Hai cercato: Dire straits --- Titoli trovati: : 7
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Dire straits
communique' (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 vertigo / mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Uk nell'agosto del 1979 dopo ''Dire Straits'' e prima di ''Making Movies'', giunto al numero 5 delle classicfiche Uk ed al numero 11 di quelle Usa dove usci' nel giugno dello stesso anno. Il secondo album. Pubblicato appena nove mesi dopo l'esordio, e registrato nel dicembre del 1978 ai Compass Point Studios di Nassau, Bahamas , mixato nel Gennaio del 1979 ai leggendari Music Shoals Studios di Sheffield, Alabama, con la produzione di Jerry Wexler e Barry Beckett , e' lavoro assai simile al precedente, anch'esso caratterizzato dalla chitarra di ispirazione J.J.Cale di Mark Knopfler e dalle sue composizioni classiche e moderniste al tempo stesso, contiene la hit '' Lady Writer '' , LP amatissimo dal pubblico, meno dalla critica che lo trovo' troppo simile al primo, precede il successo mondiale del successore che con la sua svolta verso soluzioni jazz country folk rock mettera' d'accordo entrambi.
Dire straits
complete studio albums 1978-91 (8 lp box)
LPBOX [edizione] ristampa stereo eu 1978 vertigo / mercury / umc
rock 60-70
rock 60-70
box contenente otto lps, ristampa del 2020, in vinile 180 grammi, del box uscito per la prima volta nel novembre 2013, in cartone rigido, con apertura per i dischi laterale, codice a barre lungo la costola inferiore, contenente i sei albums in studio della band inglese, corredati delle rispettive copertine, fedeli a quelle originarie, e ciascuno di inner sleeve, pubblicati tra il 1978 ed il 1991, con i brani degli ultimi due distribuiti in due rispettivi doppi lps, per una migliore resa sonora. Questi gli albums contenuti: "Dire Straits" (1978), "Communiqué" (1979), "Making Movies" (1980), "Love over Gold" (1982), "Brothers in Arms" (1985), "On Every Street" (1991).
Dire straits
encores (black friday rsd 2021 - pink vinyl)
12" [edizione] nuovo stereo eu 1977 vertigo / mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ROSA pesante 180 grammi (PRESSATA IN 6000 COPIE), USCITA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2021, corredata di litografia di 12"x12", e di codice per il download digitale. Ristampa rimasterizzata, con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell' ep uscito originariamente il 19 maggio 1993 a Nimes, Francia, appendice all' album dal vivo "On The Night", con quattro brani registrati dal vivo durante alcuni bis della band nei concerti del maggio 1992: "Your Latest Trick", "The Bug", "Solid Rock", "Local Hero / Wild Theme".
Dire straits
love over gold
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 phohogram / vertigo
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018 in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in Inghilterra su Vertigo, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1982, dopo ''Making movies'' e prima di ''Alchemy '', giunto al primo posto delle charts inglesi ed al 19esimo di quelle statunitensi. Il quarto album. Fu il primo lavoro ad essere inciso con il nuovo chitarrista Hal Lindes ed e' il loro album piu vicino al ''progressive'', elemento messo particolarmente in risalto nella lunga minisuite della durata di oltre 14 minuti ''Telegraph road''. Contiene alcuni dei brani piu' celebri della loro intera carriera, tra questi doveroso citare oltre a ''Telegraph road'', almeno ''Private investigations'' e ''Love over gold''.
Dire straits
love over gold (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 vertigo / mercury / phonogram
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2019 in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in Inghilterra su Vertigo, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1982, dopo ''Making movies'' e prima di ''Alchemy '', giunto al primo posto delle charts inglesi ed al 19esimo di quelle statunitensi. Il quarto album. Fu il primo lavoro ad essere inciso con il nuovo chitarrista Hal Lindes ed e' il loro album piu vicino al ''progressive'', elemento messo particolarmente in risalto nella lunga minisuite della durata di oltre 14 minuti ''Telegraph road''. Contiene alcuni dei brani piu' celebri della loro intera carriera, tra questi doveroso citare oltre a ''Telegraph road'', almeno ''Private investigations'' e ''Love over gold''.
