours", 1965), "Remember The Alamo" (dall'EP "Catch the wind", 1968), "Oh Deed I Do" (dall'EP "Donovan vol. 1", 1966), "Ballad Of A Crystal Man" (dall'EP "Universal soldier", 1965), "Universal Soldier" (dall'EP "Universal soldier", 1965), "Do You Hear Me Now" (dall'EP "Universal soldier", 1965), "Colours" (dall'EP "Colours", 1965), "Turquoise" (singolo inedito su album, 1965), "There's A Mountain" (dall'EP "Hurdy gurdy", 1968), "Rambling Boy" (dall'EP "Catch the wind", 1968), "Sunny Googe Street" (dall'EP "Donovan vol. 1", 1966), "Hurdy Gurdy Man" (dall'EP "Hurdy gurdy", 1968), "The War Drags On" (dall'EP "Universal soldier", 1965), "Jersey Thursday" (dall'EP "Donovan vol. 1", 1966), "Why Do You Treat Me Like You Do?" (dall'EP "Colours", 1965), "Jennifer Juniper" (dall'EP "Hurdy gurdy", 1968), "Mellow Yellow" (dall'EP "Hurdy gurdy", 1968).
Donovan
wear your love like heaven (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1967 Speakers Corner / epic
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, in vinile di alta qualita', rimasterizzata con procedimento analogico, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura del 1967 su Epic. Pubblicato dopo ''Mellow yellow'' (che non era uscito in Inghilterra) e prima di ''Donovan in concert'', in America prima come singolo album nel dicembre del 1967 (giunse al 60esimo posto delle classifiche Usa), contemporaneamente a "For Little Ones", e quindi nell' aprile del 1968 uscito in Inghilterra ed anche in America assieme a "For Little Ones" nel cofanetto "A gift from a flower to a garden", che sara' uno dei riconosciuti manifesti del flower power britannico, con brani meravigliosi e pervasi da un groove magico ed incantato, sognante ed irreale, ispiratissimo. All' epoca della loro uscita, i due dischi fecero gridare al miracolo ed influenzarono non poco tutta la scena britannica; dei due, questo e' quello piu' elettrico, registrato con Jack Bruce tra gli altri, che propone brani molto orchestrati e arrangiati con spirito rock, mentre "For Little Ones" propose il lato piu' delicatamente fiabesco, magico e sognante dell' arte del menestrello inglese. Il capolavoro del disco, ed anche di tutta la produzione di Donovan, e' certamente la sognante "Wear Your Love Like Heaven", ma e' anche negli episodi "minori" che l' artista inglese dimostra un particolare stato di grazia, tale da rendere l' album una tappa obbligata nella sua storia artistica.
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