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Chris mcgregor's brotherhood of breath
Brotherhood (yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 klimt
rock 60-70
rock 60-70
Vinile di colore giallo, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Klimt, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla RCA Victor nel Regno Unito, il secondo album, successivo all'eponimo esordio del 1971 e precedente "Live at Willisau" (1974). Inciso con la formazione composta da Chris McGregor (pianoforte, arrangiamenti), Harry Miller (contrabbasso), Louis Moholo (batteria), Dudu Pukwana (sax alto), Mike Osborne (sax alto), Gary Windo (sax tenore), Alan Skidmore (sax tenore, sax soprano), Malcolm Griffiths (trombone), Nick Evans (trombone), Harry Beckett (tromba), Marc Charig (tromba) e Mongezi Feza (tromba), un esemble quindi molto familiare a chi ama il jazz britannico e la scena di Canterbury, "Brotherhood" offre un jazz espansivo e vitale, in cui gli sconquassi e le ruvidità del free si incontrano con la festosità del jazz per big band e con ritmiche che si ricollegano sia al modale che al jazz afro-latino; particolarmente esuberanti le parti degli ottoni, che si esprimono con gioiosa coralità. Questa la scaletta: "Nick Tete", "Joyful Noises", "Think Of Something", "Do It", "Funky Boots March". Il pianista sudafricano Chris McGregor aveva formato i Blue Notes, gruppo composto da musicisti sia bianchi che di colore, all'inizio degli anni '60; intorno alla meta' del decennio, in seguito a difficolta' di lavoro in patria (non sorprende, vista la composizione etnica della band), si traseri' in Gran Bretagna nel 1966. I Blue Notes si trasformarono in Brotherhood Of Breath nel 1969, una big band che vedeva la presenza o collaborazione di importanti esponenti del jazz britannico e della scena di Canterbury, e che realizzarono alcuni apprezzati ed originali album di jazz sperimentale. McGregor scompare nel 1990.
Chris McGregor's Brotherhood Of Breath
Chris McGregor's Brotherhood Of Breath
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 rca neon
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina apribile (con moderati segni di invecchiamento ed ua ammaccatura nell' angolo in basso a sinsitra), etichetta nera con scritte bianche da un lato, multicolore dall' altro, catalogo NE2. Il primo leggendario album del gruppo inglese, uscito in Inghilterra su RCA Neon nel 1971 prima di ''Brotherhood'' (1972). Il gruppo esprime uno dei migliori e piu' originali esempi di jazz con connnotazioni progressive tra quelli mai pubblicati in inghilterra nel decennio, la musica, completamente strumentale, e' basata su sovrapposizioni di fiati con trombe e sax in primo piano e con un approccio che spesso sfocia nel free jazz, un album che poco ha a che vedere con il rock, ma che a questo si lega per le improvvisazioni e le timbriche. Troviamo, nella corposa formazione che incise l'album, alcuni nomi legati alla scena di Canterbury, come Mark Charig, Harry Miller, Alan Skidmore e Mongezi Feza (collaborazioni con Robert Wyatt). Il pianista sudafricano Chris McGregor aveva formato i Blue Notes, gruppo composto da musicisti sia bianchi che di colore, all'inizio degli anni '60; intorno alla meta' del decennio, in seguito a difficolta' di lavoro in patria (non sorprende, vista la composizione etnica della band), si traseri' in Gran Bretagna nel 1966. I Blue Notes si trasformarono in Brotherhood Of Breath nel 1969, una big band che vedeva la presenza o collaborazione di importanti esponenti del jazz britannico e della scena di Canterbury, e che realizzarono alcuni apprezzati ed originali album di jazz sperimentale.
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