Dire straits
Making movies
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 vertigo / mercury / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Il terzo album dei Dire Straits di Mark Knopler, pubblicato in Inghilterra dalla Vertigo nell'ottobre del 1980 dopo ''Communique'' e prima di ''Love over gold '', giunto al quarto posto delle classifiche Uk ed al 19esimo di quelle Usa dove usci' nel novembre dello stesso anno per la Warner Bros. Prodotto da Jimmy Lovine, registrato con Roy Bittan della Street Band alla tastiera, ma senza il secondo chitarrista David Knopfler, e' il disco che introduce la prima svolta musicale della band; ora i riferimenti roots rock sono meno evidenti ed emergono invece contaminazioni jazz, country-rock e folk-rock. La vena di compositore di Mark Knopfler e' in grande spolvero, i testi si fanno piu' narrativi, come in "Romeo and Juliet", "Tunnel of Love" e "Skateaway", la produzione e' perfetta e incorpora nella musica della band elementi pop e new wave. Il disco, per molti critici, insieme al primo album, il loro capolavoro, sara' al solito un grande successo e rendera' il loro stile sempre piu' familiare e riconoscibile ad ogni latitudine.
Dire straits
On every street
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1991 vertigo / mercury / umc
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dai master tapes originali, con gli stessi 12 brani dell' edizione originaria distribuiti su due dischi per una migliore qaulita' di ascolto, corredata di inner sleeves e di coupon con codice per il download digitale, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo vero album uscito dopo "Brothers In Arms" del 1985 al quale segui' nel 1988 "Money For Nothing", raccolta di singoli, inediti e di brani celeberrimi dal 1978 al 1984. (ndr Claudio Carpentieri/DeBaser) ...quando questo disco comparve nelle vetrine dei record shops, per me fu gia' una vittoria e la prima cosa che pensai - volente o nolente - era che il gruppo di Mark Knopfler agli anni '90 c'era arrivato, attraversando (per modo di dire, naturalmente) comunque tre decadi. A questo disco Mark Knopfler ci approda facendo soprattutto tesoro di quanto successo nel dopo "Brothers In Arms": dai piu' di 230 concerti in un anno, passando per due egregie colonne sonore come "Princess Bride" e "Last Exit To Brooklin", arrivando all'estemporanea avventura a nome Notting Hillbillies. A "Calling Elvis" spetta il ruolo di opener e lo fa alla grande, rivelandoci un appeal rock 'n' roll prima in maniera molto dimessa, poi di prepotenza dove e' un rovente stacco chitarristico a fare da ponte di congiunzione. La commovente citazione "There's gotta be a record of you somewhere, you gotta be on somebody's book" - che testimonia una vena poetica ad altissimi livelli - ci guida alla titletrack, che dispiega una calma e toccante interpretazione vocale per culminare in un limpido susseguirsi di accordi che si dimostra ancor piu' trascinante nel finale. Uno dei compiti piu' ardui di un disco - a mio sindacabilissimo giudizio - e' quello di riuscire a far peregrinare la mente di chi si cimenta nell'ascolto, tra i propri pensieri, ricordi (e perche' no?!) anche nei sogni, affermando il ruolo di personale colonna sonora, compito nel quale le dodici composizioni di questo album riescono pienamente. Questo e' dovuto anche alla diversita' di atmosfere che vengono a librarsi durante l'ascolto, infatti non e' difficile immaginare di consumare un gradevole doppio whiskey al bancone di un saloon sulle note di "When It Comes To You", o seduto in un elegante jazz club ascoltanto la garbata "Fade To Black" o fantasticando di attraversare le gloriose strade di Broadway alla fine degli anni '50 magicamente trasportati dall'amorevole "Ticket To Heaven". Bisogna prenderne atto che i Dire Straits non sono piu' il gruppo dove Mark Knopfler crea canzoni che vengono suonate solo dai suoi fidi, incaricati esclusivamente di preparare il campo ai suoi interminabili ed immortali assoli, ma con "On Every Street" Knopfler si circonda di eccezionali session men come Phil Palmer alla chitarra, Paul Franklin che fa da contraltare con la pedal steel guitar, Chris White al sax, Manu Katche e Jeff Porcaro (R.i.p.) alla batteria, oltre ad aver commissionato una completa gamma di ottoni per "My Parties" che parte in maniera poco pretenziosa e dove le esperienze extra-Straits del leader vengono ad essere convogliate in un brano dai toni innovativi. La volonta' di Knopfer di non voler rendere "On Every Street" la copia carbone di "Brothers In Arms", trova sicuramente conferma ascoltando il disco, dove la ritmata "The Bug" puo' parlare una lingua vicino a quella di "Walk Of Life", mentre la coriacea "Heavy Fuel" trovare l'intuibile accostamento a "Money For Nothing" senza subire pero' l'accusa di plagio. Di certo capolavori ricercati come "Planet Of New Orleans" o "You And Your Friend" (nonostante composta circa dieci anni prima), non avrebbero mai potuto trovare posto su alcuna delle pubblicazioni precedenti a On Every Street, cosi' come senza il "training" dei citati Notting Hillbillies ed il tirocinio pubblicato a nome "Chet&Mark", forse non avremmo potuto godere di perle rare come "Iron Hand" e la conclusiva "How Long".
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